quote:Originally posted by Emme48> Quindi mi sembra assodato che deve funzionare per forza al suo massimo voltaggio collegando i contatti 1 e 4 ... Forse l'unica soluzione sarebbe quella di passare per una piccola batteria da 24v e poi con un trasformatore da 24v a 12v carico le batterie...
Ignora quei diodi. Sono in parallelo alle uscite e servono solo come protezione, senza di loro funzionerebbe comunque. Potrebbe essere il parallelo di 4 gruppi da 5 celle ciascuna e poi questi tre blocchi in serie tra loro sui 4 contatti che vedi. Alla fine rischi di gettare via mezza energia di quella che raccatta il pannello che finirebbe tutta sul regolatore. Un regolatore per pannello fotovoltaico deve essere immaginato 1/3 della potenza dichiarata per il 12 volt Se lo alimenti in modo che "cadano" 6 volt può sopportare una certa corrente, se i volt da eliminare sono 18 allora deve sopportarne solo 1/3 della corrente nominale (stessa potenza). Cordialmente, Marco. >
quote:Originally posted by petrol> Anche lui ha 36 volt solo che il collegamento in serie non è interrompibile in nessun modo visto che 36 è dato da 12x3. 3 in seerie fanno appunto i 4 morsetti che erogano tra il primo e l'ultimo 36 volt più che sufficienti per ricaricare con 29 volt una battteria da 24 volt. Provo un disegno per la versione a 24 volt nominali (36 in pieno sole): I--12--I--12--I--12--I Ovviamnete le I rappresentano i morsetti tra i quali abbiamo le celle fotovoltaiche (rappresentate dal numero 12) e i diodi di protezione che da un punto di vista funzionale possiamo ignorare. Ecco invece un pannello solare per una tensione nominale di 12 volt (18 in pieno sole) I--6--I--6--I--6--I Non c'è versi di fare paralleli perche i gruppi che producono energia sono cablati in serie direttamente dentro il pannello e non sui morsetti e inoltre sono tre che è un numero dispari e quindi niente da fare. Non c'è in pratica modo di sfruttare tutta la corrente possibile alla tensione giusta e quindi il pannello puoi usarlo solo prelevando 24 volt in pieno sole (morsetti 1 e 3) usando quindi 2/3 della superficie. Poi alla fine arriviamo comunque al 50% dello sfruttamento perchè saranno 24 volt invece di 18 e quindi si casca sempre allo sfruttamento per metà. Unico vantaggio è che il regolatore a 24 volt scalda molto meno che a 36 volt (circa il 2/3 in meno a occhio) Cordialmente, Marco.
Se vi ricordate io avevo lo stesso problema, solo che il mio pannello era da 76 celle e 36 volt. Ho solo interrotto la serigrafia alla base tra la terza e la quarta cella ed ho ottenuto i 18 volt che mi servono per andare al regolatore. Nel tuo caso, se lo smezzi, penso che i 12 volt che ottieni siano pochi per andare alla batteria. >
quote:Originally posted by Ludi> ... ma proprio detto brutalmente! Vendilo a un camionista e ricompralo a 12 volt... Alla fine ti annodi, quello che dici è corretto ma il caricabatterie non ricaricherebbe la BS a 12 quando c'è il sole, ma sempre visto che lui "vede" la batteria a 24 (due in serie da 12) e non la nostra stella. Ma soprattutto un alimentatore 24-12 NON è affatto un caricabatterie.[xx(] Marco.
Marco sei stato chiarissimo ! A questo punto, per sfruttare a pieno il pannello, pensavo di caricare una batteria a 24v (magari rimediata...) e poi con un carica batteria 24v - 12v carico le 12v... >
quote:Originally posted by PPoli> Intendi tagliare in mezzo la pista in basso centrale e attacare 2 fili ?? Potrebbe non essere sbagliato... praticamente avrei +18v sul contatto 1 e -18v nel filo che attachherei in basso su un lato, e dall'altra parte -18v sul contatto 4 e +18v sull'altro filo in basso... giusto ??
Nella foto che hai inserito, in basso, si vedono belle evidenti e sufficientemente distanti dalle celle, le piste che mettono in serie le tre file di celle. Non riesci a tagliare quella centrale e saldarci due spezzoni di cavo? Con quelle faresti giusto giusto 18+18V. Se il pannello lo hai pagato realmente così poco magari ti metti meno scrupoli. >