Grazie mille.
Ciao
Davide quote:Originally posted by DavideVR> confermo il collegamento, proprio ieri ho chiesto conferma a Marco Emme48, ma non capisco se occorre mettere la resistenza da 10W o 50W in quanto su altri 3D suggerivano da 50W , e facendo i calcoli su una corrente da 4A ci siamo , ma come mai hanno indicato 10 W... ciao roby
Ciao, chiedo una conferma... il parallelatore consigliato da Emme48 e altri amici di cui non ricordo il nick, e me ne scuso, è fatto così?Grazie mille. Ciao Davide >
quote:Originally posted by Emme48> Facendo così il pannello o altro carica contenporaneamente entrambe le batterie ma non può capitare che, richiedendo più corrente da quella di servizio il pannello ci mette di più a caricarla? Il parallelatore, a differenza del diodo, scambia su quella del motore solo dopo aver caricato quella di servizio e rientra a caricare quella di servizio non appena scende di tensione. Insomma ci sono vantaggi e svantaggi, sbaglio?
Per tenere sempre perfettamente carica la batteria del motore e poter sempre partire senza problemi. Ovviamente funziona se la batteria dei servizi viene mantenuta carica in qualche modo, tipicamente da un pannello solare. Marco. >
quote:Originally posted by fedemanuel> Il diodo serve per consentire il passaggio della corrente solo verso la BM e non viceversa. La resistenza per limitare questa corrente ad un livello sufficiente alla carica Buoni KM BIX
Scusate la mia ignoranza, ma vorrei sapere il perchè del diodo e della resistenza. Grazie M&F >
quote:Originally posted by blackdog> Come dice Emme48 i parallelatori a volte ti lasciano a piedi, un diodo e una resistenza durano praticamente in eterno Se la BM è carica questa non porta via corrente alla ricarica delle BS, se non lo è, viene ricaricata subito insieme alle BS, con il parallelatore solo DOPO. BIX
capisco il fai da te, ma il parallelatore della CBE costa 20 euro ed è una piccola scatolina con un led e tre fili. Quando la batteria di servizio è abbastanza carica inizia a caricare la batteria motore. Come procedura mi sembra più corretta, soprattutto in presenza di più batterie di servizio. Nel mio caso ho due batterie di servizio da 100 in parallelo. Per caricarle il pannello ci metterà del tempo. Quando ha finito, il parallelatore fa in modo che si inizi a caricare quella motore, sempre da 100. Con il diodo e la resistenza tutte e tre sarebbero sempre in carica, e mi sembra dura! Ps. non ho cognizioni tecniche approfondite in campo elettrotecnico, ma il buonsenso mi dice così, magari c'è qualcosa che mi sfugge. >
quote:Originally posted by blackdog> Questo metodo non "ricarica" la batteria del motore ma la "mantiene carica" che è una cosa completamente diversa. L'autoscarica viene contrastata a costo minimo e soprattutto con un praticamente inesistente indice di guastabilità. Non vi preoccupate delle correnti e della potenza della resistenza, in condizioni normali la corrente che viaggia verso la BM sarà bassissima, tuttavia superiore a quella necessaria a contrastare l'autoscarica. Nel tuo caso quindi le batterie da ricaricare sono sempre le due BS in parallelo, la terza, quella del motore, assorbe pochissimo. Marco.
capisco il fai da te, ma il parallelatore della CBE costa 20 euro ed è una piccola scatolina con un led e tre fili. Quando la batteria di servizio è abbastanza carica inizia a caricare la batteria motore. Come procedura mi sembra più corretta, soprattutto in presenza di più batterie di servizio. Nel mio caso ho due batterie di servizio da 100 in parallelo. Per caricarle il pannello ci metterà del tempo. Quando ha finito, il parallelatore fa in modo che si inizi a caricare quella motore, sempre da 100. Con il diodo e la resistenza tutte e tre sarebbero sempre in carica, e mi sembra dura! Ps. non ho cognizioni tecniche approfondite in campo elettrotecnico, ma il buonsenso mi dice così, magari c'è qualcosa che mi sfugge. >
quote:Originally posted by cotimi>La rottura di un elemento della batteria motore non provocherebbe alcun danno perchè, a quel punto, la batteria motore è come se non esistesse. Invece, un corto fra due elementi della batteria motore, evento remoto, anzi trapassato remoto, provocherebbe semplicemente una scarica della batteria servizi non pregiudizievole; ripeto, però, che questa eventualità à remotissima e, praticamente, solo teorica. Elio
Il sistema è sicuramente buono per mantenere carica la BM ma può andare in crisi nel caso di guasto alla BM, ad esempio con la rottura di un elemento, in questo caso la BS si scaricherebbe completamente sulla BM e ci si troverebbe probabilmente a doverle sostituire entrambe, personalmente preferisco il parallelatore.>
quote:quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by cotimi Il sistema è sicuramente buono per mantenere carica la BM ma può andare in crisi nel caso di guasto alla BM, ad esempio con la rottura di un elemento, in questo caso la BS si scaricherebbe completamente sulla BM e ci si troverebbe probabilmente a doverle sostituire entrambe, personalmente preferisco il parallelatore. -------------------------------------------------------------------------------- La rottura di un elemento della batteria motore non provocherebbe alcun danno perchè, a quel punto, la batteria motore è come se non esistesse. Invece, un corto fra due elementi della batteria motore, evento remoto, anzi trapassato remoto, provocherebbe semplicemente una scarica della batteria servizi non pregiudizievole; ripeto, però, che questa eventualità à remotissima e, praticamente, solo teorica. Elio >>Si hai ragione l’esempio dell’elemento rotto è sbagliato, ma era solo per far capire che basta un assorbimento anomalo della BM per mandare in crisi il sistema……….. ti racconto cosa mi è successo 3 anni fa, ho montato una nuova autoradio e dopo qualche giorno di rimessaggio mi accorgo di avere la BM morta, provo a ricaricarla ma non tiene la carica quindi la cambio, dopo un altro periodo di rimessaggio trovo nuovamente la BM scarica, faccio i dovuti controlli per capire cosa mi scarica la batteria ma tutto sembra a posto, carico la batteria e sembra tenere la carica, dopo qualche giorno sono di nuovo con la BM morta …. la cosa si ripete per altre 2 o 3 volete ……… be per farla breve ho cambiato 2 batterie in 3 mesi scoprendo poi per caso che l’autoradio si accendeva da sola e nonostante il pannello solare riusciva a scaricarmi completamente la BM. In un caso del genere il diodo+resistenza mi avrebbe fatto trovare scarica anche la BS. Ciao Tiziano
quote:Originally posted by cotimi> Non so quanto assorbisse la tua autoradio, ma suppongo tu non la lasciassi con il volume altissimo, per cui, probabilmente, se avessi avuto i pannelli solari e il sistema con diodo e resistenza avresti salvato le batterie di avviamento da scariche profonde che ne hanno accorciato in modo estremamente drastico la vita. Ovviamente, il parallelatore non poteva proteggere la BM in un caso del genere, perché appena eseguiva il parallelo la tensione sulle BS scendeva immediatamente sotto la soglia a causa del forte assorbimento, mentre il sistema diodo e resistenza avrebbe fatto passare con una certa continuità una corrente modesta che avrebbe impedito la completa scarica della BM pur permettendo il mantenimento di una tensione non ottimale ma abbastanza buona per le BS. Il valore della resistenza non è vincolante e, volendo, utilizzando normali diodi raddrizzatori (non necessariamente diodi Schottky) le si potrebbe mettere in serie un fusibile da 2A senza problemi, in quanto fino a che la tensione sulle BS non inizia a salire non vi è travaso verso la BM e quando supera la tensione della BM di oltre 0,6 0,7V comincia a passare una corrente sempre piuttosto modesta che non arriva mai, salvo malfunzionamenti, a 2A. Per il dimensionamento del fusibile basta tenere conto del fatto che 2A su 0,33 Ohm corrispondono ad una caduta di 0,66V che, aggiunta alla caduta di almeno 0,7V sul diodo, significa una tensione della BM inferiore a quella delle BS di 1,36V, decisamente molto maggiore della caduta che si verifica in realtà, che in genere è di circa 0,4 o 0,5V, addirittura inferiore a quella che è la tensione di ginocchio del diodo, a ulteriore riprova della estrema modestia della corrente che attraversa il circuito. Ciao, Aldo
quote:quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by cotimi Il sistema è sicuramente buono per mantenere carica la BM ma può andare in crisi nel caso di guasto alla BM, ad esempio con la rottura di un elemento, in questo caso la BS si scaricherebbe completamente sulla BM e ci si troverebbe probabilmente a doverle sostituire entrambe, personalmente preferisco il parallelatore. -------------------------------------------------------------------------------- La rottura di un elemento della batteria motore non provocherebbe alcun danno perchè, a quel punto, la batteria motore è come se non esistesse. Invece, un corto fra due elementi della batteria motore, evento remoto, anzi trapassato remoto, provocherebbe semplicemente una scarica della batteria servizi non pregiudizievole; ripeto, però, che questa eventualità à remotissima e, praticamente, solo teorica. Elio >>Si hai ragione l’esempio dell’elemento rotto è sbagliato, ma era solo per far capire che basta un assorbimento anomalo della BM per mandare in crisi il sistema……….. ti racconto cosa mi è successo 3 anni fa, ho montato una nuova autoradio e dopo qualche giorno di rimessaggio mi accorgo di avere la BM morta, provo a ricaricarla ma non tiene la carica quindi la cambio, dopo un altro periodo di rimessaggio trovo nuovamente la BM scarica, faccio i dovuti controlli per capire cosa mi scarica la batteria ma tutto sembra a posto, carico la batteria e sembra tenere la carica, dopo qualche giorno sono di nuovo con la BM morta …. la cosa si ripete per altre 2 o 3 volete ……… be per farla breve ho cambiato 2 batterie in 3 mesi scoprendo poi per caso che l’autoradio si accendeva da sola e nonostante il pannello solare riusciva a scaricarmi completamente la BM. In un caso del genere il diodo+resistenza mi avrebbe fatto trovare scarica anche la BS. Ciao Tiziano
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quote:Originally posted by luke66PN> Sezione dei fili modesta quanto vuoi, non scenderei sotto 0,5mmq solo perché poi risulta un filino troppo delicato che potrebbe strapparsi facilmente mentre uno lo stende o sta facendo qualcosa nelle vicinanze di dove è passato; da proteggere comunque sempre. Basta solo un filo per il positivo, il negativo di tutte le batterie è già collegato alla massa del mezzo. !0 resistenze identiche in parallelo realizzano una resistenza di valore pari a un decimo di quello di ognuna e una dissipazione massima pari a 10 volte quella della singola resistenza, pueché montate in modo tale che l'aria vi scorra liberamente attorno. Ciao, Aldo
toc toc, scusate, sezione dei cavi per il collegamento con diodo + resistenza ? serve anche il collegamento del negativo o basta la massa del mezzo? se non ricordo male 10 resistenze (di pari valore) da 1 watt in parallelo = 1 resistenza da 10 watt, confermate? grazie Luca >