quote:Originally posted by cielele> Lascia il commutatore sul parallelo e spostalo solo quando vuoi verificare che entrambe le batterie funzionino correttamente. Visto che hai il commutatore, i cavi che arrivano dalla centralina li collegherei su di esso, non su una sola delle batterie, in modo da poter isolare una batteria se va in avaria o per eseguire controlli, lasciando comunque la possibilità di ricarica e di utilizzo sull'altra. Se vuoi montare un fusibile da 10 A per proteggere il circuito dei pannelli solari fai come vuoi, è indifferente; io non lo metterei per niente (se, alle nostre latitudini, un pannello da 100W è arrivato ad erogare più di 10A vuol dire che deve esserci stata un'esplosione nucleare nelle vicinanze e non credo che a quel punto ti interessi più molto del camper[:D][:D][:D]). Ciao, Aldo
Allora tu mi consigli di lasciar perdere sia il commutatore elettronico che mi passa la linea ad intermittenza regolare tra le 2 batterie che eventualmente il parallelatore....... collego quindi i cavi alla bs originale direttamente dalla centralina (ovviamente dopo esserci arrivato con i cavi a quest'ultima dal pannello) e di mettere il commutatore sullo zero così da trovarsi le 2 batterie in parallelo? Il commutatore che ho, è quello normalissimo della Simens 1/0/2 tanto per capirsi...... altra cosa, l'eventuale fusibile, pensavo una da 10 ampere, lo piazzo sul positivo prima dell'imgresso alla centralina o dopo appena prima del capocorda che attacco alla batteria? Grazie ancora....... >
quote:Originally posted by bigt> Direi che in questo caso, facendo i collegamenti come ho scritto, può tranquillamente verificare come stanno le singole batterie e godere tranquillamente del vantaggio di stressare meno le batterie con una scarica più graduale. Avendo un pannello solare da 100W, mantenendo le batterie in parallelo le carica entrambe tranquillamente durante i periodi in rimaessaggio (a meno che non metta il camper al coperto, ovviamente) e, anche d'inverno, ha la sicurezza di partire con entrambe le batterie cariche. Poi le opinioni sono personali ma i soldi per aggeggi automatici per la gestione delle batterie li risparmierei, essendo convinto che facciano più male che bene. Se proprio uno vuole spendere soldi, può acquistare un pannello più grande, un psnnello in più, batterie speciali o, al limite, uno di quegli elevatori di tensione (che generalmente sconsiglio) per caricare più rapidamente durante la marcia. x cielele Ho dimenticato di scriverti come consiglio di fare per caricare la BM dopo che le batterie dei servizi sono già cariche, monta un diodo da 20A e una resistenza di limitazione corazzata da 0,3 Ohm 20W tra il comune del commutatore e il positivo della batteria motore. Volendo, se esegui il collegamento con un cavo decisamente molto grosso (25 mmq) e metti uno staccabatterie in parallelo alla serie di diodo e resistenza ti sei costruito un circuito di emergenza che può permetterti di mettere in moto utilizzando le batterie dei servizi in caso di avaria di quella di avviamento. Ciao, Aldo
..con Aldo si è già discusso in altri post sull'opportunità di mettere 2 BS in parallelo, se fai cerca troverai anche schemi utili per il collegamento che devi fare. Altri forumisti come me, tra loro ricordo il buon Maanibal, non sono affatto d'accordo sul parallelo stabile delle 2 BS, principalmente per 2 motivi: 1) non permette di capire realmente quale riserva hai ancora a disposizione 2) è ancora più difficile caricare completamente le 2 BS, per cui aumenta il rischio di solfatazione e diminuisce la potenziale vita. Il già citato Maanibal aveva, oltre al deviatore, oltre 200W di pannelli. ciao Alberto >