Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 02/01/2011 08:53:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Domenico18 inserito in data 02/01/2011 10:10:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Era un pò ironico. Intendeva di prendere i 2 cavi che dai 2 positivi delle BS vanno al commutatore di cui si parlaca prima e collegarli insieme dentro quel morsetto, cosi sarà sempre fisso su "parallelo diretto", tanto è quella la posizione in cui dovrebbe sempre stare un commutatore per batterie di servizio... dunque è inutile mettercelo.
http://www.lsoft.it/tecnica/bat...
[:0] Bah! me ne farò una ragione grazie ancora per la vostra disponibilità Auguriquote:Risposta al messaggio di albertosauro inserito in data 02/01/2011 17:55:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'indicazione è questa: Le AGM hanno una particolarità costruttiva che impedisce loro di andare in corto con un elemento proprio grazie al "pane" di fibra di vetro che separa le piastre di piombo impedendo loro il contatto. Quindi l'unico guaio che può capitare ad una AGM è quello di solfatarsi (che equivale ad una diminuzione delle amperora) o di guastarsi aprendosi (che equivale al togliere la batteria). Nessuno di questi due problemi incide sulla funzionalità dell'altra batteria. In ogni caso i guasti alle batterie dipendono anche da come vengono maltrattate e quindi col parallelo sono meno probabili. Parlo di AGM ovviamente, ormai con i prezzi abbastanza calmierati usare quelle da avviamento per i servizi non ha più senso. Per seastar: Leggo al secondo rigo:Ultimo aggiornamento: 09/09/00id="green"> Cioè dieci anni fa e infatti non si parla di AGM ma di "normali" o GEL e quindi quello che scrive oltre che discutibile è pure non riferito alle batterie che esistono oggi. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di seastar inserito in data 02/01/2011 19:03:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Risposta: Se apri una azienda che vende "paralleli diretti senza nulla in mezzo" quanti guadagni pensi di poter dichiarare al fisco a fine anno? Non ho mai avuto una motivazione tecnica che stia in piedi che la procedura che dici te sia vantaggiosa quindi per quanto mi riguarda i deviatori automatici non rientrano tra le cose che io consiglio il che è giuridicamente diverso dal dire che io "gli sconsiglio" e infatti non lo dico. Dico che "io consiglio" solo "quello che conosco e quello che reputo valido", per le cose che non hanno "entrambe" queste caratteristiche non mi pronuncio. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di albertosauro inserito in data 02/01/2011 22:05:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si possono avere foto e caratteristiche di queste batterie, perchè cosi almeno possiamo cercare di capire cose potrebbe essere successo, perchè se è vero ciò che sappiamo sulla tecnologia AGM, è anche vero che a te qualcosa è successo. Comunque credo che siano sempre meno pericolose delle classiche piombo/acido liquido in caso di rottura.
quote:Risposta al messaggio di albertosauro inserito in data 02/01/2011 22:05:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutto può guastarsi a questo mondo, batterie e/o caricabatterie compresi. E' purtroppo da rilevare un numero non esiguo di batterie AGM cambiate in garanzia (marca/modello molto noti) forse a causa dell'eccessivo diffondersi di questa tecnologia che ha indotto a cercare produttori d'assalto chissà dove (indovina dove). Per le batterie normali invece la quantità di batterie a basso prezzo da supermercato che ha invaso la rete di vendita rende molto problematico il riuscire a comprare un prodotto di qualità. Probabilmente utilizzando una batteria per volta le correnti maggiori peggiorano la situazione trasformando un rigonfiamento in uno scoppio. O una crepa in una fuoriuscita di acido, chissà... Sarebbe da capire bene cos'è successo anche per essere sicuri che il problema erano le batterie e non qualcos'altro ancora presente. Penso ai cablaggi, al regolatore dell'alternatore o al caricabatterie a 220 ecc... Magari con qualche info in più si può tentare di capire cosa potrebbe essere successo di preciso tipo le tensioni di ricarica a motore in moto e a 220 collegato. Marca/modello delle batterie e tipo di collegamento. L'inverter può scaricare ma non rovinare due AGM quindi cos'altro c'è a bordo? Non è che si può tirare a indovinare... Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 02/01/2011 18:41:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ringrazio per la risposta Marco ma confesso che non ho capito bene, provo a riassumere: dovrei mettere lo staccabatterie sul cavo proveniente dal polo negativo? Se si, in questo caso il polo positivo rimarrebbe in tensione e rimanedo il telaio collegato al negativo delle altre batterie c'è sempre una possibilità di cc. Mi viene in mente per esempio la infelice ubicazione delle BS del mio camper che (come tanti su meccanica ducato) ha le batterie sotto i sedili guida e passeggero, luogo circondato da lamiere davvero non igienico dove sventolare un morsetto collegato al polo positivo di un altra batteria (in parallelo); meglio quindi (ma è il mio umile pensiero) sezionare la linea ed avere il morsetto senza tensione. Dove sbaglio? Un altro dubbio : perchè un fusibile da 20A, non è un po' poco? Ne ho uno su ogni BS da 40A, è troppo? Il dubbio è che se una volta debbo collegare qualcosa che ha un grosso assorbimento brucio i fusibili e rimango al buio. Cmq un fusibile da 20A riuscirebbe a proteggere la BS "buona" da quella "cattiva" (o in cc)? Corro il rischio del poster, ma cerco di capire....[:)] dopo tutto non credo che La Russa possa essere più brutto del solito .....penso che possa ormai solo migliorare ... ma si sa che al peggio non c'è mai fine.[:D] Alberto
quote:Risposta al messaggio di abeabe inserito in data 03/01/2011 09:40:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se scolleghi il neggativo di una batteria il fatto che il positivo sia ancora collegato ai cablaggi è ininfluente. Solo che fare così è più comodo e meno pericoloso. I fili positivi NON rimangono in tensione perchè non parliamo mai di "potenziale" ma di "differenza di potenziale" e quindi in assenza del collegamento del negativo della batteria sul positivo non misuri nesssuna tensione (riferita a massa ovviamente). Lo staccabatterie nautico a più posizioni può quindi essere collegato anche sui negativi, di solito si collega sui positivi per la difficoltà oggettiva a capovolgere il ragionamento nella testa di chi fa il cablaggio ma elettricamente è esattamente lo stesso con l'unica differenza di non avere il positivo sul commutatore ma solo delle innocue masse. Questo dimostra un modo di lavorare basato sull'esperienza e non sul ragionamento o sulle conoscienze scolastiche della materia. Quando è staccato NESSUN positivo è sul commutatore, quando è attaccato sul commutatore ci sono solo delle innocue masse. Per i fusibili la cosa è presto detta. Più son piccoli e più proteggono però saltano in caso di assorbimenti consistenti. Con la Truma e delle normali luci due fusibili da 20 ampere (che fa 40), uno per batteria dovrebbero reggere. Marco.
quote:Risposta al messaggio di seastar inserito in data 02/01/2011 00:01:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho messo questo commutatore meccanico:
spesa ... mi pare una 15ina di eurini...
quote:Risposta al messaggio di MauroSunny210 inserito in data 03/01/2011 12:23:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si ma se lo tieni in quella posizione che vediamo in foto potevi anche risparmiarli quei 15 euro [;)]
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 03/01/2011 12:49:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> in quella posizione ci sta quando viaggio e nelle ore in cui il sole (tramite pannello) mi ricarica le BS [:D]