quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 13/11/2013 chi ha parlato di 20A per il fusibile Secondo me il fusibile va calcolato in base a quel che ritieni di voler prelevare dalle batterie...cerco di spiegarmi meglio Nel caso in cui abbiamo le ormai classiche 2 batterie da 100Ah e abbiamo inverter e macchinetta del caffè,phon e altri aggeggi ammazza batteria ,io calcolo quale sarà la max corrente che prevedo di prelevare ,quindi 80/90A max (es.) , calcolando che le batterie sono in parallelo,calcolo un prelievo dimezzato (50% x batteria) e utilizzo un fusibile da 50A . Sulla batteria "principale" (quella dove materialmente sono collegati i cavi) che vanno in centralina,il fusibile dovrebbe (se l'impianto è stato concepito bene) esserci . Una curiosità..oggi,trovandomi per motivi di lavoro presso un preparatore di impianti SPL (Sound Pressure Level) ,stavano montando le batterie (10 da 120Ah in targa) con corde da 50mm2 ...udite..udite...senza alcun fusibile fra le batterie ,tutte ad acido libero >>Probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro: anche in questa discussione si prospetta un fusibile, fra le due batterie, di un valore pressappoco uguale a quello che ho accennato; in altre discussione si è spesso ripetuto questo 20/30A. Non concordo con te nel calcolare questo fusibile pari alla metà circa della potenza che si prevede prelevare dalle batterie: io lo metto pari alla massima potenza che prevedo di prelevare, più un 10-20% perché se una batteria si dovesse isolare (interruzione della serie degli elementi), il prelievo avverrà solo su una batteria. Naturalmente, importantissimo, un valore sempre inferiore alla portata del conduttore perché la funzione di quel fusibile è solo quella di proteggere la linea e non le batterie. I gruppi di continuità di grandi potenze (dove lavoravo eravamo sui 35 kw, ripeto 35 kw, chilowatt e non watt!) non hanno fusibili fra batteria e batteria; le batterie sono batterie in serie/parallelo per avere la tensione alternata a 400 volt senza elevamenti di tensione (funzione della serie) e con conduttori dalla sezione umana riducendo gli ampere (sempre funzione della serie). Il fusibile di cui parliamo, fra le batterie in parallelo e non da queste alla centralina di distribuzione, è necessario se le due batterie non sono adiacenti perché se sono adiacenti (come nel mio caso, in apposito vano esterno chiuso) non ha alcun senso installarlo; per proteggere l'una da un corto dell'altro il fusibile necessario contrasta con la potenza di carica o prelevata. Ovvio che per me i fusibili devono essere due, ognuno vicino ad ogni singolo polo positivo. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 13/11/2013 20:53:49 io lo metto pari alla massima potenza che prevedo di prelevare, più un 10-20% perché se una batteria si dovesse isolare (interruzione della serie degli elementi), il prelievo avverrà solo su una batteria >> Ma in questo caso non è meglio che ci sia un fusibile più piccolo che possa eventualmente saltare e farci quindi capire che c'è un problema?
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 13/11/2013 20:53:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giovanni[:I][:I] mentre tu rispondevi a me,io aggiornavo il mio intervento perdonami, ho la cattiva abitudine di non rileggere,quando poi lo faccio,spesso mi rendo conto che un concetto potrebbe esser chiaro solo a me[:D][:D] I fusibili che adopererei io sarebbero uno per il totale degli assorbimenti previsti,uno per il 50% di questi (fra le due batterie). Se la batteria (secondaria) andasse in corto,si isolerebbe dal circuito e rimarrebbe la "principale" con un fusibile da 100A ,adatto a sopportare il passaggio di corrente ipotizzato nel mio esempio...80/90A[^] Spero d'esser stato più chiaro[B)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 13/11/2013 20:59:41 Ma in questo caso non è meglio che ci sia un fusibile più piccolo che possa eventualmente saltare e farci quindi capire che c'è un problema?>>Probabilmente io non ho afferrato bene di cosa stiamo parlando. Il fusibile che protegge la linea batterie/centralina è una cosa ma il fusibile a protezione della linea che parallela le due batterie è un'altra cosa. A parte, sempre, che i fusibili dovrebbero essere due, uno per parte. Se salta questo fusibile nessuno se ne accorge perché l'alimentazione sarebbe garantita dalla batteria superstite.
quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 13/11/2013 21:31:26 Il fusibile sul cavo positivo che va al nodo distribuzione,sarà a protezione dell'impianto,quindi in base al totale del passaggio di corrente previsto,se ipotizzo di prelevare 80/90A sarà di 100A . Nel caso in cui aggiungessi la seconda batteria,non vedo il motivo per cui dovrei utilizzare un fusibile uguale ,credo che basti il 50% ,quindi 50A. >>Vale, per quanto possa valere, la risposta a Fargo73: fusibile da 50A o 100A (secondo il tuo esempio) non cambia nulla: se una delle due batterie va in corto (corto di un elemento) quel fusibile da 50A non salterà! Allora, a che pro? Adesso vado a rileggermi il tuo aggiornamento. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 14/11/2013 07:04:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se una batteria va in corto quel fusibile dovrebbe saltare.
quote:Risposta al messaggio di violetflash inserito in data 13/11/2013 09:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per ovviare a questo aspetto e visto che DEVI acquistare una NUOVA batteria... perchè pensi di dover mettere in parallelo le due batterie? Ora non conosco i tuoi consumi, ma di norma una BUONA batteria da 100Ah garantisce una discreta autonomia se si parla di un normale utilizzo del mezzo. Se come affermi l'attuale batteria non tiene più la carica io la butterei e buonanotte, sostituendola con UNA sola AGM di buona qualità. mettere due batterie in parallelo anche fossero di uguale tecnologia e ampraggio, ma una nuova e una "andata" non faà altro che far fare alla nuova il 90% del lavoro. Addirittura, se sono in parallelo la quantità di corrente si livellerà tra le due batterie, e di conseguenza la batteria nuova manderà corrente alla batteria vecchia. Non mettere nessun fusibile, non ho mai visto fusibili su batterie in parallelo su nessun utilizzatore, ne su camion, ne su carrelli elevatori, dove le batterie sono molte di più e molto più potenti. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 14/11/2013 08:21:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok, tu ci metti le batterie, io il fusibile e cacciavite e martello per mandare in corto una delle batterie. [:D] Se vinci ti offro un caffè! [:)]
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 14/11/2013 08:30:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ok ragazzi. tutto a posto. la batteria Agm non è andata affatto,solo che non mi soddisfa o forse mio figlio pretende troppo accendendo tutto![:D][;)] siccome soldi ce ne sono sempre meno,ho deciso di risparmiare sulla batteria.tutto qua !volevo solo sapere se possono andare in parallelo secco entrambe e,mi avete risposto egregiamente. [;)] saluto tutti e buoni km ,sempre[;)] piero violet,