Parliamo di evaporativo - confronto con il clima

quote:Risposta al messaggio di orestepower inserito in data 13/07/2011  18:49:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La marca puoi lasciarla se vuoi, ma devi indicare il tuo Nome, Cognome e Città. E' una delle regole del forum!

ciao il mio intervento e' solo come apporto tecnico visto che sono un installatore di impianti di raffrescamento industriale (non certamente per camper).[;)] un raffrescatore adiabatico detto anche evaporativo si basa sul concetto che facendo passare aria calda attraverso una cascata d'acqua che scorre in quello che voi chiamate" filtro ",per effetto appunto adiabatico l'aria cede calore all'acqua(anche 5-7 C°) ma inevitabilmente l'aria si arricchisce di umidita'. il sistema funziona in un ambiente se vi e' un ricambio d'aria ,pertanto e' necessario espellere tanta aria quanto ne immettiamo, da qui la necessita' di lasciare aperta una finestra.(il sistema funzionerebbe meglio se l'espulsione dell'aria fosse forzata ad uscire ad esempio con un ventilatore) il limite ovviamente di tale sistema e' che se l'umidita' dell'aria e' elevata (oltre il 60%)non riusciremo piu' ad abbassare la temperatura ma avremo come controindicazione un costante aumento dell'umidita'che ci fara' percepire piu' caldo.(oltretutto umido). in conclusione tale sistema e' valido nei climi caldi ma secchi(deserti) ,nel contempo e' praticamente inutile nei luoghi caldi ed umidi(zone tropicali), dove andremo solo a peggiorare la situazione (dell'umidita' e quindi del caldo percepito).[xx(] un saluto Pierfranco

Personalmente se devo utilizzare il sistema adiabatico/evaporativo nelle giornate super assolate preferisco aprire a compasso le finestre, sistemarci sopra un bel telo (meglio se di spugna) inzuppato d'acqua ...si sta di un fresco![;)]

Puoi mettere marca e riferimanti ,ma come ti viene chiesto basta firmare il post con nome e cognome e citta,perche in caso di citazione il col non è responsabile. Franco

quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 13/07/2011  18:34:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> dove lavoro io da 4 anni sono stati installati quelli di tipo industriale e ti garantisco che la differnza di temperatura si aggira anche intorno ai 10 gradi.certamente nn sono giocattolini da camper [:D] la condotta che porta aria fresca misura 60x60 cm e nn ti sto a dire quanti mc3 di aria fresca entrano.Il consumo energetico e' irrisorio di circa 1kw per ciascuno.il segreto ...oddio segreto...gli installatori lo sanno e' che devono stare abbastanzi bassi perche' altrimenti spingono l' aria calda che sta in alto del capannone in basso mischiandosi con quella fresca;rimanendo bassi riescono grazie alle grandi portate di aria ad immettere aria fresca e spingere fuori in alto quella calda.Secondo me ognuno di questi riesce a rendere bene in un raggio di 15mt

Ciao, io non ho MAI provato un'evaporativo, sono cmq nel campo e concordo pienamente con pierfranco, non credo possa lavorare bene da noi, però non capisco perchè orestepower non firma ! mi lascia perplesso ... coscenza sporca ? C'è qualcuno a Torino che può farmelo vedere in funzione ?

io mi riferivo a questi tipi di impianti....[;)]

http://www.raffrescatorisocaf.c...

Dal tono dei tuoi interventi si comprende benissimo che la tua insoddifazione del sistema è al livello massimo, ma nonostante le tue disavventure non si può giudicare negativo un sistema che da ben 6000 anni ha raffrescato per secoli milioni di persone e continua ancora a raffrescare l'uomo nel terzo millenio. Il sistema raffrescante evaporativo ha giustamente i suoi limiti ma, se ben costruito e soprattutto se ben interpretato il suo uso, può dare notevoli soddisfazioni come attualmente le da a migliaia di utenti camperisti e non. L'umidità che produce viene stemprata con l'aria esterna immessa che spesso ha un valore di UR inferiore, stabilizzandosi mediamente intorno a valori di ca, 55-60% di UR, in questo caso non ci sono problemi di umidità ma un discreto delta termico di c. 4-7°C sufficienti a darti un benessere più che accettabile. Se esternamente al tuo mezzo hai 70-75% di UR, il tuo abitacolo sarà naturalmente invaso comunque dall'umidità come avviene anche nelle abitazioni, in questo caso solo fresca ventilazione, ma per fortuna questi valori non li troviamo ovunque nei luoghi delle nostre vacanze, spessissimo esattamente il contrario. Questo sistema va bene per chi interpreta il plenair nel senso corretto, per chi non vuole portarsi l'ufficio in viaggio, per chi lo sa sfruttare nel modo adeguato, per chi sa benissimo che nella calura avrà un buon beneficio, al contrario di chi non potrà usare il suo condizionatore a compressore per gli ultra noti problemi collegati a potenza elettrica e scarsità di collegamenti adeguati. Quidi caro amico, non interpretare negativamente la tua disavventura, altre migliaia di persone usano questo sistema con competenza e soddisfazione, è una scelta pratica ed ecologica, forse non hai l'istallazione adeguata, o non sei stato sufficientemente informato sull'uso del raffescatore. una buona serata Danci id="size2">

quote:Risposta al messaggio di Danci inserito in data 13/07/2011  22:49:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> concordo in pieno Alan

In Sardegna non ricordo di giornate con meno del 65% di umidità per cui chi lo ha montato ed è stato in Sardegna può dirci se funziona. Corrado

L'umidità che produce viene stemprata con l'aria esterna immessa che spesso ha un valore di UR inferiore, stabilizzandosi mediamente intorno a valori di ca, 55-60% di UR, in questo caso non ci sono problemi di umidità ma un discreto delta termico di c. 4-7°C sufficienti a darti un benessere più che accettabile. Se esternamente al tuo mezzo hai 70-75% di UR, il tuo abitacolo sarà naturalmente invaso comunque dall'umidità come avviene anche nelle abitazioni, in questo caso solo fresca ventilazione, ma per fortuna questi valori non li troviamo ovunque nei luoghi delle nostre vacanze, spessissimo esattamente il contrarioid="blue"> con questo intervento mi sembra di essere tornato al 1978, quando guardavo in TV spazio 1999... quando da bambino credevo nelle illusioni proposte dalla tv, sperando un giorno nel 1999 appunto di potermi spostare con una navicella spaziale comandata dal comandante konig... ma come si fa a dire che il 55-60% di umidità è poca e benevola? ma dove è stato visto il film di riuscire a stemperare l'umidità interna con l'aria esterna perchè spesso inferiore? se così fosse non lo accendo l'evaporativo, io NON voglio l'umidità a 55-60% ma più bassa! ammesso ma non concesso di avere un delta termico di 4-7° se ho l'innalzamento dell'umidità dov'è il beneficio? se estrenamente avessi il 70-75% di umidità so******* comunque! e peggio ancora con l'evaporativo, che come sappiamo a quell'umidità non funziona... il sistema evaporativo hai detto bene 6000 anni fa funzionava bene, forse perchè non avevano alternative? Come frigorifero scavavano un buco sul terreno e lo riempivano di neve, così gli alimenti si conservavano al fresco... non mi sembra di vedere in giro frigoriferi di quetso tipo, eppure è più economico del sistema attuale...

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 14/07/2011  09:26:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io capisco che alcune soluzioni possano non ritenersi idonee alle proprie esigenze, ma non si possono negare fatti basati su principi fisici, e non opinioni, che trovano applicazione con successo da decine di anni. La refrigerazione adiabatica è una realtà presente in migliaia di installazioni commerciali ed industriali, su cui lavorano moltissime ditte specialistiche. Non metto link ma basta fare una ricerca come "refrigerazione adiabatica" e vi renderete conto di quanto trova applicazione e successo. Funziona sul principio di trasformazione di calore sensibile (quello per cui applicato ad un corpo ne aumenta la temperatura) in calore latente. Comunque l'obiettivo non è la misura della temperatura o dell'UR, ma del benessere percepito. Se volete verificare il principio provate a mettere in una stanza un vaporizzatore/umidificatore ad ultrasuoni (chi ha bambini piccoli probabilmente lo avrà)davanti ad un ventilatore , dal lato opposto ad una finestra semiaperta. Ovviamente è un metodo empirico , ma dà l'idea del funzionamento.

quoto orestepower e laikone.....è da tempo che anch'io sono stufo con queste pubblicità ingannevoli....