quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 22/05/2012 15:40:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Grinza, Stò abbastanza lontano da Boccea, sono quasi a Ostia e comunque per il momento visto il clima "marzolino" ancora non ho messo in funzione il Viesa dopo la pausa invernale, prevedo di cominciare ad usarlo in concomitanza (qualche oretta pochi giorni prima per mandarlo a regime) dopo la metà di giugno quando sarò di partenza. Per quanto riguarda gli 8 gradi in meno, non mi sembra di aver mai parlato di "abbassamento della temperatura interna", casomai della temperatura dell'aria in uscita dalle bocchette, questo è un test che puoi fare anche tu, prendi un termometro, lascialo una mezz'oretta all'ombra all'esterno del camper verso le 13:00 in un giorno caldo (diciamo almeno 30/32 gradi), nel frattempo accendi il Viesa dopo che abbia fatto già qualche ora di rodaggio per dar modo al filtro di inzupparsi a dovere, quindi mettilo (LO STESSO TERMOMETRO, mi raccomando) quanto più possibile avanti (l'ideale sarebbe all'interno) a una bocchetta che spari al massimo, lascialo un'altra mezz'oretta e dopo controlla, vedrai che segnerà all'incirca quegli 8° in meno di prima, potrebbero essere anche 7 o 9, quello dipende dall'umidità relativa presente in quel momento nell'aria. Se non ti fidi nel frattempo controlla la tabella di questo sito relativa proprio a questo argomento, quei dati sono abbastanza oggettivi in quanto quelle rese sono regolate da leggi fisiche e quindi poco "forzabili". Per quanto riguarda la effettiva temperatura in meno all'interno di un mezzo, questo dipende innanzitutto da che stazza ha il mezzo, in un camper puro sarà sicuramente inferiore, per cubatura da riempire, rispetto a un motorhome di 8m. Ma ripeto, non sono i due gradi in più o in meno il punto cui focalizzare l'attenzione, in questo modo si continua a paragonare questo sistema con un clima, MA LO SCOPO FINALE NON E' LO STESSO, quì l'aria deve colpirci, mentre di solito in qualunque ambiente dove c'è un clima l'aria viene deviata altrove, perchè addosso è fastidiosa, capisco che è difficile da digerire, ma se usassimo la stessa logica perderemmo il 60/70% del beneficio. L'apparecchio in questione ha appunto 4 bocchette completamente orientabili e parzializzabili fino alla chiusura, proprio per ottimizzare di volta in volta, in abbinamento con le ben 24 velocità della ventola (che altrimenti non avrebbero senso così numerose), l'utilizzo a seconda di dove è necessario che l'aria arrivi e con che portata. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 23/05/2012 10:32:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Premetto che non voglio fare polemica (la mia opinione su questi apparecchi la conosci) però visto che me l'hanno regalato l'ho fatto installare. Il 30 Aprile in località Loreto il camper segnava 36 gradi all'esterno e 31 gradi all'interno (non ricordo bene quanto era all'esterno) Dopo aver aperto le finestre e l'oblò ho accesso l'evaporativo, passata un ora di funzionamento la temperatura interna si era abbassata di solo 0,5 gradi (quella esterna era sempre la stessa). Sinceramente non mi sembra una grande conquista ecco perchè volevo capire da chi lo usa se faccio qualche errore, premesso che ancora è lontano dalle 100 ore di lavoro (che probabilmente mi ci vorranno anni). Possibile sono mezzo grado che probabilmente avrei avuto lo stesso risultato con la sola apertura delle finestre? la prima lezione è gratis!
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 23/05/2012 10:43:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per ovviare al problema delle 100 ore è indispensabile lasciarlo acceso 4,gg, così hai tolto anche questa scusa... Successivamente NON noterai MAI un abbassamento della temperatura all'interno del mezzo, o forse se lo farà sarà proprio di 0,5°. Questo sistema lavora più sulla percezione personale che quella assoluta... www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 22/05/2012 17:00:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao mauring, Intanto sono daccordo con te che averli tutti e due sarebbe il massimo, poi però vedo che cadi anche tu nello stesso errore che fanno in molti, anche tra chi ha scelto questo sistema, ossia di parlarne, in maniera più o meno inconscia con termini errati. Il sistema evaporativo non ha come scopo di "climatizzare" nulla, si chiamano "raffrescatori", ci sarà un motivo e vogliamo prenderne atto una volta per tutte oppure no? Il fatto che dalle bocchette esca aria di al massimo una decina di gradi in meno di quella esterna lo affermano esplicitamente tutti i produttori di questi aggeggi, anche per grandi impianti, quindi o sono tutti matti (e non sono pochi) a cercare di vendere un sistema che loro stessi dichiarano non "raffreddante" o ci saranno altri obiettivi da analizzare. Per chi ha un evaporativo e ha imparato ad usarlo a dovere tutte queste mie sembreranno di una pallosità incredibile, ma io non voglio convincere nessuno all'acquisto, vorrei solo far capire a chi non ne sa nulla e vorrebbe sapere, di conoscere meglio il sistema, che per inciso è a me familiare solo come utilizzatore. Io cerco di spiegare quello che uno può aspettarsi da esso, mi sembra di non aver mai affermato cose non verificabili da dati dichiarati oggettivamente da varie fonti, non invento nulla, anzi proprio per evitare di sentirmi dare dell'abbindolatore tendo sempre a non enfatizzare. Per quanto riguarda l'aria in uscita che è "solo" di pochi gradi in meno di quella esterna e ambientale, io propongo un test, in un ambiente con 30° con umidità del 50% normalmente cominciamo a sudare di più, se ci puntiamo contro un ventilatore avremo l'impressione di essere entrati in un cono di fresco, con temperatura inferiore, è solo il nostro sudore che asciugandosi addosso e "EVAPORANDO" sottrae calore alla pelle facendola rinfrescare, ma la temperatura dell'aria che parte dal ventilatore E' IDENTICA AL RESTANTE AMBIENTE. Se ci togliamo dal flusso d'aria abbiamo nuovamente caldo, nonostante il ventilatore sia ancora in funzione. Lo scopo dell'evaporativo è quello di abbassare la temperatura dell'aria di quella decina di gradi nei nostri climi (nei climi desertici molto di più) e di inviarcela contro limitando al minimo la sudorazione, che con un semplice ventilatore invece continua anche se non ce ne accorgiamo perchè viene subito asciugata, è chiaro che per avere questo bisogna essere nel cono d'aria inviato da una bocchetta, e che a un metro l'aria sarà più fresca che a tre metri, dove si sarà maggiormente miscelata con quella che trova lungo il percorso. Non conosco la disposizione del tuo mezzo, nè pretendo di insegnare a tutti come orientere le varie bocchette, posso dire la mia situazione. Ho il Viesa montato all'oblò che ho all'altezza della dinette sul corridoio a un metro circa dalla mansarda e tre circa da due letti a castello trasversali che ho in coda. Con questa disposizione interna riesco in ogni situazione a gestire i flussi d'aria dove desidero e con l'intensità desiderata, BOCCHETTA PER BOCCHETTA, che non vanno lasciate abbandonate a se stesse ma che bisogna fare in modo che ci "seguano" nelle nostre attività principali a seconda di dove siamo e cosa facciamo, naturalmente come in tutti i mezzi è escluso il bagno, infatti lì si schiatta e quando si esce sembra di essere in paradiso. Siamo in 4 e quando mangiamo oriento due bocchette verso un divanetto verso i due occupanti, e due verso l'altro regolando la velocità della ventola, col telecomando, alla bisogna. Se dopo pranzo uno va in mansarda uno in un letto in coda e due restano in dinette, oriento le 4 bocchette in modo da far avere ad ognuno la sua, per raggiungere i letti di coda si impone, nelle ore centrali, una velocità sostenuta che potrebbe essere eccessiva per chi stà nella vicina mansarda, non potendo regolare la velocità per ogni singola bocchetta, quelle che necessitano di meno flusso le parzializzo. Questo lavoro non lo faccio solo io, ovvio, ognuno si orienta la propria bocchetta verso di sè, io mantengo solo l'uso del telecomando. Tieni presente che la notte, in quasi 4 anni di utilizzo, non l'ho mai tenuto a più di metà potenza, con due bocchette verso la mansarda e due verso i due letti a castello posteriori, spesso verso le due di notte col telecomando escludo il raffrescamento e lascio la sola ventilazione, in quanto preleva l'aria esterna che nel frattempo è calata di temperatura (diciamo 24/25 gradi) e non necessita di ulteriore abbassamento, e a quelle temperature abbiamo visto non infastidisce anche se l'umidità è del 100%. E' un pò come andare a dormire fuori dal camper, con l'aggiunta che se non ci fosse un filo di vento, il Viesa invece te lo crea, e all'interno. Sul generatore non mi pronuncio, spero solo che se tu abbia intenzione di usarlo solo in situazioni in cui non sia di alcun disturbo per chicchessia, e nel parcheggio asfaltato con qualcuno accanto, magari col Viesa, non so come staresti [:D][:D][xx(][;)]. In effetti averli entrambi (i sistemi) non sarebbe male, anche se resta il fatto che quegli abbinamenti temperatura/umidità di cui tu parli io non li ho mai registrati da nessuna parte se non molto raramente in estate in pieno giorno in una giornata particolarmente piovosa (5 o 6 al massimo in 4 anni da fine giugno a metà settembre), in quel caso pazienza, l'effetto rinfrescante si va a far benedire e lo uso solo come un potentissimo ventilatore. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 23/05/2012 11:16:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ecchell'è un evaporativo illusionista! Allora invece di XXXX lo dovevano chiamare Hudini[:D][:D][:D][:D] la prima lezione è gratis!
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 23/05/2012 12:18:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hai capito benissimo cosa volevo dire... e se pensi al suo funzionamento capirai benissimo il perchè... come fa un prodotto che non è munito di gruppo di raffreddamento ad abbattere la temperatura? Il tutto viene demandato alla temperatura dell'acqua contenuta nei serbatoi del mezzo, la quale in estate è a temperature assurde... abbondantemente oltre i 30°. Quindi l'eventuale differenza di temperatura è pari al nulla. Non è tanto il nome dell'oggetto che fa, quanto le pubbliche relazioni... Bravissimi! Questo è il motivo per cui ad alcuni va bene e ad altri no. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 23/05/2012 10:43:25 (> Scusa per prima, il sito è sempre questo:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.novatecor.it/_pub/do...
avevo dimenticato di metterlo. Per i 0,5 gradi, ragazzi, mi arrendo, mi fanno male i polpastrelli [xx(], ma scusa, tu pensi di poter tenere tutto aperto ed avere cosa all'interno? 10 gradi in meno dell'esterno? Ma neanche con un clima da 50000 BTU a palla! Il fatto che tutte le case produttrici dicano che si possono tenere le finestre aperte cosa fa dedurre? Che non è tanto la temperatura assoluta quella da considerare, ma quella che NOI PERCEPIAMO UNA VOLTA CHE CI FACCIAMO RAGGIUNGERE DAL FLUSSO D'ARIA! Ma come lo devo dire? Non abbiartene, capisco che è difficile da fare propria questa teoria, ma purtroppo o per fortuna, non saprei, è su questo che si basa tutto il concetto di "raffrescamento evaporativo", è noto fin dall'antichità e oggi viene messo in pratica con questi sistemi che lo creano artificialmente, ma è un semplice effetto naturale. Se tu stai vicino una cascata sotto-vento, l'aria che passa attraverso il pulviscolo di microgoccioline di acqua in sospensione la fa evaporare, a questo segue, per una legge della fisica, perdita di temperatura da parte della stessa aria, MA SOLO DI QUELLA PARTE CHE L'ATTRAVERSA, giungendo a noi ci dà refrigerio perchè più fresca di qualche grado e smettiamo di sudare, poi proseguendo il suo corso si scalda nuovamente perchè si rimiscela con tutta l'altra, così come tutto intorno non si ha alcun cambiamento, solo stando in quella precisa posizione si beneficerà del refrigerio, in piccolo succede la stessa cosa, bisogna trovarsi tra il filtro (la cascata), e la direzione del flusso d'aria (il vento), se ci si sposta altrove il beneficio si perde quasi completamente, come se ci spostassimo dalla parte opposta della cascata mettendoci sopra-vento. Io non so più che paragoni usare, sinceramente. Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 22/05/2012 17:30:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Laikone, Per carità nessuno scontro, ma solo scambio di opinioni, magari, almeno da parte mia, condite da dati abbastanza oggettivi riscontrabili su autorevoli siti ufficiali. Innanzitutto, a te le tabelle possono anche fare un baffo, ma per quella di Steadman, ad esempio, è una tabella ufficialmente riconosciuta a livello internazionale per valutare quali sono i casi in cui allertare le popolazioni in caso di temperature e umidità elevate, e quindi a rischio colpi di calore. Se TU mangiando una mela ingrassi e IO mangiando un chilo di salsicce [;)] no, non significa nula se non che TU hai un metabolismo e IO un altro, ma se TUTTI i dietologi dicono che un tot di calorie è necessario nel 90% dei casi e non di più o di meno salvo casi particolari, uno che non sia nè TU nè IO dovrebbe tendere a dargli maggiormente ascolto, visto che si basa su delle teorie (TABELLE) valide universalmente. Per quanto riguarda l'abbattimento della temperatura credo non sia il caso di spendere ulteriori parole. Il fatto che l'acqua dei serbatoi sia 30° non vuol dire nulla, la temperatura dell'acqua ha un effetto molto marginale sulla resa effettiva del sistema, ti ricordo che l'acqua deve "evaporare" per provocare quell' effetto fisico, e se è ghiacciata evapora con meno facilità. L'aria che si raffresca è quella esterna, non conta molto se passa attraverso un filtro a 30 o 10 gradi, la porterebbe comunque subito, in entrata, alla SUA temperatura, che spesso anche superiore ai 30, quindi anche se uscisse con un grado in meno non cambierebbe quasi nulla. Quando dici che l'evaporativo alza l'umidità interna fino al 70% non dici una cosa corretta, il sistema fa aumentare l'umidità interna in maniera inversamente proporzionale a quella esterna fino a un massimo del 55/60%, ma raggiunge questi valori solo quando l'umidità esterna è già quasi a quei livelli, per esempio, se all'esterno c'è il 30% all'interno si avrà un 40% (ma con temperatura dell'aria più fresca), perchè il sensore del filtro darà il comando alla pompa di irrorarlo più frequentemente visto che tenderà a cedere più facilmente all'aria relativamente asciutta, più acqua. all'avvicinarsi ai valori esterni del 55/60% il filtro tenderà con più difficoltà a cedere acqua all'aria, per leggi fisiche che è inutile stare a dimostrare, in quel caso l'irrorazione si ridurrà e di conseguenza anche l'immissione di umidità e la temperatura dell'aria entrante. per livelli di umidità esterna ancora maggiori all'interno il valore tenderà a equipararsi, quindi se fuori cìè il 70% all'interno avremo anche il 70% e l'aria in entrata quasi come quella esterna. Perciò più fa caldo all'esterno e meno sarà l'umidità, tanto più il sistema renderà meglio aumentando la forbice tra temperatura dell'aria esterna e quella in entrata, al contrario calerà di resa. Questo come ben sai è il limite del sistema (COME VERIFICABILE DA QUALUNQUE TABELLA) e in questo caso sono con te, ossia per valori esterni di umidità dal 70% in su cala drasticamente la resa rinfrescante. Ora, però, fermo restando questi valori assoluti, io sfido chiunque, dati ufficiali alla mano, come faccio io mostrando tabelle di siti ufficiali, quando e dove si sarebbero verificate in Italia e zone limitrofe, combinazioni di temperatura e umidità tale, a orari specifici, e non considerando la temperatura delle 14 con l'umidità delle 5, da mandare veramente in crisi questo sistema, se non in pochissime giornate piovose di centro estate (forse 2 o 3 l'anno?). Ricordo che i valori rilevati ufficialmente e non dalle nostre sensazioni a pelle vanno verificatti su quelle tabelle tipo quella di Steadman di cui sopra, altrimenti ognuno può farsi le proprie teorie e spacciarle per assolute. Io due siti li ho indicati, se qualcuno mi trova giornate con almeno 35° in abbinazione con valori di umidità oltre il 50/55% e/o nottate con temperature superiori a 25/26 gradi a qualunque umidità, che come abbiamo visto anche al 100% non viene considerato un abbinamento a particolare disagio ne riparliamo. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 23/05/2012 13:56:01 (> A parte le tabelle, come spiegheresti il fatto che per alcuni funziona e per altri no? detto questo, io non ho bisogno di alcuna tabella di riferimento per capire quando ho caldo oppure no. Nonostante tutto ecco i dati di Bologna:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ilmeteo.it/portale/m...
Ti posso garantire che in luglio, con 30° e umidità al 65% C'E' DA MORIRE! Per questo semplicissimo motivo l'umidità al 60% è troppo alta per poter dire di stere bene a 30°, almeno per me è così, poi che leggono qui con noi penso ci possano essere altri bolognesi a confermare le "sensazioni" di cui parlo. Se ho caldo, ho caldo, e le tabelle che dicano pure quello che vogliono. Nonostante queste tabelle abbiano una fonte di probabile certezza, ti ricordo che sono SEMPRE dati elaborati e che quindi sono MEDIE. www.susezzapasa.itquote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 23/05/2012 13:56:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, non è proprio così, per i nostri mezzi è consigliato, ma in pratica obbligatorio, tenere aperto almeno in parte un oblò, le finestre e la porta solo se uno vuole, ma il motivo principale, funghi a parte, che però sul mio mezzo purtroppo in 4 anni ancora non ho trovato (magari due porcinelli...[:p]), è che l'aria trattata entra continuamente presa dall'esterno, ora capisci che dato che alla massima velocità la ventola ne immette fino a 19 metri cubi al minuto, se si lasciasse tutto chiuso, magari ermeticamente, dopo un pò... BUUUMMM! Tenendo aperto un oblò, tra l'altro, uscirebbe l'aria più calda che tende a stratificarsi in alto. La cascata era solo per cercare di far capire il processo fisico cui si ispira il sistema, all'interno mai avuto gocciolamenti o suppellettili inumidite e rovinate, e ho un mezzo di 24 anni che all'epoca non era sicuramente di prima fascia. Ma chi non ha neanche un clima che fa? stà sempre tutto chiuso per non far entrare le puzze esterne, e senza poter deumidificare? butta tutto al macero dopo pochi anni? Ah, ho capito per le puzze, il tuo è un invito interessato all'uso del generatore [:D][:D] Perdonami, sempre in simpatia, ma dopo tutti i dubbi, sospetti, insinuazioni varie, deduzioni non suffragate da fatti e tendenzialmente ostili al tipo di sistema, vuoi farci credere che la tua opinione in proposito possa essere attendibile? [;)] Qualunque giudizio che non fosse positivo a questo punto puzzerebbe di...muffa [:D][:D][;)] Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 23/05/2012 14:39:47 (> Hai fatto lo stesso errore che fanno in tanti, ossia considerare dei valori MEDI, generici e mischiati a casaccio. Apri qui:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ilmeteo.it/portale/a...
Clicca sul giorno prescelto su quel simbolo di letterina con la lente di ingrandimento, esempio il 13 luglio, giornata "caldina" a quanto pare:http://www.ilmeteo.it/portale/a...
/13 Noterai che al momento di massima temperatura (38°) di prassi all'incirca alle 14, corrisponde come di consueto la minima di umidità (27%) ti posizioneresti nel settore giallo della Steadman Nel momento di massima umidità (94%)all'incirca alle 6 sempre di prassi, che corrisponde a quello di minima temperatura (22°) ti posizioneresti sotto il verde sicuramente nel bianco Poi valuta che da tabella di resa di un evaporativo a 35° col 30% di umidità l'aria in uscita da questo tipo di apparati è di circa 12 gradi in meno di quella esterna, vedi un pò tu se alle 14 entrando dall'apparato aria a circa 26/27 gradi e facendotela arrivare addosso, certo non da 20 m di distanza, staresti tanto male. Per la notte neanche parlo, 22° alle 6, anche se all'una fossero stati 25°, sempre nella fascia verde al massimo stavi. Sono completamente daccordo che con 30° e 65% di umidità si stà maluccio, lo conferma, guarda caso anche quella tabella (si sfiora la zona arancio), peccato non siano quelli i valori SPECIFICI PER SINGOLA GIORNATA ALLA STESSA ORA per temperatura e umidità, e quindi continuiamo a parlare di fumo e dati vaghi e non precisi, nonchè di sensazioni personali, rispettabili ma pur sempre SOLO SENSAZIONI. Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 23/05/2012 15:36:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> continui a metterla sulla tabelle... ma scusa korrado, giro i valori a tuo favore: Io con 30° e il 45% di umidità ho caldo. adesso trovami un evaporativo che mi fa star bene! non posso avere caldo perchè la tabella non lo prevede? www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 23/05/2012 16:07:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma tu hai tutto il diritto di avere caldo anche con 15 gradi, io non sto discutendo sulla tua sensibilità, nè di chi è come te, ma se su mille persone a 30° con 45% di umidità 50 stanno come te, 50 hanno fresco e 900 stanno nè bene nè male, e da qui si ottengono le tabelle, vorrà pur dire qualcosa? O dobbiamo tutti piegarci alla tua sensibilità al calore? Per inciso con quei valori un evaporativo serio emette aria a circa 8 gradi in meno di quella che entra, se tu ti metti a letto a un metro dalle sue bocchette, non più di due visto che le altre sono dalla parte opposta, e metti la velocità a tre quarti, io sono sicuro che nonostante la tua sensibilità dopo qualche minuto o ti copri o abbassi l'intensità del flusso perchè comincerai ad avere freschetto, nonostante il resto del mezzo sia magari solo un grado in meno dei 30, perchè a un metro, l'aria che entra a circa 22°, per quanto sicuramente si stemperi leggermente durante il breve tragitto, sempre almeno a 25/26 gradi ti arriva addosso, e tabella o non tabella (a proposito con 25° fino al 65% di umidità è zona bianca) ti garantisco che in quel modo non sudi e anzi dopo un pò ti coprirai almeno con un lenzuolino. Poi, oh, io non voglio convincere nè te nè altri all'acquisto, noi siamo soddisfatti (mia moglie in testa), molti altri lo sono, alcuni no, io più che cercare di spiegare ciò che ho imparato usandolo non posso nè voglio, poi ognuno trarrà la sua conclusione, quello che non accetto è quando si afferma che non serve a niente, che è solo un ventilatore e tutte queste belle panzane, questo oggetto è stato ed è venduto in tutto il mondo da molti anni su mezzi da lavoro di tutti i tipi e solo da pochi anni sui nostri mezzi, vorrà dire che tutti quelli che lo usano, per lavoro e non sono particolarmente insensibili al calore e lo tengono per sfizio, che devo dire di piu? Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 23/05/2012 17:03:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ti riporto un esempio vissuto da me: anno 2011 Puglia Porto Cesareo agosto giorno 8 vado a mangiare il pesce sul molo di porto cesareo, al ritorno le bancarelle sul molo e i mezzi percheggiati nell'area di sosta erano completamente BAGNATI dall'umidità. fai per piacere le tue ricerche e mi dici che umidità c'era a porto cesareo quel giorno e la temperatura? C'è da dire che i dati del meteo non è detto siano rilevati esattamente dove siamo noi con i nostri mezzi e questo può fare grande differenza, sia di temperatura, sia di umidità. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 24/05/2012 09:15:26 (> Questi sono i dati per quel giorno della stazione meteo di Galatina di cui fa parte Porto Cesareo:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ilmeteo.it/portale/a...
Poi vedi tu, se hai mangiato a pranzo e c'era quell'umidità non so cosa dirti, a quell'ora doveva essere sul 35% con circa 35°, se hai cenato valuta che la notte a Galatina davano 83% con 22° (perchè per la notte bisogna andare al giorno seguente), ammesso e non concesso che a Porto Cesareo l'umidità avesse raggiunto la notte il 100% con quella temperatura, che sempre ammesso e non concesso avrebbe potuto essere 25°? Sempre nella fascia verde stavi. Non dirmi che alle 22 già c'era il 100% con ancora 30 gradi perchè non è possibile, i grafici dei valori di umidità e temperatura tendono gradualmente ad avvicinarsi e allontanarsi in maniera abbastanza costante tra il giorno e la notte per raggiungere i loro rispettivi picchi di massima e minima, quindi alle 22 avrebbero potuto esserci al massimo 27° con 70% (sempre zona verde e aria in entrata circa 3/4° in meno dell'esterna), di sicuro non già il 100%, ammesoo che si sia raggiunto, nè tantomeno 30°. Tieni presente che quelle fasce si riferiscono alla situazione così come è, quindi non modificata dall'azione dell'evaporatrivo come di nessun altro aggeggio ,e per quegli abbinamenti dà circa 11°gradi il giorno in meno per l'aria in entrata trattata e per gli ipotetici 25°/100% notturni non si pone il problema in quanto a nessun rischio comfort (non per te, già lo so...). Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 24/05/2012 11:01:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Non dirmi che alle 22 già c'era il 100% con ancora 30 gradi perchè non è possibileid="red"> >> Invece è possibilissimo, te lo garantisco. Le temperature che rilevano le stazioni meteorologiche sono in luoghi che non risentono delle costruzioni circostanti. Costruzioni, piazze, parcheggi, asfalto in genere raggiungono temperature tremende durante il giorno ed immagazzinano il calore per restituirlo alla sera/notte. Alla sera la stazione meteorologica puo' rilevare anche 22°, ma tu puoi essere invece a 30° tranquillamente, con un'umidità assurda e in quelle condizioni io, come laikone, non la chiamo vacanza, ma inferno. Ma anche lo stesso camper ce ne mette di tempo per raffreddarsi: non climatizzando si scalda tutto, pareti, lamiere, mobili, contenuto degli stessi, acqua, qualsiasi cosa. Alla sera puoi avere anche 22° fuori, ma dentro ben di piu', e se non c'e' aria (afa) hai voglia a raffreddarlo.
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