quote:Originally posted by Emme48> ciao, ...beh...il senso è che spendendo meno hai una 50/60 A disponibili in più che... non fanno male[:D]... ...concordo su 2 AGM...[:)][;)] c[8D]iao
, .... visto che aggiungere una batteria da avviamento ad una AGM non ha molto senso. >
quote:Originally posted by falkigiada> ciao, ...quanto è questo "adeguato diametro" poichè 1,5 m sono troppi se non hai almeno 30/36 mm2, con assorbimenti elevati 1500W!! per stare al sicuro e gli attacchi tra BS e Sull'inverter come sono? Questi particolari fanno la differenza tra far funzionare gli apparati e non ....[:D] c[8D]iao
... una cosa penso che non sia regolare, l'inverter è attaccato alla BS con due cavi di adeguato diametro di circa un metro e mezzo di lunghezza. Caio e grazie falki >
http://www.m48.it/relecamper.htm
Guarda qui e segui i consigli... Marco.quote:Originally posted by falkigiada> Personalmente ritengo che anche 50cm di distanza siano molti per un assorbimento massimo di oltre 130A come quello che ha il tuo inverter (non ti dico poi come salgono gli Ampere allo scendere della tensione presente ai morsetti dell'inverter!!!), ma sono certamente meglio di 150cm! Se comunque fai un uso tanto intenso di simili carichi hai certamente bisogno di un numero di Ah enorme e di batterie caratterizzate da una resistenza interna molto bassa. Lascia assolutamente perdere quelle con elettrolito in gel e orientati direttamente verso quelle AGM. Eventualmente volessi risparmiare qualcosa potresti acquistare una batteria AGM usata su ebay o, proprio al limite, metterne in parallelo una da avviamento. Ciao, Aldo P.S.: io per il caffè utilizzo una Moka Brikka che, sul fornello del camper, con la giusta miscela, un accurato dosaggio di acqua e caffè e l'orecchio attento ad ascoltare il momento in cui sbuffa indicando che il caffè è passato, in modo da togliere subito la macchinetta dal fuoco, produce un caffè ristretto eccellente, certamente migliore di quello di molti bar, e ti garantisco che per il caffè uso proprio viziarmi: un amico napoletano, che prima abitava vicino casa mia, veniva molto spesso da me per prendersi il caffè dopo pranzo in quanto dice che il caffè di casa mia è meglio di quello di tutti i bar in zona.
Ciao ragazzi... X Emme48... be dai il caffè sul gas a meno che non abbiano inventato qualche cosa di recente,non è un gran chè...preferisco non prenderne,come diceva un GRANDE,il caffè è un piacere,se non è buono che piacere è ??? Ho anche la Kam..a ma non mi piace. Se ci incontriamo te lo offro volentieri...vuoi mettere,è come quello del bar [:D][:D][:D] X HotMistral i cavi che vanno all'inverter sono di grande dimensione,non sò di preciso la misura ma comunque sono grandi circa un cm. di diametro,me li ha preparati un amico elettrauto e in cima hanno dei terminali ad occhiello schiacciati con un attrezzo da elettrauto appunto, certo la distanza è tanta ma ora mettendo la seconda batteria vado a circa 50 cm. se ti trovo anche per tè "espresso" Ciao falki >
quote:Originally posted by HotMistral> percui i cavi di 50 cm. secondo te potrebbero andar bene , giusto??? falki
ciao, sicuramente Aldo ha perfettamente ragione, ma dobbiamo anche considerare il caso reale, che da ,misure da me effetuate, rimane molto lontano dalle potenze e correnti nominali degli apparati con maggiori assorbimenti. Es. utilizzo un forno combi-microonde da 700W con inverter da 1000W, e al massimo carico non sono riuscito a misurare correnti maggiori di 36-40A (probabile errore di misura...ma...[:D]). Quindi ritengo che con cavi da 30mm2 o anche maggiori, distanze fino ad un metro possono essere tranquillamente istallati. c[8D]iao >
quote:Originally posted by HotMistral> Un forno a microonde da 700W assorbe circa il 30% in più, per cui il tuo inverter lavora già quasi al limite e l'assorbimento sulla 12V è certamente ben superiore a quello indicato da te (la Matematica forse, ma l'Aritmetica non è un'opinione [:D][:D][:D]). Non sempre è facile misurare in modo attendibile correnti così elevate con strumentazione non specifica e può capitare di fare errori anche molto grandi a causa di uno strumento non idoneo o di una procedura non corretta. Per misurare la corrente in modo affidabile bisognerebbe disporre di una resistenza di valore molto basso, noto con precisione, da porre in serie al collegamento e misurare la caduta su di essa. Il valore della resistenza deve essere decisamente molto basso affinché la sua presenza non introduca sostanziali alterazioni al circuito. Una misura meno precisa ma comunque più che sufficientemente precisa per le nostre necessità può essere eseguita con una pinza amperometrica, ma questa deve essere del tipo per correnti continue, altrimenti è normale eseguire letture fortemente errate per difetto (letture anche abbondantemente minori della metà del reale). Purtroppo non è raro che perfino alcuni elettrauto eseguano misure con normali pinze amperometriche per corrente alternata, dal costo notevolmente inferiore, e questo credo sia capitato a te. Ciao, Aldo
ciao, sicuramente Aldo ha perfettamente ragione, ma dobbiamo anche considerare il caso reale, che da ,misure da me effetuate, rimane molto lontano dalle potenze e correnti nominali degli apparati con maggiori assorbimenti. Es. utilizzo un forno combi-microonde da 700W con inverter da 1000W, e al massimo carico non sono riuscito a misurare correnti maggiori di 36-40A (probabile errore di misura...ma...[:D]). Quindi ritengo che con cavi da 30mm2 o anche maggiori, distanze fino ad un metro possono essere tranquillamente istallati. c[8D]iao >
quote:Originally posted by Emme48> Concordo, soprattutto per evitare di provocare l'ilarità di chi ci serve. Comunque, anche se di interesse molto limitato per i nostri usi, esistono misure più piccole (ad esempio 0,75 mmq) e più grandi (come quelli che usavamo per collegarci a terra con la nave quando stavamo fermi per un certo tempo, che quando dovevano essere reintestati dovevano essere tagliati con la sega e tantissimo olio di gomito per poi essere stagnati con barre di argento e stagno e saldatore a fiamma) di quelle da te indicate. Credo, obiettivamente, che trovare nelle normali forniture di materiale elettrico cavetti come quelli con cui ci collegavamo a terra sia piuttosto difficile [:o)][:o)][:o)]. Ciao, Aldo
1 - 1,5 - 2,5 - 4 - 6 - 10 - 16 - 25 - 35 - 50 Le misure dei cavi in commercio sono SOLO queste e sono espresse in millimetri quadri di sezione. Evitate di andarli a comprare chiedendo misure intermedie. Marco. >
quote:Originally posted by ilnicolaldo> grazie Aldo, è proprio questo l'intento del mio esempio ...cioè capire come misurare correttemente la corrente o valutare quale errore commettessi (evevo già citato sopra ...(probabile errore di misura...ma...[:D])). Non ho trovato nella mia breve ricerca info sui misuratori specifici per correnti continue, ma sono genericamente indicati per misure anche di precisione e non ho trovato dettagli sulle differenze tra pinze per continua o alternata, se potessi darmi dei suggerimenti dove documentarmi te ne sarei grato. Comunque nonostante il mio errore di misura[:D], l'impianto da me realizzato seguendo anche i Vostri suggerimenti non manifesta il benchè minimo accenno ad un qualsivoglia effetto pericoloso, se non "sentire"[:D] gli A che corrono fuori dalle BS repentinamente. Cavi, connettori, prese, spine che non scaldano nemmeno minimamente, e l'inverter che lavora correttamente senza sovraccarichi o fischi di overload (inoltre i 4 fusibili di protezione da 30A l'uno sono felicemente al loro posto). Grazie per ogni eventuale altro suggerimento per ampliare la mia cultura[:D]...e anche quella di tutti gli altri che leggono...[:)][;)] c[8D]iao
quote:Originally posted by HotMistral> Un forno a microonde da 700W assorbe circa il 30% in più, per cui il tuo inverter lavora già quasi al limite e l'assorbimento sulla 12V è certamente ben superiore a quello indicato da te (la Matematica forse, ma l'Aritmetica non è un'opinione [:D][:D][:D]). Non sempre è facile misurare in modo attendibile correnti così elevate con strumentazione non specifica e può capitare di fare errori anche molto grandi a causa di uno strumento non idoneo o di una procedura non corretta. Per misurare la corrente in modo affidabile bisognerebbe disporre di una resistenza di valore molto basso, noto con precisione, da porre in serie al collegamento e misurare la caduta su di essa. Il valore della resistenza deve essere decisamente molto basso affinché la sua presenza non introduca sostanziali alterazioni al circuito. Una misura meno precisa ma comunque più che sufficientemente precisa per le nostre necessità può essere eseguita con una pinza amperometrica, ma questa deve essere del tipo per correnti continue, altrimenti è normale eseguire letture fortemente errate per difetto (letture anche abbondantemente minori della metà del reale). Purtroppo non è raro che perfino alcuni elettrauto eseguano misure con normali pinze amperometriche per corrente alternata, dal costo notevolmente inferiore, e questo credo sia capitato a te. Ciao, Aldo
ciao, sicuramente Aldo ha perfettamente ragione, ma dobbiamo anche considerare il caso reale, che da ,misure da me effetuate, rimane molto lontano dalle potenze e correnti nominali degli apparati con maggiori assorbimenti. Es. utilizzo un forno combi-microonde da 700W con inverter da 1000W, e al massimo carico non sono riuscito a misurare correnti maggiori di 36-40A (probabile errore di misura...ma...[:D]). Quindi ritengo che con cavi da 30mm2 o anche maggiori, distanze fino ad un metro possono essere tranquillamente istallati. c[8D]iao >
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