Per esperti di estintori

quote:Risposta al messaggio di enrigiu70 inserito in data 02/07/2011  01:11:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Enrico, il CO2 ha molti pregi, primo dei quali non sporca, però allo stesso tempo, ha molti limiti, primo fra i quali non spegne gli incendi identificati con la classe A, quindi il legno e le sue braci. Per un camper è un estintore non idoneo, o meglio non è cosigliabile avere solo quello a bordo, pena il rischio di intervenire invano su un incendio che interessa parti di arredamento rientranti nella classe A (armadi, pavimento, ecc), per non parlare di incendi nel vano motore dove l'uso del CO2 è particolarmente sconsigliabile in quanto, erogando un gas a parecchi gradi sotto lo zero, potrebbe rovinare il monoblocco caldo del motore, adirittura crepandolo. Io ho un polvere da 6 Kg e, nel gavone, un CO2 da 2 Kg, che userei solamente in un problema riguardante l'impianto elettrico (sempre "sgrat sgrat"). Salutoni. Mauro[;)]

quote:Risposta al messaggio di Otocototo inserito in data 02/07/2011  14:37:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Precisazione: naturalmente si parla sempre di principio d'incendioid="red">, che comunque il CO2 elimina istantaneamente le fiamme prodotte dalla combustione del legno ma non estingue del tutto le sue braci. E fermo restando sempre al "principio d'incendio" si agisce immediatamente dopo con dell'acqua e poi si asportano tutte le parti combuste: procedimento da comunque effettuare con l'utilizzo della polvere che oltre a soffocare le fiamme estingue anche le braci(almeno quelle con cui viene a contatto)in quanto produce anidride carbonica(almeno non ci rimetti la tappezzeria). Poi è questione di opinioni. Enrico

quote:Risposta al messaggio di renzo07 inserito in data 01/07/2011  17:39:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ci vuole un minimo di sensibilità per sentire la polvere, non è che scuotendolo senti qualcosa, devi capovolgerlo e senti "l'onda" del peso della polvere nelle braccia, e forse un leggero fruscio.

nulla contro gli estintori, io sono a favore e difatti ce l'ho, ma prevenire è meglio che curare ed è anche molto più facile solo che se ne parla troppo poco mentre vedo che con estrema facilità si scivola in questioni più tecniche quando si trascura di togliere la tenda che sventola sul fuoco. Se qualcuno pensa che sia facile gestire lo spegnimento di un fuoco in un camper fatto di legno e petrolio con un carico di incendio pauroso tutto concentrato in poco spazio e pronto a prendere fuoco come fosse un batuffolo di ovatta, si sbaglia di grosso. Inoltre l'estintore non basta solo averlo, l'uso richiede un minimo di esperienza e capacità altrimenti molto meglio usare l'acqua o gli stracci che tutti sanno usare in modo innato...e poi ci sono il fumo le fiamme il calore e la polvere del vostro estintore (che non è poco), pensateci, secondo me molti un'idea precisa non ce l'hanno ma stanno tranquilli... tanto hanno l'estintore (da 10 anni buttato in fondo al gavone!) E' di gran lunga più importante fermarsi e guardarsi attorno (non viaggiate soli) ed eliminare le tendine da vicino ai fornelli, zanzariere, scottex, presine, piatti scodelle e palette di plastica, canovacci che penzolano dall'alto sui fornelli, bombolette e lenti di occhiali lasciati al sole, evitare l'uso improprio di stufa e forno, oltre (ma non ultimo) ad evitare di praticare il famigerato "fai da te alla Nerone" che tanti camper ha già mandato a fuoco. Scusate ma questo tema mi tocca molto perchè mi accorgo forse più di altri di quanta superficialità c'è da parte di coloro che pensano che la sicurezza propria e quella dei propri vicini di camper si compri come un qualsiasi accessorio con 50 euro di estintore. Per me la parola d'ordine è prevenire, poi tutto il resto ci può stare. Sempre e comunque un caro sgrat sgrat a tutti voi[;)] Gianni

Ciao Premetto che faccio il vigile del fuoco da 30 anni. Come giustamente detto, la prima regola e' la prevenzione! Un'attenzione costante alla sicurezza e' la cosa piu' importante. Gli estintori a polvere vanno bene. Ma attezione bisogna saperli usare! Ho visto spesso scaricare da troppo lontano il getto di polvere, oppure scaricarlo tutto subito senza risparmiarmio. La polvere agisce sopratutto per soffocamento quindi deve frapporsi fra combustibile e comburente, percio' bisogna avvicinarsi al focolaio e gettare la polvere alla base delle fiamme. Soffocando l'incendio non si riduce la temperatura, succede percio' che l'incendio spento con la polvere riparta. E importante percio' non consumare tutta la polvere subito ma averne di scorta per una eventuale ripresa delle fiamme. Non dobbiamo dimenticare uno tra i migliori estinguenti esistenti e' l'acqua. E nei nostri VR mal che vada, tra acque chiare ed acque grigie almeno cento litri li abbiamo. Con un secchio prendiamo l'acqua dalle valvole di scarico, e affrontiamo l'incendio con il più vecchio e valido estinguente. Non dimenticando che possiamo intervenire solo su di un principio d'incendio, se l'incendio si e' esteso possiamo solo chiamare il 115 allontanarci e guardare. Attenzione alla bombola di gpl, quando viene coinvolta dalle fiamme, puo' trasformarsi in una vera bomba. Ciao a tutti. Antonio

Finalmente gli ultimi due post, fanno vedere in modo chiaro e preciso, chi nel fare le cose mette il cervello. Approvo nel modo più assoluto quanto scritto; nel post di Giado si denota la prevenzione, prima che sia tardi, nel secondo di Piroa il comportamento e l'attenzione di cosa fare. Confermo ciò, perchè non dimenticando, avevo affrontato in modo tecnico la cosa, ma per colpa di pivelli, la cosa era andando *****ndo in scemenze. L'estintore, in un camper lo si prende a polvere polivalente A,B,C, da 6 kg OMOLOGATO, perchè la MANEGEVOLEZZA è determinante, lo si mette in prossimità e in primo piano in bella vista comodo e raggiungibile anche dall'esterno,se siete "pratici e conoscitori" potete verificare da Voi le condizioni e fare la dovuta verifica periodica, oppure portarlo dove la fanno, se volete la tranquillità Vostra su cosa fanno i manutentori, se siete all'altezza e conoscete la cosa, si svita lentamente il manometro DI POCO senza toglierlo e si fa scendere la pressione in zona rossa, in modo tale verificando poi, avrete la certezza che la manutenzione è stata fatta per un motivo. SE è stato adoperato una sola volta e sapete che è uscita poca polvere, pesatelo e andate a ripristinare la polvere anche se poca, quindi manutenzione obbligatoria. Ci sono in rete youtube molti esempi in filmato, prendetevi il tempo per vedere gli accrgimenti, bisogna saperle fare le cose, l'improvvisazione non va bene. Tralascio quanto affermato da Piroa, perchè mi vede in sintonia sulla tecnica, inoltre i 30 anni denotano che non è stato a scaldare la sedia, le cose le ha descritte perfettamente.[;)][;)]

quote:Risposta al messaggio di piroa inserito in data 08/07/2011  10:59:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> PIROA: avendo stima di chi è al servizio dell'incolumità delle cose e persone, volevo sapere cosa c'è di sbagliato e pericoloso su quanto sotto esposto, anche perchè mi saprò dare un'aggiustatina in futuro, GRAZIE. Essendo un privato, non serve, anche se l'estintore dovrebbe essere visto da uno che è del mestiere, che lo porti a controllare o revisionare alle scadenze indicate, non incorri in ciò in nessuna sanzione. Si devono però osservare, alcuni accorgimenti per averlo in ordine, tipo capovolgerlo almeno un paio di volte in un anno, controllare sempre ad ogni uscita e rientro l'indicazione della pressione, averlo in un posto visibile e non abbandonato in un angolo, precisamente DEVE essere sempre in bella vista sul suo supporto, che si possa averlo raggiungibile in ogni momento sia da dentro che da fuori, in prossimità di qualche porta, lontano da un possibile carico d'incendio elevato. L'azoto e la particolarità delle polveri a più composti rende nel tempo l'estintore sicuro e affidabile. Per saperlo usare, mi riferivo che ci si deve avvicinare il più possibile all'incendio, e indirizzare il getto, mai sulle fiamme che si allungano verso l'alto, ma alla base, dove ci stà la materia che brucia, non un colpo unico, ma colpeti ripetuti, in modo tale lo spostamento d'aria, rende visibile cosa brucia. Il suo effetto massimo lo raggiunge in ambienti chiusi o limitati, in quanto, l'aria venendo meno non alimenta in modo esponenziale l'incendio. Per esempio, aprire il cofano in cui si è sviluppato l'incendio, è bene che sia un'altra persona che lo apra, in modo tale non si da tempo alle fiamme una combustione più ricca, tale da accentuare le fiamme. Guanti, sarebbero l'ideale per fare ciò. L'estintore sulla foto va più che bene, basta che ci sia il numero di omologazione, o la norma che rispetta. Non Ti serve il CO2 in quanto, non hai nessuna apparecchiatura che comporti una serie di contatti delicati, che l'eventuale polvere vada ad intaccare, non hai nemmeno un piccolo spazio per cui la sottrazione d'ossigeno è importante ai fini dell'estinzione, la polvere con l'aspirapolvere e un compressore si elimina completamente, quindi...sono soldi spesi non necessari. I VVF. lo hanno solamente caricato sulle A.G. intervenendo su incidenti, quando i feriti hanno ferite esposte, nei luoghi delle attività soggette in prossimità di quadri elettrici, in cui ci sono relè e teleinteruttori, con contatti esposti in aria. A quello che ne ha 2 da 6Kg, certamente ha l'ottimo, sotto tutti i punti di vista sulla sicurezza. Stanno comunque anche se non c'è ancora l'obbligo che mezzi, in cui ci sia un piccolo deposito di materiale infiammabile sia in carico l'estintore.