Per Ilnicolaldo, emme 48 e chiunque possa aiutarmi

Convertire i 12 volt continui dell'alternatore (che, poi, non sono 12) in 230v alternati e, da questi, nuovamente in 12v continui, costa molto lavoro che qualcuno deve pagare. Praticamente ci rimetti parecchio! Energeticamente parlando, naturalmente! Forse anche economicamente, dovendo comprare appositamente anche il caricabatterie. Elio

Quasi certamente l'alimentatore del camper non è assolutamente idoneo per l'utilizzo come caricabatteria, ma cosa sia preferibile fare, per migliorare le prestazioni in ricarica, dipende sia dal tipo di utilizzo che fai del tuo camper che dal tipo di alternatore di cui disponi. Se fai un utilizzo fortemente itinerante, con continui e lunghi spostamenti sarebbe preferibile che comprassi un booster che ti permetterebbe di ricaricare meglio durante la marcia, se però l'alternatore del tuo mezzo fosse uno di quelli moderni, dimensionati con una certa abbondanza rispetto alle strette necessità, ma probabilmente non è così, e, nel caso, questo ti precluderebbe sia la possibilità di montare un booster che di utilizzare un caricabatteria alimentato da un inverter (in pratica una specie di booster dal rendimento certamente peggiore di un vero booster). Se invece, una volta giunto sul posto, ti fermi e fai, al massimo, solo brevi spostamenti quotidiani, con qualche sosta in area attrezzata con colonnine della 220V o campeggio, ti conviene comunque acquistare il caricabatteria. La soluzione inverter + caricabatteria, per la ricarica in marcia, non è proprio equivalente a quella del booster, visti i rendimenti complessivi probabilmente decisamente peggiori, ma ci si avvicina molto è può essere adottata sempre solo se hai un alternatore "con le spalle abbastanza robuste" che possa sostenere agevolmente il carico, senza il rischio di scaricare la BM anziché caricarla. Ciao, Aldo P.S.: il caricabatteria che hai indicato è piuttosto robusto e può caricare con facilità anche due grosse batterie AGM in parallelo tra loro, come BS, e la BM, attraverso un parallelatore o il semplice circuitino costituito da diodo e resistenza di cui si è scritto mille volte; se le tue esigenze non sono particolarmente pesanti dal punto di vista dei consumi e se non hai la necessità di caricare in tempi relativamente brevi dopo scariche piuttosto profonde, puoi anche orientarti su un caricabatteria digitale meno potente, come ad esempio:

http://www.nautimarket.net/shop...

, quello che hai indicato tu, comunque, può andare benissimo, senza comunque creare problemi alle batterie e fornendo anche energia con una certa abbondanza per gli usi di bordo.

Quoto i suggerimenti di Aldo al 100% Però niente da fare, se non racconti meglio come usi il camper la soluzione ideale non si trova, comunque... --- Se fai turismo stanziale (campeggio attaccato al 220) ci vuole un caricabatterie a 220V da camper di quelli mmoderni, sicuramente migliore di quelli che facevano nel'89

http://www.cbe.it/component/pag...

Questo va bene - moderno e con curva di ricarica IUoU --- Se fai turismo in sosta libera spostandoti spesso (una specie di zapping) devi.... ricaricare col gasolio e quindi devi avere un booster, ma prima verifica la potenza del tuo alternatore progettato per un automezzo che non era stato pensato in quegli anni per ricaricare una seconda batteria e per tenere i fari accesi anche di giorno quidi di "ciucciare ancora" non se ne parla nemmeno... Guarda da quanti Ampere è! --- Se invece fai turismo per lunghi finesettimana ma a breve distanza in sosta libera e quindi senza 220 a disposizione e senza tempo di ricaricare col motore allora l'unico modo di sbarcare il lunario è quello di partire con le batterie già cariche al 100% e quindi pannello solare per forza. Si trovano da 40 Watt a 160 euro... un po' piccino, ma le BS cariche te le fa trovare anche lui... 60Watt però sarebbe mmeglio. Cordialmente, Marco.

ciao secondo me ti conviene mettere un alternatore maggiorato che arrivano fino a 130A cosi carichi meglio le batterie anche io ho messo due batterie con stacca batterie possono funzionare singolarmente che in parallelo

mettere due batterie in parallelo se una funziona male si ricaricano male tutte e due il caricabatteria va bene per quando sei attaccato alla rete

ciao conver. chiaramente i consigli di nicobaldo e emme48 sono giustissimi. se tieni il camper parcheggiato all'esterno senza copertura monta due pannelli da 75/100W cad. e se fai come me che lo uso spesso i week le batterie le trovi sempre cariche. cordialmente gianni

quote:Originally posted by conver

quote:Originally posted by SignoG
ciao conver. chiaramente i consigli di nicobaldo e emme48 sono giustissimi. se tieni il camper parcheggiato all'esterno senza copertura monta due pannelli da 75/100W cad. e se fai come me che lo uso spesso i week le batterie le trovi sempre cariche. cordialmente gianni >

> Avevo pensato anch'io ai pannelli solari, però sono un pò frenato dal costo relativamente alto

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> Se il pannelo solare lo intendi come un oggetto che mantiene sempre cariche le batterie durante il rimessaggio e non qualcosa che deve essere talmente potente da ricaricarle durante l'uso allora la spesa è 160 euro. (www.ilportaledelsole.it) Questo per un pannello da 40 Watt se hai la fortuna di avere il regolatore incorporato nella tua centralina, altrimenti devi comprare anche quello. Con 40 Watt BS e BM saranno sempre cariche quando vai al rimessaggio a prendere il mezzo il che non è poco. Marco.

allora a maggior ragione ti convene installare due pannelli da almeno 75w cad. Se fai sosta libera e stanziale per qualche giorno i pannelli ti salvano. Gianni

Se, come dici, non hai ancora chiaro l'utilizzo che farai del camper e tieni il mezzo al coperto, io ti consiglio di procurarti un caricabatterie moderno, come quelli indicati da Emme48 e da me, e soprassedere, per il momento, per l'acquisto di altro. Collegando con una certa frequenza il camper alla 220V e in particolare collegandolo sempre almeno 24 ore prima di prendere il camper, con un caricabatteria di buona qualità e 2 batterie AGM in parallelo, puoi ottenere che le batterie siano in perfette condizioni di carica all'atto della partenza ed avere, già solo per questo, una discreta autonomia (dipendente ovviamente dai consumi). Più per fare dell'accademia che perché ritenga opportuna una tale prova, ti dico che se non conosci quale è la massima corrente erogabile dall'alternatore, e vuoi verificare di persona se l'alternatore di cui disponi è in grado di caricare attraverso un booster (o un inverter e un caricabatteria) puoi farlo come segue: 1) accertati che l'inverter sia collegato direttamente sulla BM (non attraverso prese accendisigari o altri accrocchi) con cavi di buona sezione e ben terminati; 2) accertati che l'inverter sia di sufficiente potenza (considera che il caricabatteria più potente di quelli che hai indicato o un Power Energy da 25A assorbono al massimo ben oltre 300W, per cui deve essere alimentato, per stare tranquilli per qualche ora senza rischiare di fare arrosti, da un inverter da minimo 500W o 600W); 3) verifica che, con frigorifero acceso a 12V, luci accese, eventuale ventola elettrica del radiatore e tergicristallo in moto, parallelo tra BM e BS interrotto (staccando il fusibile o togliendo proprio il relè), alimentando con l'inverter un carico costituito da lampade a incandescenza a 220V per un totale di 350W, la tensione della BM salga, durante la marcia, fino almeno a 13,5V. Se quanto sopra si verificasse, anche se la vedo difficile, significherebbe che l'alternatore è in grado di alimentare un booster o l'inverter che alimenta il caricabatteria senza per questo sacrificare eccessivamente la ricarica della batteria e l'alimentazione delle varie utenze normalmente accese durante la marcia nelle peggiori condizioni. La prova appena descritta ci dice se l'alternatore è in grado di alimentare il tutto senza troppo sacrificare la ricarica della BM e le altre utenze, ma non ci dice per quanto tempo il sistema di ricarica potrebbe tollerare un tale carico, per cui, in conclusione, io, in considerazione dell'età del mezzo e della presumibile modesta corrente massima erogabile dal sistema, eviterei proprio di impazzire dietro ad una prova del genere e mi limiterei all'utilizzo del caricabatteria per ricaricare le batterie durante la sosta vicino casa e ogni volta che si presenta l'opportunità di collegarsi alla 220V di una area attrezzata o un campeggio. Eventualmente, dopo aver meglio valutato il tuo modo di usare il camper, potresti, forse, aggiungere dei pannelli solari, ma tieni presente che, mentre per ricaricare le batterie durante la sosta in rimessaggio scoperto basta anche un pannello da solo 40W, se uno pretende di utilizzare i pannelli per ricaricare le BS durante l'utilizzo e non dispone di un sistema di ricarica valido durante la marcia, ha necessità di una potenza installata molto superiore, e quindi molto più costosqa, anche in relazione all'eventuale uso invernale, in cui i pannelli producono particolarmente poco. Ormai certo di averti finito di confondere le idee, ti auguro di divertirti con il camper, organizzandoti in modo tale da usare il camper e non spendere per rimanere a secco e tenere il camper fermo. Valuta bene prima di spendere per pannelli, Efoy, o quant'altro, altrimenti rischi di spendere più che ad andare in un campeggio e allacciarti alla 220V. Ciao, Aldo

ricorda anche che "nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma". per cui tutto il calore generato da un sistema alternatore12Vdc-inverter12Vdc-220vac-caricabatterie220Vac-12Vdc è energia persa. ciao gianni