piedini di stazionamento idraulici

quote:Risposta al messaggio di klaw inserito in data 23/03/2011  13:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hwh sono americani il costo non lo so erano già montati dal 2004

quote:Risposta al messaggio di klaw inserito in data 23/03/2011  13:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> tutti i piedini idraulici sono "elettroidraulici". la differenza con quelli elettromeccanici è che nell'idraulico la fuoriuscita del piedino e quindi la forza di spinta è data dalla pressione di un fluido idraulico azionato da una pompa elettrica. Mentre i piedini elettromeccanici sono azionati da un motore elettrico che movimenta una vite senza fine (tipo crick). In termini di vantaggio o svantaggi tra i due tipi è già stato detto molto su post precedenti, se fai una ricerca puoi leggere molto sull'argomento. Io personalmente vista la mia esperienza negativa con gli idraulici che avevo mi sento di consigliarti quelli elettromeccanici, anche perchè hanno un costo nettamente inferiore.

quote:Risposta al messaggio di robertinocarulli inserito in data 23/03/2011  18:00:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao robertinocarulli ,io i piedini idraulici (quelli di amplo)li uso da 8/9 anni e siamo un gruppo di aluni amici e nessuno di noi ha mai avuto problemi di trafilaggi di olio,e nessuna anomalia,forse tu hai provato quelli in alluminio,(che il proprietario in una fiera mi disse, tanto se perdono una goccia di olio che cambia per un camper) e se te ne intendi sai che l'alluminio non è adatto per i cilindri idraulici,solo quello con specifiche per areonautica si potrebbe usare me il costo è almeno 8/10 volte di quelli in acciaio. ciao sandro

erano di produzione in provincia di BG

Scusa SSandro, ma i piedini della AMPLO ce l'hanno il livellamento automatico?

Ciao robetinocarulli, volevo sapere come ti trovi con gli attuali piedini, dove li hai montati, se hanno problemi ed il costo. Ciao, Eros

Eros, rispondo alle tue domande: i piedini che ho fatto installare e che uso attualmente sono gli AUTOLIFT SYSTEM della Tesa, li ho da circa due anni e non ho mai avuto alcun problema,funzionano molto bene, quest'inverno il giorno 1 gennaio ero a Livigno e la temperatura esterna era di -27°, ho azionato i piedini con il livellamento automatico e tutto ha funzionato alla perfezione. i vecchi piedini che avevo andavano gia' in crisi a temperatura vicina allo 0. Li ho fatti installare direttamente dall'azienda che li produce a Pescara. Per quanto riguarda il costo io ho pagato 2500 euro ma ti consiglio di chiamare loro per un preventivo perchè il prezzo potrebbe cambiare da mezzo a mezzo. trovi tutte le info sul sito della TESA (

www.tesaitaly.com

) salutoni

Robertino, hai aggiornato il software? volevo chiedertelo anche perche' dopo una settimana dal montaggio, ho chiamato la Tesa per esprimere le mie considerazioni sulla loro scelta di livellamento in automatico visto che inizialmente usavo spesso la funzione manuale in condizioni di fuori piano marcate dato che in automatico non dava la priorita' a correggere il lato piu' basso, così dopo un po' hanno capito come migliorare il funzionamento mettendo in opera quanto gli avevo suggerito e mi hanno inviato l'integrato da sostituire nella centralina, che in effetti consente di aumentare la possibilita' di correzione del fuori piano riducendo anche i tempi di posizionamento. Ora lavora con priorita' di diassamento cioe' dopo la discesa a terra, la pausa per gli spessori anti affondamento se necessari, corregge in anticipo a coppie il alto basso limitando l'escursione dei sollevatori, poi hanno inserito una pausa in piu' dopo il "get up", che ti da modo di estrarre i sotto piedi interposti, visto che a volte, se inserivi tra il terreno e il piede uno spessore troppo giusto, nella risalita si rischiava di interrompere il ripiegamento sotto il telaio del singolo sollevatore. Adesso e' ancora meglio e soppratutto mi ha fatto piacere aver partecipato attivamente ad ottimizzare il sistema. Spero di essermi spiegato in modo comprensibile. Andrea.

Si,Andrea mi hanno chiamato loro dicendomi che era possibile questo aggiornamento al software che avrebbe migliorato il funzionamento. mi hanno anche detto che tali modifiche sono state consigliate da utilizzatori camperisti. Ora ho scoperto chi ha contribuito a questo e ti faccio i miei complimenti. Mi hanno inviato a loro spese il microchip necessario alla modifica senza chiedere neanche il rimborso per la spedizione.(DITTA SERIA). Sinceramente il sistema funzionava già molto bene, bisognava solo stare attenti nel lasciare lo spazio sufficiente al piedino per "girare" nella posizione di riposo. Comunque ho fatto anchio l'aggiornamento ed effettivamente la pausa inserita prima del ribaltamento dei piedini facilita di molto la rimozione degli spessori, inoltre in questo modo è possibile sfruttare al massimo tutta la corsa del piedino, migliorando le performace del sistema. Il livellamento automatico è di una precisione estrema, come ho già detto prima a -27° C dopo il livellamento automatico il mezzo era perfettamente in piano sui due assi. il sistema di funzionamento è studiato molto bene per quanto riguarda la semplicità di utilizzo. con i pistoni idraulici che avevo prima di questi era molto più complicato : i pistoni si comandavano uno alla volta in "sale"-"scende" da una sorta di consolle enorme con interruttori a levetta tipo luci della fiat 500, posizionando la livella sul pavimento del mezzo si dovevano azionare alternativamente uno alla volta i quattro pistoni stando attenti a non forzare troppo per non danneggiare il telaio, quindi si doveva fare un poco il destro e un poco il sinistro e cosi' via... tu che conosci bene i piedini della Tesa capisci subito che il paragone non è neanche pensabile... facendo una metafora è come paragonare un vecchio tv bianco e nero senza telecomando, con un moderno LCD da 50 pollici con digitale terrestre integrato....eh eh eh !

quote:Risposta al messaggio di robertinocarulli inserito in data 24/03/2011  11:08:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> si cè la versione con co l'autolivellamento ,e la versione con telecomando manuale,io le ho avute tutte e due ma preferisco la manuale perchè puoi gestire tu come vuoi le altezze. so che amplo stà guardando una nuova versione di autolivellante . ciao sandro

La Storia: Inizialmenmte, parlando con Riccardo della <Tesa dopo il montaggio e varie prove di livellamento, mi aveva detto che le mie esigenze erano particolari, tanto per non dire esagerate, dicendomi che in effetti non poteva fare un software dedicato e personalizzato diverso per ciascun camperista(malato) ma poi, ripensandoci bene a freddo, ha capito che sarebbe stato meglio iniziare il livellamento non sul piano londitudinale ma su lato piu'basso visto che manualmente in questo modo si ottiene una correzione piu' giusta al fuori piano. Così, sempre Riccardo, ha interpellato il suo ing. programmatore informatico che ha apportato le giuste modifiche funzionali al software inserendo anche la pausa prima del ribaltamento durante la funzione di "get-up".

Qui sopra ognuno parla e sparla... Dice la sua ... Consiglia e sconsiglia... Ma alla fine sei tu che devi prendere una decisione. leggi tutto , medita e decidi. Alle volte a chiedere consiglio si finisce con l'aumentare i propri dubbi,questo e' normale...

Inizialmente avevo avuto la stessa idea ma poi ho preferito servirmi del prodotto dedicato, qui sul forum molti lo hanno fatto con i piedini a pantografo della Walker opportunamente modificati e saldati sotto il mezzo al telaio portante lungo i logheroni. Ho visto un camper farne uso in un area di sosta montati solo sull'anteriore, penso che se invece ne monti 4, la struttura a pantografo durante il livellamento disagiato, rischia l'inflessione laterale dovuta alla geometria del sistema a bracci poco idoneo e stabile sotto un carico elevato e fuori asse. Poi se ti accontenti esclusivamente di stabilizzare il discorso cambia, ma se cerchi la bolla spesso sei costretto a sollevare da terra un lato e in questo caso una struttura a pantografo, come gia' detto, lavora in condizioni sfavorevoli all'impiego gravoso. Certo che la soddisfazione nel farlo da se e' in ogni caso gratificante oltre che di sicuro meno onerosa. Buon lavoro.

quote:Risposta al messaggio di norbiato inserito in data 27/03/2011  23:26:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Il dubbio:... quando sollevi un veicolo con un crik tipo professionale con le ruote (quelli dei gommisti)il crik stesso assimilabile ad un piedino, si sposta sotto il veicolo, e compie il movimento inverso quando il veicolo viene abbassato. Lo stesso movimento dovrebbe essere reso possibile ai piedini idraulici o meccanici per evitare continue torsioni del telaio del camper e degli stabilizzatori. Ciao g.p.

Giustissimo, io infatti usavo un cricco ad aria per la sostituzione delle gomme che ovviamnte scorre sotto carico per rimanere perpedicolare all'apposito punto d'iserzione consigliato per il sollevamento, sempre che il pavimento consenta la rotazione delle ruote al cricco altrimenti diventa pericoloso. Solo che per cambiare una gomma si alza il mezzo appena di pochi mm rispetto all'appoggio a terra il che ne riduce la torsione del tealio mentre per mettere in piano il camper spesso lo si solleva almeno di 10 cm rispetto a terra e in ogni caso da 2 lati consecutivamente sempre per evitare danni al telaio il che e' ben diverso da cambiare una gomma singolarmente. Tralasciando i casi in cui alcuni gommisti per velocizzare l'opera di sollevamento ti alzano il camper davanti al massimo per staccare contemporaneamente la ruota posteriore e poter cambiare le gomme con 2 sole alzate (in genere l'operazione viene fatta senza il proprietario presente), tutti questi casi sono da evitare, percio' avere un mezzo pesante sollevato da terra in cerca di un probabile assetto in bolla disposto su 4 crick a pantografo, che tutto hanno a che vedere meno la stabilita', specie dopo un' escursione elevata e quanto di piu' insicuro si possa pretedere da un sistema di livellamento. Infatti per rispettare un criterio proprio di sicurezza gli impianti dedicati all'auto livellamento concepiscono sempre un lato a terra come garanzia di appoggio certo, che ovviamente va frenato per dare stabilita' al mezzo. Nei telai Alko e' meglio togliere il freno a mano nella discesa perche' le ruote siano libere di ruotare in appoggio lasciando la prima marcia o la retro inserita per limitare possibili movimenti, devo dire pero', che in condizioni di pendenza elevata io il freno a mano non lo tolgo mai!...e' meglio!

1°) per stabilizzare basta un appoggio a terra sui 4 lati. 2°) per livellare la cosa cambia in funzione dell'angolo da correggere, specie sui Ducato, in genere tutti gia' bassi davanti 2° o 3°, e' quasi d'obbligo staccare le ruote anteriori, se cio' non avviene vuol dire che si e' parcheggiati con il frontale in discesa a meno di fare giochi di prestigio a me per ora sconosciuti. Per chi ha la porta d'entrata dietro la cabina, come unico disagio, si ha lo scalino posto piu' alto da terra.