Plauso dovuto! Grazie Tesa Autolift

quote:Risposta al messaggio di robertinocarulli inserito in data 10/10/2010  21:18:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io gli spessori li metto anche sull'asfalto specie quando e' caldo per evitare di lasciare impronte indesiderate, pensa che quest'estate al campeggio Bell'Italia di Peschiera sul Garda ho raccattato, per metterli nella raccolta differenziata, dei taglieri in plastica utili allo scopo ma distrutti sotto il peso di qualche super camper pesante che aveva lasciato a terra perche' rotti non gli servivano piu'... ohhhhh come sono bravo, cerco di farmi ancora un po' di sana pubblicita' chissa' mai che da morto possa guadagnare in paradiso un posto con vista e soprattutto piu' in piano [:D]

Ormai tutti i sistemi di livellamento lavorano a coppie cioe' a due per lato da mettere in bolla in contemporanea quindi il problema torsionale si riduce di molto, A mio giudiizio le sollecitazioni dimamiche sono le piu' drastiche, mi riferisco ad esempio alle giunzioni dei viadotti dove si verificano delle vere e proprie stangate al telaio difficili da riproporre staticamente. Sono daccordo che alzare il mezzo con un crick all'anteriore fino a staccare la ruota dietro (come fanno alcuni gommisti per velocizzare il cambio gomme) sia una cosa da evitare nel modo piu' assoluto per non arrecare danni al telaio qualsiasi sia la diversa tipologia dello stesso ma, salire e scendere dai cunei 5 o 6 volte come fa qualcuno che prima di capire qual'e' il lato fuori piano finisce a far fumare la frizione e altrettanto un danno da non sottovalutare se non peggio!

quote:Risposta al messaggio di Dan1 inserito in data 11/10/2010  09:22:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Premesso che non voglio sindacare se un sistema sia esso idraulico sia elettromeccanico puo' o meno assolvere meglio o peggio il compito per cui e' predisposto, ne ci tengo a dire che la mia scelta sia meglio di quelle che non conosco ma di certo non mi mettero' mai ad esaminare altre tipologie di piedini, cerco solo di rispondere alle tue domande in base alle mie conoscenze di utilizzatore di piedini TESA. Una volta trovato il posto in cui sostare, che non sia una rampa di uno scivolo o un tornante il montagna, dai inizio alla procedura di stazionamento livellato: Schiaccio START sulla centralina, i piedi si dispongono verticali poi, solo se il terreno e' cedevole, inserisco gli spessori appositi quindi scelgo la funzione AUTO o MANU, se lavoro in automatico i piedi scendono a terra a coppie prima dietro e poi davanti finche' la centralina riscontra un assorbimento di circa 0,5 A. il che corrisponde ad un precarico sempre circa di 5 quintali per singola zampa, questo, come gia' detto prima delle modifiche dove dava la priorita' all'assse longitudinale, mentre ora predilige il lato piu' basso individuabile dalla bussola elettronica all'atto dell'accensione del mezzo (dato che il sistema e' connesso al positivo sotto chiave preso dal frigo). In seguito inizia il livellamento in automatico fino al raggiungimento della bolla tarata in fase di set-up predefito, qui, se la manovra e' corretta, si accende un diodo verde centrale che certifica l'obbiettivo conseguito correttamente. In manuale invece si puo' decidere quale lato alzare sempre a coppie: davanti, dietro, lato sinistro o destro a seconda delle specifiche esigenze del caso: catene, cambio gomme, scarico acqua dal tetto ecc.. Ci tengo a precisare che una cosa e' livellarsi un'altra e' stabilizzarsi, pur essendo complementari son ben distinte, il sistema della Tesa prevede che una o 2 ruote, in genere le posteriori, siano sempre a terra sotto un carico parziale il che per rendere sicuro il mezzo frenato dal freno di stazionamento manuale, quindi il camper, per quanto stabile, se uno si mette a saltare dentro come un matto un po' si muove, certo mai come sui cunei ma in ogni caso e' ben fermo e non ondeggia muovendosi a passo normale il che consente di alzarsi di notte senza far ballare il mezzo svegliando tutti con la sensazione di essere in viaggio.

Dimenticavo: anche alzando completamente da terra tutte e 4 ruote, salendo sul mezzo, il camper rimane sempre stabile dato che i piedi si aprono contrapposti tra l'anteriore e il posteriore rispetto al lato del incerniramento di fissaggio, anche in questo caso dentro, pur odeggiando ancora meno di quando le ruote posteriori sono in parte a terra, non si puo' pensare di essere come in casa e un mininimo di sensazione di movimento c'e' visto che i piedini con le fondamenta come le abitazioni non li hanno ancora progettati|

Non si puo' dimenticare solo per la presenza di 4 steli in metallo di essere su un camper, altrimenti e' veramennte meglio rimanere tra 4 mura domestiche senza il patema dell'energia che finisce, dei rumori anomali che ci assillano, di tutte le sorprese che ogni volta che si parte non si riescono mai a prevedere sommate alle variabili meteo che volte ci costringono a difficolta' da soppravvivenza. Il mezzo ondeggia anche perche' si trova piu' in alto del previsto percio' meno si alza per raggiungere la condizione di livellamento meglio e' anche solo per non trovarsi il gradino della cellula prossimo al paradiso!