Posizione ottimale per inverter

la rimor ha usato due tipi di gavoncini uno un po vecchiotto tipo wc ed uno moderno giu in basso a bandella.L'ultimo tipo non è adattissimo ma comunque valido se no non ci mettevono l'alimentatore swiching,potresti migliorare la tenuta con delle guarnizioni Ciao a tutti

Perchè mai dovrebbe essere stagno? Se lo fosse, non potresti di certo montarci l'inverter. Anzi, il problema è esattamente il contrario. L'inverter va installato in un vano ben arieggiato, altrimenti scalda troppe e se non va in protezione, si brucia. Un 600W, ha la ventola di raffreddamento, quindi devi lasciargli lo sbocco d'aria. La posizione in ogni caso non sembra male, che sia vicino alla batteria, è un'ottima cosa. Anche se non dovessi installarlo li, osserva la regola di stare il più possibile vicino alla batteria ed usare cavi di sezione adeguata. Se il posto dove utilizzerai la 220V è distante, meglio che prolunghi i cavi della 220 che quelli dei 12V. P.S. Se invece per "stagno" intendi che può entrarci acqua, allora assolutamente non va bene!

Di certo c'è che acqua e corrente non vanno assolutamente d'accordo. Se entra acqua per un lavaggio allora di certo entra anche se piove un pò più forte ed avendo l'inverter dei circuiti elettrici potresti fare un danno sia all'inverter ma anche peggiore dato che c'è di mezzo anche la 220 Volt. Io, in base alla tua descrizione del problema dell'entrata dell'acqua, assolutamente non lo metterei in quel punto.

giusto mettere l'inverter vicino alla batteria , ma visto che lo sto' installando pure io mi sorge un dubbio , ovvero, premetto che sul cavo POSITIVO installero' un fusibile da 25 amp devo installare anche un "salvavita " ? sulla linea ? un grazie anticipato a tutti e DAI DAI CHE IL BEL TEMPO ARRIVA , BUONA SCAMPAGNATA A TUTTI . carlo

quote:Risposta al messaggio di marinox inserito in data 04/04/2011  19:27:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>dovresti chiarire cosa intendi per " installando" un inverter. Se intendi utilizzarlo per alimentare tutte le prese a 220 V vacci cauto. Leggi le istruzioni del fabbricante e seguile alla lettera. probabilmente sarà necessario collegare la carcassa al telaio con un apposito conduttore. Infine le prese dovranno avere la protezione differenziale che, se non fai la massa, non funzionerà e sarà inutile. Alla larga dall'acqua e dagli ambienti umidi.

Ciao, Puoi farlo sicuramente. Metti l'inverter all'interno con cavi di sezione grossa e isolati, li passi dentro un tubo in plastica per maggiore sicurezza (600w...non è poi questo mostro di potenza). Con un relè scambiatore alimentato a 220V a 6 poli, intercetti la 220V in uscita dall'inverter e la linea di alimentazione delle prese da alimentare, escludendo alimentazione frigo. Questo relè serve per sicurezza, ad evitare che l'alimentazione 220 dell'inverter non venga inavvertitamente in contatto con la 220v dell colonnina. semplicissimo, costo irrisorio e molto utile. ciao [8D]

e io invece ti dico lascia perdere. Se non realizzi il collegamento a massa - telaio e non curi la protezione differenziale alle prese( tutte cose che a quanto pare x HotMistral non sono importanti, bontà sua !) sarai in condizioni di pericolo, quindi lascia perdere e torna alla decisione che saggiamente avevi preso prima.

Per un'inverter da 600W ti consiglio di usare cavi da 16 mm2; puoi usare anche il 10 mm2 a patto di non fare collegamenti più lunghi di un metro. La cosa non è tanto per la sicurezza, poichè 10 mm2 dovrebbero esser sufficienti, considerando che non lo userai quasi mai a 600W, ma per la caduta di tensione che possono introdurre conduttori sottili. L'inverter deve essere sistemato in un vano non soggetto ad acqua ma dove è assicurata la circolazione d'aria. Il vano batteria del Rimor potrebbe andar bene, a patto di curare che ci sia circolazione d'aria, magari provvedendo ad installare un paio di grigliette in posizione tale da non essere raggiunte da spruzzi d'acqua, sia la protezione da eventuali infiltrazioni d'acqua dovute a lavaggi od altre cause. In qualsiasi caso, se usi il gavoncino batteria, non montare l'inverter nalla parte bassa, cura di tenerlo distanziato dal fondo del gavone, in maniera da minimizzare eventuali infiltrazioni. La carcassa dell'inverter va collegata alla massa del mezzo, salvo eventuali diverse indicazioni; l'uscita la devi collegare ad un "salvavita", anche se dobbiamo considerare che tali dispositivi sono costruiti per lavorare con ONDA SINUSOIDALE e che quindi potrebbero non lavorare bene con la forma d'onda in uscita dall'inverter.

consigli giustissimi, era ora ! per il differenziale devi procurarti un apparecchio di tipo "B" adatto a lavorare su correnti pulsanti e componenti unidirezionali tipiche di forme d'onda non prettamente sinusoidale. Devi chiedere espressamente queste caratteristiche e curare che tutte le prese sianoa valle di questa protezione.

ciao franco 1945. installarlo vuol dire che x ogni presa di corrente da inverter ho tirato una linea x conto suo , ovvero fili di sezione da 1,5mm che nulla ha a che fare con la normale 220 della colonna , in pratica io ho fatto tre linee separate una x la 220,una x la 220 da inverter , una da 12 volt . a questo punto ho messo x ogni punto di consumo un fusibile ( ne ho 24 ) x fare in modo che non ci sia nessuna interferenza fra cavo e cavo ( un matassone di fili che non ti dico ma tutti ben posizionati e ispezionabili ) . ora visto cosa mi dici devo mettermi anche il "differenziale " sulla linea da inverter , ma la sua posizione corretta dove è , prima della linea oppure fra la batteria e lo inverter . un grazie anticipato . carlo

justine ...guarda qui..

http://www.m48.it/relecamper.htm

è semplicissimo economico e di facile messa in opera. Il tuo inveter funzionerà saltuariamente non avrai mica necessità di essere perennemente attaccato con utenze a 220v. Estremamente sicuro!! ciao [8D]

quote:Risposta al messaggio di HotMistral inserito in data 05/04/2011  15:22:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>NO NO e ancora NO ! vengono ancora a galla schemi che seppur "funzionanti" sono errati e pericolosi, di fatto proibiti da realizzarsi. Prego Marco Emme84 a ritirare questa pagina dalla circolazione così come ha giustamente fatto per l'altro schema a doppio relè. NON potete esercire l'intero impianto del camper con una sorgente a 220 V a neutro isolato come quello schema erratamente prevede. L'unica maniera se proprio lo volete fare è inventarvi uno schema che non prescinda dalla messa a telaio - terra unitamente alle protezioni differenziali adatte alle correnti pulsanti.

quote:Risposta al messaggio di marinox inserito in data 05/04/2011  14:09:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Marinox, fino ad ora hai fatto bene, dopo aver ben curato l'effettivo isolamento tra i componenti appartenenti a circuiti differenti, per esempio con diaframmi isolanti tra le parti nude per evitare che un qualsiasi filo si sfili dalla sua sede e vada a toccare dove non deve, devi completare il tutto collegando al telaio del mezzo la carcassa dell'inverter e ponendo immediatamente a valle (cioè sulla uscita 220V) dell'inverter un differenziale bipolare 10 A, 30mA ( anche da 10 mA se lo trovi) con caratteristica tipo "B" adatto per correnti pulsanti e unidirezionali. Se mi ascolterai potrai tranquillamente sfruttare i tuoi impianti con la ragionevole certezza di aver fatto le cose perbene. Non inseguire chimere e facili profeti.

quote:Risposta al messaggio di justintime64 inserito in data 05/04/2011  15:43:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Justintime, ascoltami, se sei ingrado di studiare lo schema allora dopo 30 secondi e dopo aver letto quanto consiglio ad altri capirai da solo che con quello schema non avrai protezioni in caso di dispersioni. lascia stare.

Assolutamente corretto quanto riportato da Franco. Nello schema manca il differenziale e quindi la linea risulta non protetta, (sul mio camper ho inserito un differenziale tipo B da 10mA solo su un conduttore per portare la 220V da inverter qualche metro più indietro). La mia affermazione "assolutamente sicuro" è una fesseria, da intendersi "assolutamente pratico da utilizzarsi". Grazie Franco per aver sottolineato questa grossolana dimenticanza. [8D]