Problema pannelli solari flessibili

In risposta al messaggio di pegaso_torino del 03/09/2017 alle 08:06:10

Ciao a tutti, ho un impianto composto da due pannelli flessibili da 130W ciascuno , ed un regolatore PWM WR10 . Questa estate (con temperature molto alte e forte irraggiamento ) ho notato che non erogava piu di 0,7-0,8A.

Pensavo ad un calo del rendimento a causa delle alte temperature , ma mi sembra eccessivo. Con un multimetro ho notato che i pannelli in uscita non danno i classici 14-15v ma 13,5-13,7v. Buttando sopra i pannelli acqua con una gomma la corrente sale fino a 2-3 A , ma comunque mi sembra poco per due pannelli in parallelo da 130W. Ringrazio in anticipo, Pegaso

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Prima di tutto una domanda: le batterie vengono ricaricate in modo soddisfacente?
Ti chiedo questo perchè la corrente bassa potrebbe dipendere dal fatto che le batterie sono già abbastanza cariche e non chiedono molta corrente.
Le tensioni dei pannelli, in effetti, sembrano basse. Sarebbe interessante conoscerene le caratteristiche di targa e quale era la tensione delle batterie. Magari con questi dati si può capirne di più. 
Un saluto 
Alberto 

Edit:
Conviene controllare anche le connessioni elettriche dei pannelli. In questo modo escludiamo che le basse tensioni siano dovute a contatti ossidati.

Per quel tipo di pannelli che rapporto c'è tra temperatura e resa? forse bisognerebbe consultare il costruttore che sicuramente queste prove le ha fatte. Dalla prova fatta se ci limitiamo a misurare quello che fornisce il pannello pare che all'aumentare della temperatura cali il rendimento. In passato avevo gia posto questa problematica sullo smaltimento del calore nei flessibili sopratutto se fissati direttamente sul tetto magari in vetroresina quindi scarsamente in grado di smaltire calore ma ricordo che mi era stato detto "no problem" . Personalmente sono tradizionalista e tuttora vado col classico pannello solare ancorato al tetto con i suoi supporti, ciaoo.

In risposta al messaggio di pegaso_torino del 03/09/2017 alle 08:06:10

Ciao a tutti, ho un impianto composto da due pannelli flessibili da 130W ciascuno , ed un regolatore PWM WR10 . Questa estate (con temperature molto alte e forte irraggiamento ) ho notato che non erogava piu di 0,7-0,8A.

Pensavo ad un calo del rendimento a causa delle alte temperature , ma mi sembra eccessivo. Con un multimetro ho notato che i pannelli in uscita non danno i classici 14-15v ma 13,5-13,7v. Buttando sopra i pannelli acqua con una gomma la corrente sale fino a 2-3 A , ma comunque mi sembra poco per due pannelli in parallelo da 130W. Ringrazio in anticipo, Pegaso

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questa estate è stato veramente caldo e i tuoi pannelli potrebbero aver sofferto un surriscaldamento tale da averli danneggiati , sui flessibili attaccati direttamente al tetto  del camper nonostante molti lo fanno continuo ad avere molte perplessità sulla efficienza  nel tempo ... ma adesso con temperature più miti continuano a presentare questa anomalia anche con batterie servizi scarica che gli richiede energia? fai la prova e fai sapere..

In risposta al messaggio di pegaso_torino del 03/09/2017 alle 08:06:10

Ciao a tutti, ho un impianto composto da due pannelli flessibili da 130W ciascuno , ed un regolatore PWM WR10 . Questa estate (con temperature molto alte e forte irraggiamento ) ho notato che non erogava piu di 0,7-0,8A.

Pensavo ad un calo del rendimento a causa delle alte temperature , ma mi sembra eccessivo. Con un multimetro ho notato che i pannelli in uscita non danno i classici 14-15v ma 13,5-13,7v. Buttando sopra i pannelli acqua con una gomma la corrente sale fino a 2-3 A , ma comunque mi sembra poco per due pannelli in parallelo da 130W. Ringrazio in anticipo, Pegaso

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un mio amico che istalla campi fotovoltaici in Africa lamenta lo stesso problema,il massimo della produzione energetica la si ha non nelle orecentrali della giornata,la perdita di rendimento da surriscaldamento è incredibile,parliamo poi di pannelli classici,figurarsi di un pannello che per natura non smaltisce il calore sottostante,a causa della mancata ventilazione,
questi pannelli nati per il campo  spaziale,(leggerezza) e poi trasferiti alla nautica dove diverse sono le condizioni climatiche,
che dire: provare a montarli su un supporto di policarbonato alveolare,(problemi di incollaggio,) ma temo che quello rimane il suo tallone d'achille,
Per ridere.
questa la domanda che ho  fatto al produttore di pannelli,:perchè le celle  sono nere ?non sarà che li verniciate di nero ! ,
per certe latitudini non sarebbe meglio verniciarli di bianco,
risposta: sai non ci avevo pensato,però potrebbe essere una idea,
se vedrete in giro pannelli bianchi ,sapete di chi è la colpa,
Roberto

Ma dopo l'esperienza negativa con quei pannelli rifai lo stesso percorso? Io ci penserei bene, ciaoo. 

Poco più di un anno fa ho montato un pannello flessibile da 150W. Appena montato ho iniziato ad avere la sensazione che la produzione non fosse ragionevole confrontata al 100W del pannello del camper precedente (per altro il precedente con regolatore PWM). Ho continuato a monitorare la cosa ed effettivamente raffreddandolo la produzione migliorava ma continuava a sembrarmi bassa fino a maggio quando ha smesso definitivamente di funzionare a causa probabilmente dell'interruzione dei collegamenti fra le celle. Il mio non era attaccato al tetto ma distanziato 1cm con delle U di alluminio.

Ho rimontato un pannello tradizionale, non c'è paragone. Ma ammetto di aver comprato un pannello tradizionale molto buono.

ciao,
Marco

Non tutti i pannelli sono uguali... io ho un tradizionale da 100W monocristallino e un flessibile da 100W , ho un interruttore che mi permette di selezionare il pannello A oppure B o entrambi verso il regolatore.
Confermo che sotto il sole piu' intenso il flessibile che e' incollato direttamente sul tetto, perche' ci cammino sopra, rende un pelino di meno ma la differenza e' trascurabile.
Ho fatto una prova questa estate, ho staccato i pannelli per 2 ore, tenendo accesa la TV e il viesa in modo da scaricare un po' la batteria. Poi ho provato il pannello tradizionale 5,4A di picco e poi quello flessibile 5,1A di picco messi invece in parallelo, 10,2A.

Un problema del mio flessibile e' che ha perso una specie di leggerissima pellicola trasparente che lo copriva che si e' sfogliata dopo un anno. La resa e' rimasta la stessa.
Purtroppo il fatto di incollarlo direttamente comporta che sia il tetto del camper ad assorbire il calore, infatti se metto una mano sotto il tetto dalla parte del flessibile si sente una temperatura piu' alta di 10 gradi.

In risposta al messaggio di iw5ci del 05/09/2017 alle 10:45:20

Non tutti i pannelli sono uguali... io ho un tradizionale da 100W monocristallino e un flessibile da 100W , ho un interruttore che mi permette di selezionare il pannello A oppure B o entrambi verso il regolatore. Confermo

che sotto il sole piu' intenso il flessibile che e' incollato direttamente sul tetto, perche' ci cammino sopra, rende un pelino di meno ma la differenza e' trascurabile. Ho fatto una prova questa estate, ho staccato i pannelli per 2 ore, tenendo accesa la TV e il viesa in modo da scaricare un po' la batteria. Poi ho provato il pannello tradizionale 5,4A di picco e poi quello flessibile 5,1A di picco messi invece in parallelo, 10,2A. Un problema del mio flessibile e' che ha perso una specie di leggerissima pellicola trasparente che lo copriva che si e' sfogliata dopo un anno. La resa e' rimasta la stessa. Purtroppo il fatto di incollarlo direttamente comporta che sia il tetto del camper ad assorbire il calore, infatti se metto una mano sotto il tetto dalla parte del flessibile si sente una temperatura piu' alta di 10 gradi.

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Dipende molto dalla temperatura reale della giornata ed in particolare dalla ventilazione. Ma anche molto da come sono montati i pannelli. Sia che siano flessibili che a telaio, se non c'è adeguato passaggio d'aria sotto surriscaldano, sono sempre oggetti al sole.
Ho notato che le staffe da camper sono fatte in modo da minimizzare lo spazio (per questioni aerodinamiche) ma facendo così non si garantisce la condizione ottimale di raffreddamento.
Quindi potrebbero non esserci significative differenze tra il pannello flex e quello tradizionale

Ho un impianto solare monitorato SolarEdge a casa e uno Steca sul camper.
In entrambi i casi i pannelli sono stati montati su rail e distanziali. Unico modo per ridurre il ristagno sotto il pannello a mio avviso.
Sono arrivato all'80% della capacità nominale durante l'estate, ma solo in condizioni di ventilazione, o movimento.
Due regolatori (ciascuno con 6 pannelli da 80) raggiungono 31A, quello con 5 pannelli 26. Ma devo usare il condizionatore per consumare e allora il regolatore eroga...

Io continuo a preferire i pannelli rigidi, ma ammetto che non ho abbastanza esperienza per valutare o giudicare i flessibili.
Il mio mezzo comunque mi soddisfa così com'è. Attendo l'inverno per ulteriori test.

Filo di acciaio 
Roberto 

In risposta al messaggio di pegaso_torino del 07/09/2017 alle 15:43:11

Ok...ma...è una cosa semplice o è un lavoraccjo?

C'è della Usag o della Beta per i cristalli

con la sua maniglia di trazione !

In risposta al messaggio di pegaso_torino del 07/09/2017 alle 15:43:11

Ok...ma...è una cosa semplice o è un lavoraccjo?

Io il mio l'ho tolto con una corda da chitarra, come più volte detto sul forum, di sicuro il filo d'acciaio della usag è più professionale.
Il lavoro non è stato semplicissimo perché devi tagliare da un lato all'altro del pannello, ma comunque ci ho messo meno di un pomeriggio. Molto dipende dalla posizione e dalla possibilita di tirare facilmente la corda.

Ho poi scoperto - mea culpa - che il sika si deteriora moltissimo con l'alcol, penso che se avessi provato a bagnare d'alcol i bordi durante il lavoro ci avrei messo la metà del tempo.

ciao, 
Marco

dovrei anche io togliere la lampada esterna incollata con il sika ,ma quel kit della usag tra maniglia e cavo costicchia circa 50 euro ,mi pare tanto , volendo credo si possa utilizzare un qualsiasi filo di acciaio da 0,5 mm con dei guasti robusti per tirare il filo e bagnare l'attaccatura con un qualsiasi solvente per ammorbidire il sika.

buongiorno a Tutti,
visto che sono in procinto di installarli anche io e mi sarei orientati per i CIGs flessibili, su policarbonato con un eventuale compensazione con un Monocristallino ( per uso invernale anche) che consigli avreste da darmi se li avete testai in questa stagione ?

grazie anticipatamente
m