Produrre 220v da motore è possibile?

E' ovviamente un discorso puramente accademico ancora, ma mi stavo ponendo delle domande e vorrei il parere di chi ne sa in questo campo. Per chi, come me, non ha esigenze di essere allacciato alla 220 v in maniera permanente ma solo occasionalmente ogni due tre giorni magari per 5 minuti causa phon moglie e bambina, portare un generatore appresso è eccessivo e, facendo prevalentemente sosta libera non dispongo sempre di una spina a portata di mano. Mi domandavo, allora, se si potesse inserire solo il generatore vero e proprio nel vano motore( quindi senza il suo motore a scoppio) e farlo funzionare all'occorrenza con una cinghia o con un innesto elettromeccanico tipo condizionatore. Ho dato una occhiata alle dinamo presenti nei comuni generatori e le loro dimensioni sono molto contenute. Sapete se in giro per il web c'è qualcuno che già abbia perseguito tale strada? Ovviamente è solo per un uso momentaneo e occasionale, non penserei davvero di tenere acceso un turbodiesel 2500cc per vedere la tv[:D] ma proprio sfruttando l'enorme potenza del motore sarebbe comodo avere una possibilità di 220v a disposizione sempre e senza aumentare troppo in peso e neanche occupare posto nei gavoni. Il vano del transit 125 350 avrebbe comodamente posto .

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 18/11/2010  14:52:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quello che tu dici lo avevo già abbondantemente detto io nel mio messaggio di apertura, sono perfettamente consapevole dello svantaggio economico e infatti facevo riferimento solo e unicamente ad un eventuale uso veramente occasionale che non giustificava lo scarrozzarsi di 13/20 kg di generatore perennemente . Ci sarebbe poi anche un altro possibile uso che ne giustificherebbe magari un impiego alternativo. Potresti ad esempio far funzionare il frigo a 220 v durante gli spostamenti e per quelli che proprio non possono farne a meno addirittura il condizionatore. Ma avevo ben detto che il discorso era molto accademico e che ero consapevole dei numerosi contro. Sai, alle volte però ragionare e discutere su un argomento apparentemente chiuso come soluzioni , porta magari al nascere di qualche buona idea che viene da suggerimenti e commenti vari. Il mondo dei camper è pieno di strane soluzioni che di economico o conveniente hanno poco o nulla e stranamente si sono diffuse lo stesso, basta guardare le Efoy. Hanno un costo incredibile, non ti danno comunque la 220v, necessitano di un carburante aggiuntivo che non è ne il gas ne' il gasolio che già hai appresso e che comunque è costoso , non sono leggerissime e occupano anche spazio ,eppure tantissimi sono coloro che ne esaltano la presunta convenienza. Boh... a questo punto sono convinto che se sin dalla produzione si potesse inserire come optional un alternatore aggiuntivo per avere la 220 almeno durante la marcia , non sarebbe poi un costo così diverso da un qualsiasi altro optional. Quest'anno in Turchia , sia io che il mio compagno di viaggio, abbiamo avuto seri problemi a mantenere in temperatura i frigoriferi che a causa dei lunghissimi spostamenti viaggiavano sempre a 12 v e non riuscivano neanche a mantenere il burro solido. Lui ha anche tentato di mandare il suo a 220 con l'inverter ma la potenza che eroga la batteria dei servizi è insufficiente. Comunque grazie intanto a coloro che hanno inviato costruttivi suggerimenti.

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 20/11/2010  23:14:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, lo spirito della discusione è proprio questo, lo hai centrato. Non sempre si deve fare qualcosa solo e unicamente pensando alla pura convenienza tecnico economica, a volte è utile( e questa è una delle volte) sviscerare una problematica anche solo per mettere sul tavolo le tante opinioni e le motivazioni che le sorreggono. Ho parlato col titolare della ditta che mi avete segnalato e loro adottano questo sistema per le officine mobili perchè a fronte di un ridottissimo peso ( circa 13/17 kg) raggiungono potenze di molti kw che consentono l'uso di saldatrici o macchinari da cantiere. Ho scoperto, parlando con un amico appassionato di fuoristrada, che questo sistema era adottato nella vecchia Unione Sovietica a bordo di quasi tutti i fuoristrada statali o dell'esercito perchè è un modo molto economico di portare la 220 anche dove non si penserebbe mai. Stranamente , mentre per l'unione sovietica era un mezzo economico, per la ditta in questione sembra essere una applicazione costosissima. Mi hanno chiesto approssimativamente 4000 euro per un alternatore ed un inverter da mettersi dul transit. Sono due elementi che se acquistati separatamente da altre provenienze possono costare poche centinaia di euro. Chiaro che alle cifre che chiedono loro non si pone neanche il problema. Il bello è parlare e discutere anche su base ipotetica. Diversi anni fa, in Normandia, ho incontrato un tale col camper che in sosta tirava su un generatore eolico con le pale da circa un metro e del peso di circa 40 kg e dal costo di migliaia di euro. Quando gli ho chiesto se gli convenisse mi ha risposto:- certo che no, ma vuoi mettere la soddisfazione che ne traggo a guardarlo?[:0][:D] Un camperista è anche questo.[:)]