Progetto acqua da bere

In risposta al messaggio di DonLimpio del 24/01/2020 alle 12:01:16

di solito in camper riempiamo un bidoncio da 10 litri e poi usiamo la classica caraffa filtrante il difetto e' che abbiamo sempre il bidoncino tra le scatole quindi ho pensato: ho gia' la parete forata col bocchettone

a cui era attaccato un secondo serbatoio per le chiare che ho tolto metterei un serbatoio dedicato da 20-30 litri (non di piu' devo verificare le misure) con una sua pompa dedicata e un rubinetto dedicato e ovviamente una linea dedicata e metterei un filtro a carboni (carbon block) .. il dubbio che mi frulla .. aggiungere una lampada uv da mettere dentro al serbatoio da accendere 1 o 2 ore al giorno ? ne sto cercando a 12 v ma per ora non ho trovate   C’è un’enorme differenza fra fare una bella vita e avere una vita bella G.Fontana

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io mi premunisco con una confezione di acqua minerale 1,5lt per 6 bottiglie
facile e pratico; poi se vai in posti dove è difficile reperire acqua fai i conti e ti porti più confezioni

L'acqua di dubbia provenienza, se si vuole usarla come potabile, occorre filtrarla chimicamente e biologicamente, per le sostanze chimiche dovrebbe essere sufficiente il carbome attivo, da sostituire però frequentemente, altrimenti oltre a non svolgere il suo compito diventa un ricettacolo di batteri, per l'inquinamemto biologico una lampada UVA potrebbe essere sufficiente, forse ènecessarua una clorazione 
Il lavoro da fare non è semplice, ma fattibile.
Io per il momento mi carico le 2 confezioni da  6 bottiglie da 2ltr con le quali faccio anche la pasta, poi quando sono in giro mi rifornisco.

Ciao

In risposta al messaggio di DonLimpio del 24/01/2020 alle 12:01:16

di solito in camper riempiamo un bidoncio da 10 litri e poi usiamo la classica caraffa filtrante il difetto e' che abbiamo sempre il bidoncino tra le scatole quindi ho pensato: ho gia' la parete forata col bocchettone

a cui era attaccato un secondo serbatoio per le chiare che ho tolto metterei un serbatoio dedicato da 20-30 litri (non di piu' devo verificare le misure) con una sua pompa dedicata e un rubinetto dedicato e ovviamente una linea dedicata e metterei un filtro a carboni (carbon block) .. il dubbio che mi frulla .. aggiungere una lampada uv da mettere dentro al serbatoio da accendere 1 o 2 ore al giorno ? ne sto cercando a 12 v ma per ora non ho trovate   C’è un’enorme differenza fra fare una bella vita e avere una vita bella G.Fontana

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Se il filtro a carbone ha incorporato anche un microfiltro, la lampada UV potrebbe non essere necessaria.
Per microfiltro intendo una membrana da 0,22 micron.

Domanda: ma le pompe classiche da camper ce la fanno a sostenere le contropressioni dei filtri?

In risposta al messaggio di DonLimpio del 24/01/2020 alle 12:13:39

eccolo! ..mi stavo appunto chiedendo se fosse il caso di specificare che ovviamente le bottiglie erano fuori luogo per un motivo molto semplice: come ci da fastidio il bidoncino che gira per il camper anche 6 bottiglie avrebbero

lo stesso effetto aggiungo ancora che siamo in 5 e quindi lo spazio ovviamente e' quello che e' e il consumo di acqua e' tranquillamente oltre i 3-4 litri al giorno (beh se fa caldo di piu' ) ai soli pasti in ogni caso grazie! ;)

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A me piacerebbe che qualcuno trovasse/inventasse un modo per rendere sicuramente potabile l'acqua del serbatoio, e a quel punto saremmo a posto

Il problema della potabilizzazione dell'acqua é da anni molto dibattuto, ma una cosa è ormai chiara, il filtro a carboni serve a poco e niente. Personalmente, non gradisco la potabilizzazione chimica, anche se reclamizzata come assolutamente innocua; perciò in Europa acquisto bottiglie alla grande distribuzione, e se disponibili, prediligo i bottiglioni da 5 litri: altrimenti travaso giornalmente quelle da 1,5/2 litri nei suddetti bottiglioni.
Conservarla e purificarla in modo serio tramite filtri ceramici, i soli che ne garantiscono la potabilità al 100%, proveniente da un tank anche piccolo, sarebbe troppo costoso e la manutenzione dei filtri molto laboriosa; se non eseguita alla perfezione, è molto rischiosa. Inoltre ci vorrebbero pompe molto potenti, con conseguente consumo energetico.
Per il mio viaggio in India, mi ero organizzato con una pompa manuale della nota azienda KatadYn, che mi ha garantito acqua sempre potabile per 18 mesi senza nessun problema...ma un bel lavoretto con grande pazienza da fare tutte le mattine, per potabilizzare 3/4 litri di fabbisogno giornaliero; e il lavaggio dei filtri, settimanalmente, era quasi un incubo. Del resto non c'era scelta, in quei paesi, a quel tempo, l'acqua imbottigliata era una assoluta rarità...oggi forse è diverso.
In Europa secondo me non é il caso...il costo delle confezioni maxi in certi supermercati discount è talmente basso, da rendere antieconomico fabbricarsi un sistema faidate, che poi andrebbe gestito con troppa attenzione durante la vacanza, inoltre svuotato e sanificato quando non si usa.

Altrimenti impianto ad osmosi inversa e lampada UV, ma serve parecchia pressione, quindi una pompa performante con consumi elettroci non indifferenti.

Ciao

Oddio, io stavo dando per scontato che nel serbatoio entrasse acqua potabile, però effettivamente nel primo post non è stato specificato. Sarebbero due questioni completamente differenti.

In risposta al messaggio di Gabriele76 del 24/01/2020 alle 13:23:34

Oddio, io stavo dando per scontato che nel serbatoio entrasse acqua potabile, però effettivamente nel primo post non è stato specificato. Sarebbero due questioni completamente differenti.

In Europa, tranne qualche eccezione l'acqua che sgorga dalle fontanelle è tutta potabile.
Siccome pero con il camper ci approvvigioniamo nei luoghi più disparati io l'acqua che carico (fatta eccezione a volte per quella che carico a casa) non la uso neanche per la pasta.
Ho amici camperisti che vengono in giro con me che la bevono tranquillamente durante i pasti e senza nessun trattamento.
Va sempre bene, ma stare male in vacanza mi scoccerebbe, quindi a scanso di equivoci bevo e cucino con acqua in bottiglia.
Un impianto di filtrazione ad hoc mi permetterebbe di consumare l'acqua del serbatoio in tutta tranquillità, ma richiede un lavoro per il quale non reputo valga la pena farlo.

Ciao

L acqua con cui ci si rifornisce ai CS è sempre potabile, ma è il fatto di stare in un serbatoio dove giocoforza si formano dei microorganismi, che sconsiglia di berla. Però, ci si lava i denti e si fa la doccia e in bocca un po puo andare, quindi certo non è nociva, ma se usata in grande quantità, al limite puo venire il "cagotto" (stando su termini scientifici ).

In molti camper, per esempio i Bimobil, si puo avere un secondo serbatoio piccolo, e un rubinetto in piu in cucina, per l acqua da bere. Però non è un serbatoio fisso, ma una tanica da 10 o 15 litri, messa in un gavone o mobile, fissata con una cinghia, e con sua pompa a immersione. Ma queta tanica puo essere rimossa e pulita e lavata bene. Oltre alla comodità di poterla togliere per prendere acqua.

Mettere un serbatoio fisso da 20 o 30 litri, secondo me dopo un po sarebbe identico a quello principale.

Io personalmente parto da casa con 12 bottiglie di minerale naturale tenute in due cestini portabottiglie, uno nel garage e uno in fondo a un armadio, quando ho usato le prime 6 bottiglie poi le riempio con il tubo quando faccio CS e vado avanti così.
Le altre 6 rimangono nel garage, spesso inutilizzate e solo di scorta se mai servisse.
 

In risposta al messaggio di DonLimpio del 24/01/2020 alle 15:11:15

si si acqua ASSOLUTAMENTE potabile ripeto da ANNI viaggiamo col bidoncino da 10 litri che riempiamo nelle comuni fontane e beviamo dopo aver passato l' acqua in una caraffa filtrante solo per migliorarne il sapore semplicemente

troviamo la cosa un po' scomoda e quindi vogliamo miglioarare la fruibilita' (anche a casa beviamo l' acqua del rubinetto  di recente ho aggiunto un filtro sottolavello ai carboni attivi tipo carbon block che ne migliora notevolmente il gusto) quindi l' idea sarebbe: mettere acqua potabile e sfrutterei il buco che gia' ho solo per non fare su e giu col bidone aggiungere un filtro ai carboni attivi solo per renderla piu' palatabile aggiungere un filtro uv dentro al bidone per contrastare la proliferazione batterica ovviamente farei il nuovo serbatoio facilemente rimovibile per poterlo lavare a fine vacanza per nostra fortuna non abbiamo bisogno di un sistema per potabilizzare l' acqua .. non pensiamo di andare in zone cosi' disagiate .. per ora ;) pensavo ad una roba tipo questa sspa_dk_detail_1?smid=A2OC9D8EN4XINK&spLa=ZW5jcnlwdGVkUXVhbGlmaWVyPUEzMElZTkxTRzVSMVhaJmVuY3J5cHRlZElkPUExMDE4NDkwT1QwQUJGOEVJV0QxJmVuY3J5cHRlZEFkSWQ9QTA4NzQ0NTUyT0lYVlIwOVo2MFMxJndpZGdldE5hbWU9c3BfZGV0YWlsMiZhY3Rpb249Y2xpY2tSZWRpcmVjdCZkb05vdExvZ0NsaWNrPXRydWU&th=1 se la trovassi alimentabile a 12 v ok mi rispondo da solo si e' alimentabile a 12v (e' il primo che ho trovato)

...

Unico dubbio , il CONSUMO
dicono 16 W ma è :  ?
1  sempre accesa
2  si accende quando passa acqua
3  si deve accendere per quanti minuti

Se sempre accesa , in un giorno , scarichi quasi la batteria  = 384W

Secondo me il problema è legato al numero di persone e relativi consumi.
Se pensi di andare molto spesso in posti dove reperire acqua potabile sia un problema allora valuta un impianto di potabilizzazione con tutti gli inconvenienti segnalati (costo, spazio occupato, pressione elevata necessaria, manutenzione filtri, ecc ecc).

In alternativa puoi usare acqua in bottoglia o boccione per bere e l'altra per cucinare (se fatta bollire) per tutto il resto.
Noi fino ad ora abbiamo fatto cosi anche se anche ultimamente abbiamo una tanica da 10 litri con rubinetto che riempiamo di volta in volta con acqua sicuramente potabile . 10 litri si consumano in fretta e non ci sono rischi dovuti alla lunga permanenza nella tanica (che comunque tengo al fresco ed al buio per precauzione).
 

In risposta al messaggio di DonLimpio del 24/01/2020 alle 16:44:55

No la terrei accesa un paio di ore che per 20-30 litri di acqua sono piu' che sufficienti oltretutto la terrei accesa solo di giorno (ho 300w di pannello solare ..)

Boh, io sono un po'perplesso. La lampada UV sterilizza, ma poi l'acqua passerebbe attraverso il filtro al carbone che, è vero che trattiene odori e gusti sgradevoli, ma è altrettanto corretto quanto ha scritto Wippet, cioè che sono buoni terreni di coltura di batteri e muffe.
Come alternativa mi viene in mente quella dei frigoriferi con il dispenser di acqua. Hanno un serbatoio refrigerato e un normale filtro anti alga. Però il serbatoio è appunto refrigerato e al buio, la prolificazione di microrganismi è limitata ed essendo piccolo, 2 litri, ha un frequente ricambio d'acqua.

In risposta al messaggio di Gabriele76 del 24/01/2020 alle 17:34:46

Boh, io sono un po'perplesso. La lampada UV sterilizza, ma poi l'acqua passerebbe attraverso il filtro al carbone che, è vero che trattiene odori e gusti sgradevoli, ma è altrettanto corretto quanto ha scritto Wippet, cioè

che sono buoni terreni di coltura di batteri e muffe. Come alternativa mi viene in mente quella dei frigoriferi con il dispenser di acqua. Hanno un serbatoio refrigerato e un normale filtro anti alga. Però il serbatoio è appunto refrigerato e al buio, la prolificazione di microrganismi è limitata ed essendo piccolo, 2 litri, ha un frequente ricambio d'acqua.

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Veramente il primo stadio di filtrazione dovrebbe essere il carbone attivo, che elimina sostanze chimiche (non tutte però), solo dopo l'acqua passerà attraverso la lampada UV.
Anzi, negli impianti ad osmosi inversa ad esempio, l'acqua fa questo percorso:
FILTRO A RETE (elimina impurità grossolane come sabbia o ghiaino)

FILTRO A CARBONI ATTIVI (filtrazione di elementi chimici, cloro, pesticidi ecc...)

MEMBRANA OSMOTICA (elimina sali).
Ciao

Non mi piace fare pubblicità, ma qualcuno ci ha già pensato...con Prodotti specifici, e questi semplificano molto.

https://www.acquatravel.it/prod...

Io in casa uso questo e mi trovo molto bene. credo che possa andar bene anche per filtrare l'acqua del camper

In risposta al messaggio di camperistadoc del 25/01/2020 alle 15:39:42

Veramente il primo stadio di filtrazione dovrebbe essere il carbone attivo, che elimina sostanze chimiche (non tutte però), solo dopo l'acqua passerà attraverso la lampada UV. Anzi, negli impianti ad osmosi inversa ad esempio,

l'acqua fa questo percorso: FILTRO A RETE (elimina impurità grossolane come sabbia o ghiaino) FILTRO A CARBONI ATTIVI (filtrazione di elementi chimici, cloro, pesticidi ecc...) MEMBRANA OSMOTICA (elimina sali). Ciao

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Si, sono d'accordo con te, ma mi sembra di aver capito che l'utente del post volesse mettere la lampada all'interno del serbatoio e il filtro in uscita: il contrario appunto di quello che dici anche tu.

Io faccio più o meno come Tommaso.
Sotto una dinette ho 2 cestelli da 6 bottiglie ciascuno

https://www.amazon.it/Stefanpla...

Ho trovato una posizione dove ancorarli al pavimento in modo che siano raggiungibili senza dover aprire il gavone 

Ho acquistato 12 bottiglie 

https://www.amazon.it/SodaStrea...

Queste hanno una data di scadenza, oltrepassata la quale le butto via e ne metto altre nuove.

Le riempio a casa e le uso in camper. Per i fine settimana bastano ed avanzano, la uso anche per cuocere la pasta se serve.

Per la vacanza lunga, quando serve, le riempio dove sono sicuro che l'acqua sia buona, ma direi che in Europa è un po' così dappertutto.

Non uso l'acqua minerale per una questione di principio, in casa uso un'ultrafiltrazione senza accumulo e quindi senza bisogno di lampada UV. In precedenza avevo un osmosi inversa con accumulo che ho, successivamente, preferito eliminare.