In risposta al messaggio di sergiozh del 17/06/2016 alle 14:19:12
credo che il cavo di 4 mm2 sia 3-4 metri mentre il cavo totale sarà di 8 (?) metri ma i metri sul tetto li posso mettere con un cavo da 6 mm2. purtroppo non ho misurato il cavo sul tetto. lo farò quando torno al camper.
Per ogni metro (2 metri coppia) di 4 mm2 a 10A cadono 0,09V e dissipa una potenza di 0,86W.
In risposta al messaggio di sergiozh del 17/06/2016 alle 14:35:40
Per ogni metro (2 metri coppia) di 4 mm2 a 10A cadono 0,09V e dissipa una potenza di 0,86W. se capisco giusto: per 4 metri di filo doppio a 4 mm2 (8 metri di fili totali) dissipo 0.86W x 4 = 3.44 W a 18V una correntedi 10 A trasporta 180 W, dunque 3.44/180 = 0.019 cioè perdo l'1.9 % della potenza. corretto ? col cavo doppio da 6 mm2 quanto si perde per metro in wattaggio ? nella formula sopra se perdo 0.09 V a 18V fanno 0.09V x 10 A = 0.9W (arrotondamento del 0.86 sopra ?)
col cavo doppio da 6 mm2 quanto si perde per metro in wattaggio ?
questo
e' il programmino in excel terra-terra che usoIn risposta al messaggio di renzo07 del 17/06/2016 alle 15:59:51
Nel frattempo sono andato al mercato. 100W sono circa 5.5A, ho aumentato i decimali cosi' i conti sono piu' precisi. Ciao. PS Se vuoi questo e' il programmino in excel terra-terra che uso
grazie ma non uso e non ho excel...
In risposta al messaggio di sergiozh del 17/06/2016 alle 16:51:30
Non chiedo per risparmiare. Chiedo perche' ho un cavo di 4 mm2 che scende dal tetto e non so cambiarlo anche se volessi farlo. la tua formula mimdice che ci passano 12A in quel cavo che sono 216W ed e' perfetto anche se mettessi due pannelli da 100W. e inoltre mi dice anche che il cavo,da,1.5A e' ok per un pannello da 100W.
Scusa, mi sono spiegato male, il risparmio non era relativo al tuo caso specifico ma ai costi di produzione.
In risposta al messaggio di mtravel del 17/06/2016 alle 16:19:31
Ai tempi io facevo il progettista digitale quindi non specificatamente esperto. Ma ricordo che i miei colleghi analogici, specialmente nel progetto di alimentatori e simili, convenzionalmente adottavano una densità di 3A/mm2.Come di dice da noi: per stare dalla parte della ragione. Dicevano che evitava calcoli a posteriori e non essendo una produzione di massa non valeva la pena di risparmiare su così poco. Max
Ciao Max,
http://www.ari-scandiano.org/portal/index.php?option=com_content&view=article&id=110:radioutilitario&catid=49:radioutilitario&Itemid=107
In risposta al messaggio di franco1945 del 18/06/2016 alle 13:11:18
visto che nessuno fin qui lo fatto, vi ricordo che dimensionare una linea di trasporto elettricità utilizzando SOLAMENTE il metodo della densità di corrente è sbagliato. Può essere una preliminare base di partenza perle prime valutazioni che poi debbono SEMPRE E NECESSARIAMENTE essere seguite dalle ulteriori e più importanti verifiche la verifica che La caduta di tensione non superi i limiti della buona tecnica la verifica IMPORTANTISSIMA che le protezioni adottate o da adottare siano ben coordinate con le caratteristiche del cavo (sezione - isolante - condizioni di posa che ne limitano la portata). soltanto in modestissime realizzazioni, di minimo sviluppo e limitata energia, dove i pericoli indotti si possono ritenere di trascurabile entità, si può tollerare di bypassare le verifiche, anche se non costano nulla e non ci vuole grande sforzo a eseguirle. Ve lo dico perchè i vostri programmini semplificati ci passano sopra e non vorrei che a qualcuno gli venisse in mente di dimensionare la linea di trasporto per la pompa del pozzo in campagna SOLO basandosi su questi.
A quanto affermato da Franco aggiungo che non è molto importante assicurare una bassa caduta di tensione fra pannelli e regolatore, poichè questa si traduce solo in una piccola perdita di potenza, oltretutto quando la corrente è al massimo, quindi quando si ha il massimo irraggiamento.
In risposta al messaggio di franco1945 del 18/06/2016 alle 18:47:29
cominciamo dalla fine : in campo elettrotecnico la vulgata o vox populi o quello che gli altri intesi per quello che passa sottocasa o parla bevendo una birra al bar, va presa per quello che vale. E cioè NULLA ! I migliorifabbricanti di cavi per impianti fotovoltaici, tra questi PRYSMIAN già Pirelli, hanno in catalogo cavi con mescole speciali adatti alla esposizione continua agli UV, all'ozono, alle basse ed alte temperature, all'ordinaria usura per sfregamento meccanico, ecc. Il fabbricante dichiara che è utilizzabile senza protezione aggiuntiva. Certamente però una semplice guaina termoplastica flessibile o una canaletta in resina ne prolungano vita, qualità ed efficienza. il cavo che ti consiglio è il P-SUN conforme alle norme CEI 20-91-V1 del 2010. con questi dati costruttivi Formazione mm 1 x 1,5 1x2,5 1 x 4 1 x 6 1 x 10 Diametro conduttore mm 1,5 2,0 2,5 3,0 3,9 Spessore isolante mm 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 Spessore guaina mm 0,8 0,8 0,8 0,9 1,0 Diametro esterno mm 5,1 5,7 6,2 6,9 8,2 Peso kg/km 35 46 60 85 130 Resistenza elettrica in c.c. a 20 °C ohm 13,7 8,21 5,09 3,39 1,95 Portata di corrente a 60 °C A 30 41 55 70 98 per quanto riguarda il dimensionamento della linea che deve andare dalla cassetta al regolatore,ho capito che avresti 2 pannelli da 100 watt.e che la distanza è 3 -4 metri. siamo generosi e consideriamo 6 metri che è meglio. in queste condizioni ti necessita un cavo da 4 mmq e avresti una caduta di tensione di 0,64 V e una perdita di potenza dell'ordine del 3,5% se distanze e tensioni sono diverse, diversi saranno i risultati . se si tratta di soli 4 metri allora il cavo da 2,5mmq potrebbe ancora andare bene. se si tratta di 5 metri siamo in bilico e io andrei sicuramente sul 4 mmq. Di converso oltre i sei metri si deve andare alla sezione 6 mmq. Le portate in corrente per il cavo P-SUN (che è molto generoso) sono sempre più che ridondanti e non ci possono essere problemi con i tuoi valori. Se invece adopererai cavi marcacavallo non normati e dalle misteriose prestazioni allora rivolgiti al maneggio. MAI E POI MAI realizzare prolunghine e ancora peggio riduzioni di sezione.
Ciao Franco,

alvaro IZ2MHT