Quesito (da inesperto) per inverter...(con FOTO)

http://www.m48.it/relecamper.htm

E' possibile che qui tu riesca a trovare la risposta che cercavi. Circuito collaudatissimo realizzato con successo da tanti su COL e offerto da molti concessionari quando installano un inverter. Per "caricabatterie" mi auguro che tu ti riferisca a quelli del cellulare, fotocamera ecc.. e non a quello che ricarica la BS in dotazione al camper [}:)] [:D][:D] Cordialmente, Marco.

Alcuni suggerimenti è conveniente non usare mai tutta la potenza fornita dall'inverter quindi un sovradimensionamento non fa male, rispetta la sezione cavi per collegarlo alla batteria indicata dal costruttore anche qui se possibile è meglio sovradimensionare, per il resto non ci sono limiti alle prese 220 che vuoi mettere, purche non superi complessivamente nell'uso la potenza fornita. Io preferisco separare la 220 dell'inverter e quindi sul mio mezzo ho prese separate dedicate solo a lui, altri invece usano un relè e le stesse prese della 220, il relè serve ad escludere, per ragioni di sicurezza quando sei attaccato alla 220 di linea l'inverter, ciaoo.

Ciao, una domanda ! Ma il tuo inverter ha lo spinotto da accendisigari o ha i due poli da collegare alla BS [?]

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 13/08/2010  12:35:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mah... difficile non è, a costo di farsi aiutare da qualche amico "elettrico" io ci farei un pensierino. Esiste la concreta possibilità di restare intorno a soli 10 euro di componentistica... Marco.

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 13/08/2010  12:30:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, mi riferivo a te, perchè se hai l'inverter con lo spinotto tipo accendisigari, lo puoi attaccare a un'accendisigari sparso per la cellula o in cabina e utilizzare la 220 che produce. Per servirti delle prese da 220 già inserite nella cellula devi solo attaccare il camper alla 220 esterna.

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 13/08/2010  15:38:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao a tutti, volevo rammentare da tecnico elettrico che la soluzione inverter nn sempre soddisfa in quanto piu e grosso di potenza piu succhia energia dalla batteria servizi e nn so cosa conviene di piu se avere il 220 in camper o rimanere con la batteria a terra. Cmq la scelta e molto soggettiva a voi la scelta.

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 13/08/2010  17:13:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Ciao, Il piu' vicino possibile alla BS. Se non hai posto sotto il sedile,trova un posto vicino...magari dietro il sedile hai un'armadio o comunque "qualcosa" dove poterlo nascondere. Se lo devi lasciare per forza in un punto non al riparo da qualsiasi imprevisto lo puoi "inscatolare" in modo che sia piu' protetto,mi e' sembrato di aver letto qualcosa su"FAI DA TE" Il salvavita di solito e' vicino alla centralina senno',in quelli piu' datati,dove c'e' la presa esterna ma all'interno ovviamente...di solito un'armadio. Normalmente c'e' scritto sulla scatola o nella targhetta CONTINUOS POWER o qualcosa del genere. Se invece ti da' la potenza massima,normalmente,la continua e' la meta' o qualcosa di meno Robi

Se non sei pratico di elettricita ti sconsiglio l'installazione fissa fai da te, con la corrente non si scherza oltre al pericolo fulminazione c'è pure l'incendio provocato da cortocircuiti, usa un inverter che ha l'attacco per l'accendisigari a sopra la presa del 220, certo con questo tipo non puoi avere molta potenza ma se è per il portatile o l'LCD non ci sono problemi, ciaoo.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 13/08/2010  13:54:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Merco, secondo me, se non si conosce com'è fatto l'impianto, la soluzione non è attuabile in quanto devi essere certo che la presa che vai a trattare sia la prima e che le altre siano tutte in parallelo e partono da li.

quote:Risposta al messaggio di Grinza FI inserito in data 13/08/2010  20:56:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vedi Grinza, avendo un tester e sapendolo usare, nulla può fermarci. Ma forse dei due ingredienti che ho detto solo il primo è veramente alla portata di tutti. E' molto imbarazzante chiedere "qunto ne mastichi di corrente...", ci vuole un po' di autocritica e di onestà. Su questo elidar è stato onestissimo, ma il 3D viene letto da tantissimi e quindi le risposte non sono solo per lui... Se ti indico uno schema con 6 fili e non sai da che parte rifarti il fai-da-te elettrico non è per te. Oppure se di mestiere fai il calzolaio devi farti un amico elettricista con le scarpe bucate...[;)] Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 13/08/2010  21:02:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sperando che non sia un calzolaio con l'elettricista bucato[:D] Comunque non era un critica assolutamente

L'inverte scalda, ma se pensi di fondere la plastica prima della circuiteria interna (cinese) sei fuori strada. Diciamo che l'inverter deve raffreddare e quindi evita di chiuderlo da qualche parte. Inoltre se guardi il radiatore del ridcaldamento di casa tua capisci quali sono i trucchi per cedere più calore possibile all'ambiente (nel nostro caso per far raffreddare meglio). Un inverter appoggiato in orizzintale raffredda molto meno di uno avvitato in verticale e se lo metti con le alette verticali raffredda ancora di più. Per il resto si deve fare molta attenzione ai cablaggi che devono non essere assolutamente eseguiti bene, devono essere eseguiti come minimo in modo meraviglioso. Il camper è tuo, fai almeno un capolavoro. Cavi abbondanti di sezione con capicorda ben crimpati meglio se saldati a stagno e magari infila il filo positivo in un pezzetto di tubo anche di quelli alimentari per isolare ulteriormente verso eventuali masse. La realizzazione, a parità di schema elettrico, trasforma un circuito ben fatto in una schifezza. Il punto più critico è dunque il 12 volt che alimenta l'inverter, l'isolamento PERFETTO dei morsetti dove arriva il positivo della batteria e il posizionamento arieggato ma irraggiungibile dell'inverter. Una cassapanca dove la moglie ricopre l'inverter di magliette NON va assolutamente bene tanto per capirci. Vedi te, sii severo con te stesso, pensa e ripensa e poi metti ancora in dubbio quello che hai deciso e valuta altre ide, non avere fretta. Poi, su vuoi puoi chiedere aiuto che nel caso di foto diventa anche qualcosa di realmente utile. Prova a fare la foto da lontano e poi da vicino di dove vuoi mettere l'invberrter e poi se ne discute. Marco.

quote:Risposta al messaggio di capello71 inserito in data 13/08/2010  15:31:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Capello71, sono d'accordo in parte su quano scrivi: è ovvio che se l'amico Dario si comprerà un inverter con spina per accendisigari, vorrà dire che avrà acquistato un apparecchio con una potenza limitata (penso al massimo 150W) che naturalmente gli consentirà di ottenere una sola utenza a 220V (ad esempio per il TV, oppure per un carica batteria da cellulare o da notebook, ma sempre una cosa sola alla volta). Se invece, come gli consiglio, deciderà di comprare un inverter un poco più professionale, seppur con onda modificata, (io, per esempio, ho un 600W soft-start) allora, così come già gli hanno suggerito, potrà crearsi un impianto a 220V seguendo il brillantissimo schema di Emme48, mediante il quale le prese a 220V che vorrà installare sul suo VR si potranno alimentare sia con l'inverter che con la 220V della colonnina. Sul mio VR, partendo dall'inverter che ho in coda vicinissimo alle BS ed alla centralina, mi sono creato una dorsale (con un cavo che passa all'interno di tutti gli armadietti) lungo la quale ho installato 5 ciabatte da 4 prese ciascuna: in ogni punto del VR ho la 220V senza l'uso di antipatiche prolunghe. 20 prese (5 x 4) saranno una pazzia [:o)], ma ti assicuro che sono di una comodità infinita [:D][:D]! Salutoni. Mauro.