quote:Risposta al messaggio di obaoba inserito in data 10/11/2010 08:33:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Oltre a concordare con quanto ti ha detto Luk&Cri, vorrei dirti qualcosa a proposito del primo quesito. La distanza (più propriamente lunghezza dei cavi) fra inverter e batteria certamente incide sulla sezione minima da adottare! Quindi, non è indispensabile che tu porti l'inverter vicino alla batteria, ma è preferibile portarli il più vicino possibile per evitare di dover aumentare la sezione dei cavi (tieni presente che sono due da dover far passare). Quindi si cerca sempre il miglior compromesso, avvicinare l'inverter per quanto possibile e passare i cavi della sezione necessaria. Nel caso in cui i cavi fossero sotto dimensionati, avresti che una parte di energia si trasformerebbe in calore, proprio per la resistenza offerta dal cavo al passaggio della corrente richiesta dall'utilizzatore. Quindi arriverebbe una tensione troppo bassa all'inverter e, alla lunga, ci sarebbe il pericolo di compromettere i contatti nelle giunzioni/prese proprio per il calore che si sviluppa. Ovviamente maggiore è il calore, maggiore è il danno. Volutamente non mi sono espresso con termini tecnici per rendere la cosa più semplice possibile. Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 10/11/2010 10:45:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In effetti, caro Elio, quello che tu dici è verissimo e logico. Il problema, penso, è che siamo portati a sottovalutare ciò che richiediamo ad una batteria, perchè non si lamenta, non va in protezione, non emette segnali di allarme, ma, ad un certo momento, ... muore! E poi ci chiediamo: ma come, ti ho sempre trattato così bene! Hai ragione, ci preoccupiamo di lunghezza cavi o del loro dimensionamento, ma poco dell'affaticamento da stress della batteria! Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di obaoba inserito in data 10/11/2010 20:50:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nessuno ti contesta niente, però è incontrovertibile che una scarica violenta, per esempio, alla batteria non giova! Poi, per esempio, quando la tensione della tua batteria dovesse scendere agli 11,8V, è da considerare totalmente scarica e, se continuassi a "succhiare" corrente si danneggerebbe. Quindi ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole, ma deve sapere quali sono le conseguenze di ciò che fa. Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di obaoba inserito in data 10/11/2010 20:50:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Come asciugacapelli,uso un tubo corrugato inserito nella bocchetta dell'aria calda del bagno, tenuto fermo nella bocchetta da 20 centimetri di tubo per coibentare. Basta sfilare la valvola a farfalla e chiudere le altre bocchette. In cima al tubo corrugato ci sta anche il diffusore d'aria, tanto caro alla moglie. Se fai così la batteria ti ringrazia. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di Carapace inserito in data 10/11/2010 22:53:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi rimane il dubbio: come mai per 4 anni ho usato il medesimo phon e la batteria per di più era una normale da avviamenetno e da soli 120 ah non ha mai dato segni di cedimento, mentre ora mi si presenta il problema dopo due mesi di vita della batteria che per diù è agm e da 150 ah? Qualcuno ha idee? Grazie a tutti quelli che hanno risposto siete gentilissimi... ps i capelli come i miei l ho proposti a tutti i componenti della famiglia...ma non mollano[:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di obaoba inserito in data 11/11/2010 21:48:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>La batteria da avviamento e' progettata per fornire forti correnti. L'AGM e' progettata per fornire correnti piu' modeste. Se a quest'ultima vengono pretese prestazioni da barreria di avviamento se ne ha a male, e si ribella guastandosi. Immagina due serbatoi di 150 litri (capacita' batteria), e due tubi di diametro diverso che escono: il tubo di maggior diametro e' collegato alla batteria di avviamento, maggior corrente per minor tempo. Tubo di minore diametro collegato all'AGM: minor corrente per maggior tempo. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di bigt inserito in data 12/11/2010 11:08:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> pensavo di far la prova collegao alla 220 e provare ...in questo caso la batteria dovrebbe aver corrente da vendere giusto?
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 11/11/2010 23:09:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una domanda: ma sono l'unico che usa un inverter da 400w collegandoviun phon da 400w? inoltre chiedo, pensate davvero non ve la faccia anche una batteria da 150 ah? Grazie
quote:Risposta al messaggio di obaoba inserito in data 12/11/2010 21:49:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi intrometto per portare solo l'informazione riguardo alla portata dei cavi (corrente massima di impiego) di un cavo isolato in PVC solitamente usati per il collegamento tra batteria ed inverter tratto dalle specifiche di un produttore di cavi, l'utilizzo di altri coefficienti moltiplicativi è sconsigliato. 2,5 mmq 21A 4 mmq 28A 6 mmq 36A 10 mmq 50A 16 mmq 68A 25 mmq 89A 35 mmq 110A Ciao Guido