Inserito il 03/12/2006 alle: 23:35:21
@ maina:
il funzionamento della stufa Trumatic C 6002, come per quasi tutti gli apparecchi e impianti di riscaldamento domestico, è governato da un termostato, in cui la temperatura di intervento è determinata dall' utente. I valori della scala riportata sulla manopola (da 1 a 9) corrispondono a precise temperature, ma la Truma saggiamente non indica (non indica più) valori in gradi centrigradi, perché la corrispondenza varia da camper a camper a seconda dell' impianto e di altre innumerevoli variabili.
Tutti i termostati hanno una temperatura di spegnimento ed una di riaccensione che differiscono tra di loro di un paio di gradi (isteresi). Se a casa hai un impianto di riscaldamento autonomo, lo puoi verificare di persona provando a muovere la rotellina di regolazione avanti e indietro. Noterai che girando in un verso avverti lo scatto ad una certa temperatura (che è poi circa quella ambiente), ma tornando indietro il controscatto (chiamiamolo così) si verifica un po' più in basso. Quindi in un generico impianto di riscaldamento se il generatore di calore (fiamma, resistenza elettrica, ecc.) si spegne poniamo a 20°C, poi la stanza si raffredda ma il riscaldatore si riaccenderà solo a 18°C. Questo è inevitabile, perché se le due temperature fossero più vicine (ad esempio 0,1°C) si avrebbe un frenetico e continuo attacca e stacca, deleterio per la longevità dell' impianto. E' l' inconveniente che molti riscontrano per la pompa dell' acqua.
Il problema che tu lamenti nasce da un fatto tecnico preciso. Nella Trumatic C il sensore di temperatura non è montato sul corpo della stufa, ma liberamente installato dal costruttore del camper in una posizione "definita in base al tipo di veicolo stesso", in pratica a capocchia.
A questo punto che succede? E' chiaro intanto che la temperatura ambiente all' interno della cellula non è affatto uniforme, ma dipende punto per punto dal riscaldamento, dalla insolazione, dalla ventilazione, dalla coibentazione locale delle pareti, dalla vicinanza di "sorgenti di freddo" (griglie di aereazione, ponti termici come finestre e oblò, ecc. ecc.). Quindi, se la posizione scelta dall' allestitore del camper per il termostato è infelice, cioè se in quel punto la temperatura è poco influenzata dalla stufa, è chiaro che la stufa stessa da freddo scalderà come una dannata prima che il sensore avverta una temperatura corrispondente a quella voluta (cioè selezionata dalla manopola); poi la stufa si spegnerà e passerà parecchio tempo prima che la temperatura nei pressi del sensore scenda di quel delta che è necessario all' apparecchio per riaccendersi.
saluti