Regolatore MPPT opinioni

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 10/05/2015  08:11:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il link indicato dà già errore (ad rimosso), comunque dal testo del link si capisce che alludi all'Epsolar Tracer 4210RN. E' proprio quello che ho io. l'ho corredato del relativo display (se non vado errato la sigla è MT05) che ti mostra tensioni e correnti di carica. Molto utile per capire se i pannelli sono finiti in ombra, o se c c'è qualcosa d'altro che non va (o che tutto va bene!). Unico difetto...pesa più di 2 Kg! In realtà non è un difetto: per gestire 40 ampère hai bisogno di circuiteria adeguata, e soprattutto dissipatori di calore, cosa che è quasi assente nei "regolatorini" fino a 10-15A. In questa tipologia di prodotti (ma è così anche nelle batterie, no?) spesso maggior peso=maggiore qualità. Lo reputo un buon prodotto. BUON MPPT DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

A proposito, io a fine 2011 lo pagai circa 220€ (compreso il pannello test). Quanto chiedevano nell'annuncio che non si vede più? DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

Quel link non funziona... Ho trovato questo con la stessa sigla:

http://www.ebay.it/itm/REGOLATO...

Sembra abbia un costo paragonabile con un oggetto serio, sicuramente 100 Volt in ingresso è un valore utile nel tuo caso. Il tuo "bestio" ha un tetto come il mio, un pannello significa una possibilità in meno di farci un oblò. magari per ora prova con un solo pannello lasciando lo spazio per il secondo in futuro. Due pannelli da 24 volt io li accoppierei in parallelo con due diodi (0,6 volt di caduta su 24 contano poco) e non in serie per evitare problemi in caso di ombreggiatura parziale di uno dei due pannelli. Quindi più che sfruttare i 100 volt io sfruterei le 40 ampere. Marco.

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 10/05/2015  08:59:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vicino alle batterie per due motivi. C'è un sensore di temperatura che cambia il riferimento della ricarica in base alla temperatura delle batterie. Un filo corto tra batteria e regolatore minimizza la caduta di tensione e quindi la lettura della tensione delle batterie è più esatta . Io però il suo pannello non lo comprerei proprio... Metti un voltmetro amperometro direttamente sulle batterie. L'amperometro ti indica quello che ti interessa davvero e cioè non quanta corrente da il pannello ma quanta ne entra nelle BS cioè pannello più caricabatterie a 220 meno i consumi in quel momento. Cosa da il pannello alle batterie? Nulla se le batterie sono già cariche. Altrimenti dovresti mettere un amperometro anche sul caricabatterie a 220. Ecco il mio... "BS1+BS2" è l'amperometro come ti dicevo che mi indica "+" se ricarico le BS e "-" se sto consumando e normalmente lo tengo posizionato lì. "Ricarica" indica la corrente del pannello solare + caricabatterie a 220 + Energy Power Evolution (booster) col motore in moto. Collegare un semplice ed economico amperometro in questo modo secondo me è più utile Marco.

Libera itinerante ricarichi tanto col gasolio, poco col sole e nulla col 220. Se metti due pannelli io arriverei al regolatore con due cavi separati, uno per pannello e poi li vedere come fare il collegamento, parallelo, serie, diodi, fusibili separati uno per pannello ecc... Le BS in parallelo attaccate vicinissime tra loro mi sembra una scelta ottima, lo spazio occupato da una parte si libera da un'altra e quindi cambia poco o nulla. Il booster servirebbe SOLO a limitare la corrente iniziale appena metti in moto in caso di batterie molto scarica ma se metti l'amperometro che ti dicevo sulle batterie possiamo misurare cosa passa appena metti in moto e quindi decidere dopo se/cosa metterci. 360 watt di pannelli solari fanno decisamente qualcosa, anche in inverno. In estate smettono di lavorare alle 9 di mattina per BS già carica. MArco.

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 10/05/2015  12:44:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se usi un cavo tripolare (gomma isolante + 3 fili) e colleghi insieme tutti i fili l'isolamento sarebbe garantito ed avresti una buona sezione di filo (3 fili insieme) magari aggiungendoci un paio di euro di corrugato da elettricisti. Diciamo che 1 metro di cavo tripolare 3x2,5 messo dentro un corrugato sarebbe perfetto. Ovviamente dovresti realizzare dei cablaggi e delle protezioni con fusibili pensate per due batterie una delle quali messa distante. Questo schema prevede dei fusibili vicinissimi ai poli positivi (ma proprio 3 cm o meno se ce la fai) dai quali partono i cablaggi che, come puoi notare, proteggono l'impianto anche se il filo di collegamento delle due batterie finisce a massa. Con questo schema l'amperometro va messo con lo shunt colegato sul positivo (la BS lontana prende la massa dal telaio del sedile) usando una scatola da elettricisti per contenerlo, praticamente nel disegno sarebbe il "pallino" rosso a sinistra, i fusibili sempre e comunque appiccicati ai poli positivi di ciascuna batteria. Marco.