In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2023 alle 10:16:22
Non mi risulta che quel regolatore possa erogare tensioni prossime a 16V, che di solito servono per ciò che viene chiamato ricondizionamento della batteria. prima di effettuare la sostituzione del regolatore, proverei a SCOLLEGARLO COMPLETAMENTE sia lato batteria che lato pannello. Lo lascerei scollegato per 5-10 minuti e nel frattempo regolerei i jumper in base al tipo di batteria che si devi ricaricare, non a sensazione personale. Ricollegherei il regolatore e terrei monitorata la situazione con un tester direttamente SULLA BATTERIA. Qualora fornisse ancora una tensione di 15.8/16.0V lo sostituirei. Sono comunque presenti dei led che informano sul tipo di carica/fase che sta eseguendo...
Queñ regolatore secondo me è pessimo negli algoritmi di carica e nella fattura, altro che buono!
..ha i faston mini per potenze fino a 25A e già questo non è il massimo. Quel regolatore con un pannello che eroga 25A quasi squaglia la zona intorno ai faston. La sezione dei cavi utilizzabili con i faston è massimo 4mmq che se hai un pannello da 320w e il regolatore non è appiccicato alla batteria, è una sezione ridicola.
Oltre ad essere completa di plastica abbastanza scadente e dotato di ventola nel nuovo modello (evidentemente se ne è cotto qualcuno per aggiungere la ventola).
La curva di carica è uguale a tutte le.altre di tutti i regolatori mppt con almeno 2.gorssi difetti in più.
1)L' assorbimento viene terminato per corrente di coda , valore fisso a 3A. Significa che se hai una cosa accesa da quasi 3A non passerà mai a mantenimento anche a batteria stracarica.
2)La.fase recovery. Se la mattina hai batteria molto giù di tensione il regolatore limita la corrente massima a 3A finché la batteria supera 12v. Se in.questa fase accendi qualcosa da 3 A la tensione non salira mai oltre 12v e per tutto il giorno il regolatore ti permettera 3A anche se ne avresti 20 a disposizione. Per tutto il giorno.
Ridicolo.
Io per esempio ogni mattina passo il frigorifero su inverter e ciuccia 11A dal pannello. Con il regolatore NDS in modalità recovery se lo facessi scaricherei la batteria anche con sole di luglio.
Detto questo leggete bene la descrizione degli algoritmi che NDS fa precisamente. Prima di vedere se c'è qualcosa che non va bisogna capire bene in che modalità sta lavorando quel regolatore.
Se in una fase di normale assorbimento eroga oltre 15v per batterie vrla (AGM e Gel) non va bene ed è dannoso per queste batterie.
16v è fuori di testa..a 25 gradi si rovina ben presto una batteria gel come una AGM.
A meno che non ci sia il sensore di temperatura e le batterie siano freddissime e in questo caso potrebbe essere normale.
La fase DESOLFATAZIONE è una scemenza così fatta..e dannosa per le batterie AGM e Gel.
Metti un algoritmo senza questa fase che c'è.
Se noti ancora tensioni sopra 15v a fine carica e non hai un sensore temperatura e batteria freddissime cambialo perché fai danni alle batterie, a meno che non sono batterie ventilate ad acido libero.
Le gel le rovini sicuramente. Le AGM probabilmente. Dipende da quanto tempo passano a queste tensioni.
Un mppt epever costa come l.nds ma è molto meglio.
NDS 25A
(3).jpeg)
Tracer 20 e 30A(notare la piastra di alluminio gigantesca..il toroide montato fuori dalla scheda Direttamente sulla piastra con anello di metallo e annegato completamente in resina dissipante, i MOSFET montati alla rovescia schiacciati con piastrine direttamente sulla piastra di alluminio, la pulizia di saldature , e addirittura spugnette termiche sotto i condensatori, la generosità della morsettiera a vite con fino a 16mmq di sezione ammessa)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
Western mppt, anche fatto molto meglio del NDS
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
Modificato da Hunter85 il 06/03/2023 alle 19:50:06