Per logica deduzione, di studi fatti in moltissimi settori,le cose complesse (più funzioni) non sono all'insegna della sicurezza.
L'ultima proprio attinente al GPL è adottare riduttori di pressione senza la possibilità d'intervento da parte dell'uomo.
Sono stati unificati e resi fissi in quanto, la regolazione oltre che essere una possibile perdita,(membrana)non è sicura in termini di utilizzo, quindi hanno fatto una camera stagna dove all'interno si autobilancia la pressione, mantenendola fissa in valori di 30mbar.
Da ciò, sembrerebbe che anche l'impianto abbia una sequenza logica di controllo in bassa pressione, in caso d'incidenti, da qui le varie omologazioni e norme.
Non vado alla ricerca di forme migliorative e/o tecnologiche, VISTI FIN QUI I RISULTATI.
Ho sempre ribadito che in questo caso, una mescolanza di operazioni di regolazione, passaggio, pressione,molle, pulsanti, meccanismi complessi, siano poco indicati in una serie di camere che sono soggette dopo del tempo a deteriorarsi a seguito umidità, ossidazione, sporcizia del carburante, in questo caso GPL.
Oramai, la regola di adottare cose massicce e durature,(ottone o similari) come le rubinetterie riduttori, tubazioni, raccordi ecc., e cosa passata, a discapito della decantata sicurezza.
Modificato da giuliano49 il 21/03/2010 alle 19:46:05