CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Relé Octal vs. Contattore

Rispondi
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 36
ufotografol
ufotografol
21/04/2022 113
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 08:10:59
Buongiorno a tutti,
mi accingo a realizzare il quadretto elettrico per lo scambio di alimentazione colonnina-inverter delle prese 230v della cellula.

Il quadretto verrà posizionato sotto la cucina in un punto dove c’è il passaggio di tutti i cavi 230v.
All’interno del quadro verrà anche installato il differenziale, come primo componente a valle dell’inverter, ove provvederò a mettere a terra una delle due fasi.

Contrariamente al classico schema di Emme48 qui sarà l’inverter a far eccitare la bobina e sarà l’inverter (collegato sul NA) ad avere priorità sulla colonnina (collegata al NC). Quindi…
Con camper collegato alla colonnina, la colonnina alimenta direttamente le prese con bobina a riposo.
Quando accendo l’inverter, che il camper sia collegato o meno alla colonnina, l’inverter alimenta le prese.
Opterò per questa soluzione per due motivi:
  1. Se rimango fermo una settimana o un mese in un AA/campeggio, il contattore (o relé che sia) non resta eccitato per tutto il tempo.
  2. Poiché l’inverter nel 90% dei casi eroga più corrente della colonnina, posso sfruttarlo per alimentare utenze energivore per il tempo necessario, per poi ricaricare la batteria anche con correnti risicate.

Poiché propendo per l’utilizzo di un contattore 2NA/2NC, quali sono le differenze tra quest’ultimo e un relé octal?

Entrambi sopportano bene il passaggio di corrente per carichi sia resistivi che induttivi?

Uno dei due é più sicuro nel non mettere in parallelo inverter e colonnina?

Uno dei due è più resistente alle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni durante la marcia)?

Lo zoccolo octal prevede il montaggio su barra DIN?


Altra questione di cui mi preoccupo é il rischio di effettuare lo scambio lasciando sbadatamente  un’utenza attiva. Qui
potrebbe esserci della corrente che dall’utenza “torna indietro” verso l’inverter, danneggiandolo (ho letto diversi casi sul web)

Sarebbe dunque il caso di prevedere l’installazione di due contattori? Uno che apre il circuito colonnina e uno che con il consenso del primo, dopo un paio di secondi, chiude il circuito inverter?

Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 14:09:03
In risposta al messaggio di ufotografol del 24/03/2025 alle 08:10:59

Buongiorno a tutti, mi accingo a realizzare il quadretto elettrico per lo scambio di alimentazione colonnina-inverter delle prese 230v della cellula. Il quadretto verrà posizionato sotto la cucina in un punto dove c’è
il passaggio di tutti i cavi 230v. All’interno del quadro verrà anche installato il differenziale, come primo componente a valle dell’inverter, ove provvederò a mettere a terra una delle due fasi. Contrariamente al classico schema di Emme48 qui sarà l’inverter a far eccitare la bobina e sarà l’inverter (collegato sul NA) ad avere priorità sulla colonnina (collegata al NC). Quindi… Con camper collegato alla colonnina, la colonnina alimenta direttamente le prese con bobina a riposo. Quando accendo l’inverter, che il camper sia collegato o meno alla colonnina, l’inverter alimenta le prese. Opterò per questa soluzione per due motivi:Se rimango fermo una settimana o un mese in un AA/campeggio, il contattore (o relé che sia) non resta eccitato per tutto il tempo. Poiché l’inverter nel 90% dei casi eroga più corrente della colonnina, posso sfruttarlo per alimentare utenze energivore per il tempo necessario, per poi ricaricare la batteria anche con correnti risicate. Poiché propendo per l’utilizzo di un contattore 2NA/2NC, quali sono le differenze tra quest’ultimo e un relé octal? Entrambi sopportano bene il passaggio di corrente per carichi sia resistivi che induttivi? Uno dei due é più sicuro nel non mettere in parallelo inverter e colonnina? Uno dei due è più resistente alle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni durante la marcia)? Lo zoccolo octal prevede il montaggio su barra DIN? Altra questione di cui mi preoccupo é il rischio di effettuare lo scambio lasciando sbadatamente  un’utenza attiva. Qui potrebbe esserci della corrente che dall’utenza “torna indietro” verso l’inverter, danneggiandolo (ho letto diversi casi sul web) Sarebbe dunque il caso di prevedere l’installazione di due contattori? Uno che apre il circuito colonnina e uno che con il consenso del primo, dopo un paio di secondi, chiude il circuito inverter? Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!
...
Il relè eccitato dalla colonnina e non dall'inverter serve per poter utilizzare gli inverter soft-start dove la tensione cresce piano piano.
Col relè eccitato dall'inverter si perde la funzione soft-start... se c'è.

Lo zoccolo octal su slitta DIN esiste, per il discorso del passaggio 1-2 da trasformare in 1-0-2 puoi farlo con un commutatore manuale.
Il relè ha la colonnina e l'inverter collegti ai laterali dei deviatori, quindi niente conflitto, puoi eliminare le eventuali extratensioni di commutazione inserendo in parallelo al carico uno spinterometro, meglio conosciuto come scaricatore di Tipo 1.

Io però metterei uno scaricatore di Tipo 2 a varistore... metterei anche il commutatore manuale 1-0-2 per scegliere se prelevare il 230 Volt dall'inverter (potente) o dalla colonnina (forse debole), solo il caricabatterie è fisso sulla colonnina.
 
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 24/03/2025 alle 16:13:51
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57950
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 15:31:31
In risposta al messaggio di ufotografol del 24/03/2025 alle 08:10:59

Buongiorno a tutti, mi accingo a realizzare il quadretto elettrico per lo scambio di alimentazione colonnina-inverter delle prese 230v della cellula. Il quadretto verrà posizionato sotto la cucina in un punto dove c’è
il passaggio di tutti i cavi 230v. All’interno del quadro verrà anche installato il differenziale, come primo componente a valle dell’inverter, ove provvederò a mettere a terra una delle due fasi. Contrariamente al classico schema di Emme48 qui sarà l’inverter a far eccitare la bobina e sarà l’inverter (collegato sul NA) ad avere priorità sulla colonnina (collegata al NC). Quindi… Con camper collegato alla colonnina, la colonnina alimenta direttamente le prese con bobina a riposo. Quando accendo l’inverter, che il camper sia collegato o meno alla colonnina, l’inverter alimenta le prese. Opterò per questa soluzione per due motivi:Se rimango fermo una settimana o un mese in un AA/campeggio, il contattore (o relé che sia) non resta eccitato per tutto il tempo. Poiché l’inverter nel 90% dei casi eroga più corrente della colonnina, posso sfruttarlo per alimentare utenze energivore per il tempo necessario, per poi ricaricare la batteria anche con correnti risicate. Poiché propendo per l’utilizzo di un contattore 2NA/2NC, quali sono le differenze tra quest’ultimo e un relé octal? Entrambi sopportano bene il passaggio di corrente per carichi sia resistivi che induttivi? Uno dei due é più sicuro nel non mettere in parallelo inverter e colonnina? Uno dei due è più resistente alle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni durante la marcia)? Lo zoccolo octal prevede il montaggio su barra DIN? Altra questione di cui mi preoccupo é il rischio di effettuare lo scambio lasciando sbadatamente  un’utenza attiva. Qui potrebbe esserci della corrente che dall’utenza “torna indietro” verso l’inverter, danneggiandolo (ho letto diversi casi sul web) Sarebbe dunque il caso di prevedere l’installazione di due contattori? Uno che apre il circuito colonnina e uno che con il consenso del primo, dopo un paio di secondi, chiude il circuito inverter? Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!
...
Se non vuoi stare a tribolare (o forse divertirti wink)  c'è un circuito gia pronto all uso, venduto da Dometic e che commuta automaticamente le prese di bordo da corrente di rete all inverter e tutto automaticamente.

Dometic Büttner MT NU2300



e piu che altro certificato per quell uso e con tutte le sicurezze rispettate.

Oppure un circuito simile lo fa anche NDS, e a un costo modesto:

SP230 - NDS PRIORITY SWITCH 230V

____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





Modificato da IZ4DJI il 24/03/2025 alle 15:35:42
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 15:45:08
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/03/2025 alle 15:31:31

Se non vuoi stare a tribolare (o forse divertirti )  c'è un circuito gia pronto all uso, venduto da Dometic e che commuta automaticamente le prese di bordo da corrente di rete all inverter e tutto automaticamente. Dometic
Büttner MT NU2300 e piu che altro certificato per quell uso e con tutte le sicurezze rispettate. Oppure un circuito simile lo fa anche NDS, e a un costo modesto: SP230 - NDS PRIORITY SWITCH 230V
...
Da quello che ho capito gli serve una commutazione manuale, penso che il suo inverter sia spesso più potente della colonnina, quindi la scelta tra "Enel" e "inverter su batteria ricaricata dall'Enel" deve essere per forza manuale.

Pensavo a questo QUI
61dNUjbLn3L__SL1500_%5B1%5D.jpg
61oCc8HhNfL__SL1500_%5B1%5D.jpg


Sopporta 20 Ampere, cioè 4,5 KW

Il "centrale" si ricava mettendo insieme 1+3 con i laterali che saranno il 2 e il 4
L'altro filo si fa col centrale formato da 5+7 con i laterali che saranno il 6 e l'8


11,99 €
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 24/03/2025 alle 16:00:24
7
Steu851
Steu851
27/08/2018 2995
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 16:35:00
Se non hai ancora comprato l'inverter considera il Victron Multiplus che risolve il problema e fa molto di più.
Pregi
- Stabilizza la corrente della colonnina
- Puoi impostare la corrente massima prelevabile dalla colonnina, se il carico la supera in automatico prende solo l'eccedenza dalla batteria
- Carica la batteria con correnti notevoli, adatto per impianti al litio.
Difetti
- tutte le utenze a 230V transitano sempre attraverso il multiplus, quindi va dimensionato opportunamente, io ho la truma DE che non vorrei alimentare a batteria.

Per ora ho un normale inverter.
Adria Coral Compact, il camper coupè
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Previous Next
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 16:36:56
Come ti hanno gia detto il relè deve eccitarsi quando ti colleghi alla colonnina, il suo consumo va alla stessa 

Se preferisci utilizzare l'inverter per i motivi che hai citato, si puo fare con eccitazione manuale ma sempre con una scelta univoca, in questo modo potresti anche usare l'inverter e contemporaneamente caricare la batteria 


p.s.

Il relè dovrà essere di tipo dpdt (deviatore doppio polo)
bobina a 230V in alternata 
Corrente di scambio in base alla potenza richiesta, 2kW sono circa 10A 
gli octal esistono anche con la base da modulo DIN ma trovo più pratico un rele deviatore bipolare  da barra DIN

 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 24/03/2025 alle 16:45:52
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 18:09:04
In risposta al messaggio di ufotografol del 24/03/2025 alle 08:10:59

Buongiorno a tutti, mi accingo a realizzare il quadretto elettrico per lo scambio di alimentazione colonnina-inverter delle prese 230v della cellula. Il quadretto verrà posizionato sotto la cucina in un punto dove c’è
il passaggio di tutti i cavi 230v. All’interno del quadro verrà anche installato il differenziale, come primo componente a valle dell’inverter, ove provvederò a mettere a terra una delle due fasi. Contrariamente al classico schema di Emme48 qui sarà l’inverter a far eccitare la bobina e sarà l’inverter (collegato sul NA) ad avere priorità sulla colonnina (collegata al NC). Quindi… Con camper collegato alla colonnina, la colonnina alimenta direttamente le prese con bobina a riposo. Quando accendo l’inverter, che il camper sia collegato o meno alla colonnina, l’inverter alimenta le prese. Opterò per questa soluzione per due motivi:Se rimango fermo una settimana o un mese in un AA/campeggio, il contattore (o relé che sia) non resta eccitato per tutto il tempo. Poiché l’inverter nel 90% dei casi eroga più corrente della colonnina, posso sfruttarlo per alimentare utenze energivore per il tempo necessario, per poi ricaricare la batteria anche con correnti risicate. Poiché propendo per l’utilizzo di un contattore 2NA/2NC, quali sono le differenze tra quest’ultimo e un relé octal? Entrambi sopportano bene il passaggio di corrente per carichi sia resistivi che induttivi? Uno dei due é più sicuro nel non mettere in parallelo inverter e colonnina? Uno dei due è più resistente alle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni durante la marcia)? Lo zoccolo octal prevede il montaggio su barra DIN? Altra questione di cui mi preoccupo é il rischio di effettuare lo scambio lasciando sbadatamente  un’utenza attiva. Qui potrebbe esserci della corrente che dall’utenza “torna indietro” verso l’inverter, danneggiandolo (ho letto diversi casi sul web) Sarebbe dunque il caso di prevedere l’installazione di due contattori? Uno che apre il circuito colonnina e uno che con il consenso del primo, dopo un paio di secondi, chiude il circuito inverter? Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!
...
Io ho usato uno tipo

questo

che permette sia il passaggio automatico che la scelta manuale.
L'ho messo con la bobina eccitata se presente la colonnina, perchè cosi l'inverter non ha un consumo continuo e sopratutto perchè io non sto mai a colonnina e prima o poi la bobina ronza..quindi ti cosniglio di fare in modo di metterla in modo che sia eccitata nel caso di minor utilizzo.
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57950
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 21:04:23
In risposta al messaggio di Emme48 del 24/03/2025 alle 15:45:08

Da quello che ho capito gli serve una commutazione manuale, penso che il suo inverter sia spesso più potente della colonnina, quindi la scelta tra Enel e inverter su batteria ricaricata dall'Enel deve essere per forza manuale.
Pensavo a questo QUI Sopporta 20 Ampere, cioè 4,5 KW Il centrale si ricava mettendo insieme 1+3 con i laterali che saranno il 2 e il 4 L'altro filo si fa col centrale formato da 5+7 con i laterali che saranno il 6 e l'8 11,99 €
...
Capito wink

PS:  per il mio modo di vedere, qualsiasi impianto dovrebbe potere funzionare al meglio in modo completamente automatico e trasparente, in modo che non serva doversi ricordare qualche azionamento (che facilmente ci si dimentica) e che possa essere usato da chiunque anche chi non ne sa nulla. Come si dice in gergo, "a prova di stupido".
Gia ho benedetto l avvento del frigo automatico AES che quando avevo quello manuale tutte le volte parcheggiavo e andavo a spasso dimenticandomi di riaccendere il frigo. Ora ancora meglio con quello a compressore.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





Modificato da IZ4DJI il 24/03/2025 alle 23:23:59
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2025 alle: 22:30:00
In risposta al messaggio di ufotografol del 24/03/2025 alle 08:10:59

Buongiorno a tutti, mi accingo a realizzare il quadretto elettrico per lo scambio di alimentazione colonnina-inverter delle prese 230v della cellula. Il quadretto verrà posizionato sotto la cucina in un punto dove c’è
il passaggio di tutti i cavi 230v. All’interno del quadro verrà anche installato il differenziale, come primo componente a valle dell’inverter, ove provvederò a mettere a terra una delle due fasi. Contrariamente al classico schema di Emme48 qui sarà l’inverter a far eccitare la bobina e sarà l’inverter (collegato sul NA) ad avere priorità sulla colonnina (collegata al NC). Quindi… Con camper collegato alla colonnina, la colonnina alimenta direttamente le prese con bobina a riposo. Quando accendo l’inverter, che il camper sia collegato o meno alla colonnina, l’inverter alimenta le prese. Opterò per questa soluzione per due motivi:Se rimango fermo una settimana o un mese in un AA/campeggio, il contattore (o relé che sia) non resta eccitato per tutto il tempo. Poiché l’inverter nel 90% dei casi eroga più corrente della colonnina, posso sfruttarlo per alimentare utenze energivore per il tempo necessario, per poi ricaricare la batteria anche con correnti risicate. Poiché propendo per l’utilizzo di un contattore 2NA/2NC, quali sono le differenze tra quest’ultimo e un relé octal? Entrambi sopportano bene il passaggio di corrente per carichi sia resistivi che induttivi? Uno dei due é più sicuro nel non mettere in parallelo inverter e colonnina? Uno dei due è più resistente alle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni durante la marcia)? Lo zoccolo octal prevede il montaggio su barra DIN? Altra questione di cui mi preoccupo é il rischio di effettuare lo scambio lasciando sbadatamente  un’utenza attiva. Qui potrebbe esserci della corrente che dall’utenza “torna indietro” verso l’inverter, danneggiandolo (ho letto diversi casi sul web) Sarebbe dunque il caso di prevedere l’installazione di due contattori? Uno che apre il circuito colonnina e uno che con il consenso del primo, dopo un paio di secondi, chiude il circuito inverter? Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!
...
Anche con un sistema di commutazione automatica che alimenta le prese interne o sull'inverter o sulla colonnina esterna, puoi inserire un interruttore manuale che ti permette di utilizzare l'inverter pur essendo collegato alla fornitura dalla colonnina, è sufficiente inserire in serie alla bobina del relè un piccolo interruttore che se mantenuto chiuso commuterà le prese interne sulla colonnina ma se spento, le lascerà su inverter pur prelevando alimentazione dalla colonnina per la ricarica della batteria 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 24/03/2025 alle 22:31:28
ufotografol
ufotografol
21/04/2022 113
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 07:40:51
Buongiorno,
grazie a tutti coloro che sono intervenuti finora!
Proverò a rispondere un po' a tutti...

Io utilizzo, qualcuno già lo sa, una Ecoflow Delta 2, che eroga 1800w (circa 8A) con uno spunto di 2700w. Niente soft start che io sappia.

Tralasciamo discussioni sulle power station in camper... ve lo dico già io... se si vuole integrarle nell'impianto si portano dietro diverse complicazioni, ci sto sbattendo la testa da un po'... Di questo se volete possiamo discuterne dopo, sarò felice di dare delle spiegazioni molto precise.
Questa discussione ha la stessa valenza che si parli di inverter classico o di power station.

Un bel multiplus sarebbe tanta tanta roba, lo so, ma visto che c'è la Delta2 mi faccio andar bene quella, che comunque ha un ottimo inverter.


Benché mi piaccia la sosta libera, ci appoggiamo necessariamente ad aree attrezzate o campeggi e la grande maggioranza delle colonnine finora "visitate" era da 4 o 6A, raramente 10A, solo una volta 16A.
Caricabatterie e frigo assorbono insieme circa 2A, climatizzatore eventualmente acceso ne consuma fino a 3,6.
Banalmente se desidero utilizzare un’utenza un po’ energivora, rischio (in base alla situazione e sempre nella maggioranza dei casi) di far scattare il magnetotermico della colonnina.
Ecco che trovo di enorme utilità che l'inverter abbia la priorità sulle prese.

Ad ogni modo l'inverter rimane acceso solo per il tempo necessario all'utilizzo dell'utenza, poi viene spento. Quindi il relè, comandato dall’ inverter, rimane eccitato per brevi lassi di tempo. Il suo consumo credo sia comunque irrisorio.

Se fosse invece comandato dalla rete esterna, rimarrebbe eccitato per tutto il tempo della sosta: un giorno, una settimana, potenzialmente un mese... con relativo ronzio e calore prodotto.
Secondo motivo per cui l'inverter deve avere la priorità.

Specifico che tutte le linee del camper sono separate, quindi questo circuito di scambio vale solo ed esclusivamente per le prese. Caricabatterie, frigo e climatizzatore sono esclusi.

Per quanto riguarda la commutazione 1-0-2 piuttosto che 1-2, é un'accortezza necessaria per scongiurare danni all'inverter, ma magari sono io a farmi troppe paranoie...
lo switch non verrà effettuato con utenze attive, ma non si sa mai... vorrei che il sistema fosse a prova di dimenticanza.

Allo stesso tempo vorrei evitare i commutatori manuali e rendere tutto "automatico" in modo che io debba solo "preoccuparmi" di accendere l'inverter all’occorrenza e spegnerlo quando ho finito (anzi l’elettronica mi consente di impostare lo spegnimento automatico dopo x tempo quando non ci sono carichi attivi).

Al momento sono orientato su questo contattore:
IMG_0283.jpeg

Fase e neutro dalla colonnina entrano su R1 ed R3, l'inverter su 1 e 3. In uscita ci saranno R2 e 2 ponticellati, così come R4 e 4.
1 e 3 saranno ponticellati ad A1 e A2 (bobina), quindi eccitazione comandata dall’ inverter.
Questa è la soluzione più semplice ma c’è il discorso del ritorno di corrente dalle utenze.

Ho anche già in testa il sistema con doppio contattore e temporizzatore. Appena ho un attimo butto giù uno schema e ve lo sottopongo.

Modificato da ufotografol il 25/03/2025 alle 07:41:55
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 09:12:44
In risposta al messaggio di ufotografol del 25/03/2025 alle 07:40:51

Buongiorno, grazie a tutti coloro che sono intervenuti finora! Proverò a rispondere un po' a tutti... Io utilizzo, qualcuno già lo sa, una Ecoflow Delta 2, che eroga 1800w (circa 8A) con uno spunto di 2700w. Niente soft
start che io sappia. Tralasciamo discussioni sulle power station in camper... ve lo dico già io... se si vuole integrarle nell'impianto si portano dietro diverse complicazioni, ci sto sbattendo la testa da un po'... Di questo se volete possiamo discuterne dopo, sarò felice di dare delle spiegazioni molto precise. Questa discussione ha la stessa valenza che si parli di inverter classico o di power station. Un bel multiplus sarebbe tanta tanta roba, lo so, ma visto che c'è la Delta2 mi faccio andar bene quella, che comunque ha un ottimo inverter. Benché mi piaccia la sosta libera, ci appoggiamo necessariamente ad aree attrezzate o campeggi e la grande maggioranza delle colonnine finora visitate era da 4 o 6A, raramente 10A, solo una volta 16A. Caricabatterie e frigo assorbono insieme circa 2A, climatizzatore eventualmente acceso ne consuma fino a 3,6. Banalmente se desidero utilizzare un’utenza un po’ energivora, rischio (in base alla situazione e sempre nella maggioranza dei casi) di far scattare il magnetotermico della colonnina. Ecco che trovo di enorme utilità che l'inverter abbia la priorità sulle prese. Ad ogni modo l'inverter rimane acceso solo per il tempo necessario all'utilizzo dell'utenza, poi viene spento. Quindi il relè, comandato dall’ inverter, rimane eccitato per brevi lassi di tempo. Il suo consumo credo sia comunque irrisorio. Se fosse invece comandato dalla rete esterna, rimarrebbe eccitato per tutto il tempo della sosta: un giorno, una settimana, potenzialmente un mese... con relativo ronzio e calore prodotto. Secondo motivo per cui l'inverter deve avere la priorità. Specifico che tutte le linee del camper sono separate, quindi questo circuito di scambio vale solo ed esclusivamente per le prese. Caricabatterie, frigo e climatizzatore sono esclusi. Per quanto riguarda la commutazione 1-0-2 piuttosto che 1-2, é un'accortezza necessaria per scongiurare danni all'inverter, ma magari sono io a farmi troppe paranoie... lo switch non verrà effettuato con utenze attive, ma non si sa mai... vorrei che il sistema fosse a prova di dimenticanza. Allo stesso tempo vorrei evitare i commutatori manuali e rendere tutto automatico in modo che io debba solo preoccuparmi di accendere l'inverter all’occorrenza e spegnerlo quando ho finito (anzi l’elettronica mi consente di impostare lo spegnimento automatico dopo x tempo quando non ci sono carichi attivi). Al momento sono orientato su questo contattore: Fase e neutro dalla colonnina entrano su R1 ed R3, l'inverter su 1 e 3. In uscita ci saranno R2 e 2 ponticellati, così come R4 e 4. 1 e 3 saranno ponticellati ad A1 e A2 (bobina), quindi eccitazione comandata dall’ inverter. Questa è la soluzione più semplice ma c’è il discorso del ritorno di corrente dalle utenze. Ho anche già in testa il sistema con doppio contattore e temporizzatore. Appena ho un attimo butto giù uno schema e ve lo sottopongo.
...
Se le tue esigenze sono quelle di fare in modo che il rele quando è diseccitato cioè a riposo, abiliti l'ingresso con alimentazione esterna(colonnina) ti è sufficiente far eccitare la bobina del relè dall'inverter, sempre che sia un buon sinusoidale altrimenti il ronzio potresti sentirlo molto piu forte anche se solo quando è acceso

Ovviamente con tutte le protezioni del caso

p.s. tra contattore e relè non ci  sono differenze tecniche, il contattore o teleruttore di solito è un grosso relè per usi industriali e a volte ha una serie di accessori (contatti) applicabili o meno a secondo dell'utilizzo) possiamo considerare un contattore un grosso relè di potenza, il relè ha utilizzi elettronici con dimensioni e potenze microscopiche, piccole e medie e  fino a correnti di decine di A ma poi li chiamano contattori, possiamo anche chiamarli relè di potenza! laugh

 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 26/03/2025 alle 04:18:53
ufotografol
ufotografol
21/04/2022 113
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 12:36:10
Ciao rubylove,
l’inverter dell’ecoflow è ad onda sinusoidale pura quindi ok.
Per quanto riguarda le protezioni installerò un differenziale subito a valle dell’inverter, una delle due fasi sarà ponticellata con la terra in ingresso al differenziale e ponticellata alla terra dell’impianto.
In uscita dal differenziale eseguirò i vari collegamenti al contattore.
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 15:23:37
In risposta al messaggio di ufotografol del 25/03/2025 alle 12:36:10

Ciao rubylove, l’inverter dell’ecoflow è ad onda sinusoidale pura quindi ok. Per quanto riguarda le protezioni installerò un differenziale subito a valle dell’inverter, una delle due fasi sarà ponticellata con la
terra in ingresso al differenziale e ponticellata alla terra dell’impianto. In uscita dal differenziale eseguirò i vari collegamenti al contattore.
...
Si se vuoi che il differeziale intervenga devi realizzare una terra mettendo a massa una delle due fasi dell'inverter
 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
8
FamGigetti
FamGigetti
30/06/2017 28
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 20:39:35
In risposta al messaggio di rubylove del 25/03/2025 alle 15:23:37

Si se vuoi che il differeziale intervenga devi realizzare una terra mettendo a massa una delle due fasi dell'inverter  
1) La fase collegata al telaio SOLO quando l'impianto è in isola (non connesso al 230V) altrimenti metti la fase dritta a terra.
2) Usate SOLO magnetotermici con 2 poli portetti

saluti!
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2025 alle: 21:38:46
In risposta al messaggio di FamGigetti del 25/03/2025 alle 20:39:35

1) La fase collegata al telaio SOLO quando l'impianto è in isola (non connesso al 230V) altrimenti metti la fase dritta a terra. 2) Usate SOLO magnetotermici con 2 poli portetti saluti!
Perchè? casomai, al momento dell'inserzione della presa volante nella spina da pannello che alimenta il camper, metterai a terra (quella vera) la terra che hai creato sul camper attraverso il collegamento a massa (e alla presa) di una delle due fasi

Il collegamento di una delle due fasi dell'inverter a massa (chassis) e alla terra della presa/e utenze del camper equivale a quello che fa il fornitore dell'energia elettrica in cabina, mette il neutro a terra. 

Io ho fatto diversamente ma uso solo utenze prive di terra, piccoli caricabatterie che ho solo a 230V 
 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 25/03/2025 alle 22:10:14
ufotografol
ufotografol
21/04/2022 113
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2025 alle: 08:10:08
Buongiorno a tutti,
Ieri mi sono arrivati alcuni componenti che nel frattempo avevo ordinato, e ho già fatto alcune prove…
Ho testato sia il funzionamento del contattore singolo che il sistema con doppio contattore e temporizzatore.

Il primo schema è quello semplice, ovvero f/n dell’inverter che entrano sui NA, f/n della rete che entrano sui NC, bobina alimentata dell’inverter stesso.
Fin qui tutto, funzionamento come previsto. Ho solo notato che all’ accensione dell’inverter la bobina viene attuata in maniera un po’ “lenta”, non esegue un movimento secco (ho appurato la differenza in base alle successive prove)

Il secondo schema che ho testato, anch’esso funzionante come previsto, prevede che l’inverter attui il primo contattore (che è sempre il 2na/2nc) il quale interrompe la rete esterna (sul NC) e lascia passare f/n dell’inverter stesso (sul NA) verso un temporizzatore. Questo temporizzatore attende il tempo impostato, nel mio caso 3 secondi, poi chiude un contatto che attua il secondo contattore (che è un 2NA), il quale finalmente fa passare l’inverter verso le prese.
Purtroppo non sono riuscito a disegnare lo schema, spero si possa capire ugualmente.
Il vantaggio di questo secondo schema è che con un “buco” di 2-3 secondi tra lo stacco della rete e l’inserimento dell’inverter, non c’è possibilità che della corrente possa transitare indietro dall’elettrodomestico all’inverter, guastandolo.
Inoltre anche se uno tra contattori e temporizzatore si guastasse, non ci sarebbe rischio di mettere in parallelo rete e inverter poiché se il primo contattore non attua, non attua nemmeno il secondo.

In questo caso però mi sembra di rendere il tutto più complesso, forse inutilmente…?

P.s. per Emme48: se non sbaglio avevamo escluso, già nell’altra discussione, l’utilizzo degli scaricatori visto che non si può essere sicuri al 100% della posizione di fase e neutro…?
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2025 alle: 12:34:12
In risposta al messaggio di ufotografol del 26/03/2025 alle 08:10:08

Buongiorno a tutti, Ieri mi sono arrivati alcuni componenti che nel frattempo avevo ordinato, e ho già fatto alcune prove… Ho testato sia il funzionamento del contattore singolo che il sistema con doppio contattore e temporizzatore.
Il primo schema è quello semplice, ovvero f/n dell’inverter che entrano sui NA, f/n della rete che entrano sui NC, bobina alimentata dell’inverter stesso. Fin qui tutto, funzionamento come previsto. Ho solo notato che all’ accensione dell’inverter la bobina viene attuata in maniera un po’ “lenta”, non esegue un movimento secco (ho appurato la differenza in base alle successive prove) Il secondo schema che ho testato, anch’esso funzionante come previsto, prevede che l’inverter attui il primo contattore (che è sempre il 2na/2nc) il quale interrompe la rete esterna (sul NC) e lascia passare f/n dell’inverter stesso (sul NA) verso un temporizzatore. Questo temporizzatore attende il tempo impostato, nel mio caso 3 secondi, poi chiude un contatto che attua il secondo contattore (che è un 2NA), il quale finalmente fa passare l’inverter verso le prese. Purtroppo non sono riuscito a disegnare lo schema, spero si possa capire ugualmente. Il vantaggio di questo secondo schema è che con un “buco” di 2-3 secondi tra lo stacco della rete e l’inserimento dell’inverter, non c’è possibilità che della corrente possa transitare indietro dall’elettrodomestico all’inverter, guastandolo. Inoltre anche se uno tra contattori e temporizzatore si guastasse, non ci sarebbe rischio di mettere in parallelo rete e inverter poiché se il primo contattore non attua, non attua nemmeno il secondo. In questo caso però mi sembra di rendere il tutto più complesso, forse inutilmente…? P.s. per Emme48: se non sbaglio avevamo escluso, già nell’altra discussione, l’utilizzo degli scaricatori visto che non si può essere sicuri al 100% della posizione di fase e neutro…?
...
Evidentemente l'inverter ha il soft start

disegna a  penna gli schemi e fotografali, riduci le dimensioni dello scatto (per i limiti di questo sito) e inviali, non è necessario che siano schemi per gli occhi ma per la sostanza 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
8
FamGigetti
FamGigetti
30/06/2017 28
Rispondi Abuso
Inserito il 28/03/2025 alle: 11:12:30
In risposta al messaggio di rubylove del 25/03/2025 alle 21:38:46

Perchè? casomai, al momento dell'inserzione della presa volante nella spina da pannello che alimenta il camper, metterai a terra (quella vera) la terra che hai creato sul camper attraverso il collegamento a massa (e alla
presa) di una delle due fasi Il collegamento di una delle due fasi dell'inverter a massa (chassis) e alla terra della presa/e utenze del camper equivale a quello che fa il fornitore dell'energia elettrica in cabina, mette il neutro a terra.  Io ho fatto diversamente ma uso solo utenze prive di terra, piccoli caricabatterie che ho solo a 230V   
...
La Sconnetti perchè in campeggio NON sai MAI se quel filo che tu pensi sia il neutro.. lo sia veramente...

Questo è il motivo di mettere 2 poli protetti e di sganciare la fase dell'inverter dal telaio.
Qunado sei connesso alla colonnina solitamente il telaio è a terra. (e non puoi connetterci anche una fase)

Ciao!
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5482
Rispondi Abuso
Inserito il 28/03/2025 alle: 15:12:08
In risposta al messaggio di FamGigetti del 28/03/2025 alle 11:12:30

La Sconnetti perchè in campeggio NON sai MAI se quel filo che tu pensi sia il neutro.. lo sia veramente... Questo è il motivo di mettere 2 poli protetti e di sganciare la fase dell'inverter dal telaio. Qunado sei connesso alla colonnina solitamente il telaio è a terra. (e non puoi connetterci anche una fase) Ciao!
In un impianto con relè di priorità, non c'è nessun contatto tra i conduttori provenienti dall'inverter e quelli provenienti dalla colonnina, o uno o l'altro, quindi c'è un isolamento completo tra le due sorgenti

le prese del camper o prelevano dall'inverter (di solito con relè a riposo) o prelevano dalla colonnina, questo scambio è bipolare di conseguenza non c'è nessuna possibilità di contatto tra le due sorgenti

L'unico collegamento comune è la terra e come ci andrebbe la fase esterna a terra (o anche il neutro) 




 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
8
FamGigetti
FamGigetti
30/06/2017 28
Rispondi Abuso
Inserito il 01/04/2025 alle: 21:01:39
In risposta al messaggio di rubylove del 28/03/2025 alle 15:12:08

In un impianto con relè di priorità, non c'è nessun contatto tra i conduttori provenienti dall'inverter e quelli provenienti dalla colonnina, o uno o l'altro, quindi c'è un isolamento completo tra le due sorgenti le
prese del camper o prelevano dall'inverter (di solito con relè a riposo) o prelevano dalla colonnina, questo scambio è bipolare di conseguenza non c'è nessuna possibilità di contatto tra le due sorgenti L'unico collegamento comune è la terra e come ci andrebbe la fase esterna a terra (o anche il neutro)   
...
...Scusa non avevo letto che intendeva usare un relè di priorità... ma c'è sempre un ma dietro...

Immagino il relè di priorità abbia bobina alimentata da tensione colonnina.

Ora se il relè è bipolare, e la colonnina per qualsiasi motivo ha il magnetotermico abbassato (non c'è tensione) il telaio del camper è connesso a terra... e ci troviamo a terra anche una fase (o il neutro dipende dal tipo di inverter).  :-)
ufotografol
ufotografol
21/04/2022 113
Rispondi Abuso
Inserito il 01/04/2025 alle: 21:07:07
Buonasera a tutti,
non mi sono dimenticato della discussione, sto solo avendo delle giornate tremendamente impegnate…
Domani se riesco carico gli schemi…!
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link