In risposta al messaggio di FamGigetti del 01/04/2025 alle 21:01:39Se ti va fai uno schizzo di come faresti tu la commutazione rete /inverter
...Scusa non avevo letto che intendeva usare un relè di priorità... ma c'è sempre un ma dietro... Immagino il relè di priorità abbia bobina alimentata da tensione colonnina. Ora se il relè è bipolare, e la colonninaper qualsiasi motivo ha il magnetotermico abbassato (non c'è tensione) il telaio del camper è connesso a terra... e ci troviamo a terra anche una fase (o il neutro dipende dal tipo di inverter). :-)
In risposta al messaggio di ufotografol del 01/04/2025 alle 21:07:07
Buonasera a tutti, non mi sono dimenticato della discussione, sto solo avendo delle giornate tremendamente impegnate… Domani se riesco carico gli schemi…!
In risposta al messaggio di ufotografol del 05/04/2025 alle 11:51:17Lo schema due va bene, però io non leggo cosa c'è scritto, in particolare il contattore
Buongiorno a tutti, Avevo preparato gli schemi nei giorni passati ma riesco a scrivere solo adesso… Spero che le immagini siano facilmente fruibili anche sui dispositivi mobili. Schema 1 Questa è la situazione attualedel mio camper dove ero riuscito a separare tutte le linee, compresa quella del frigorifero. Schema 2 Qui abbiamo l’aggiunta del secondo quadretto con l’implementazione del circuito di priorità tramite contattore 2na/2nc. Come detto, l’esigenza è che sia l’inverter ad avere priorità sulle prese, quindi la bobina è comandata dall’inverter. Come discusso più e più volte sul forum, è presente il differenziale subito a valle dell’inverter, la terra di quest’ultimo è collegata al nodo di terra dell’impianto e ponticellata ad una delle due fasi a monte del differenziale. Schema 3 In questo schema è stato aggiunto, in cascata al contattore, un secondo contattore attuato da un temporizzatore. Il temporizzatore evita che vi sia un passaggio istantaneo da colonnina a inverter e dovrebbe prevenire un ritorno di corrente da eventuali utenze attive all’inverter, con potenziale guasto di quest’ultimo. Lo schema è studiato in modo da evitare comunque il parallelo tra colonnina e inverter, poiché il secondo contattore attua solo se ha attuato il primo. Schema 4 Semplicemente un’ottimizzazione dello schema 3, dove:i cavi di potenza dall’inverter passano solo sul secondo contattore; La tensione per le bobine viene prelevata a monte del differenziale, evitando sporadici scatti intempestivi riscontrati su quest’ultimo quando le bobine si diseccitano. Nonostante lo schema 4 funzioni regolarmente, forse è inutilmente complesso e attualmente sono orientato sullo schema 2. Sarei comunque per aggiungere il temporizzatore a monte della bobina perché senza di esso il contattore attua in maniera non netta, aumentando (almeno nella mia testa) il rischio di archi.
In risposta al messaggio di ufotografol del 05/04/2025 alle 15:41:14Mi sembra che quello che hai usato sia un quadruplo interruttore 2 n.c. e due n.a. avrai dovuto fare dei ponti nel collegamento
mi spiace che non si legga, Se i due comuni del contattore sono collegati alle prese mentre i due n.c. sono collegati alla colonnina e i due n.a all'inverter attraverso il differenziale, ok È esattamente così. Nello schemache ho disegnato, i contatti di destra sono nc, quelli di sinistra na (nella realtà sono disposti diversamente ma il succo non cambia). Grazie per il feedback!
In risposta al messaggio di ufotografol del 05/04/2025 alle 22:41:18Se con il temporizzarore risolvi il problema dell'instabilita e il contattore riceve l'alimentazione con una tensione che ha un fronte stabile e univoco, il problema è risolto
Ciao Rubylove, il temporizzatore risolve questo problema. Basta impostarlo anche solo a 2 secondi. In questo modo al contattore arriva tensione quando l’inverter è a regime. Ho già fatto la prova con e senza temporizzatore, la differenza sulla bobina è lampante.
https://postimg.cc/F72dCzSy
In risposta al messaggio di ufotografol del 09/04/2025 alle 10:00:38Ciao, appena rientro me lo guardo a casa con il pc
Buongiorno a tutti, Rubylove, ti ringrazio. Ho disegnato lo schema aggiornato che andrò ad utilizzare, con il contattore comandato dall'inverter e il temporizzatore affinché la bobina sia attuata in maniera netta. Qui dovreste riuscire a consultare l'immagine dello schema in piena qualità:
In risposta al messaggio di ufotografol del 09/04/2025 alle 10:00:38Ciao, solo un suggerimento, per cause varie ed eventuali cui non possiamo inizialmente prevedere, trova il modo di lasciare almeno una presa da 16A sul "circuito colonnina" anche a costo di mettere una nuova presa nel posto più comodo utile possibile.
Buongiorno a tutti, Rubylove, ti ringrazio. Ho disegnato lo schema aggiornato che andrò ad utilizzare, con il contattore comandato dall'inverter e il temporizzatore affinché la bobina sia attuata in maniera netta. Qui dovreste riuscire a consultare l'immagine dello schema in piena qualità:
In risposta al messaggio di ufotografol del 09/04/2025 alle 10:00:38mE lo sono guardato sullo schermo del computer, mi pare proprio che non ci siano errori di sorta, il timer è un ritardato, cioè quando lo ecciti chiude con il ritardo impostato?
Buongiorno a tutti, Rubylove, ti ringrazio. Ho disegnato lo schema aggiornato che andrò ad utilizzare, con il contattore comandato dall'inverter e il temporizzatore affinché la bobina sia attuata in maniera netta. Qui dovreste riuscire a consultare l'immagine dello schema in piena qualità:
In risposta al messaggio di ufotografol del 13/04/2025 alle 22:34:39
Ciao rubylove, si esatto. Una volta settato il tempo X (da 0,1 secondi fino a 10 giorni in base alla posizione dei cavalieri), il timer può funzionare in due modi: 1) quando alimentato, attende X, poi commuta i contattiNC/NA; 2) quando alimentato, commuta i contatti NC/NA e mantiene commutato per X. Nel mio caso lo faccio lavorare nella prima modalità, con un tempo di 3 secondi, e come descritto nello schema sfrutto il contatto NA per interrompere la fase che va alla bobina del contattore. Nella giornata di ieri ho concluso il lavoro e ne sono molto soddisfatto. Ho provato il tester su tutte le prese e il differenziale interviene correttamente. Inoltre nelle varie prove non ci sono stati scatti intempestivi del differenziale alla diseccitazione del contattore. Mentre ero nel ballo ho voluto sostituire il cavo “montante” 3G1,5 delle prese con un 3G2,5, poiché nel passaggio da un lato all’altro del camper, il cavo corre vicino alla tubazione del riscaldamento, quindi una sezione maggiore mi fa stare più tranquillo. Infine ho aggiunto una presa nella zona bagno che ci tornerà molto utile. Appena riesco carico un paio di foto del quadretto di scambio e aggiorno lo schema indicando anche la sezione dei cavi. Aggiungerò poi qualche indicazione/consiglio/considerazione per chi vorrà prendere spunto. Intanto grazie per le delucidazioni che mi avete dato!
A link seguente
trovate lo schema aggiornato, dove per completezza ho indicato anche le sezioni dei cavi e le diramazioni delle prese.