quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 24/12/2013 03:25:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 24/12/2013 08:22:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di alex31 inserito in data 24/12/2013 22:23:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono Giovanni, se vuoi ti rispondo io. Non è la fonte della corrente a decidere quanta ne deve entrare nelle batteie, ma le batterie stesse a quantificare la corrente necessaria alla loro carica. Ai capi dei poli delle batterie si possono avere anche la potenzialità centinaia di Ampere, ma non entreranno mai. Auguri di buone feste. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/12/2013 23:12:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di alex31 inserito in data 24/12/2013 22:23:36 Scusa Giovanni, son d'accordo sulla possibilità delle diverse fonti...ma ho letto che alle batterie una ricarica troppo "forte" e veloce non è che sia il massimo della salute...confermi? Io quando son fuori utilizzo alternatore, 2 pannelli solari e con 220v il carica batteria (alimentatore)di serie Arsilicii AL-BK 20 ma che fornisce 20a...che reputerei troppo veloce ...infatti quando son a casa utilizzo il Ctek mxs10 che ha diverse funzioni, modalità AGM ma non tira fuori tanti ampere...e ricarico le 2 batterie servizi una per volta dato che ho lo stacca batteria nautico e ce lo faccio stare da come ho letto 3-4 giorni...giusto o sbagliato? >>Hai perfettamente ragione sul fatto di non eccedere in corrente nel ricaricare le batterie. La domanda di Alpin era limitata al fatto se poteva caricare le batterie senza scollegarle dal parallelo e dall'impianto della cellula e dal pannello fotovoltaico. Con la mia risposta ho inteso dire che poteva farlo perché le fonti possono essere diverse come accade con il pannello fotovoltaico e l'alternatore o la rete 230v. Certo che se la somma delle fonti disponibili (più caricabatterie ed eventualmente un pannello fotovoltaico al sole) la carica potrebbe eccedere la potenza massima, in caso di batterie molto scariche, ma questo non era il caso di Alpin. Il tuo sistema per caricare le batterie mi sembra poco pratico: perché ricorrere ad un altro caricabatterie di bassa potenza e scollegare il parallelo? Tanto vale usare il caricabatterie originale da 20A sulle due batterie in parallelo. I massimi 20A saranno ripartiti a circa metà fra le due batterie (che presumo da 80/100Ah) per cui nei limiti massimi; quando le batterie saranno un po' cariche, non richiederanno più 20A (in totale) ma tenderanno a richiedere sempre meno corrente. Quindi nessun rischio di eccessive cariche: finché sono scariche, la potenza del caricabatterie limiterà la corrente entro i 10A circa cadauna, poi la potenza richiesta calerà. Sui tempi, personalmente, per esperienza diretta, posso testimoniare che ricaricare perfettamente due batterie in parallelo secco con il classico caricabatterie da 20A, occorrono 3-4 giorni continuativi; ovviamente dipende molto dallo stato di carica delle batterie all'inizio della carica. Come ormai ripeto fino alla noia ed a scanso di equivoci, quello che scrivo deriva da conoscenze ed esperienze dirette; restano sempre, perciò, delle opinioni personali. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di alex31 inserito in data 25/12/2013 16:13:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao alex, tutte le batterie che adoperiamo in camper sono al piombo acido , le "acido libero" e le Agm sono le più vicine come caratteristiche tecniche , anche se ogni costruttore conosce le sue e possono discostarsi (di poco) le une dalle altre . Diverso è il discorso per quelle al Gel , una delle cause è proprio la densità dell'elettrolita , appunto in gel , questo aumenta la resistenza interna , un'altra causa è lo spessore delle piastre , anche queste concorrono ad aumentarne la resistenza , quindi la negligenza fisiologica a ricevere e cedere energia , ecco perché queste batterie possono avere qualche problema in più in ricarica , tra l'altro c'è un'alta probabilità di surriscaldarle con errate tensioni e correnti esagerate . Per il tuo caricabatterie "fuoriserie" , non saprei , non hai detto quali siano le tensioni "particolari" o le curve dedicate alle Agm [:D] Sono convinto che il tuo caricabatterie di serie , vada bene , sicuramente se è da 20A e hai due batterie da 120Ah , sarebbe quasi perfetto , sempre che lavori a stadi. La regola vuole che si ricarichi con 1/10 della capacità (24A x 240Ah) ( sempre meglio un po' meno che un po' più , semmai ) , anche se come ti hanno già detto sono le batterie a decidere quanta corrente utilizzare[^] Attendo che tu ci dica quale sarebbe per te o per questo "qualcuno"[:D] la tensione corretta per le Agm [?][?][?] Anche perché , se vogliamo essere zelanti , e su questo forum lo siamo [:D] , servirebbero tensioni diverse , secondo la stagione[^][^][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
http://www.ctek.it/download/man...
Tra i programmi vi è quello per baterie NORMALI che intendono ad Umido,Co/Ca,Mf e Gel....bò...a parte le Gel ho pensato che le altre fossero ad acido libero tipo quelle che ho per l'avviamento(BM). Il secondo programma è per le AGM appunto ed è quello che uso Il terzo programma è il RECOND e mi ha permesso di recuperare batterie che altri caricabatterie non riuscivano. Mi date qualche parere?[:D]...prezzo a parte che è stato di non poco conto GGRRAZIE! alex31quote:Risposta al messaggio di alex31 inserito in data 26/12/2013 22:36:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alex, le curve di ricarica sono uguali per tutte le batterie , quel che cambia sono le tensioni per le sole batterie Agm , 14,7V. contro 14,4V. per le P/A libero e Gel . Come ti avevo accennato a proposito delle stagioni (scherzavo, ma non troppo)[:D] , tiene conto anche della temperatura AMBIENTE , anche se a mio parere , dovrebbe misurare la temperatura direttamente sulla batteria , per carpire un eventuale surriscaldamento della stessa. Come spesso mi è capitato di dire , le tensioni di ricarica più adatte a questa o quella batteria , sono quelle indicate dal produttore . Ad esempio la Cbe per i suoi caricabatterie utilizza una tensione uguale per le Agm ed Acido libero di 14,1V. mentre per le Gel di 14,3V. cambiando anche i tempi di "assorbimento" , da 1,5H a 8H [^] Il consiglio che mi sento di dare è di leggere sempre le caratteristiche dell'accumulatore e le prescrizioni del produttore , quindi regolarsi di conseguenza[;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di Roca inserito in data 27/12/2013 11:18:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Roca, mi sembra perfetto[^] Mar..cucciolo[:)][:)]