CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Ricaricare batterie camper con una batteria estern

Nuovo
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 18
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Inserito il 17/11/2015 alle: 13:57:11
La mia domanda potrà sembrare bizzarra ma non lo è:
- camper rimessato al chiuso in un garage senza corrente
volevo mettere un pannello solare sul tetto che mi fornisse energia per accendere una luce quando arrivo al buio e, soprattutto, ricaricare le batterie nel we.
La cosa più logica sarebbe quella di collegare la batterie del camper direttamente ai fili provenienti dal  pannello solare sul tetto del garage,  ma sarebbe un'operazione per me scomoda.    Per tutta una serie di motivazioni che non vi sto qui ad elencare  (vi annoierei) volevo scendere con i fili del pannello solare direttamente in una batteria poggiata a terra (caricata durante la settimana dal pannello stesso), quest'ultima collegata ad un inverter che potrei accendere e spegnere a piacimento, anche da remoto.
Dall'inverter, quindi, collegherei il camper come se fossi alla colonnina 220 del campeggio (tanto per capirci).
La mia domanda da girare ai geni dell'elettronica è questa:    secondo voi, calcoli alla mano, la batteria  a terra riuscirebbe a far funzionare l'inverter  per qualche oretta oppure il prelievo iniziale (sicuramente consistente) farebbe sedere la batteria dopo pochi minuti, mandando in protezione l'inverter?
Il dubbio mi è venuto quando un amico mi ha detto che secondo lui, dato per scontato che l'inverter non entri in protezione,  il prelievo massimo di quantità di carica da una batteria non dovrebbe mai superare il 50%  perché sotto una determinata soglia la batteria non riesce più a riprendere la carica dal pannello.    Bisognerebbe quindi rivitalizzarla facendole fare una ricarica da casa, con un caricabatterie da rete.    Spero di essere stato chiaro.
Grazie anticipato a chi riuscirà ad aiutarmi a capire.
seiperdue
seiperdue
-
Inserito il 17/11/2015 alle: 14:24:34
In risposta al messaggio di gduca del 17/11/2015 alle 13:57:11

La mia domanda potrà sembrare bizzarra ma non lo è: - camper rimessato al chiuso in un garage senza corrente volevo mettere un pannello solare sul tetto che mi fornisse energia per accendere una luce quando arrivo
al buio e, soprattutto, ricaricare le batterie nel we. La cosa più logica sarebbe quella di collegare la batterie del camper direttamente ai fili provenienti dal  pannello solare sul tetto del garage,  ma sarebbe un'operazione per me scomoda.    Per tutta una serie di motivazioni che non vi sto qui ad elencare  (vi annoierei) volevo scendere con i fili del pannello solare direttamente in una batteria poggiata a terra (caricata durante la settimana dal pannello stesso), quest'ultima collegata ad un inverter che potrei accendere e spegnere a piacimento, anche da remoto. Dall'inverter, quindi, collegherei il camper come se fossi alla colonnina 220 del campeggio (tanto per capirci). La mia domanda da girare ai geni dell'elettronica è questa:    secondo voi, calcoli alla mano, la batteria  a terra riuscirebbe a far funzionare l'inverter  per qualche oretta oppure il prelievo iniziale (sicuramente consistente) farebbe sedere la batteria dopo pochi minuti, mandando in protezione l'inverter? Il dubbio mi è venuto quando un amico mi ha detto che secondo lui, dato per scontato che l'inverter non entri in protezione,  il prelievo massimo di quantità di carica da una batteria non dovrebbe mai superare il 50%  perché sotto una determinata soglia la batteria non riesce più a riprendere la carica dal pannello.    Bisognerebbe quindi rivitalizzarla facendole fare una ricarica da casa, con un caricabatterie da rete.    Spero di essere stato chiaro. Grazie anticipato a chi riuscirà ad aiutarmi a capire.
...

Non si capisce per quale strano motivo bisogna trasformare la corrente continua in corrente alternata e poi trasformare la corrente alternata in corrente continua ......  !!
18
marcucciolo
marcucciolo
rating

18/12/2007 9053
Inserito il 17/11/2015 alle: 17:28:23


//  ..il prelievo massimo di quantità di carica da una batteria non dovrebbe mai superare il 50%  perché sotto una determinata soglia la batteria non riesce più a riprendere la carica dal pannello.    Bisognerebbe quindi rivitalizzarla facendole fare una ricarica da casa, con un caricabatterie da rete //
 
Ciao ,

il tuo amico ti ha detto una verità al 50% ..allo stesso tempo una bugia al 50% laugh

Le batterie al piombo non vogliono e non possono essere scaricate oltre una certa soglia , nonostante alcuni interessati ( BUGIARDI ) , dicano che si possa fare

..la batteria si rovina e perde efficienza , a parte che potrebbe non riuscire più a ricaricarsi , ne tramite pannello fotovoltaico ne con carica batterie di rete , poco cambia

Per fare quel che vuoi fare , non ti serve un'altra batteria , basterebbe un faretto con sensore movimento e crepuscolare , collegato al camper e un pannellino fotovoltaico collegato alla o alle batterie del camper ....stop !

E poi , non è l'inverter in se che rovina le batterie , ma è l'assorbimento di quel che ci colleghi all'inverter che le rovina semmai enlightened

Per piccoli assorbimenti l'inverter si può tranquillamente adoperare , anche se oggi nel 99% dei casi se ne può fare a meno ...come nel tuo caso di specie yes

Oggi tutto può tranquillamente essere alimentato a 12V. dalla tv al pc ai vari cellulari e tablet , tranne il clima , la macchinetta del caffè e il phon


Mar..cucciolowink

Modificato da marcucciolo il 17/11/2015 alle 23:53:07
17
geppetto22
geppetto22
17/10/2008 5601
Inserito il 18/11/2015 alle: 00:21:31
ho provato a capire il senso del tuo post ma ancora non lo afferro ma se scendi con due fili dal tetto perchè non collegarli direttamente al regolatore di carica del camper?

sergiozh
sergiozh
-
Inserito il 18/11/2015 alle: 03:34:51
Il pannello solare non va mai collegato direttamente a una batteria ma ci vuole,sempre un regolatore apposito, altrimenti puoi far bollire la,batteria.

i regolatori migliori piu' carimsono i regolatori mppt.
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Previous Next
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24205
Inserito il 18/11/2015 alle: 06:55:42
In risposta al messaggio di gduca del 17/11/2015 alle 13:57:11

La mia domanda potrà sembrare bizzarra ma non lo è: - camper rimessato al chiuso in un garage senza corrente volevo mettere un pannello solare sul tetto che mi fornisse energia per accendere una luce quando arrivo
al buio e, soprattutto, ricaricare le batterie nel we. La cosa più logica sarebbe quella di collegare la batterie del camper direttamente ai fili provenienti dal  pannello solare sul tetto del garage,  ma sarebbe un'operazione per me scomoda.    Per tutta una serie di motivazioni che non vi sto qui ad elencare  (vi annoierei) volevo scendere con i fili del pannello solare direttamente in una batteria poggiata a terra (caricata durante la settimana dal pannello stesso), quest'ultima collegata ad un inverter che potrei accendere e spegnere a piacimento, anche da remoto. Dall'inverter, quindi, collegherei il camper come se fossi alla colonnina 220 del campeggio (tanto per capirci). La mia domanda da girare ai geni dell'elettronica è questa:    secondo voi, calcoli alla mano, la batteria  a terra riuscirebbe a far funzionare l'inverter  per qualche oretta oppure il prelievo iniziale (sicuramente consistente) farebbe sedere la batteria dopo pochi minuti, mandando in protezione l'inverter? Il dubbio mi è venuto quando un amico mi ha detto che secondo lui, dato per scontato che l'inverter non entri in protezione,  il prelievo massimo di quantità di carica da una batteria non dovrebbe mai superare il 50%  perché sotto una determinata soglia la batteria non riesce più a riprendere la carica dal pannello.    Bisognerebbe quindi rivitalizzarla facendole fare una ricarica da casa, con un caricabatterie da rete.    Spero di essere stato chiaro. Grazie anticipato a chi riuscirà ad aiutarmi a capire.
...

Puoi fare esattamente la stessa cosa che ho fattio io nel capanno del trattore.
Un pannello solare dotato del suo regolatore mi mantiene caica una batteria che uso per illuminare il capanno tramite una sriscia di LED da 5 metri.
Poi, con diodo+resistenza, mantengo carica la batteria del trattore sul quale ho messo una presa a 12 volt collegata però prima dello staccabatterie attaccandomi con uno spinotto e un filo spiralizzato "a molla" recuperato da un vecchio rasoio.

Pannello solare da 30 watt:


Regolatore per il pannello fotovoltaico:


3 batterie AGM da antifurto in parallelo per un totale di 21,5 amperora:


Trattore con collegamento per mantenere carica la batteria tramite diodo+resistenza e voltmetro digitale:


Circuito del diodo+resistenza:

http://www.m48.it/diodoresisten...



Mi sembra di capire che il tuo problema è esattamente uguale al mio che ho risolto con questo sistema.

Marco.
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Inserito il 20/11/2015 alle: 13:57:07
Ringrazio chi mi ha risposto.  Immaginavo che qualcuno sollevasse dubbi sul perché non collegare il pannello fissato sul tetto del garage direttamente alle batterie del camper,  ovviamente passando per un regolatore  (non sono così sprovveduto).
Le ragioni sono tre:
1) è molto più facile e pratico arrivare ed attaccare la corrente alla presa 220 del camper che non dovermi organizzare a tirar fuori dei fili volanti dalle batterie dei servizi;
2) la centralina del camper provvede in automatico a caricare anche la batteria del motore quando quelle dei servizi si sono completamente ricaricate. Se collego il pannello ad una batteria sono poi costretto ad andare fisicamente a cambiare la batteria da ricaricare;
3) la terza, e più importante, è una motivazione molto lunga da spiegare e che riguarda una mia necessità personale
La mia domanda è quindi questa:   cosa succederà materialmente se io ricarico le batterie del camper un giorno a settimana collegandomi ad un inverter poggiato a terra, a sua volta collegato ad una batteria sempre a terra, quest'ultima ricaricata durante la settimana da un pannello solare??
Per favore concentratevi su questa esatta conformazione, senza divagare,  e se potete aiutatemi  a capire.  Grazie ancora
16
enzo44
enzo44
rating

13/12/2009 4404
Inserito il 20/11/2015 alle: 17:19:37
Ciao, senza divagare, lo puoi fare, a conferma ti racconto la mia esperienza, alcuni anni fa, in Sicilia, località Torre Salsa, sono rimasto senza BS, pur essendo nuova di pacca mi ha lasciato, il posto è senza energia elettrica, ho continuato le ferie allacciandomi all'inverter di un mio amico, il cui camper era provvisto di pannelli solari, senza il minimo problema, anzi, scherzando, gli dicevo che mandavo il frigo a 220, la mia centralina segnalava la corretta carica della batteria "farlocca", l'accrocco è andavanti per dieci giorni. Un saluto Enzo
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Inserito il 21/11/2015 alle: 14:34:54
Enzo, mi vuoi quindi dire che il pannello solare faceva ricaricare due batterie? Non é che non ti credo, ma pare così incredibile!!!   Ed il tutto senza che l'inverter facesse scendere la tensione della batteria sotto i 12v ?   Ho invece sentito parlare del circuito diodo resistenza, anche se non ho davvero mai capito a cosa serva realmente. Non si può creare corrente di ricarica dal nulla. Una delle due batterie ci rimette. Non andiamo però fuori tema perché ciò che mi interessa davvero é solo capire cosa succederà collegando presa 220 camper ad inverter
 
Bizio
16
enzo44
enzo44
rating

13/12/2009 4404
Inserito il 22/11/2015 alle: 14:43:14
Ciao, ti sembra incredibile che due pannelli solari da 120 W riescano a caricare due batterie? D'estate possono questo ed altro, oltre a tenere in forma le batterie, la sera ci permettevano di vedere, male, un pò di TV ed utilizzare i servizi di bordo, certo d'inverno con la stufa sarebbe stato diverso, ma ti assicuro che d'estate due pannelli sono sufficenti a garantire il fabbisogno energetico di due mezzi. Un saluto Enzo
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Inserito il 31/01/2016 alle: 21:35:12
Volevo condividere con tutti voi il risultato della mia esperienza.  Alla fine ho realizzato il progetto a modo mio:

1) pannello solare poggiato sul tetto del box camper  che carica una batteria poggiata a terra;
2) batteria poggiata a terra che alimenta inverter;
3) camper (rimessato al coperto)  collegato all' inverter con il classico cavo,  stile colonnina del campeggio.

Il motivo per il quale ho scelto di fare questo giro un po' contorto è lungo da spiegare.  Ci sono molteplici esigenze personali alla base, vi basti (una per tutte) pensare che la centralina del mio camper, una volta caricata la batteria della cellula, va a caricare automaticamente anche la batteria del motore.
  
Comunque, oltre a questo impianto, ho anche previsto la possibilità di collegare direttamente il pannello solare alla batteria del camper, cosa questa che ha più logica del giro vizioso dell'inverter. Questa configurazione da ottimi risultati ma mi devo preoccupare di andare ogni tanto in rimessaggio e cambiare di volta in volta la batteria che voglio caricare.

Le prime impressioni sono più che positive, nelle giornate di sole il pannello solare fornisce più energia di quella che consuma l'inverter per caricare il camper, quindi sono molto molto soddisfatto.  Unica nota da segnalare è che nella scelta dell'inverter ho dovuto mettere le mani al portafoglio e sostituire quello che avevo (onda sinusoidale modificata) con uno ad onda sinusoidale pura che costa praticamente il doppio.  L'inverter ad onda modificata, infatti, creava un ronzio nella centralina del camper e questo proprio non mi faceva stare tranquillo.

Premesso che l'uso dell'inverter mi obbliga a doverlo accendere e spegnere da remoto con  un cellulare (per evitare che la batteria a terra si scarichi anche se non ho ancora sperimentato se possa andare avanti anche di notte), trovo che questa soluzione, apparentemente scomoda, abbia i suoi vantaggi, ed è qui che mi piacerebbe avere il conforto di qualche vostra opinione:  credo che per la salute della batteria sia meglio caricarla ogni tanto e non lasciarla attaccata fissa ad un pannello lasciandola perennemente sempre sul filo della overload di carica.

Un caro saluto a tutti
19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13380
Inserito il 01/02/2016 alle: 00:09:56
In risposta al messaggio di gduca del 31/01/2016 alle 21:35:12

Volevo condividere con tutti voi il risultato della mia esperienza.  Alla fine ho realizzato il progetto a modo mio: 1) pannello solare poggiato sul tetto del box camper  che carica una batteria poggiata a terra; 2)
batteria poggiata a terra che alimenta inverter; 3) camper (rimessato al coperto)  collegato all' inverter con il classico cavo,  stile colonnina del campeggio. Il motivo per il quale ho scelto di fare questo giro un po' contorto è lungo da spiegare.  Ci sono molteplici esigenze personali alla base, vi basti (una per tutte) pensare che la centralina del mio camper, una volta caricata la batteria della cellula, va a caricare automaticamente anche la batteria del motore.    Comunque, oltre a questo impianto, ho anche previsto la possibilità di collegare direttamente il pannello solare alla batteria del camper, cosa questa che ha più logica del giro vizioso dell'inverter. Questa configurazione da ottimi risultati ma mi devo preoccupare di andare ogni tanto in rimessaggio e cambiare di volta in volta la batteria che voglio caricare. Le prime impressioni sono più che positive, nelle giornate di sole il pannello solare fornisce più energia di quella che consuma l'inverter per caricare il camper, quindi sono molto molto soddisfatto.  Unica nota da segnalare è che nella scelta dell'inverter ho dovuto mettere le mani al portafoglio e sostituire quello che avevo (onda sinusoidale modificata) con uno ad onda sinusoidale pura che costa praticamente il doppio.  L'inverter ad onda modificata, infatti, creava un ronzio nella centralina del camper e questo proprio non mi faceva stare tranquillo. Premesso che l'uso dell'inverter mi obbliga a doverlo accendere e spegnere da remoto con  un cellulare (per evitare che la batteria a terra si scarichi anche se non ho ancora sperimentato se possa andare avanti anche di notte), trovo che questa soluzione, apparentemente scomoda, abbia i suoi vantaggi, ed è qui che mi piacerebbe avere il conforto di qualche vostra opinione:  credo che per la salute della batteria sia meglio caricarla ogni tanto e non lasciarla attaccata fissa ad un pannello lasciandola perennemente sempre sul filo della overload di carica. Un caro saluto a tutti
...

http://www.m48.it/diodoresistenza.htm


_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

12
100176
100176
16/12/2013 1907
Inserito il 01/02/2016 alle: 05:59:25
Ognuno ha le sue esigenze, io quando lascio il camper in garage uso staccabatterie sia  per la cellula che per il motore. Ho sempre preso  camper usati e visto come lavora chi istalla accessori  e il fai da te di molti sprovveduti  ninostante abbia sempre provveduto a mettere fusibili la dove non c erano mi sento più tranquillo a staccare le batterie. Le batterie senza assorbimenti non si scaricano mininamente, a meno che non siano prossime a tirare gli ultimi. 
cris
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19263
Inserito il 01/02/2016 alle: 11:41:05
In risposta al messaggio di gduca del 17/11/2015 alle 13:57:11

La mia domanda potrà sembrare bizzarra ma non lo è: - camper rimessato al chiuso in un garage senza corrente volevo mettere un pannello solare sul tetto che mi fornisse energia per accendere una luce quando arrivo
al buio e, soprattutto, ricaricare le batterie nel we. La cosa più logica sarebbe quella di collegare la batterie del camper direttamente ai fili provenienti dal  pannello solare sul tetto del garage,  ma sarebbe un'operazione per me scomoda.    Per tutta una serie di motivazioni che non vi sto qui ad elencare  (vi annoierei) volevo scendere con i fili del pannello solare direttamente in una batteria poggiata a terra (caricata durante la settimana dal pannello stesso), quest'ultima collegata ad un inverter che potrei accendere e spegnere a piacimento, anche da remoto. Dall'inverter, quindi, collegherei il camper come se fossi alla colonnina 220 del campeggio (tanto per capirci). La mia domanda da girare ai geni dell'elettronica è questa:    secondo voi, calcoli alla mano, la batteria  a terra riuscirebbe a far funzionare l'inverter  per qualche oretta oppure il prelievo iniziale (sicuramente consistente) farebbe sedere la batteria dopo pochi minuti, mandando in protezione l'inverter? Il dubbio mi è venuto quando un amico mi ha detto che secondo lui, dato per scontato che l'inverter non entri in protezione,  il prelievo massimo di quantità di carica da una batteria non dovrebbe mai superare il 50%  perché sotto una determinata soglia la batteria non riesce più a riprendere la carica dal pannello.    Bisognerebbe quindi rivitalizzarla facendole fare una ricarica da casa, con un caricabatterie da rete.    Spero di essere stato chiaro. Grazie anticipato a chi riuscirà ad aiutarmi a capire.
...

il giro che hai fatto per arrivare a caricare la BS è contorto, ma tecnicamente funziona, mi chiedo piuttosto se tu abbia mai valutato la possibilità di montare uno staccabatteria per ISOLARE le batterie dal mezzo garantendoti mesi di mantenimento.

www.susezzapasa.it

14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Inserito il 01/02/2016 alle: 20:52:06
Mi parlate di staccare le batterie.  A parte la mia proverbiale pigrizia (è una battuta), non sono così convinto che una batteria scollegata  non si scarichi piano piano.  L'ho sperimentato a casa mia, dove tengo una batteria per l'auto di scorta che ogni tanto devo comunque caricare.   Del resto ricordo male oppure la solfatazione delle batterie è figlia del loro non utilizzo?   Poi c'è la batteria del motore che se staccata azzera orologi, stazioni radio ecc...    Insomma una seccatura per me.   Preferisco avere il camper sempre pronto, col pieno di carburante e le batterie cariche.   Solo da mettere acqua e via.  In conclusione il mio dilemma resta sempre lo stesso: tenere perennemente le batterie in carica o alternare un paio di giorni a settimana o anche intervalli più lunghi?
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19263
Inserito il 01/02/2016 alle: 22:31:21
In risposta al messaggio di gduca del 01/02/2016 alle 20:52:06

Mi parlate di staccare le batterie.  A parte la mia proverbiale pigrizia (è una battuta), non sono così convinto che una batteria scollegata  non si scarichi piano piano.  L'ho sperimentato a casa mia, dove tengo
una batteria per l'auto di scorta che ogni tanto devo comunque caricare.   Del resto ricordo male oppure la solfatazione delle batterie è figlia del loro non utilizzo?   Poi c'è la batteria del motore che se staccata azzera orologi, stazioni radio ecc...    Insomma una seccatura per me.   Preferisco avere il camper sempre pronto, col pieno di carburante e le batterie cariche.   Solo da mettere acqua e via.  In conclusione il mio dilemma resta sempre lo stesso: tenere perennemente le batterie in carica o alternare un paio di giorni a settimana o anche intervalli più lunghi?
...

io non sono nel modo più assoluto per tenere il mezzo collegato H24 alla rete 220V, specialmente con il sistema da te utilizzato.
La solfatazione delle batterie è a causa del loro inutilizzo, ma quando stanno per tempi medio lunghi mezze scariche... Una batteria AGM ad esempio sta mesi e mesi senza aver bisogno di ricarica, perde il 3% al mese...

detto questo, io caricherei le batterie UNA volta al mese, se vuoi stare nel sicuro fallo ogni 20gg, ma se l'impianto di bordo, cellula e meccanica sono ben fatti, farlo più spesso è inutile. Resta il fatto che se hai intenzione di partire per un viaggio puoi sempre caricarle 2gg prima prima di partire...

www.susezzapasa.it

19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13380
Inserito il 02/02/2016 alle: 00:16:28
In risposta al messaggio di gduca del 01/02/2016 alle 20:52:06

Mi parlate di staccare le batterie.  A parte la mia proverbiale pigrizia (è una battuta), non sono così convinto che una batteria scollegata  non si scarichi piano piano.  L'ho sperimentato a casa mia, dove tengo
una batteria per l'auto di scorta che ogni tanto devo comunque caricare.   Del resto ricordo male oppure la solfatazione delle batterie è figlia del loro non utilizzo?   Poi c'è la batteria del motore che se staccata azzera orologi, stazioni radio ecc...    Insomma una seccatura per me.   Preferisco avere il camper sempre pronto, col pieno di carburante e le batterie cariche.   Solo da mettere acqua e via.  In conclusione il mio dilemma resta sempre lo stesso: tenere perennemente le batterie in carica o alternare un paio di giorni a settimana o anche intervalli più lunghi?
...

Ciao,

fai bene a dubitare degli staccabatteria.
Sono fonte di seri guai quando non vogliono più funzionare, introducono nel circuito una possibile fonte di surriscaldamento pericoloso se i contatti con il tempo si lascano un poco.

Per mantenere carico un accumulatore bisogna agire col caricabatteria, se poi è del tipo elettronico a fasi di carica con mantenimento e standby, si fa ciò che è giusto.
Capisco il "marchingegno" che hai adottato per poter mantenere la carica delle tue batterie, è un'idea.
Da anni lascio fare al caricabatteria installato sul mio camper, lui mantiene le mie batterie senza nessun mio intervento, come è scritto sul libretto uso e manutenzione, basta che lo colleghi permanentemente alla rete elettrica. Il tempo mi sta dando ragione.

Staccare le batterie non fa bene! Non ascoltare chi ti porta in un campo minato.
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

12
100176
100176
16/12/2013 1907
Inserito il 02/02/2016 alle: 06:55:11
In risposta al messaggio di alva.it del 02/02/2016 alle 00:16:28

Ciao, fai bene a dubitare degli staccabatteria. Sono fonte di seri guai quando non vogliono più funzionare, introducono nel circuito una possibile fonte di surriscaldamento pericoloso se i contatti con il tempo si lascano
un poco. Per mantenere carico un accumulatore bisogna agire col caricabatteria, se poi è del tipo elettronico a fasi di carica con mantenimento e standby, si fa ciò che è giusto. Capisco il marchingegno che hai adottato per poter mantenere la carica delle tue batterie, è un'idea. Da anni lascio fare al caricabatteria installato sul mio camper, lui mantiene le mie batterie senza nessun mio intervento, come è scritto sul libretto uso e manutenzione, basta che lo colleghi permanentemente alla rete elettrica. Il tempo mi sta dando ragione. Staccare le batterie non fa bene! Non ascoltare chi ti porta in un campo minato. [;)]73 de
...

Lo staccabatteria se adeguatamente dimensionato, istallato correttamente e di buona qualitá non da nessun problema, può essere utile anche in caso di emergenza. Io personalmente quando lascio il camper in garage sono più tranquillo se le batterie sono staccate. 
cris
19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13380
Inserito il 02/02/2016 alle: 10:35:22
In risposta al messaggio di 100176 del 02/02/2016 alle 06:55:11

Lo staccabatteria se adeguatamente dimensionato, istallato correttamente e di buona qualitá non da nessun problema, può essere utile anche in caso di emergenza. Io personalmente quando lascio il camper in garage sono più tranquillo se le batterie sono staccate.  cris

Ciao,

// Lo staccabatteria se adeguatamente dimensionato, istallato correttamente e di buona qualitá non da nessun problema //

Sei sicuro di ciò che scrivi? O ti è stato garantito da chi li vende e li installa...

Se non hai mai visti i contatti degli staccabatteria è logico che la pensi così, ma se le hai visti cambi idea; e di corsa!
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link