In risposta al messaggio di tommaso52 del 16/10/2018 alle 19:06:56Nada, espressione di un NO.
..quindi, riepilogando e lasciando stare tutto il resto della discussione perchè inizio a perdermi fra tutti quei watt, ampere e chi più ne ha più ne metta, la soluzione finale sarebbe quella di mettere un'inverter direttamentenel vano motore o per lo meno nel mio caso che ho un Jumper, nel vano batteria che ho sotto i piedi e da li, con una linea dedicata a 220, collegare le due batterie-bici da ricaricare..giusto?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/10/2018 alle 09:37:31concetto chiaro!
Nada, espressione di un NO. se la ricarica avviene tramite i 220v generati dall'inverter a sua volta collegato al l'alternatore del motore, per me non va bene, perché metterei sempre l'inverter ai capidi una batteria, che fa da tampone, immagina che fai carburante. Ricordo che il tempo medio per la ricarica di una litio 36v 10A o 24v 15A è di circa 7/8h,per dire che per una ricarica impegni un viaggio di 7/8h, ti rendi conto della assurdità. Penserei più a ragionare su un impianto fotovoltaico, con 2 pannelli e due batterie servizi, dove pannelli e batterie lavorino anche in modo indipendente, questo, per essere sempre garantiti che la batteria 1 dei servizi della cellula sia sempre caricata dal suo pannello, mentre la batteria 2 attraverso il 2°pannello e il suo regolatore è in ricarica delle litio, volendo le 2 batterie servizi sono anche accoppiabili in parallelo quando non si è in ricarica delle litio. Spero di essere riuscito ad esprimere il concetto. Roberto
In risposta al messaggio di tommaso52 del 17/10/2018 alle 17:03:50Fai come vuoi, ma se utilizzi l'inverter per caricare le batterie bici, con il solo ausilio dei pannelli solari, scarichi la BS. Tutto dipende dal tipo di caricabatterie e batterie che devi ricaricare. Io ho un sistema Bosch che mi dichiara una carica completa in 3,5 ore, per la batteria da 400Wh ed in 4,5 ore per quella da 500 Wh.
concetto chiaro! ..e quindi, se dovessi montare un'altro pannello e collegarlo ad una delle due batterie servizi da 100A che ho, naturalmente scorporandola dall'altra o creando un'impianto come tu hai accennato (ora sonoin parallelo secco), da quanti watt dovrebbe essere?..il pannello naturalmente! (a memoria e come ho menzionato all'inizio del post, ora ho sul tetto un pannello da 120W e due batterie al gel da 100+100 collegate in parallelo e a cui ho collegato, un'onda pura della Dometic da 300W)
In risposta al messaggio di ik6Amo del 17/10/2018 alle 18:15:01devo ancora acquistare le bici e per questo volevo portarmi avanti nel "lavoro" quindi..
Fai come vuoi, ma se utilizzi l'inverter per caricare le batterie bici, con il solo ausilio dei pannelli solari, scarichi la BS. Tutto dipende dal tipo di caricabatterie e batterie che devi ricaricare. Io ho un sistema Boschche mi dichiara una carica completa in 3,5 ore, per la batteria da 400Wh ed in 4,5 ore per quella da 500 Wh. Considerato che ho una bici con una 400 e l'altra con una 500 e che difficilmente arriverò in camper con le bici completamente scariche, penso che in due o tre ore di viaggio riesco a caricare. Del resto, meglio una ebike semicarica che una BS scarica.
In risposta al messaggio di tommaso52 del 17/10/2018 alle 17:03:50Secondo me x avere un po'di tranquillità per fare cio che vuoi fare devi avere almeno 2 bei pannelli civili da 250/300 watt l uno e occupano molto spazio...
concetto chiaro! ..e quindi, se dovessi montare un'altro pannello e collegarlo ad una delle due batterie servizi da 100A che ho, naturalmente scorporandola dall'altra o creando un'impianto come tu hai accennato (ora sonoin parallelo secco), da quanti watt dovrebbe essere?..il pannello naturalmente! (a memoria e come ho menzionato all'inizio del post, ora ho sul tetto un pannello da 120W e due batterie al gel da 100+100 collegate in parallelo e a cui ho collegato, un'onda pura della Dometic da 300W)
In risposta al messaggio di tommaso52 del 17/10/2018 alle 17:03:50Per il pannello userei un 2° 120 w come quello che hai al tetto o meglio un 140w che di solito è uguale per dimensione, il punto è come efficientarlo al massimo, io faccio così , (foto)
concetto chiaro! ..e quindi, se dovessi montare un'altro pannello e collegarlo ad una delle due batterie servizi da 100A che ho, naturalmente scorporandola dall'altra o creando un'impianto come tu hai accennato (ora sonoin parallelo secco), da quanti watt dovrebbe essere?..il pannello naturalmente! (a memoria e come ho menzionato all'inizio del post, ora ho sul tetto un pannello da 120W e due batterie al gel da 100+100 collegate in parallelo e a cui ho collegato, un'onda pura della Dometic da 300W)
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/10/2018 alle 09:42:40Scusate se esulo dall argomento...come posso anche io andare in marcia col frigo a gas? A me si spegne sempre a una certa velocità!! Puo dipendere fal fatto che ce l ho in coda nell angolo dello stop destro e la ci sono molti vortici o da che altro? La fiamma è corretta e tutto è stato pulito...
Per il pannello userei un 2° 120 w come quello che hai al tetto o meglio un 140w che di solito è uguale per dimensione, il punto è come efficientarlo al massimo, io faccio così , (foto) Per due caricatoridi litio 300w mi sembrano pochi starei su un buon 1000w o 1500w. Per le litio opterei per un caricatore 220v con tempi +lunghi, gestisci meglio l'energia data dal pannello senza impegnare troppo la batteria 2 dedicata,perché l'inverter è su questa batteria. ribadisco il mio concetto, 2 sono le batterie servizio accoppiabili in parallelo, di cui la 1 per i servizi di bordo, mentre la 2 è per la ricarica delle litio, ambedue le batterie alimentate da 2 pannelli fotovoltaici e rispettivi regolatori indipendenti, Il pannello 2 io lo gestisco così : lo carico sono nel caso valuto serva ed è nel gavone, perché quello sul tetto è normalmente sufficiente. (ovvero se non porto le bici lo scarico, però lo lascio se dovessi recarmi in un posto dove devo aumentare l'autonomia energetica) Naturalmente la ricarica in moto avviene con le batterie 1 e 2 in parallelo, accortezza al frigo, in questa situazione lo mando a gas forzando l'automatico. Roberto
In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/10/2018 alle 12:27:37Perché dici che il frigo non può, quindi anche la stufa non può?
Scusate se esulo dall argomento...come posso anche io andare in marcia col frigo a gas? A me si spegne sempre a una certa velocità!! Puo dipendere fal fatto che ce l ho in coda nell angolo dello stop destro e la ci sono molti vortici o da che altro? La fiamma è corretta e tutto è stato pulito... ps: so che non si potrebbe ma so che molti lo fanno e non si spegne...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/10/2018 alle 13:03:25La legge non la conosco..in effetti sto parlando per sentito dire...quindi mi dici che ci sono posizioni di frigo che impediscono o sfavoriscono il funzionamento in marcia? Nonostante tutto funzioni perfettamente a livello di fiamma?
Perché dici che il frigo non può, quindi anche la stufa non può? Metti i dispositivi giusti alle bombole e vedrai che puoi. Il posizionamento del frigo , ci sono collocazioni che danno problemi per turbolenze, per non parlare delle vibrazioni sui passaruota. Roberto
http://www.m48.it/frigo12.asp
In risposta al messaggio di sergiozh del 18/10/2018 alle 14:35:42Perché può essere pericoloso il frigo e non la Truma del riscaldamento.
Se il frigo a 12V non raffredda abbastanza in viaggio puoi usare questo schema o alimentare il frigo a 230V tramite inverter. usare il frigo a gas in viaggio e' pericoloso e puo' causare un incendio e addio camper con rischio arrosto.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/10/2018 alle 14:56:46Ci sono vari tipi di pericolo col gas.
Perché può essere pericoloso il frigo e non la Truma del riscaldamento. Hai mai sentito parlare del Duo Control Cs.? Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/10/2018 alle 14:56:46La differenza sta nel fatto che il frigorifero ha una fiamma "libera" ed esposta appunto alle turbolenze, mentre la stufa ha una camera chiusa e a seconda dei modelli ha anche la espulsione dei fumi forzata.
Perché può essere pericoloso il frigo e non la Truma del riscaldamento. Hai mai sentito parlare del Duo Control Cs.? Roberto
In risposta al messaggio di sergiozh del 18/10/2018 alle 15:15:33Hai mai fatto un caffè a 130km /h,
Ci sono vari tipi di pericolo col gas. un pericolo a viaggiare con la bombola aperta e' che se c'e' un incidente i tubi del gas possonomrompersi e perdere gas che puo' incendiarsi. Per tamponare un po' questo pericolo esisteappunto il duo control e simili che se va bene interrompono il gas quando c'e' un incidente. un altro pericolo a viaggiare col frigo a gas acceso o con una stufa non combi accesa e' che la fiamma accesa per spifferi d'aria o per altri motivi inizi a bruciare il camper stesso provocando un incendio. per questo anche se si ha il duo control l'unico apparecchio abilitato a stare acceso e' la stufa truma combi perche' costruita appositamente con la fiamma interna protetta da involucro di acciaio e un sistema di evacquazione dei gas di combustione che la rendono sicura anche se la si usa viaggiando. riassumendo: le bombole possono stare accese viaggiando solo col duo control e l'unico apparecchio a gas che puo' stare acceso anche col duo control e' la combi e nulla altro. meglio ancora e piu' sicuro e' chiudere le bombole quando si viaggia.
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 18/10/2018 alle 15:39:51Pensa se mentre fai rifornimento arriva un meteorite, è uguale.
La differenza sta nel fatto che il frigorifero ha una fiamma libera ed esposta appunto alle turbolenze, mentre la stufa ha una camera chiusa e a seconda dei modelli ha anche la espulsione dei fumi forzata. Inoltre immaginadi fare rifornimento ad una stazione di servizio e fianco al camper lato frigorifero acceso a gas magari una auto sta facendo rifornimento di gpl...potrebbe essere poco salutare ;-)
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/10/2018 alle 09:42:40anche questa è un'ottima soluzione perchè, da un controllo sul tetto che ho fatto stamattina, lo spazio per un secondo pannello da 120 non l'avrei mentre averlo amovibile, come dici tu, lo porto solo all'occorrenza.
Per il pannello userei un 2° 120 w come quello che hai al tetto o meglio un 140w che di solito è uguale per dimensione, il punto è come efficientarlo al massimo, io faccio così , (foto) Per due caricatoridi litio 300w mi sembrano pochi starei su un buon 1000w o 1500w. Per le litio opterei per un caricatore 220v con tempi +lunghi, gestisci meglio l'energia data dal pannello senza impegnare troppo la batteria 2 dedicata,perché l'inverter è su questa batteria. ribadisco il mio concetto, 2 sono le batterie servizio accoppiabili in parallelo, di cui la 1 per i servizi di bordo, mentre la 2 è per la ricarica delle litio, ambedue le batterie alimentate da 2 pannelli fotovoltaici e rispettivi regolatori indipendenti, Il pannello 2 io lo gestisco così : lo carico sono nel caso valuto serva ed è nel gavone, perché quello sul tetto è normalmente sufficiente. (ovvero se non porto le bici lo scarico, però lo lascio se dovessi recarmi in un posto dove devo aumentare l'autonomia energetica) Naturalmente la ricarica in moto avviene con le batterie 1 e 2 in parallelo, accortezza al frigo, in questa situazione lo mando a gas forzando l'automatico. Roberto