In risposta al messaggio di salito del 23/10/2018 alle 16:15:27Questo è un giusto quesito, purtroppo è come la carica dello smartphone,
...a questo punto mi chiedo quanto dono sotto la media km giornaliera .Distinguendo se tutti sempre con motore oppure quanti ? Io per esempio il motore lo risparmio ,normalmente lo uso per il ritorno ,alla andata uso le gambepiù che posso se proprio neccessario do pure il motore.La compagna vorrebbe una batteria di scorta ( ha già visto in vendita il suo porta. batt. dedicato ) ho giurato che in caso di necessità le passo la mia ,fino ad ieri tutto OK .Quanti km si fanno in media ?
Ho dimenticato di dire che ho gia a suo tempo usato il sistema di ricarica delle batterie delle bici tramite alternatore, molti anni fa. Avevo un Mobilvetta Bussola e due bici elettriche Atala, motorizzate dalla Oxygen di Padova. (motore centrale). In risposta al messaggio di Laikone del 20/10/2018 alle 21:09:56Oggi ho finalmente avuto tempo di sistemare le prese 220V nel camper ed ho fatto le prove di carico e tensione.
bene, bel lavoro. Hai verificato la caduta di tensione (se c'è) sui poli della BM e quindi anche su tutto il resto, nel momento in cui si attiva l'inverter? Questo credo sia importante.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 24/10/2018 alle 13:01:07Come volevasi dimostrare.
Oggi ho finalmente avuto tempo di sistemare le prese 220V nel camper ed ho fatto le prove di carico e tensione. Non avendo a portata di mano le bici e relativi caricabatterie, ho collegato un piccolo aspirapolvere. La tensione,con inverter spento e motore acceso è stata 14,42V. All'accensione dell'inverter la tensione è scesa a 14,32V con una caduta quindi di soli 0,1V Misurato il carico, con amperometro a pinza di buona marca, questo è risultato 32A. Penso che la caduta di tensione sia più che accettabile e consenta una corretta ricarica della BS.
In risposta al messaggio di Laikone del 24/10/2018 alle 13:36:32Il testo l'ho fatto con il motore al minimo.
Come volevasi dimostrare. molto bene! A pensarci bene il test andrebbe fatto con anche il frigo e i fari accesi, ovvero in condizione di massimo carico per l'alternatore. Cautelativamente, farei anche un controllo con tutto acceso e motore al minimo, ovvero nella condizione peggiore, ma non credo ci saranno grosse sorprese...
In risposta al messaggio di tommaso52 del 01/12/2018 alle 16:01:06Il relais che dovrai montare per permettere l'alimentazione dell'inverter SOLO a motore acceso dovrà essere da almeno 50A, io metterei un 70. Ora mi dirai che a quelle prese attaccherai soltanto le bici, ma è buona norma realizzare l'impianto in modo tale da poter sopportare TUTTA l'energia che l'inverter stesso è in grado di erogare alla massima potenza.
riapro questo post, per comunicarvi che ho acquistato le due bici e che quindi inizierò a predisporre l'impianto per la loro ricarica. per la cronaca sono una MEG Citylife con motore 250w posteriore e batteria da 36v 13Aed una mtb E-Mootika sempre con motore post.250w e batteria da 48v e 10A Ho anche ordinato l'inverter onda pura da 600w che mi è stato consigliato. per vostra conoscenza, i due caricatori hanno le seguenti caratteristiche: uno da 36v con uscita 42v e 2A e l'altro da 48v con uscita 54,6 e 2A..quindi diciamo 90w+110w per un totale di 200w, abbondantemente dentro la potenza dell'inverter. è mia intenzione, se ci riesco, montare l'inverter direttamente nel vano della BM, posto sotto i piedi del guidatore per poter così usare i cavi che sono in dotazione all'apparecchio, e interporre un relè da 180A per comandarne l'accensione solo a motore acceso, usando il D+. poi, dal vano batteria, uscire all'esterno con il cavo della 220 e passare sotto il pianale per raggiungere il garage posto in coda e dove saranno ubicate le due bici (diciamo circa 6 mt di distanza considerando che il camper è lungo 7.40mt. domanda: secondo voi per proteggere l'inverter è sufficiente il suo fusibile in dotazione o occorre metterne un altro? Suggerimenti?..critiche? grazie
In risposta al messaggio di ik6Amo del 24/10/2018 alle 13:01:07Come é possibile che io quando uso l inverter misuro una caduta di 0.3 v, sia con alternatore, sia con pannello, con carichi di "appena" 10/12 amper
Oggi ho finalmente avuto tempo di sistemare le prese 220V nel camper ed ho fatto le prove di carico e tensione. Non avendo a portata di mano le bici e relativi caricabatterie, ho collegato un piccolo aspirapolvere. La tensione,con inverter spento e motore acceso è stata 14,42V. All'accensione dell'inverter la tensione è scesa a 14,32V con una caduta quindi di soli 0,1V Misurato il carico, con amperometro a pinza di buona marca, questo è risultato 32A. Penso che la caduta di tensione sia più che accettabile e consenta una corretta ricarica della BS.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 01/12/2018 alle 19:36:01semplicemente perchè quando ti dissi di cambiare i cavi che dalla BM arrivano al parallelatore fino alla BS hai preferito seguire altri sciagurati consigli...
Come é possibile che io quando uso l inverter misuro una caduta di 0.3 v, sia con alternatore, sia con pannello, con carichi di appena 10/12 amper? L inverter é abbastanza vivino vlla batteria (50cm), con cavi da 10 mmq...con fusibile dentro e fuori...non riesco a capire i collegamenti sono fatti bene...
In risposta al messaggio di Laikone del 01/12/2018 alle 17:46:37l'inverter è quello che mi è stato consigliato da un utente alcune pagine fa del post
Il relais che dovrai montare per permettere l'alimentazione dell'inverter SOLO a motore acceso dovrà essere da almeno 50A, io metterei un 70. Ora mi dirai che a quelle prese attaccherai soltanto le bici, ma è buona normarealizzare l'impianto in modo tale da poter sopportare TUTTA l'energia che l'inverter stesso è in grado di erogare alla massima potenza. Ora non so che inverter hai acquistato, ma se è un prodotto di qualità non avrai bisogno di mettere nessun altro fusibile, il quale spesso è fonte malfunzionamenti.
https://www.ebay.it/itm/Power-I...
In risposta al messaggio di tommaso52 del 02/12/2018 alle 01:31:00180A di relais li trovo un po' esagerati, ma non è un problema va benissimo e certamente non avrai alcun problema.
l'inverter è quello che mi è stato consigliato da un utente alcune pagine fa del post e lo stesso mi ha consigliato di montare un relè da 180A
In risposta al messaggio di ik6Amo del 02/12/2018 alle 11:34:11ben promette
L'inverter che ho consigliato, l'ho provato ed installato sul mio camper. Anche io, di primo acchitto, l'ho comperato con una certe diffidenza pensando non avere un buon prodotto, visto il prezzo. L'ho provato sia riguardol'onda sinusoidale che per la potenza e debbo dire invece che risponde alle caratteristiche. Non l'ho messo all'oscilloscopio, ma ho inserito un paio di ventilatori domestici, confrontandone il funzionamento e la rumorosità con il collegamento di rete, senza trovare apprezzabili differenze. Riguardo la potenza ho provato a collegare un aspirapolvere ed un trapano elettrico, misurando in uscita una corrente di circa 2,2A, quindi prossima alla massima potenza. Ho anche misurato la corrente e la tensione in ingresso, riscontrando un rendimento superiore all'80% medio. Non l'ho ancora provato con i caricabatterie delle bici, perchè non ne ho avuto l'occasione, ma penso che non ci siano problemi. Riguardo i fusibili, sono sempre del parere di montarne uno il più vicino possibile al positivo di batteria, o magari sul negativo dell'inverter. Non serve a proteggere l'apparecchio, che ha fusibili propri, ma l'impianto da eventuali cortocircuiti. Se necessita un'interruzione rapida, di può tranquillamente agire sull'alimentazione del relè, che essendo molto grande, ha elevate capacità di interruzione corrente. Io ho messo un interruttore a portata di mano, in modo da poter accendere e spegnere l'accessorio a mio piacimento, fermo restando il fatto che non può attivarsi se non a motore acceso.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 02/12/2018 alle 11:34:11Ho lo stesso inverter montato da un paio di anni, io l'avevo pagato ancora meno ai tempi e pensavo visto il costo fosse una cinesata, invece va benissimo, con quello che avevo prima (onda modificata) il motore della macchina da caffe non dava nessun segno di vita, con questo gira come come con la rete 220. Io lo uso per la macchina caffè (solo motore senza resistenza) e per caricare le e- bike.
L'inverter che ho consigliato, l'ho provato ed installato sul mio camper. Anche io, di primo acchitto, l'ho comperato con una certe diffidenza pensando non avere un buon prodotto, visto il prezzo. L'ho provato sia riguardol'onda sinusoidale che per la potenza e debbo dire invece che risponde alle caratteristiche. Non l'ho messo all'oscilloscopio, ma ho inserito un paio di ventilatori domestici, confrontandone il funzionamento e la rumorosità con il collegamento di rete, senza trovare apprezzabili differenze. Riguardo la potenza ho provato a collegare un aspirapolvere ed un trapano elettrico, misurando in uscita una corrente di circa 2,2A, quindi prossima alla massima potenza. Ho anche misurato la corrente e la tensione in ingresso, riscontrando un rendimento superiore all'80% medio. Non l'ho ancora provato con i caricabatterie delle bici, perchè non ne ho avuto l'occasione, ma penso che non ci siano problemi. Riguardo i fusibili, sono sempre del parere di montarne uno il più vicino possibile al positivo di batteria, o magari sul negativo dell'inverter. Non serve a proteggere l'apparecchio, che ha fusibili propri, ma l'impianto da eventuali cortocircuiti. Se necessita un'interruzione rapida, di può tranquillamente agire sull'alimentazione del relè, che essendo molto grande, ha elevate capacità di interruzione corrente. Io ho messo un interruttore a portata di mano, in modo da poter accendere e spegnere l'accessorio a mio piacimento, fermo restando il fatto che non può attivarsi se non a motore acceso.
In risposta al messaggio di roberto&donatella del 02/12/2018 alle 12:15:31oddio... non è proprio un paragone corretto quello che stai facendo...
Ho lo stesso inverter montato da un paio di anni, io l'avevo pagato ancora meno ai tempi e pensavo visto il costo fosse una cinesata, invece va benissimo, con quello che avevo prima (onda modificata) il motore della macchinada caffe non dava nessun segno di vita, con questo gira come come con la rete 220. Io lo uso per la macchina caffè (solo motore senza resistenza) e per caricare le e- bike.
https://www.amazon.it/gp/produc...
In risposta al messaggio di tommaso52 del 02/12/2018 alle 14:33:08ok
...quindi, riepilogando, l'inverter che ho già acquistato e mi arriva lunedi è ok, il relè, questo potrebbe andar bene anche perchè non ha i connettori a faston ma imbullonati ox_sc_act_title_1?smid=A3MWTOW3Y5FBF1&psc=1e lo alimento con il D+ attraverso un interruttore per attivarlo a piacimento (come l'impianto che ha fatto IK6) e per ultimo, utilizzo i cavi in dotazione perchè l'inverter sarà posizionato nelle immediate vicinanze della BM. (meno di 1mt.) Un'ultima domanda: il cavo che porterà la 220 dall'inverter alla presa di corrente, sarà un bipolare o un tripolare con il cavo di terra? grazie!
In risposta al messaggio di ik6Amo del 02/12/2018 alle 16:07:30ti ringrazio per l'informazione. in una maniera o nell'altra sistemerò la questione, al limite mettendo un dado di minor spessore, piuttosto che limare o come ho scritto precedentemente, usare i cavi originali che sicuramente saranno dotati di capicorda con le misure adeguate.
Il relè va benissimo. riguardo l'inverter, ho trovato solo un problema, relativo ai morsetti di attacco del 12V. Infatti la parte filettata risulta un pò corta e quindi non accetta capicorda con l'occhiello di elevato spessore.Io ho usato cavi da 10 mm2 al posto degli originali e sono stato costretto a limare gli occhielli dei capicorda, assottigliandoli, per avere un più corretto serraggio delle viti. E' l'unico problema che ho rilevato. Tra l'altro penso non sia difficile ovviare, cambiando le viti. In questo caso si deve aprire l'inverter, quindi si perde la garanzia, ma visto il costo...