ricaricare il frigo trivalente?

[:)]id="yellow">..forse VITT è ancora in ferie, beato lui, comunque per quanto ho potuto capire, salvo errore, l'ammoniaca non e solo l'unico componente del fluido ma necessita di acqua (forse distillata )e di un gas aggiuntivo (ho letto da qualche parte l'idrogeno) per esercitare equilibri di pressione; quindi la domanda posta a tutti quelli che sanno.... e' la seguente: considerando che l'ammoniaca utilizzata è l' "R 717" quanta acqua distillata va aggiunta in percentuale in base ai grammi di ammoniaca [?] e quanto gas inerte deve essere aggiunto [?] il gas deve essere l'idrogeno o va bene anche l'azoto o l'ossigeno o altro tipo di gas [?] il sottovuoto và effetuato [?] caro VITT se sei rientrato ci illumini cortesemente[;)] a presto risentirciid="blue">

X VITT ! Ciao Vitt! Mi sa che se non ti sbrighi ad aprire il famoso centro assistenza ti finiscono tutti i clienti a furia di ricariche gratis e io e uno dei miei fratelli saremo tra quelli. Per ora teniamo i malati sotto controllo, eventualmente ci sentiamo. Ciao

Ciao Vittorio, visto che sei ferratissimo in materia, prova a darmi qualche consiglio sul da farsi. Il mio vecchio elettrolux da 105 litri (del 1991) si è forato ed ha perso ammoniaca. Dopo aver letto ed ascoltato consigli degli amici sul forum ho fatto sostituire l'intero apparato refrigerante (giugno 2006). Ma il frigo sebbene funzioni (a malapena) non riesce a rendere in nessum modo (ne a gas, ne a 220 ne a 12 volts). Infatti a malapena riesce a raffreddare qualcosina. Pensa che l'ho tenuto più di 48 ore a 220v perfettamente in piano e con le ventoline in moto e non ha ghiacciato nemmeno una singola lattina posta nella celletta frigo (prima dell'inconveniente, dopo 24 ore sarebbe divenuta ghiaccio). Dopo le mie proteste la elettrolux ha assicurato di mandare un nuovo gruppo refrigerante. Ora mi/ti chiedo: è mai possibile che un gruppo regrigerante, nuovo di pacca, non funzioni (o meglio non renda). Il risultato, chiaramente, è stato lo stesso sia a 220 che a gas (a 12v non ne parliamo proprio). Scusa se sono stato un po prolisso, ma sai sono un po avvelenato perchè ho fatto quasi tutta la stagione senza frigo malgrado le 500 eurine spese per la sostituzione. Ti saluto e ti ringrazio in anticipo per tutte le informazioni che potrai darmi...........Piero

Grazie Vittorio per le informazioni. Il prossimo fine settimana effettuo le verifiche che mi hai segnalato e poi eventualmente ti faccio sapere. Ciao.....Pieroid="size3">id="Times New Roman">

SALVE A TUTTI ED IN PARTICOLARE A TE VITTORIO, BEN TORNATO RITORNANDO IN ARGOMENTO AL TIPO DI REFRIGGERANTE CONTENUTO NEI CIRCUITI DELL'ELETTROLUX E ALTRE MARCHE IN GENERE CONDIVI CON ME CHE LO STESSO E'FORMATO DA AMMONIACA, ACQUA E IDROGENO? O VI E' QUALCHE ALTRO ELEMENTO? PER TUA ESPERIENZA, VISTO CHE SEI N PICCOLO ALCHIMISTA, MICA CONOSCI LE PERCENTUALI DA MISCELARE DI DETTI ELEMENTI(IN FASE DI RICARICA) E DOVE POTREI ACQUISTARE DETTA AMMONIACA E L'IDROGENO SU NAPOLI E DINTORNI ?? CAPISCIMI VORREI CIMENTARMI AD OGNI COSTO A RICARE IL MIO CAMPINGAZ CHE HO RIPARATO NELLA PERDITA E NON MI VA' DI SPENDERE OLTRE 1000 EURO PER UN NUOVO FRIGORIFERO A PROPOSITO SPERO CHE LA TUA RICARICA BATTERIA SIA ANDATA TUTTA Ok ANCHE SE IN GENERE I GIORNI A DISPOSIZIONE SONO SEMPRE POCHI CIAO DA FULVIO - IW8CRA E SALVE A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM

quote:Originally posted by vitt
Ciao Piero mi dispiace per i problemi che stai avendo con il frigo. Inizio a dirti che probabilmente il tuo vecchio frigo si è bucato perché dopo averlo utilizzato non hai lasciato lo sportellino della cella e la porta del frigo leggermente aperte. La condensa che si forma innesca un processo di ossidazione del gruppo se non è protetto della pasta termoconduttrice. Per fare la diagnosi sicura dovrei visionarlo. Provo in ogni modo a darti qualche suggerimento. Fai queste prove: Dopo ½ ora che l’hai accesso, con la 220 V verifica se il condensatore (tubo posteriore alettato) è caldo anche dal lato del capillare (dovrebbe essere sui 40 °C). Se è freddo, verifica la resistenza. Se è caldo, dopo un’altra ½ ora verifica se l’assorbitore, in prossimità della boccetta, si è riscaldato (l’assorbitore è quel tubo a zig zag). Se è caldo (40/45 °C) il difetto potrebbe essere il cattivo scambio del gruppo con le piastre di alluminio poste all’interno del frigo (viti di fissaggio allentate pasta termoconduttrice inefficiente). Se invece è freddo vuol dire che non si è innescato il processo frigorifero in questo caso prova a fare l’operazione di capovolgimento del frigo un paio di volte e dopo una ½ ora riaccendilo con la 220 V. Se anche questa volta non funziona è probabile che il gruppo sia difettoso. Saluti Vitt >

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CARO VITT, LA SETE DELLA CONOSCENZA E DEL SAPERE NON BADA A SPESE, PER UANTO MI RIGUARDA; L'ATTREZATURA IN MIO POSSESSO E'PARAGONABILE A MOLTE OFFICINE E CENTRI ASISTENZA DI: MECCANICI, ELETTRAUTI,CENTRI DIAGNOSTICA ELETTRONICA, RIPARAZIONE TV RADIO E AFFINI, CENTRI DI SAL DATURA AL TIG, MIG,AD ARCO.IN CORRENTE CONTINUA A FILO CONTINUO E FIAMMA ECC, TAGLIO AL PLASMA ED ACETILENE, RICARICA PER CONDIZIONATORI FRIGO, VACUOMETRI COMPRESSORI, TORNI PARALLELI 3 METRI, BANCO FRESATURA ECC ECC ECC ECC. ED IL TUTTO SOLO PER HOBBY DAL OTRE 35 ANNI E NATURALMENTE IL TUTTO, COME SI DICE A NAPOLI,CON UN BUON MANICO. PREMESS O QUANTO DETTO VEDOCHE COMUNQE CONTINUI A TERGIVERSARE SU QUANTO RICHIESTOTI SPECIFICAMENTE OVVERO "ALLA COMPOSIZIONE DEL FLUIDO" ED IL TUTTO MI FA PENSARE A DUE IPOTESI: 1) CHE NON VUOI RIVELARE QUANTO DI TUA CONOSCENZA E METTERLO AL SERVIZIO DELLA COMUNITA' E NELLA FATTISPECE A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM,ANDANO CONTRO GLI IDEALI DI OGNI BUON FORUM SI SI AUGURA CHE LE CONOSCENZE DI OGNI PARTECIPANTE SIANO MESSE A DISPOSIZIONE DI TUTTI. 2)CHE I TUOI INTERVENTI SUI FRIGORIFERI SI LIMITANO SOLO ALLO S CUOTIMENTO E CAPOVOLGIMENTO DEGLI STESSI E ALLA AGGIUNTA DELLA VENTOLINA SUL CONDENSATORE. COMUNQE SIA, SCUSAMI SE TI HO IMPRTUNATO PER SAPERE..... FORSE,,, QUALCOSINA IN PIU'DI QUEL CHE BEN CONOSCO. NON RITORNADO PIU' IN ARGOMENTO TI FACCIO GLI AUGURI PIU' VIVISSIMI PER LA TUA FUTURA E NUOVA ATTIVITA' SPERANDO CHE TU TI SERVA SEMPRE DI PIU' DEL FORUM PER TROVARE SEMPRE PIU' CLIENTI "APERTE E CHIUSE PARENTESI" SALUTI

Nel mio intervento precedente (ho sbagliato qualcosa)-1° Volevo chiedere a Vitt e a chiunque sia in grado di fornire dati certi come dimensionare la quantità di fiamma,ovvero quale deve essere la temperatura sul tubo di ritorno al bruciatore in prossimità della vaschetta (è l'unico punto dove posso infilare la sonda del termometro); ho la sensazione di scaldare troppo ma cerco un metodo più preciso della valutazione ottica della fiamma sempre molto soggettiva. 2° Leggendo le istruzioni ho inteso che a 220V fornisce 135W mentre a gas quasi il doppio, secondo voi la differenza viene dispersa come calore di fiamma o la resa è maggiore? Questo per cercare di capire se la temperatura nel punto che citavo sopra deve essere uguale 220/gas oppure no. [?][:D]

X VITTORIO: CONTINUI COMUNQUE A DIVAGARE SU QUANTO CHIESTOTI NELLO SPECIFICO MA NON PREOCCUPARTI SE NON VUOI DIRLO NON IMPORTA, E COMUNQUE TANTO PER REPLICARE CHI EFFETTUA LE RIPARAZIONI E NON DA INFORMAZIONI QUANTO SI ENTRA NELLO SPECIFICO SEI TU, QUINDI CHI NON LA CONTA GIUSTA SEI SEMPRE TU MI SEMBRA CHE IO NON ABBIA CHIESTO DI PUNTO IN BIANCO DELLE INFORMAZIONE PER CARPIRE CHISA' QUALE SEGRETO INDUSTRIALE MA ANZI A DIFFERENZA TUA HO INDICATO PER LINEE DI MASSIMA ANCHE L'EVENTUALE COMPOSIZIONE DEL FLUIDO QUINDI EVITA DI FARE IL BUE CHE CHIAMA CORNUTO L'ASINO PER QUANTO RIGUARDA GLI INTERVENTI NEL FORUM C'E SEMPRE UN INIZIO PER TUTTI NON TI PARE ? FORSE TU SARAI LA TRE CANI DEL FORUM IO SONO UN SEMPLICE NUOVO ISCRITTO CHE A DIFFERENZA DI ALTRI NON ADESCA!!! SALUTI E NON TORNO PIU' IN ARGOMENTO ANCHE PERCHE' I FORUM DOVREBBERO ESSERE COSTRUTTIVI E NON DISTRUTTIVI E CON IL NOSTRO COMPORTAMENTO NON SIAMO AFFATTO COSTRUTTIVI

Grazie Vitt, ma mi interessano le temperature di riferimento, sono frigorista e so che l'esame visivo della fiamma è soggettivo come del resto la lunghezza della stessa, (c'e chi dice 50mm,chi 60 ecc)riguardo l'ugello ne ho cambiati 3, originali e modificati al microscopio elettronico, la pressione al manometro è stabile a 30 mb eppure a volte ottengo un delta (non in cella) anche di 28° altre di 17°. Quando si innesca il cattivo rendimento posso solo fermare tutto e ripartire da caldo (se sono con qualche amico che mi tiene i viveri in frigo). La domanda riguardo al potenziale a 220 era per capire se posso assimilare la temperatura del tubo di ritorno a quella che ottengo alimentando a gas. Al momento ci sono 10° di differenza. Consiglio TUTTI in proposito di imparare a diffidare delle sensazioni di freddo/caldo ed usare il termometro (con cognizione)e vedrete che sorprese!

Non vorrei annoiare ma le misure le faccio con cognizione, ovvero in giorni consecutivi,la mattina,prima che ci sia sole/caldo, dopo una notte di immobilità, senza aprire il frigo (onde radio), nello stesso punto, frigo in piano ecc. (per mia moglie stò diventando una barzelletta). Dubito di poter raggiungere l'assorbitore (sportello 10x20) ma nel caso quale è la temp. a regime? Per me caldo o freddo sono gradi[:D]! Ciao

piccolo trucco: USUALMENTE IL CIRCUITO TUBISTICO DI UN FRIGO AL FREON E' COSTITUITO IN RAME E LEGHE DI ALLUMINIO, LA COSA CAMBIA NEI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO OVVERO AD AMMONIACA (pessioni più elevate)DOVE LA TUBISTICA (CONDENSATORE VAPORIZZATORE BOCCIA ECC.ECC)SONO COSTITUITI DA LEGHE FERROACCIAIOSE MA NON INOX, QUNDI NEL TEMPO (ANCHE SE LENTAMENTE) DETTI CIRCUITI, ALL'INTERNO, SONO SOTTOPOSTI ALL'OSSIDAZIONE DA PARTE DEL LIQUIDO REFRIGERANTE CON CONSEGUENZIALE PRODUZIONE DI SCORIE FERROSE CHE SE PUR LIMITATAMENTE ENTRANO IN CIRCOLO E VANNO A DEPOSITARSI (UNITAMENTE AL FORMASI DI CRISTALLI DI NH3) NELLA PARTE PIU STRETTA DEL CIRCUITO STESSO - OVVERO L'ORFIZIO DEL VAPORIZZATORE - CON CONSEGUENZIALE MINOR RESA DEL FRIGO STESSO NON RIUSCENDO L'AMMONIACA A VAPORIZZARSI CORRETTAMENTE; QUINDI OLTRE A CAPOVOLGERE IL FRIGO SPERANDO IN UNA DEFLUITA DEI CORPI OSTRUENTI (OSSIDI FORMATISI, CRISTALLI, PICCOLE ESCRESCENZE INTERNE DELLE SALDATURE DEI TUBI STESSI STACCATESI ED ENTRATE IN CIRCOLO) SAREBBE OPPORTUNO COLLOCARE ESTERNAMENTE E ALLA BASE DELLA BOCCIA UN MAGNETE AD ELEVATO GAUS CHE ATTRAGGA A SE DETTI CORPUSCOLI FERROSI INPEDENDONE LA NUOVA ENTRATA IN CIRCOLO: PER SIMILITUDINE IL TUTTO E' PARAGONABILE AL PICCOLO MAGNETE POSTO NEI TAPPI DELLE COPPE DELL'OLIO DELLE AUTO. PROVAR NON NUOCE TUTTI PARLANO DELLA VENTOLINA DA PORRE SUL CONDENsATORE MA NESSUO SPIEGA COME POSIZIONARLA CORReTTAMETE: 1) LA VENTOLINA DEVE ESSRE POSTA IN MODO TALE CHE IL FLUSSO DI ARIA PRODOTTO COME SPINTA (E NON ASPIRAZIONE) VADA POSSIBILMENTE A RAFFEDDARE LE ALETTE FINALI DEL CONDESATORE 2) PREMESSO QUANTO AL PUNTO UNO (ARIA DA SPINGERE E NON DA ASPIRARE)LA VENTOLINA VA POSTA SOTTO IL CONDENSATORE (E NON SOPRA) PER CONSENTIRE IL REGOLARE MOTO CONVETTIVO DELL'ARIA DAL BASSO VERSO L'ALTO E OLTRETUTTO EVITANDO CHE IL VENTO CALDO PRODOTTO VADA A RISCALDARE L'ASSORBITORE POSTO SOTTO IL CONDENSATORE. SALUTI A TUTTI fulvio

Bene Arden. concordo con la tua tesi,e sarebbe una spiegazione valida nel giustificare il brusco calo di rendimento che ho misurato a seguito di una buca in cui sono incappato una sera. Per quanto mi costa il magnete vale davvero la pena di tentare, non risolvo però il problema causato dai famigerati cristalli, in quali condizioni si formano? Si sciolgono da soli o rimangono tali a vita? Da questo potrebbe dipendere la scelta del costruttore di non ricaricare ma sostituire il circ.tubiero. Riguardo al punto1: (asp/soff.)non vedo una grande differenza concettuale: in azienda sono state riprogettate unità invertendo il senso ma per fini economici/costruttivi, senza variazioni prestazionali; comunque nel mio caso è inapplicabile perchè il frigor è chiuso in una cappa con scarico a tetto, quando ho provato a fare come suggerisci il flusso rimbalzava sulla sommità-cappa ed anzichè indirizzarsi al camino per convezione, finiva verso la grossa apertura dal basso rendendo inefficiente il bruciatore. Ho risolto applicando la ventola sul tetto con un tubo di aspirazione d100 al centro del condensatore. Comunque in entrambe le situazioni il flusso d'aria che deve attraversare il retro-frigor rimane alterato, Idealmente si dovrebbe separare il condensatore con un diaframma ed una propria ent/uscita aria lasciando inalterata la convenzione. In camper è tutto più difficile. Ciao

certamente il diaframma e'un'ulteriore espediente purtroppo per quano riguarda i cristalli di ammoniaca non poasso eprimermi per esperienza diretta ma posso teorizzare per quanto quando appreso di qua e di la nell'intento si riparare il mio campingaz da 60 litri- provo quindi a formulare la mia tesi e si accettano interventi di chi e' dietro l'angolo a guadarci (a buon intenditore poche parole): La soluzione ammoniacale dovrebbe essere a base di acqua e sali di ammoniaca e come ogni sale disciolto con l'andar del tempo tende a formare agglomerati in qualche parte del circuito dove la circolazione del fluido rallenta, curve di tubi, restrizioni, ma a mio avviso maggiormente intorno all'ugello interno al vaporizzatore (diciamo che con il tempo si vanno formando dei depositi similmente a quelli che il calcare forma principalmente nei soffioni dei rubinetti dell'acqua e delle docce ); in presenza di una forte soluzione acquosa il cristallo dovrebbe risciogliersi ma nel nostro caso si è formato in una zona del frigo (ugello e/o valvola di espansione) dove vi circola solo vapore ammoniacale che essendo povero di acqua non riesce a sciogliere i cristalli formatisi ma anzi ne aumenta quelli presenti come avviene in certo qualmodo per le stallagmiti e stallattiti; quindi il frigo andrebbe girato in modo tale che la brodaglia del boccione arrivi prima in un senso e poi nell'altro del circuito all'evaporatore e vi rimanga almeno per qualche ora per permettere il dissolvimento dei cristalli. il campin gaz in mio possesso acquistato con un vecchio camper era stato dato per spacciato dal precedente proprietario ma una volta spurgato nel detto modo a 220 volts e a gas era invidiabile a tutti quelli piu' modermi, purtroppo la resistenza a 12 volts inglobata ceramicamente con quella da 220 era andata, non trovandola in commercio ho dato inizio a una modifica adattando due della dometic ma purtroppo nell'usare il mififlex ho bucato il circuito, quindi ora vado alla ricerca del'esatta composizione del fluido ....( che qualcuno dietro l'angolo non mi vuole dire....) se sei in posesso di un libretto della Dometic mica puoi vedere se indica la composizione del fluido ? grazie e ciao da fulvio

qualche info sull'argomento:

http://www.rvcool.com/Rebuildin...

Ciao

Grazie Jimbo65 vado a vedere

quote:Originally posted by vitt
Mi rendo conto di essere stato poco chiaro e provo, adesso, a chiarire meglio. Non so se esistono tecnici che eseguono operazioni di ricarica. La ricarica l’ho eseguita personalmente sul mio frigo e posso asserire di aver risolto definitivamente il problema di scarso rendimento. Anche il mio frigo presentava l’inconveniente che con il caldo non rendeva o si bloccava addirittura. Dopo aver fatto tutti i tentativi conosciuti, martellate, capovolgimenti, pasta dissipatrice ecc.. ma senza risolvere il problema (e non avendo nessuna voglia di comprarne uno nuovo), l’ho affrontato in modo tecnico la questione, fruttando la possibilità di avere a disposizione un laboratorio di analisi chimiche, ho costatato che il fluido frigorifero aveva perso le caratteristiche iniziali, ho ripristinato le condizioni e come dicevo il frigo ha ripreso a funzionare come quando era nuovo. Ho eseguito un nuovo test su un altro frigo che presentava gli stessi problemi ed anch’esso ha ripreso a funzionare. Caro Biagio, se vuoi (distanza permettendo) sottoporre il tuo frigo a questo tentativo, non ha i che da avvisarmi (visto che lo devi buttare che hai da perdere). P.S. Poiché il sospetto è un tarlo che rode, posso assicurarti che il mio interesse e quello (se mi riesce) di creare in futuro un centro d’assistenza specifica per i frigo ad ammoniaca che possa offrire dei servizi a un prezzo ragionevole e che evitano delle forzature. Saluti Vittorio Ah ! ! dimenticavo FORZA AZZURRI !!!!!!!!!!!!!!! >

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Salve ho un frigorifero trivalente montato sul mio camper e purtroppo si verifica che sia a 12 volt sia a gas sia a corrente il frigorifero non gela, anzi se dopo una mezzora tocco la piastra del ghiaccio essa e calda. Secondo voi a cosa puo essere dovuto cio? Sarebbe opportuno ricaricare il frigorifero? Grazie

PROVA PRIMA QUESTA id="red"> :smonta il frigo e capovolgilo,tienilo così un paio d'ore e poi rimettelo dritto e provalo,potrebbe avere fatto una bolla d'aria,al 80 %dovrebbe rifungere,ciao

Puoi formirmi una modalità per contattarti. Ho un problema con il frigo del mio camper identico a quelli descritti nel forume e vorrei sapere se puoi provare a risolvermelo. Grazie quote]Originally posted by vitt
Salve Andiamo piano Iniziamo ad affermare che la “ questione ricarica” è ancora nella fase di sperimentazione, anche se sono molto ma molto ottimista. Riguardo alla tua prima domanda. Se il frigo funziona con la 220 V, mentre a gas no, le causi possibili possono essere diverse e per trovare quella giusta dovrei avere a disposizione il “Malato”, in ogni caso ti faccio un elenco di quelle possibili: a) Calore prodotto dalla fiamma basso o troppo alto. b) Fiamma non nella giusta posizione c) Difetto d’aerazione (la temperatura nella parte posteriore del frigo è alta). Seconda domanda “capovolgimento del frigo” Ti rispondo con altre domande: se in questo modo si riparerebbe il frigo definitivamente ed anche a costo zero per chi lo fa se, perché esiste ancora la questione frigo? Perché tante persone, in questi casi, comprano uno nuovo? La verità è che quando ci troviamo di fronte al problema del frigo e non avendo alternativa se non l’acquisto di uno nuovo, si tentano tutte (capovolgimenti, martellate, inclinazione del camper ad una precisa angolazione e cosi via …. purtroppo, quasi mai, questi espedienti risolvono la problematica). P.S. Per coloro che sono intenzionati a fare il tentativo di ricarica (gratis) resto a disposizione, a patto che, mi portino loro il frigo smontato (dal camper) e se lo vengono a riprendere. Il luogo di destinazione è Napoli provincia (resta chiaro che è un tentativo di riparazione) [/quote]