Penso che tu abbia aperto il caricabatterie "Lidl" con un semplice cacciavite svitando le sei viti sul fondo, ed analizzato il circuito e la qualita dei componenti elettronici per esprimere un giudizio.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 27/09/2015 alle 01:20:30
Penso che tu abbia aperto il caricabatterie Lidl con un semplice cacciavite svitando le sei viti sul fondo, ed analizzato il circuito e la qualita dei componenti elettronici per esprimere un giudizio. Hai un diploma in elettronica(lo hai dichiarato sul forum il 23/09/2015 alle 14:24:22 rispondento a dani1967), quindi non ti sarà stato difficile dichiarate che l'oggetto non è un caricabatteria ma un semplice mantenitore; e il prezzo di vendita alquanto elevato: vista la qualità. No, perchè ne ho due da diversi anni, uno con ed uno senza display, e non ho mai riscontrato ciò che dichiari. Anzi devo solo tessere lodi al caricabatterie Lidl, e al suo prezzo. Nota che in casa ho due auto, un camper, una moto, e due batterie da 75 Ah ad acido con cui faccio attività radiantistica in portatile, quindi parecchio materiale su cui sperimentare l'oggetto. [;)]73 de
Si, ne avevo preso uno un paio di anni fa per tenere sotto carica una batteria moto, durante l'inverno. Quando si è rotto, l'ho smontato e ho subito notato la scarsa qualità dei componenti elettronici e ossidazione diffusa nel circuito stampato. Non ho detto che è caro in senso assoluto, 18 euro non sono tanti, dico solo che non da quello che promette. Per fare un semplice esempio, collegato alla batteria moto, una volta raggiunta la piena carica, non si attivava la funzione swiching, per constatare questo non servono strumenti elettronici, ma basta vedere che continua a riscaldare. Successivamente ne ho preso uno Bosh in un negozio di accessori moto, se ricordo intorno ai 38 euro, che francamente è un altro pianeta, basta vedere il numero di microchip all'interno e la loro qualità (ST). Inoltre per chi scrive che con 3,6 A si ricarica in un giorno e mezzo una batteria da 120 À, partendo da zero, dico che scientificamente non è possibile, semplicemente perché il caricabatteria fornisce la massima corrente solo nella fase iniziale, poi appena la batteria comincia a caricarsi ed il voltaggio aumenta, il caricabatteria fornirà una corrente di ricarica più bassa, non credo più di 1 A o qualcosa in più. Per concludere, a scanso di equivoci, non volevo dire che quedto mitico caricabatteria sia una sola completa, ma che hai dei limiti ed io non capisco perché tanto entusiasmo, visto che con una decina di euro in più si può comprare dei prodotti molto validi e che fra l'altro consentono di selezionare il tipo di batteria da ricaricare.
In risposta al messaggio di fastero del 27/09/2015 alle 12:36:37
Si, ne avevo preso uno un paio di anni fa per tenere sotto carica una batteria moto, durante l'inverno. Quando si è rotto, l'ho smontato e ho subito notato la scarsa qualità dei componenti elettronici e ossidazione diffusanel circuito stampato. Non ho detto che è caro in senso assoluto, 18 euro non sono tanti, dico solo che non da quello che promette. Per fare un semplice esempio, collegato alla batteria moto, una volta raggiunta la piena carica, non si attivava la funzione swiching, per constatare questo non servono strumenti elettronici, ma basta vedere che continua a riscaldare. Successivamente ne ho preso uno Bosh in un negozio di accessori moto, se ricordo intorno ai 38 euro, che francamente è un altro pianeta, basta vedere il numero di microchip all'interno e la loro qualità (ST). Inoltre per chi scrive che con 3,6 A si ricarica in un giorno e mezzo una batteria da 120 À, partendo da zero, dico che scientificamente non è possibile, semplicemente perché il caricabatteria fornisce la massima corrente solo nella fase iniziale, poi appena la batteria comincia a caricarsi ed il voltaggio aumenta, il caricabatteria fornirà una corrente di ricarica più bassa, non credo più di 1 A o qualcosa in più. Per concludere, a scanso di equivoci, non volevo dire che quedto mitico caricabatteria sia una sola completa, ma che hai dei limiti ed io non capisco perché tanto entusiasmo, visto che con una decina di euro in più si può comprare dei prodotti molto validi e che fra l'altro consentono di selezionare il tipo di batteria da ricaricare. fastero
se lo hai trovato ossidato, penso che sia dovuto all'ambiente umido del tuo garage, o di dove lo hai usato/conservato, non penso che una cosa possa ossidarrsi in ambiente secco. ovvio che un CTEK è stagno e è meglio, ma mi sembra di averlo pagato sui 180 euro circa e quindi sicuramente oltre a dare piu corrente (7A) sarà piu affidabile.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/09/2015 alle 13:31:22
se lo hai trovato ossidato, penso che sia dovuto all'ambiente umido del tuo garage, o di dove lo hai usato/conservato, non penso che una cosa possa ossidarrsi in ambiente secco. ovvio che un CTEK è stagno e è meglio,ma mi sembra di averlo pagato sui 180 euro circa e quindi sicuramente oltre a dare piu corrente (7A) sarà piu affidabile. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Tommaso, uno non deve per forza criticare un prodotto e che costi 20€ o 160 non fa differenza... parlo del concetto non del prodotto...
www.susezzapasa.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 27/09/2015 alle 16:08:06
Il confronto di qualità va fatto con un altro alimentatore di pari potenza che costa sempre 18 euro. oggetto questo che nessuno di quelli che criticano ha saputo indicare come alternativa a quello LIDL. A parte il pulsante(facilmente sostituibile) non mi risultano difetti congeniti di questo caricabatterie. In casa di mia figlia la batteria al GEL che alimenta tutte le cose a 12 volt (luci a led, aspiratori ecc...) è asservita da un caricabatterie da 5 ampere del costo di una sessantina di euro; altra qualità altro prezzo. MArco.
allora specifichiamo che la qualità è riferita a QUEI 18€, non alla qualità assoluta, che a mio avviso è tutt'altra roba.
www.susezzapasa.it
In risposta al messaggio di fastero del 27/09/2015 alle 12:36:37
Si, ne avevo preso uno un paio di anni fa per tenere sotto carica una batteria moto, durante l'inverno. Quando si è rotto, l'ho smontato e ho subito notato la scarsa qualità dei componenti elettronici e ossidazione diffusanel circuito stampato. Non ho detto che è caro in senso assoluto, 18 euro non sono tanti, dico solo che non da quello che promette. Per fare un semplice esempio, collegato alla batteria moto, una volta raggiunta la piena carica, non si attivava la funzione swiching, per constatare questo non servono strumenti elettronici, ma basta vedere che continua a riscaldare. Successivamente ne ho preso uno Bosh in un negozio di accessori moto, se ricordo intorno ai 38 euro, che francamente è un altro pianeta, basta vedere il numero di microchip all'interno e la loro qualità (ST). Inoltre per chi scrive che con 3,6 A si ricarica in un giorno e mezzo una batteria da 120 À, partendo da zero, dico che scientificamente non è possibile, semplicemente perché il caricabatteria fornisce la massima corrente solo nella fase iniziale, poi appena la batteria comincia a caricarsi ed il voltaggio aumenta, il caricabatteria fornirà una corrente di ricarica più bassa, non credo più di 1 A o qualcosa in più. Per concludere, a scanso di equivoci, non volevo dire che quedto mitico caricabatteria sia una sola completa, ma che hai dei limiti ed io non capisco perché tanto entusiasmo, visto che con una decina di euro in più si può comprare dei prodotti molto validi e che fra l'altro consentono di selezionare il tipo di batteria da ricaricare. fastero
Presumo che tu non abbia aperto il caricabatterie Lidl.
alvaro IZ2MHT
di qualità infima ma con tutti i tipi di punte possibili.
https://www.facebook.com/whazza...
http://whazzappati.altervista.org
In risposta al messaggio di moida (Pietro118) del 27/09/2015 alle 18:26:30
Scusate la mia ignoranza in materia, ma quale sarebbero i componenti elettronici del Ctek o simili che giustificherebbero il prezzo superiore a 100€? Così giusto per capire.. Pietro Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
Ciao Pietro,
alvaro IZ2MHT