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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 29/10/2007 alle: 16:54:58
Come promesso in un altro post, a proposito di riscaldamenti cellula e recupero calore mi sono cimentato, anche se non è il mio forte, nel tracciare uno schemino di massima... Consumi minimi, ed utilizzo all'inverosimile delle energie disponibili... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Modificato da PinkPauly il 29/10/2007 alle 22:53:44
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travel liner
travel liner
rating

08/06/2006 2531
Inserito il 29/10/2007 alle: 19:15:16
Ciao Gianni Quello che tu hai disegnato è in pratica ciò che capita con l'impianto Alde... In marcia, sfruttando il calore prodotto dal motore, puoi riscaldare tutto il veicolo, compreso l'acqua calda del boiler e serbatoi di recupero tramite uno scambiatore di calore e la semplice attivazione della pompa di circolazione dell'Alde. In questo modo quando ci si ferma la caldaia mantiene il veicolo alla temperatura selezionata con consumi sensibilmente inferiori rispetto ad uno start a freddo... Mantenendo tutto in temperatura, poi, la mattina successiva, attivando la pompa di preriscaldamento motore, si sfrutta il calore della caldaia per permettere un avviamento facilitato e ridurre al massimo l'usura degli organi meccanici... Se in più ci metti il comfort del riscaldamento a convettori (assolutamente migliore di un riscaldamento ad aria forzata), il ridotto consumo di corrente (niente ventola), di gas (niente fiamma pilota), la minore secchezza dell'aria, l'uniformità del riscaldamento, la sua silenziosità, l'assenza di polvere sollevata... beh, è una gran cosa! Ciao Michel
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 29/10/2007 alle: 19:26:53
quote:Originally posted by travel liner
Ciao Gianni Quello che tu hai disegnato è in pratica ciò che capita con l'impianto Alde... In marcia, sfruttando il calore prodotto dal motore, puoi riscaldare tutto il veicolo, compreso l'acqua calda del boiler e serbatoi di recupero tramite uno scambiatore di calore e la semplice attivazione della pompa di circolazione dell'Alde. In questo modo quando ci si ferma la caldaia mantiene il veicolo alla temperatura selezionata con consumi sensibilmente inferiori rispetto ad uno start a freddo... Mantenendo tutto in temperatura, poi, la mattina successiva, attivando la pompa di preriscaldamento motore, si sfrutta il calore della caldaia per permettere un avviamento facilitato e ridurre al massimo l'usura degli organi meccanici... Se in più ci metti il comfort del riscaldamento a convettori (assolutamente migliore di un riscaldamento ad aria forzata), il ridotto consumo di corrente (niente ventola), di gas (niente fiamma pilota), la minore secchezza dell'aria, l'uniformità del riscaldamento, la sua silenziosità, l'assenza di polvere sollevata... beh, è una gran cosa! Ciao Michel >
> Ciao Michel, certo, il tutto è partito da un discorso che avevamo fatto ancora nel 2006 se ricordi, quando ti avevo fatto vedere quel riscaldamento a battiscopa... Se vai a vedere il post "riscaldamento cellula" qui su accessori ( https://www.camperonline.it/for... ) vedi che gia ne facevo cenno, e ci sto arrivando a piccoli passi...la cellula e le bombole sono in dirittura d'arrivo...il serbatoio ha il suo bel serpentino sotto, il bojler è in garage ed ha bisogno solo di una giornata di saldature... Diciamo che la soddisfazione è anche realizzarlo con spirito hobbistico, senza l'impiego di enormi capitali e con un buon fai-da-te... Ho postato lo schema per avere qualche consiglio, l'altro giorno mi è stato detto del volano termico fornito dal motore dopo lo spegnimento, cosa che mi era sfuggita... Ciao Michel, il lavoro continua.... Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
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travel liner
travel liner
rating

08/06/2006 2531
Inserito il 29/10/2007 alle: 20:22:14
Mi ricordo! Beh cmq complimenti! Ciao Michel
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ilnicolaldo
ilnicolaldo
20/10/2006 3881
Inserito il 29/10/2007 alle: 22:01:31
Al momento mi sembra che stia procedendo molto bene e l'idea nel complesso mi sembra molto molto interessante. Non me la sento di imbarcarmi in un lavoro del genere, almeno in questo momento, ma già quando avevi scritto del battiscopa aveva cominciato a frullare anche a me più o meno la stessa idea. Per il momento, forse, metterò il sistema a battiscopa nel bagno di casa per togliere il termosifone che, nel mio caso, toglie spazio e non scalda abbastanza. A proposito, mi sai dire dove lo posso acquistare (magari a Roma) e quali sono i costi? Un dato che potrebbe interessare poi, particolarmente per l'uso in camper è il peso. Ciao e buon lavoro, Aldo
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 29/10/2007 alle: 22:16:48
Non saprei dirti per prezzi e articoli su roma, fai magari una ricerca con Thermobord o "riscaldamento a battiscopa" su Google... Io penso di andare a Bolzano che per noi è il piu vicino se cerchiamo tra gli esperti...appena so qualcosa lo posto di certo... Il lavoro lo vedo anch'io che è piuttosto articolato e lungo ma accertato l'obiettivo un passo alla volta mi sto avvicinando...quando ho rifatto il riscaldamento del serbatoio grigie ho predisposto una serpentina Adesso facendo lo scambiatore per riscaldare la cellula ho previsto la diramazione per le bombole...per il resto con calma, senza mega capitali e senza grandi affanni, aspettando anche il freddo (speriamo sia quello giusto quest'anno) per testare come si comporta il mezzo... Per il peso, nostro nemico da sempre, qualcosa certamente andrà su ma non penso sarà granchè...come vedi uso tubi in polietilene reticolato che pesano poco, certamente il bojler avrà il suo peso ma sarà in acciaio, il piu sottile possibile ed il contenuto acqua sanitaria che in fondo è come un piccolo serbatoio supplementare (anche se non è proprio cosi, qualche chilo c'è)...spero solo di calare io di qualche chilo facendo i lavori...[;)] Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Modificato da PinkPauly il 29/10/2007 alle 22:20:29
 lo zio 2
lo zio 2
-
Inserito il 29/10/2007 alle: 23:07:55
Attenzione però,a non sottrarre troppo calore al motore, si rischia di abbassare il punto ottimale termico del motore, e questo non fà bene, visto che ciò accade sopratutto quando fà troppo freddo.A me è successo con solo il riscaldamento della cellula, fouri -13 e vedevo la temperatura del motore abbassarsi fino a diventare quasi zero, ho spento il riscaldatore e la temperatura è risalita.Premetto che i tubi esterni sono coibentati e il lavoro è stato eseguito da un officina Fiat con accessori originali.Bruno
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 30/10/2007 alle: 07:45:42
quote:Originally posted by lo zio 2
Attenzione però,a non sottrarre troppo calore al motore, si rischia di abbassare il punto ottimale termico del motore, e questo non fà bene, visto che ciò accade sopratutto quando fà troppo freddo.A me è successo con solo il riscaldamento della cellula, fouri -13 e vedevo la temperatura del motore abbassarsi fino a diventare quasi zero, ho spento il riscaldatore e la temperatura è risalita.Premetto che i tubi esterni sono coibentati e il lavoro è stato eseguito da un officina Fiat con accessori originali.Bruno >
> Ben detto Bruno, il calo di temperatura si nota e va gestito al meglio, un motore ha bisogno di una temperatura abbastanza elevata per andare al meglio...si valutavano le mascherine "anni70" da mettere davanti al radiatore (a parte che se la temperatura è bassa la zona radiatore è quasi esclusa) o vedere una elettrovalvola che escluda del tutto le nostre tubazioni sotto ad una determinata temperatura! In quel "aspettiamo il freddo" per testare il mezzo c'era proprio questo... Prossimamente vado a far visita al mitico Camillo, capofficina Fiat e chiederò i dati esatti di funzionamento che presumo siano diversi da mezzo a mezzo; il mio comunque è un vecchio Ducato 2500TD noto per non riscaldare molto di suo... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Modificato da PinkPauly il 30/10/2007 alle 07:48:45
attila76
attila76
-
Inserito il 30/10/2007 alle: 10:44:40
Se continui di questo passo, non venderanno più camper di alta gamma. Buon lavoro Gianni
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 30/10/2007 alle: 12:17:08
quote:Originally posted by attila76
Se continui di questo passo, non venderanno più camper di alta gamma. Buon lavoro Gianni >
> [:D][:D][:D] Grazie...id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
Sayla
Sayla
-
Inserito il 31/10/2007 alle: 21:19:27
Gianni,trovo interessante l'idea dell'impianto con circuito naturale,fammi capire e correggimi se sbaglio,questo circuito dovrebbe lavorare in ascesa e il più rettilineo possibile...ma,hai il boiler sopra la stufa? sarei curioso di vedere come sistemi lo scambiatore dentro il boiler....forse non dovremo essere neanche tanto distanti. vorrei chiederti un consiglio,mi servono rubinetti a tre vie diametro 3/8,dove posso rivolgermi? sul settore idraulico me li propongono troppo ingombranti,sul gas troppo piccoli,sul giardinaggio ho paura che con l'alta temperatura si deformino. ti ringrazio fi da adesso per il tuo consiglio[:D]. ciao Piero

Modificato da Sayla il 31/10/2007 alle 21:30:54
Sayla
Sayla
-
Inserito il 31/10/2007 alle: 21:22:36
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Modificato da Sayla il 31/10/2007 alle 21:36:46
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 31/10/2007 alle: 22:09:56
[quote]Originally posted by Sayla
Gianni,trovo interessante l'idea dell'impianto con circuito naturale,fammi capire e correggimi se sbaglio,questo circuito dovrebbe lavorare in ascesa e il più rettilineo possibile...ma,hai il boiler sopra la stufa? sarei curioso di vedere come sistemi lo scambiatore dentro il boiler....forse non dovremo essere neanche tanto distanti. vorrei chiederti un consiglio,mi servono rubinetti a tre vie diametro 3/8,dove posso rivolgermi? sul settore idraulico me li propongono troppo ingombranti,sul gas troppo piccoli,sul giardinaggio ho paura che con l'alta temperatura si deformino. ti ringrazio fi da adesso per il tuo consiglio[:D]. Qui li trovi come le normali valvole a sfera con una via in piu...tipo le mie (che però sono da 1/2) delle foto con la terza via... li trovi anche nei negozi di accessori camper, naturalmente a prezzo superiore ma piccolini ed in bronzo/ottone... Per troppo piccoli cosa intendi? foro di passaggio o grandezza? Per il circuito pensavo,e ci sto lavorando a quei tubi flessibili in acciaio inox che trovi a rotolo, quelli come i camini inox per capirci ma di diametro 25, 30 millimetri o giu di li... Volevo tentare di fare tutto un condotto senza giunture...saldare un manicotto sul bojler e mettere il raccordo del tubo ma il tubo invece che tagliarlo farlo scorrere nel raccordo, entrare, fare il serpentino interno e riuscire dall'altro raccordo con lo stesso sistema... Le mie perplessità sono piuttosto sullo scambiatore sulla truma, deve avere le "spire" in modo da non contrastare la circolazione naturale, deve rendere ma non troppo, sarebbe poco gestibile un eccesso di calore... per il resto andata in salita, bojler sul fondo dell'armadio, un po piu alto della truma ma non molto, tubo con un te (vedi schema) che sale un pochino e fa da mini accumulo e sfiato e poi rubinetto per riempimento e piccolo capillare aperto che scende sotto al pianale per evitare fuoriuscite di antigelo... L'esperienza delle termocucine spero torni utile... Poi isolare ben bene il bojler, senza togliere spazio eccessivo all'armadio e cercando che in estate il calore non dia fastidio... Ci lavoro poi posto i risultati man mano che procede... Ciao, Gianni Ps...sono di Trento, tu dove?id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Modificato da PinkPauly il 31/10/2007 alle 22:34:14
Sayla
Sayla
-
Inserito il 31/10/2007 alle: 23:09:03
Le valvole tipo le tue con una via in più anche se da 1/2 vanno più che bene, se da te si trovano certamente ci saranno anche qua. Si per piccoli intendevo il diametro interno. Per quanto riguarda i circuiti all'interno del bojler trattandosi di due,hai preso in considarazione "per questione di spazio" di creare un circuito incamiciato?...io sono di Vicenza. ciao Piero
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 31/10/2007 alle: 23:25:42
Se per "incamiciato" intendi uno scambiatore a piastre lo vedo contrario alla circolazione naturale... I due serpentini ci vanno a nozze in un bojler stretto ed alto...quello proveniente dal motore deve stare basso per questione di vaschetta nel vano motore, l'altro, quello della Truma deve stare un po piu su per questioni di circolazione... Per quanto riguarda i rubinetti a tre vie hanno un sol problema, il costo! Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
Sayla
Sayla
-
Inserito il 31/10/2007 alle: 23:30:11
per incamiciata intendevo,una serpentina dentro l'altra. ciao piero
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 01/11/2007 alle: 12:09:34
Dopo sette fette ho capito!!! No non l'ho preso in considerazione per il discorso che facevo sopra...un serpentino deve stare basso perchè collegato al motore, l'altro alto per via della circolazione naturale... Poi meglio un buon passaggio nel serpentino della Truma... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
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PinkPauly
PinkPauly
20/07/2006 8989
Inserito il 05/11/2007 alle: 08:33:31
Grazie Alexxys, ho visto il tuo lavoro e ti faccio i complimenti...la mia intenzione però era quella di usare meno energia possibile, usare tutto quello che arriva a josa senza, se possibile rivolgersi alla batteria...gia una pompa ci vuole per far girare il circuito motore, (ma il funzionamento è solo in certi momenti)per il resto volevo provare se riuscivo a fare senza... Mi hanno gia offerto Webasto usati e schemi diversi ma è lo sfruttare le "energie vaganti" che mi intriga... Nello scorso w.e. andando a Cesenatico stando in cabina ci siamo dovuti alzare a regolare il termostato sulla ventola del circuito motore...in cellula avevamo 28,5 gradi e l'aria calda che entrava in cabina da dietro dava fastidio... il motore, tenuto sotto occhio era ben caldo, il termostato motore si apriva e faceva intervenire i radiatori... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Modificato da PinkPauly il 05/11/2007 alle 08:36:23
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mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 05/11/2007 alle: 12:01:00
Sfruttare il calore del motore e' ecologico ed elegante, ma quando fuori il freddo e' intenso, oppure c'e' una lunga discesa, di calore da sfruttare ce n'e' ben poco, e quel poco e' meglio lasciarlo al motore.
19
ilnicolaldo
ilnicolaldo
20/10/2006 3881
Inserito il 05/11/2007 alle: 12:24:57
quote:Originally posted by mauring
Sfruttare il calore del motore e' ecologico ed elegante, ma quando fuori il freddo e' intenso, oppure c'e' una lunga discesa, di calore da sfruttare ce n'e' ben poco, e quel poco e' meglio lasciarlo al motore. >
> Confermo, questa è la principale ragione per cui la produzione automobilistica, anche italiana, dedicata ai paesi più freddi è ormai sempre dotata di riscaldatori ausiliari che aiutano il motore a scaldarsi il prima possibile e a mantenersi caldo. Mio fratello, che in passato vi ha partecipato alcune volte, mi diceva che durante le prove in clima polare che le case automobilistiche effettuano, mi pare, in Scandinavia o anche solo durante la notte a Livigno, a volte, dentro l'auto in prova, che è fatta volutamente freddare al massimo in apposite celle frigorifere e su cui, ovviamente, non sono impiegati i riscaldatori ausiliari, la temperatura si mantiene ancora sotto lo zero pure dopo oltre un'ora di prove. Figurarsi che, in determinate condizioni, i collaudatori arrivano a far bloccare per il gelo alcune parti meccaniche, ad esempio, mio fratello mi raccontava che durante le prove a Livigno dell' Alfa 33 16 valvole vi erano frequenti bloccaggi a mezza o tutta apertura delle farfalle di aspirazione. L'uso normale è meno esasperato, certamente l'utente normale non sollecita apposta le auto per evidenziarne i difetti come un collaudatore, basta pensare che la pedaliera della 33 in questione è stata modificata numerose volte perché si apezzava dopo sole poche ore di uso e, nonostante a me sia effettivamente capitato, proprio a Livigno, di spezzare il perno su cui ruotava il pedale della frizione della Ritmo Abarth, non credo questo sia un inconveniente molto frequente nell'uso quotidiano. Ciao, Aldo P.S.: la rottura del perno del pedale della frizione non mi è capitato perché ho una guida da collaudatore[:I][:I][:I], tanto più che è avvenuto mentre stavo andando tranquillamente a spasso con quella che in seguito sarebbe divenuta mia moglie, che, al vedermi tirare su dal pavimento un pedale, un altro po mi resta lei di ghiaccio.

Modificato da ilnicolaldo il 05/11/2007 alle 12:28:45
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mauring
mauring
23/02/2006 4957
Inserito il 05/11/2007 alle: 13:06:13
quote:Originally posted by ilnicolaldo ....il pedale della frizione della Ritmo Abarth..... >
> Mitico, avevi la 125TC o la 130TC ? [:)][:)] Io ho avuto dal '92 al 2006 la 105TC seconda serie, poi venduta con 300.000 Km ad un collezionista romagnolo. [:(] Quei comandi frizione erano sottodimensionati. Anch'io piegai per due volte la forcella interna al cambio (pero' ci davo dentro mica poco... [:I][:D] ).
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