quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 24/12/2012 13:53:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La temperatura dell'aria che esce dalla bocchetta supera di poco quella che entra. Man mano che l'ambiente si scalda aumenta anche la temperatura dell'aria in ingresso e quindi quella in uscita della bocchetta aumenta anche lei quindi se metti la mano davanti alla bocchetta a camper freddo senti una temperatura bassa, dopo un paio d'ore invece la senti più elevata. Direi che 800 watt su un camper grande di più non possono fare ma sicuramente danno un buon contributo alla stufa che DEVE rimanere accesa per evitare che si congelino le tubazioni e gli eventuali serbatoi riscaldati. Io ho un radiatore ad olio da 700 watt al quale mezz'ora fa o aggiunto un diodo escludibile in serie alla resistenza in modo da poterlo depotenziare a 350 watt (per le colonnine tirchie [:D]) Il 27 vado in campeggio a San Gimignano e dopo vi saprò dire cosa fa in un furgonato di 6 metri. In ultimo ricordiamo che la Truma 6000 eroga tre possibili potenze: 2000, 4000 o 6000 "watt equivalenti" a GAS per cui 800 watt in più rappresentano un aumento del 40% rispetto alla potenza di una Truma al minimo e solo del 13% in più rispetto ad una Truma 6000 alla massima potenza. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 24/12/2012 15:25:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, lo so. Il mio era un discorso in generale. Di solito il gas non lo si risparmia per il denaro ma per l'autonomia.[;)] Infatti l'idea di sprecarlo in viaggio con ammennicoli vari quando il motore produce calore a iosa è pessima, si rischia di far fuori mezza bombola solo durante lo spostamento da/per la vacanza. Marco.
quote:Risposta al messaggio di cdocco inserito in data 24/12/2012 17:20:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 800 watt di resistenza con l'inverter sono 80 ampere. Un po' troppe per farle passare attraverso il relè parallelatore, sperare che non bruci e inoltre pretendere all'arrivo anche una tensione in grado di ricaricare la BM. Usa un normale riscaldatore che sfrutta l'acqua calda del motore. Marco.
quote:Risposta al messaggio di cdocco inserito in data 24/12/2012 17:49:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Va fatto un impianto più che a regola d'arte difficilmente alla portata del fai-da-te. Di solito si attacca l'inverter dedicato direttamente alla BM/Alternatore. Da come scrivi mi è parso di capire che volevi usare l'inverter di bordo per scaldare ma ricorda che ad 1 metro di distanza il motore smaltisce una quantità esagerata di calore tramite il radiatore. Questo costa poco ma se vai in un disfacimento a recuperare un qualsiasi radiatore del riscaldamento di una qualsiasi auto potresti anche spendere zero. Qualcuno c'è riuscito.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di cdocco inserito in data 24/12/2012 18:13:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, non è normale. Quando sei attaccato al 220 il clima deve andare con mamma Enel. MArco.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 24/12/2012 14:13:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>questo è un intervento con la I maiuscola che merita di essere quotato ma come al solito viene trascurato mario
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 25/12/2012 18:41:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>da 800 a 1000W avrebbe cambiato ben poco e per quel condi credo vadano meglio 800 , comunque il tuo clima a differenza di un pompa puoi otilizzarlo come supporto alla stufa anche con diversi gradi sotto zero e siccome la gittata dell'aria è in alto verso il basso in un certo qual modo farebbe anche da destratificatore reinviando il calore generato dalla stufa verso il basso , l'importante è dosarne bene l'aria in uscita altrimeni tra combi e condi avresti un esubero sproporzionato di aria in circolo , comuque quella resistenza il suo lavoro lo fa ma i tempi sono decisamente lunghi e se vogliamo anche controproducenti mario
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 24/12/2012 13:53:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Io ho il 2200, ed ho visto che il suo riscaldamento va bene abbinato con la truma, cosi facendo l'aria calda che sale verso il soffitto viene rimandata verso il basso dal condizionatore senza raffreddarla.Cosi la stufa è sempre impostata su valori bassi, per questo uso logicamente bisogna essere collegati alla 220. Ciao, auguri Giorgio.
quote:Risposta al messaggio di roby5 inserito in data 25/12/2012 18:51:34 (> 50% è l'unico depotenziamento che puoi realizzare col diodo quindi puoi realizzare un sistema 600/300. Io scavando tra le mie cianfrusaglie ho fatto emergere un diodo da 6 ampere e 600 volt che per quelle potenze lì va benissimo. L'ho saldato brutalmente in parallelo all'interruttore di accensione che ora ha cambiato funzione. 700 watt - 350 watt Per spegnere stacco la spina [:D] Tu potresti prendere un diodo da 600 volt - 6 ampereVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ebay.it/itm/DIODO-P6...
dal folle costo di € 1,50 Penso che questo diodo potrebbe anche reggere, altrimenti prendilo più grosso.http://www.ebay.it/itm/DIODO-P6...
Io l'ho "sospeso" a mezz'aria saldandolo direttamente ai fili vicinissimi all'interruttore. MArco.