Riscaldatore che sfrutta il circuito del motore

quote:Risposta al messaggio di maxmaxch inserito in data 12/09/2010  12:15:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Per ottenere risultati soddisfacenti (ci dovrebbero essere vista la dimensione delle ventole) devi prelevare il liquido in uscita dalla testata (punto caldo). Mettendo in serie il radiatorino a quello cabina tramite elettrovalvola a 3 vie di buona sezione di passaggio il tutto dovrebbe funzionare (con lieve perdita di efficienza del riscaldamento cabina). Nel caso ci fossero notevoli perdite di efficienza del riscaldamnto cabine all'aperture del circuito cellula dovrai allora adottare anche un piccola pompa circolatore per favorire il flusso. Non sono sicuro che ci siano a catalogo, ma varrebbe la pena di connettere le uscite aria all'impianto originale cellula con delle valvole ad otturatore cioè che solo in presenza di pressione dell'aria da un solo lato si aprono e non al contrario: questo ti eviterebbe di riscaldare, a spese della truma il radiatorino in sosta, infine assicurare al gruppo ventilazione una ottima presa di aria in cellula. Opinione personale Dodo

Tutto quello che chiedi si puo fare,(gia fatto, io 12 anni fa ed andava una meraviglia)presi la stufa di una polo,potevo avere caldo freddo(freddo solo in ventilazione)il tutto canalizzando i tubi truma (la stufa con la sua ventola originale a 3 velocita) Non conosco la tua meccanica, io lo feci su un ford tagliando il tubo mettendo un T(ricordati che devi aggiungere altro liquido) sul nuovo x250 a pavimento sotto il cruscotto ci dovrebbero stare gia i tubi per un riscaldatore supplementare. Non chiedermi foto, ho venduto il camper,se fai una ricerca sul mio nik puoi trovare qualcosa risalendo a circa 2 anni fa quando postai le foto prima di venderlo. Per ulteriori info non hai mandarmi un email. Franco

quote:Risposta al messaggio di maxmaxch inserito in data 12/09/2010  12:15:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Con un sistema tipo quello in foto, se ben realizzato, sicuramente dovrai parzializzarlo per la quantità di caldo che avrai in cellula. Cordiali saluti. Max.

Se può interessarti io ho fatto lo stesso lavoro. Ti posto il link al topic perchè oltre alle mie foto ci sono tanti consigli utili di altri iscritti.

https://forum.camperonline.it/t...

e qui

https://forum.camperonline.it/#...

oltre ai consigli di mastroenrico c'è anche la mia opera.. penso che i riscaldatori di questo tipo siano veramente utili d'inverno,e scaldano veramente tanto rendendo uniforme il calore in cellula e in cabina, lo consiglio vivamente a chi usa il camper nelle stagioni fredde. Inoltre dal punto di vista economico si ricorda che non si hanno consumi in piu come ad esempio avviene con webasto o secumotion. ciao e buon lavoro! [:)][:)]

Ciao a tutti. Se può essere utile, nel '98 su un elnagh trophy motorizzato transit ho fatto un lavoro simile spendendo 2 soldi e con un'ottimo risultato. Recuperai da un demolitore un radiatore di una reanault 5 completo della sua ventola, feci in cassapanca un taglio rettangolare leggermente più piccolo del radiatore, proteggendolo poi con una retina di quelle che si usavano per i mobiletti dei caloriferi. Intercettati i tubi che vanno al radiatorino del riscaldamento cabina, misi il radiatore supplementare in serie a quello già presente, così da utilizzare la leva del riscaldamento già esistente per comandarli entrambi. Un interrutore per la ventola e caldo a non finire.[:D] ricordo che la spesa maggiore fu di qualche decina di migliaia di lire per 7/8 metri di tubo in gomma, necessari all'andata ed al ritorno del liquido. Ciao Graziano

quote:Risposta al messaggio di il got inserito in data 13/09/2010  18:31:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> mumble mumble... lo sai che l'idea di metterli in serie non è per niente male? [:p] Si, credo che alla fine sia meglio metterli "in serie", che senso ha scaldare la cabina e non la cellula se l'ammbiente è unico? E quando fa caldo chiudi tutto ovviamente. Oviamente NON mettendo un rubinetto ci sarà un rubinetto in meno che si può guastare. Cordialmente, Marco.

Il mio lavoro esternamente si notava solo il pomello della regolasione ventola, che i ragazzi azionavano a loro piacimento. Franco

Direi che mettendolo in serie non hai possibilita' di regolare i due sistemi in maniera indipendente, visto che strozzando il passaggio di liquido da uno scambiatore si limitera' il passaggio anche dall'altro. Io li ho montati in parallelo ed ho montato nella cellula un termostato ambiente meccanico che rallenta le ventole a temperatura impostata raggiunta ed un rubinetto in serie per parzializzare il liquido nei periodi di freddo non eccessivo.

M48 ha scritto :

quote:mumble mumble... lo sai che l'idea di metterli in serie non è per niente male?>

> un noto costruttore di auto sportive tedesche diceva che in una macchina tutto quello che non c'è non si può rompere; è però anche vero che tutto quello che aggiungi migliora la vita. Personalmente ricordo che agendo sul rubinetto in cabina riuscivo ad ottenere un ottimo confort in entrambi gli ambienti e, se questo inverno avrò freddo in cellula lo rifarò uguale a quello di tanti anni fa.

Se pero' per qualche motivo le temperature di cellula e cabina non fossero uguali sarebbero caxxi. Chi viaggia in cellula deve avere la possibilita' di regolare la temperatura a proprio piacimento, cosa non fattibile (se non parzialmente agendo sulla velocita' della ventola)con un impianto in serie. Viste le differenti tipologie dei volumi da scaldare e le differenti coibentazioni mi pare difficile ottenere sempre un buon equilibrio.

quote:Risposta al messaggio di il got inserito in data 14/09/2010  16:07:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

@ billipatacca Non avete letto con attenzione il mio post,dicendo ho montato una stufa da poter avere anche il freddo,le due regolazioni cabina cellula sono indipendenti,ed in piu tutto canalizzato sulle bocchette originali truma. Franco

quote:Risposta al messaggio di maxmaxch inserito in data 16/09/2010  13:31:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Assolutamente la saracinesca in modo che il flusso caldo della TRUMA non scaldi il radiatorino, al contrario invece dovrai fare attenzione ad eventuali "contropressioni" qualora in marcia siano accesi sia il riscaldatore che la TRUMA. Parere personale Dodo

quote:Risposta al messaggio di maxmaxch inserito in data 16/09/2010  16:31:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Guarda nel sito TRUMA al catalogo on line per individuare il tipo + idoneo, poi nella ns. zona (mi e prov) potresti chiedere al camping sport Magenta oppure da Cusmai a Milano. Non penso che sia possibile comprare nulla via web sul sito TRUMA. In ogni caso la accessoristica per le canalizzazioni aria la trovi prodotta da TRUMA,WEBASTO,EBERSPACKER ossia coloro che sono i leader negli impianti di riscaldamento per VR. Se proprio no trovi nulla,(difficile) allora devi lavorare di ingegno per far diventare omnidirezionale un manicotto di giunzione con una farfalla interna e molletta di chiusura...più difficile a spiegarsi che a farla. Dodo

Dado,questa volta non condivido il tuo pensiero e ti dico perchè. Nel modo da me descritto l'ho usato per 12 anni e poi ho venduto il camper cosi. Veniamo al mio pensiero Se viaggio con il motore, ho aria calda in cellula,Tutte le bocchette)una volta arrivato spengo il motore e di conseguenza il riscaldatore. Accendendo la truma dopo poco è gia a temperatura. Cosa si dovrebbe bruciare, il radiatore? Franco

io li ho messi in parallelo , ti assicuro che la quanità di calore che produce un motore basta per tutti e due. il comfort è migliore perchè li regoli separatamente , io ne ho comprato uno non canalizzato con rubinetto e regolator velocità netola incorporato e va che è una meraviglia , l'unica pecca è che con il motore al minimo si sente poco calore perche i tubi sono lunghi circa 5 metri andata e 5 ritorno , ma appena acceleri arrivano di quelle vampate!

Mettendo in serie i due radiatorini si ottiene che, per avere caldo in cellula, dovrà necessariamente essere aperto quello in cabina...e le due cose non sono gestibili separatamente! Mettendoli in parallelo, le due cose sono indipendenti! Nel mio mezzo (ducato 2500 vecchio tipo) quando funziona il riscaldamento in cellula quello in cabina deve stare assolutamente chiuso perchè altrimenti si dovrebbe guidare in canotta anche in gennaio. Addirittura si tende ad abbassare leggermente il finestrino o miscelare il riscaldamento al minimo. Se non potessi chiuderlo sarebbe un casino! Valutiamo anche il percorso del liquido che deve passare obbligatoriamente due radiatori per funzionare e questo toglie sicuramente qualcosa ad un buon funzionamento... Il parallelo da anche modo di mantenere la funzionalita standard del mezzo (mezze stagioni) con solo riscaldamento in cabina ed avere sezionato (chiuso) tutto quanto viene aggiunto in termini di impianto. Io quoto il parallelo, radiatore ben piazzato possibilmente un pò arretrato e lavorare di termostati sulle ventole per gestire le temperature... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">