rischio corto circuito inverter

un casino. dato che non è detto che sia in fase con la corrente a 220 volt che entra. Teoricamente potresti creare una differenza di potenziale di 440 volt se colleghi solo un cavo. se colleghi tutti e due un bel botto! Però sono curioso, prova e posta il risultato.

Guasto irreversibile dell'inverter con reali possibilità di incendio ed esplosione dei componenti i quali potrebbero assorbire abbastanza, tanto da poter esplodere e incendiarsi ma non così tanto da far saltare le protezioni dell'impianto a 220. NON ci provare. Ma che vuoi fare di preciso? Facci sapere qualcosa in più... Cordialmente, Marco.

Secondo me, non dovrebbero saltare né il salvavita né il fusible dell'inverter che di solito è sul lato a 12 Volt; potrebbe invece saltare il magnetotermico di protezione sulla rete a 220 VAC ... però solo dopo che l'inverter si è fuso

In genere si monta l'impianto 220 "sotto inverter" separato dall'impianto originale, se invece vuoi sfruttare lo stesso impianto, devi interporre un commutatore manuale oppure un relais di commutazione e doppio scambio collegato con bobina a 220Vac collegata all'ingersso della rete, in modo che nel momento in cui a inverter acceso venisse collegata l'alimentazione esterna il relais scollega l'inverter. X i piu' perfezionisti si puo' montare un relais a 3 scambi utilizzandone uno in serie all'interuttore dell'inverter per spegnerlo evitando cosi' di staccargli il carico mentre sta erogando corrente.

Ciao a tutti, come consiglia ilnicolaldo usa questo sistema,

http://www.m48.it/relecamper.htm

io ho acquistao il relè e la basetta oggi alla cifra di 16 euro, ciao e buon lavoro.

quote:Originally posted by gigisound
Ciao a tutti, come consiglia ilnicolaldo usa questo sistema,

http://www.m48.it/relecamper.htm

io ho acquistao il relè e la basetta oggi alla cifra di 16 euro, ciao e buon lavoro. >

> Perfetto. Io ho inserto anche tra l'inverter ed il rele' un differenziale + magnetotermico, visto che sull'impianto originale era previsto e utilizzando questo schema, che è uguale al mi, il differenziale veniva escluso.

Il differenziale collegato all'inverter non funziona perchè nessuno dei due fili di uscita è rifrito a terra. Il magnetotermico non serve visto che l'inverter ha le sue protezioni elettroniche e i tempi molto lenti di intervento del magnetotermico non consentono di proteggere l'inverter. Un Magnetotermico differenziale male non gli fa però siccome non gli fa neanche bene conviene non mettercelo. Il Magnetotermico differenziale deve stare dov'è ora e non all'uscita dell'inverter. Cordialmente, Marco.

Se tu sapessi come funziona un differenziole sapresti che si usa anche quando il riferimento a terra non c'è (provare x credere)

quote:Originally posted by Emme48
Il differenziale collegato all'inverter non funziona perchè nessuno dei due fili di uscita è rifrito a terra. Il magnetotermico non serve visto che l'inverter ha le sue protezioni elettroniche e i tempi molto lenti di intervento del magnetotermico non consentono di proteggere l'inverter. Un Magnetotermico differenziale male non gli fa però siccome non gli fa neanche bene conviene non mettercelo. Il Magnetotermico differenziale deve stare dov'è ora e non all'uscita dell'inverter. Cordialmente, Marco. >

>

quote:Originally posted by billipatakka
Se tu sapessi come funziona un differenziole sapresti che si usa anche quando il riferimento a terra non c'è (provare x credere)

quote:Originally posted by Emme48
Il differenziale collegato all'inverter non funziona perchè nessuno dei due fili di uscita è rifrito a terra. Il magnetotermico non serve visto che l'inverter ha le sue protezioni elettroniche e i tempi molto lenti di intervento del magnetotermico non consentono di proteggere l'inverter. Un Magnetotermico differenziale male non gli fa però siccome non gli fa neanche bene conviene non mettercelo. Il Magnetotermico differenziale deve stare dov'è ora e non all'uscita dell'inverter. Cordialmente, Marco. >

>

---

>

> [/quote] Certo che conosco l'interruttore differenziale (detto salvavita). E' per qusto che so anche che se non hai un riferimento a terra non ci sarà mai differenza di corrente nei due fili che lo attraversano e che quindi il differenziale non potrà mai scattare. L'interruttore internamente ha un trasformatore dotato di tre bobine. Due (le primarie) sono avvolte in maniera contraria tra di loro e fanno transitare la corrente dei due fili, l'altra produce direttamente l'energia per far scattare il meccanismo aprendo il circuito. Se la corrente che scorre in un filo di una delle due bobine principali è identica a quella di ritorno che passa dall'altro si avrà che il flusso magnetico risultante dai due avvolgimenti principali sarà nullo visto che essendo avvolti in maniera contrastante tra loro i due flussi magnetici identici si annullano tra loro. Se invece una parte della corrente entra in un filo ma non transita di ritorno dall'altro significa che questa stessa corrente passa attraverso il corpo umano creando appunto una differenza tra le due correnti e che quindi c'è una "dispersione verso terra". Questo provoca il non annullamento dei due flussi magnetici generati dalle due bobine principali (dato che non sono più uguali tra loro) che induce nell'avvolgimento secondario la tensione necessaria a far scattare il salvavita. Se vuoi rendere funzionante il salvavita su un inverter devi collegare a terra uno qualsiasi dei due fili prima del salvavita e poi con i tuoi piedi collegati a terra toccare l'altro filo dopo il salvavita. Solo così la corrente che scorre nei due contatti del differenziale sarà diversa. Se invece sei con i piedi isolati da terra e infili due dita nella presa di corrente succede quello che avviene a casa in queste condizioni: muori fulminato perchè il salvavita non scatterà mai - per lui sei una normale lampadina. Se in un inverter non hai nessuno dei due fili di uscita collegato al negativo del 12 Volt - e di solito è così (in Cina non lo so però... [:D] ) - il salvavita non ha modo di operare. In pratica lasciando le cose come stanno se tocchi un filo non succede nulla, mentre collegando un salvavita dopo aver collegato a massa uno dei due fili di uscita se tocchi un filo scatta il differenziale e non succede nulla lo stesso. E allora cosa lo metti a fare?[;)] Dell'interuttore differenziale io so questo. Cordialemnte, Marco.

Ti è mai capitato di vedere gente che guarda la tv in veranda dopo aver tirato un cavo all'esterno? Se sei collegato alla colonnina non ci sono problemi, se stai andando con l'inverter e disgraziatamente hai la prolunga con un filo scoperto e qualcuno lo tocca avrai una fuga verso terra? Secondo la mia logica si, e a questo punto il salvavita interviene.Poi puo' darsi che mi sbagli...

Si, purtroppo ti sbagli. Se hai un inverter normale (non cinese) e tocchi un filo la scossa non la senti. Un po' come gli uccellini che si posano sui fili della luce; manca "l'altro filo" per poter prendere la scossa. La conrrente non "va", la corente "fa il giro" e quindi deve esserci un percorso circolare che partendo da un punto ritorni i quel punto. Inoltre se te fai campeggio libero e tiri fuori un filo dal camper ci sono pure i pneumatici che isolano il camper dalla terra con tutto quello che contiene; batterie e inverter. Quindi in quel caso manca un "giro possibile" che la corrente possa fare visto che in questo giro ci sono due isolamenti insormontabili. - nessuno dei due fili del 220 va al telaio del camper. - il telaio del camper è isolato da terra. Questa mia disquisizione non vuole essere una polemica, assolutamente. E' solo per fare chiarezza; non vorrei che magari qualcuno credesse di essere al sicuro installando il salvavita sull'inverter e pensasse di poter toccare impunemente entrambi i fili. Cordialmente, Marco.

x emme48, sono riuscito dopo aver rivisto l'impianto da me realizzato (dopo aver bruciato un'inverter nuovo)a sistemare il tutto e funziona regolarmente, credo, di poter consigliare dopo la mia esperienza negativa ai lettori di questo forum di leggere attentamente i consigli di emme48 sempre precisi e tecnici e aggiungo di costo minimo, la mia non è una sviolinata perchè non conosco il sig.emme48 ma solo un grazie saluti a tutti enzo,

Giuro che non l'ho pagato, giuro [;)] p.s. sono contento che ora tutto ti funzioni a meraviglia. Marco.

dovessimo incontrarci sarò felice di pagare un buon caffè alla napoletana,enzo

Allora era vero che volevi installare l'inverter, io pensavo che fosse una provocazione e ti ho dato manforte. Pero' solo Emme48 ha risposto illuminando a dovere (anche xchè l'articolo era suo). Come provocatore non valgo una cicca[:(] P.s.: In realta' spero sempre che da queste discussioni esca qualcuno che posta realizzazioni ingegnose nel forum o nel fai da te, ma ho notato che i camperisti, tranne qualche raro caso sono sempre molto restii a rendere pubblici i loro "brevetti". Anche Emme48 non credo che abbia realizzato solo le cose che compaiono sul suo sito.(Mi piacerebbe dare una sbirciata sul suo camper[:p]!) P.s2.:Emme 48 è mooolto furbo ed riuscito a scoprire in men che non si dica che sono un falegname!

quote:Originally posted by conte68
ho installato come da vostri consigli lo zoccolo octal con il suo rele' pagato 15 euro, seguendo tutte le indicazioni. Tutto e' perfettamente funzionante. lasciando l'inverter sempre acceso e collegato all'impianto 220 del camper e contemporaneamente allacciandomi alla rete 220 (incrociando le dita) tutto e' andato alla perfezione: si scollega l'inverter appena si collega il cavo 220 alla rete e si ricollega automaticamente appena si toglie il cavo. GRAZIE a tutti dei consigli e buoni km. >

>

Se ero furbo non mi sposavo... [:D][:D][:D][:D] Se sarai da Venerdì prossimo al Tour.it di Carrara vedrai dal vivo tutto il resto.[;)] Marco.