quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 15/05/2011 00:02:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> - Quoto Sandro nel dover essere accorti e non fare sterzate inconsulte durante una salita o rampa anche se la distanza ruote anteriori e ruotine non sono influenzate da piccole variazioni di sterzo e cmq queste rivestite in teflon essendo resistenti (1000kg cadauna) in caso accidentale potrebbero strisciare (cautamente repetita juvant) anche lateralmente senza particolare compromissione delle stesse e sopratutto del Telaio Iveco particolarmente robusto id="blue"> e cmq queste rivestite in teflon essendo resistenti (1000kg cadauna) in caso accidentale potrebbero strisciare (cautamente repetita juvant) anche lateralmente senza particolare compromissione delle stesse??id="red">non credo proprio, qualora dovessro strisciare se ciò avviene sulle rampe dei tanto criticati (inutilmente)traghetti ricorda che sono tutte antiscivolo, o per meglio dire la lamiera è talmente rugosa che se la ruotina si impunta in una di queste rughe secondo me sentiremo le tue bestemmie da Trento quando stai per imbarcarti a Brindisi...
quote:Risposta al messaggio di meno1 inserito in data 15/05/2011 19:33:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> aaaaahhh allora se le montano loro siamo sicuri che non può essere altro che un'invenzione perfetta...
quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 18/05/2011 16:50:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Avrebbe un senso se la ruota fosse retrattile o avesse un allarme così da far capire al conducente che sta strisciando e deve rallentare (ammesso vada piano e senta), così come sono messe fanno ancora peggio in quanto batteranno 10 cm prima del dovuto. Poi liberissimi di metterne anche 16.[;) ed il telaio li sente tutti
quote:Risposta al messaggio di onkite1 inserito in data 18/05/2011 22:41:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che esistono, si chiamano sensori di prossimita' nell'apparecchiatura che uso giornalmente sono annegati sul colletto dell'intensificatore di brillanza, leggono la densita' dell'aria interposta far il paziente e la struttura, lasciano avvicinare l'amplificatore di brillanza al paziente prima velocemente e man mano che si riduce l'interspazio rallentano la corsa fino a stopparsi a 2 cm di distanza. tali sensori risentono delle variazioni di pressione atmosferica e di umidita' relativa dell'ambiente quindi vanno periodicamente tarati, consentono di posizionarsi al mm. e sono giustificati per scopi medicali, non per uso comune.
quote:Risposta al messaggio di meno1 inserito in data 15/05/2011 19:33:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> N+B non monta rotelle di serie, Concorde lo fa sui MH a partire dal Carver