quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 22/12/2013 08:12:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> il fatto è che 'energia che oggi l'umanità usa è tutta energia che non ha prodotto l'umanità: o è energia "fossile" (gas, carbone, petrolio) o nucleare. le energie rinnovabili sono ancora trascurabili sul bilancio energetico globale che l'umanità consuma. e per questo le energie che oggi usiamo costano poco. le nuove energie rinnovabili producono elettricità che va utilizzata subito o immagazzinata. se l'immagazziniamo in forma chimica (idrogeno, altri carburanti chimici o batterie) perdiamo sempre una parte dell'energia per strada. per motivi ecologici e perchè anche prima o poi le riserve fossili finiscono l'umanità dovrà passare dal consumo di energia fossile che ha ricevuto gratis alla produzione energia da fonti rinnovabili ed anche a immagazzinarla. a quel punto l'idrogeno non penso abbia svantaggi rispetto ad altri mezzi per immagazzinare l'energia.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 22/12/2013 09:00:19 per motivi ecologici e perchè anche prima o poi le riserve fossili finiscono l'umanità dovrà passare dal consumo di energia fossile che ha ricevuto gratis alla produzione energia da fonti rinnovabili ed anche a immagazzinarla. a quel punto l'idrogeno non penso abbia svantaggi rispetto ad altri mezzi per immagazzinare l'energia.>>Secondo me, invece, l'idrogeno è proprio la strada sbagliata perché, per produrlo, necessita di energia più di quanta ne possa restituire. Le fonti rinnovabili possono andar bene per i creduloni, i c.d. amici della natura di professione, quelli che predicano bene ma smarronano se l'interruttore di casa non accende la lampadina. Le fonti rinnovabili non possono essere fonte energetica certa: se non c'è il sole o vento (fotovoltaico o eolico) che facciamo, chiudiamo tutto? Anche potessimo immagazzinarla per i periodi di magra... l'inverno è lungo, quanta ne potremo immagazzinare? Quando la fonte alternativa non produce, o eventualmente la scorta si esaurisce, che facciamo, chiudiamo tutto? L'energia necessaria al modo di vivere di oggi, a livello mondiale, e non solo per il mondo occidentale, è tanta, tantissima, e non può essere affidata al meteo. Da qualche parte ci devono essere impianti di produzione tradizionali in grado di far fronte a questa richiesta energetica e quegli impianti devono essere in funzione anche se c'è il sole perché un impianto di produzione non si avvia istantaneamente come un comune motore, ma abbisogna anche di giorni per entrare in produzione in modo efficace. Questo il popolino non lo vuole capire, non si chiede come mai sulla sua bolletta elettrica ci sono considerevoli addebiti per l'energia alternativa. Ci sono quei costi perché quella energia deve essere pagata due volte perché comunque prodotta due volte. Specialmente per noi italiani, furbi, che dobbiamo comprarla all'estero. Non si compra all'estero i kwh (non ci sono i classici contatori...) ma si compra potenza perché la centrale nucleare che la produce per noi, non può essere accesa o spenta secondo le condizioni meteo. L'energia rinnovabile, solare e fotovoltaica, è solo un affare per chi ci sta dentro, praticamente una truffa legalizzata creata sulla credulità del popolino facilmente impressionabile da un Chernobyl ma insensibile alle emissioni delle centrali tradizionali che fanno molti più morti. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 22/12/2013 09:53:01 (> "Le fonti rinnovabili possono andar bene per i creduloniid="green">" prima o poi, tra 50 o 100 anni, non so quando il petrolio finisce e anche il gas non durerà in eterno. il carbone credo durerà di più ma prima o poi anche lui finisce. l'energia atomica anche quella prima o poi finirà se creata come la facciamo oggi, non con la fusione nucleare dunque. quando queste fonti energetiche attuali non ci saranno più mi spieghi l'umanità dove piglia l'energia necessaria per continuare a tirare avanti ? dalla fusione ? alcuni dicono che la fusione è e sarà sempre solo l'energia del futuro perchè non verrà mai realizzata. io questo non lo so. so che però anche il carbone, il gas e il petrolio provengono da energia solare catturata dalle piante milioni di anni fa... finita questa che si fa ? anche io penso che l'idrogeno non sia per domani ma per un futuro lontano. ha il vantaggio di non produrre CO2, tanto avversato oggi per gli effetti sul clima e lo si può immagazzinare con iduri metallici, ad esempio per le auto.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://it.wikipedia.org/wiki/Im...
idrogenohttp://www.youtube.com/watch?v=...
non mi pare fantascenza...!! poi chiaramente sara' migliorabile....ma mi piacerebbe saperne di piu'... Un caro saluto...IK1JLJ Gianni
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 22/12/2013 10:03:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In effetti la produzione di idrogeno è un ottimo sistema per immagazzinare energia. Che poi può essere riutilizzata sia per motori endotermici che per fuel cell. Ma per il momento è ancora presto perché la produzione di idrogeno non è economica.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 22/12/2013 10:03:37 prima o poi, tra 50 o 100 anni, non so quando il petrolio finisce e anche il gas non durerà in eterno. il carbone credo durerà di più ma prima o poi anche lui finisce. l'energia atomica anche quella prima o poi finirà se creata come la facciamo oggi, non con la fusione nucleare dunque.>>Su questo non ci piove; petrolio, gas e tutte le altre fonti energetiche materiali che usiamo, prima o poi, si esauriranno. Ma non per questo dobbiamo pensare che l'unica fonte siano le energie rinnovabili oggi di moda: queste non sono affidabili perché legate alle condizioni meteo non prevedibili ad un livello locale dettagliato. Ricordo che ancora negli anni '70, in piena avventure spaziale, sbarco sulla luna del '69 e successive missioni, nessun futurologo di professione, nessun ottavo nano (capisciolo), previde l'avvento degli strumenti di controllo digitali (ricordate i film di fantascienza dell'epoca, con cervelloni elettronici con lucine e nastri che giravamo, strumenti di controllo analogici), il cellulare, le trasmissioni tv via satellite, il personal computer, il gps, e chissà quante altre diavolerie che oggi diamo per scontato ma che allora non esistevano e nessuno ne aveva previsto lo sviluppo. Così sarà per le fonti energetiche; purtroppo l'evoluzione è ostacolata dal falso ambientalismo che si è fissato con le c.d. 'fonti rinnovabili' quando potrebbero esserci altre fonti altrettanto gratuite e pulite, per esempio la gravità terrestre... fa ridere questa mia uscita ma faceva ridere anche quando qualcuno pensò di sfruttare la forza della pressione dell'acqua che bolle. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 22/12/2013 14:28:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> l'energia che usiamo sottostà alle leggi di una scienza chiamata fisica che dice che l'energia non proviene dal nulla ma è presente nella materia a livello chimico o nel nucleo degli atomi (fisica nucleare). non è che tra 50 anni si inventano una fisica nuova che permette di produrre energia. se si produrrà energia in altri modi degli attuali sarà ancora tramite la fisica, ad esempio con la fusione, se saranno capaci. altrimenti ci sono solo le energie rinnovabili o l'energia atomica attuale (fissione nucleare, se non finisce il combustibile). non c'è altro. ci saranno le energie rinnovabili quando l'energia fossile finisce perchè semplicemente non c'è altro. la gravità è già una forza che viene usata per produrre elettricità tramite l'idroelettrico, ma anche qua la pioggia è una fonte rinnovabile che cade naturalmente dal cielo. sfruttare diversamente la gravità per produrre energia non so come si farebbe.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 22/12/2013 14:44:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Assolutamente d'accordo.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 22/12/2013 14:44:57 ...sfruttare diversamente la gravità per produrre energia non so come si farebbe>>Appunto! e si sapesse sarebbe già stato fatto! Questo era solo un esempio che mi era venuto al momento; però storicamente tante scoperte sono state fatte per caso o per approfondimento. Chi pensava che col petrolio si potevano far camminare le carrozze? Eppure... in quel momento ci si muoveva con carrozze trainate da cavalli. Io non dispero, l'importante è non sperperare risorse in campi sbagliati. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 22/12/2013 15:14:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> in futuro ci potranno essere nuove invenzioni ingegneristiche che usano la fisica per produrre energia ad esempio in svizzera si è sviluppato un nuovo tipo di "eliche" che girano lentamente per produrre energia elettrica eolica senza uccidere uccelli e facendo meno rumore, ma non va contro la fisica attuale. io non credo ci saranno scoperte fisiche nuove che permetteranno di produrre energia i modo nuovo. se ci sarà la fusione nucleare sarà una fusione come già i fisici sanno oggi, il problema oggi è mantenere ingegneristicamente le condizioni necessarie alla fusione sulla terra per un tempo sufficientemente lungo. il sole la fa già ma qua sulla terra finora l'abbiamo fatta solo con la bomba all'idrogeno...
IK1JLJ Gianni