Poichè ritengo che ci legge queste prove potrebbe trarre risultati fuorvianti vi porgo queste note :
Con i Decibel ci si può misurare qualsiasi cosa, se per esempio interessa conoscere come evolve il mercato delle patate in australia, questo si può anche misurare in decibel !
Il decibel è una unità di misura convenzionale con la quale
in acustica si indica il livello di un fenomeno acustico. Infatti, l'escursione tra il valore minimo e il valore massimo raggiungibile, non renderebbe facilmente comprensibile e misurabile in Pascal o microPascal detto fenomeno.
Se per esempio consideriamo la variazione della pressione sonora, riscontriamo come essa varia entro un intervallo compreso fra 20 microPa, soglia d'udibilità, a 63,2 Pa, soglia del dolore, con un'escursione avente il valore di 10 elevato alla 6.
Per ridurre questo intervallo, si è pensato di adottare misurazioni di tipo relativo anziché di tipo assoluto come sono le precedenti, prendendo a riferimento il minimo valore udibile e partendo da esso per compiere le misurazioni.
Nelle esperienze effettuate si è poi scoperto come la relazione che lega la sensazione sonora al fenomeno che l'ha generata sia di
tipo esponenziale e non lineare. Per cui si è riscontrato che raddoppiando la pressione emessa da una sorgente, non segue un raddoppio della sensazione sonora, ma al contrario si avrà un aumento maggiore.
Da queste considerazioni, nasce una misurazione di tipo logaritmico: il decibel
Attenzione, comunemente si crede che la differenza di + o - 3 decibel tra due misurazioni sia cosa di poco conto.
ERRORE ! indicativamente, ad un aumento dell'intensità sonora di 3 decibel corrisponde circa un raddoppio della percezione soggettiva del rumore.
Il decibel (dB) è definito come: 10 * log10P/P0
dove P è la misura in Pa della pressione sonora e P0 è il livello standard di riferimento, cioè il livello minimo di udibilità stabilito in 20 micro pascal, essendo questo il più piccolo valore di pressione in grado di produrre una sensazione sonora in un orecchio normale (prescindendo per il momento dalla dipendenza di tale sensazione dalla frequenza).
E' bene ribadire che il dB non è una unità di misura, ma un modo di esprimere una certa misura: esso è adimensionale.
La sensazione sonora
La sensibilità dell'orecchio umano considerata nella sua gamma massima, va dai 16-20 Hz ai 16-20 kHz. Questi limiti variano da individuo a individuo e subiscono delle variazioni con l'età. Ma non solo, l'orecchio umano presenta sensibilità diverse alle varie frequenze, cioè :
due suoni che hanno lo stesso livello di pressione sonora a diverse frequenze possono provocare una diversa sensazione sonora. Le curve di sensibilità al rumore ricavate statisticamente mostrano, che la zona di maggior sensibilità uditiva è compresa tra i 1.000 e i 4.000 Hz. E infatti, come ha notato Aldo, il suono alle basse frequenze è, relativamente parlando, considerato meno fastidioso di fischi e vibrazioni a frequenza più elevata.
CONCLUSIONI
Riepilogando quindi, oltre a stare attenti nella valutazione del db in più o meno, che non è vero che siano dei valori tra di loro simili, bisognerebbe conoscere anche lo spettro di frequenza del rumore emosso dalle due sorgenti poste a confronto.
Nel caso specifico del fastidio del camperista giocano importantissimi ruoli i fattori fisiologici e psicologici di ciascun individuo che lo rendono più o meno sensibile a certe sollecitazioni. In buona sostanza è difficilissimo fare comparazioni, anche con corrette misure sulla fonte del rumore perchè poi gioca un fattore importatissimo lo smorzamento introdotto dalle caratteristiche dell'ambiente dove si trova il soggetto percettore. Se per ipotesi questo ambiente ha un assorbimento sonoro maggiore in corrispondenza della frequenza introdotta il fastidio sarà minore. Se invece vi è un oggetto che entra in risonanza con la frequenza introdotta il fastidio sarà maggiore.
Franco
Modificato da franco1945 il 03/11/2011 alle 12:31:40