In risposta al messaggio di luto58 del 08/02/2024 alle 12:41:18**************************
Salve a tutti. Vorrei chiedervi una cosuccia da esperti: ho 3 pannelli solari uguali da 130watt ognuno (390 totali) e ci ho montato un diodo su ogni pannello nel positivo, e qui tutto ok. Poi ho il regolatore Epever MPPTda 30A, 2 batterie AGM parallelate da 140A ognuna (280A totali), e un inverter da 2000watt. Vorrei revisionare l'impianto perchè ci sono delle piccole cose che non mi piacciono e si sà... la 12 volt è pericolosa e io sono precisino. Ciò che mi servirebbe è uno schema dettagliato con i fusibili da inserire (non li ho tutti) e lo spessore dei cavi. Premetto che tutte queste cose sono vicine tra di loro, tranne la seconda batteria che, a causa di spazio, è lontana circa 2 metri dalla prima e sono collegate in parallelo (senza parallelatore). Qualcuno mi potrebbe dare questo schema dettagliato?
In risposta al messaggio di Frank Blue del 08/02/2024 alle 13:21:20Non è la prima volta che ci obbliga ad intervenire su flame che inizia o alimenta.
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In risposta al messaggio di luto58 del 08/02/2024 alle 12:41:18Abbastanza complicato da descrivere .
Salve a tutti. Vorrei chiedervi una cosuccia da esperti: ho 3 pannelli solari uguali da 130watt ognuno (390 totali) e ci ho montato un diodo su ogni pannello nel positivo, e qui tutto ok. Poi ho il regolatore Epever MPPTda 30A, 2 batterie AGM parallelate da 140A ognuna (280A totali), e un inverter da 2000watt. Vorrei revisionare l'impianto perchè ci sono delle piccole cose che non mi piacciono e si sà... la 12 volt è pericolosa e io sono precisino. Ciò che mi servirebbe è uno schema dettagliato con i fusibili da inserire (non li ho tutti) e lo spessore dei cavi. Premetto che tutte queste cose sono vicine tra di loro, tranne la seconda batteria che, a causa di spazio, è lontana circa 2 metri dalla prima e sono collegate in parallelo (senza parallelatore). Qualcuno mi potrebbe dare questo schema dettagliato?
In risposta al messaggio di valerionuvola del 09/02/2024 alle 12:17:15Eccolo, fatto veloce.
Abbastanza complicato da descrivere . Prova a postare uno schema con l'attuale layout e potrei consigliarti cosa va bene e cosa andrebbe rivisto .
In risposta al messaggio di luto58 del 09/02/2024 alle 23:02:23Guardando il tuo schema .
Eccolo, fatto veloce.
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/02/2024 alle 08:13:12Grazie Marco e Valerio. Siete stati abbastanza esaustivi e precisi. Con le vostre direttive ho coperto le lacune. Domani domenica comincerò i lavori. Per ora ho le batterie lontane tra loro (una a destra e l'altra a sinistra del camper) per ragioni di spazio, ma ho liberato un gavone interno dove era installato un secondo serbatoio acqua da 80 ltr (ho anche due pompe, una per serbatoio, ARCA usava questo sistema) e che ho usato si e no 2 volte in due anni (mi rimane un serbatoio da 120 ltr) e al suo posto ci installo tutto l'ambaradan elettrico fatto bene senza cavi volanti e/o attorcigliati. Buona parte del materiale già ce l'ho, mi mancano i fusibili ANL e due cavi da 50mm2 per parallelare le batterie che saranno una a fianco dell'altra.
Confermo quanto dice Valerio e aggiungo questo. La scelta di un inverter da 2000 Watt impone la realizzazione di un impianto che possa davvero funzionare in sicurezza anche a quella potenza, se poi lo usi solo a 300 Watttanto meglio, ma la circuiteria e le protezioni amperometriche si calcolano per la massima potenza possibile. Devi però verificare la scheda tecnica delle batterie che hai per capire quale è la corrente massima raccomandata dal costruttore, sarà quello il tuo limite di prelievo amperometrico dalle batterie. Considera pure 1000 Watt a 230 Volt = 100 Ampere sul +12, temo che calcolare il valore dei fusibili di protezione sarà un problema. Ora parliamo di protezioni e suddivisione del carico. Avendo un inverter è possibile collegare così le batterie: I fusibili vanno sempre installati vicinissimi all'elemento che può fornire talmente tanta energia da far danni, nel tuo caso le batterie, devi perciò metterli molto vicini al polo positivo delle batterie, (millimetri e non centimetri). Più i fusibili sono piccoli e meglio proteggono, ma se sono troppo piccoli rischiano di saltare anche in condizioni di normale funzionamento. Con questo schema (i valori dei fusibili li vedremo poi) puoi proteggere entrambe le batteria con 50 Ampere ma conservando la possibilità di prelevare 100 Ampere per l'inverter. Per bilanciare le correnti tra le due batterie serve che i due spezzoni di filo che vanno dai fusibili sui positivi delle batterie all'inverter siano di eguale resistenza, quindi devono essere lunghi uguale oppure di lunghezza diversa ma anche di sezione diversa (più difficile da calcolare) in modo da rendere identiche le resistenze dei due fili e di conseguenza anche le correnti sulle due batterie. Il parallelo vero e proprio avviene sul contatto positivo dell'inverter dal quale riparte il filo che alimenta la cellula e dove devi collegare l'uscita del regolatore MPPT (non c'è nel disegno). Ora i fusibili sulle batterie... Devi accettare che in una catena la robustezza è data dal più debole degli anelli, nel tuo caso le batterie. Se per ipotesi fossero Zenith da 140 Amperora la corrente massima di ricarica e di utilizzo è indicata col valore di 25 Ampere, quindi 50 Ampere di fusibili sarebbe corretto ( di solito si mette circa il doppio ) ma a quel punto il tuo inverter potrà funzionare solo fino a 1000 Watt come cablaggi, ma solo fino a 500 Watt (o poco più) come limite di sicurezza delle batterie. I fusibili devono essere del tipo ANL, con contatti ben stabili e adatti a correnti elevate. Se vuoi eccedere il valore massimo di corrente consigliato dal produttore delle batterie, devi accettare i rischi che vanno dal rapido degrado al non funzionamento compreso il guasto anche catastrofico (dall'uscita di acido all'esplosione). La rarità statistica dei guasti catastrofici non autorizza ad ignorarli. Il punto di parallelo sull'inverter dove collegherai il regolatore Eveper risulta protetto nei confronti delle batterie da due fusibili in parallelo da 50 Ampere ciascuno, direi che può andare, 100 Ampere a protezione di una linea che ne può portare 30 va bene. I cablaggi delle batterie possono essere da 25 mmq con capicorda ben crimpati o meglio ancora saldati a stagno come si deve. Io di solito tuffo il rame del filo nella pastasalda, infilo il capocorda e poi lo scaldo con un accendino a fiaccola a gas cinese, dopo uso lo stagno buono da elettronica. Non ho la pinza crimpatrice e non ho intenzione di comprarla. Marco.
In risposta al messaggio di Gege01 del 09/02/2024 alle 11:58:43Cavolo... infatti. Me ne sono accorto dopo.
@luto58 non credo che la Moderazione si riferisse a te...
In risposta al messaggio di luto58 del 10/02/2024 alle 10:45:37Se fai lo schema che ti ho indicato i cavi sono da 25
Grazie Marco e Valerio. Siete stati abbastanza esaustivi e precisi. Con le vostre direttive ho coperto le lacune. Domani domenica comincerò i lavori. Per ora ho le batterie lontane tra loro (una a destra e l'altra a sinistradel camper) per ragioni di spazio, ma ho liberato un gavone interno dove era installato un secondo serbatoio acqua da 80 ltr (ho anche due pompe, una per serbatoio, ARCA usava questo sistema) e che ho usato si e no 2 volte in due anni (mi rimane un serbatoio da 120 ltr) e al suo posto ci installo tutto l'ambaradan elettrico fatto bene senza cavi volanti e/o attorcigliati. Buona parte del materiale già ce l'ho, mi mancano i fusibili ANL e due cavi da 50mm2 per parallelare le batterie che saranno una a fianco dell'altra. A lavoro finito pubblicherò qualche foto in proposito. Grazie.
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/02/2024 alle 11:28:50Cioè uno da 25mm2 per ogni batteria. Capitt
Se fai lo schema che ti ho indicato i cavi sono da 25 mmq Cioè all'inverter gli arrivano due cavi per un totale di 50 mmq Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/02/2024 alle 08:13:12
Confermo quanto dice Valerio e aggiungo questo. La scelta di un inverter da 2000 Watt impone la realizzazione di un impianto che possa davvero funzionare in sicurezza anche a quella potenza, se poi lo usi solo a 300 Watttanto meglio, ma la circuiteria e le protezioni amperometriche si calcolano per la massima potenza possibile. Devi però verificare la scheda tecnica delle batterie che hai per capire quale è la corrente massima raccomandata dal costruttore, sarà quello il tuo limite di prelievo amperometrico dalle batterie. Considera pure 1000 Watt a 230 Volt = 100 Ampere sul +12, temo che calcolare il valore dei fusibili di protezione sarà un problema. Ora parliamo di protezioni e suddivisione del carico. Avendo un inverter è possibile collegare così le batterie: I fusibili vanno sempre installati vicinissimi all'elemento che può fornire talmente tanta energia da far danni, nel tuo caso le batterie, devi perciò metterli molto vicini al polo positivo delle batterie, (millimetri e non centimetri). Più i fusibili sono piccoli e meglio proteggono, ma se sono troppo piccoli rischiano di saltare anche in condizioni di normale funzionamento. Con questo schema (i valori dei fusibili li vedremo poi) puoi proteggere entrambe le batteria con 50 Ampere ma conservando la possibilità di prelevare 100 Ampere per l'inverter. Per bilanciare le correnti tra le due batterie serve che i due spezzoni di filo che vanno dai fusibili sui positivi delle batterie all'inverter siano di eguale resistenza, quindi devono essere lunghi uguale oppure di lunghezza diversa ma anche di sezione diversa (più difficile da calcolare) in modo da rendere identiche le resistenze dei due fili e di conseguenza anche le correnti sulle due batterie. Il parallelo vero e proprio avviene sul contatto positivo dell'inverter dal quale riparte il filo che alimenta la cellula e dove devi collegare l'uscita del regolatore MPPT (non c'è nel disegno). Ora i fusibili sulle batterie... Devi accettare che in una catena la robustezza è data dal più debole degli anelli, nel tuo caso le batterie. Se per ipotesi fossero Zenith da 140 Amperora la corrente massima di ricarica e di utilizzo è indicata col valore di 25 Ampere, quindi 50 Ampere di fusibili sarebbe corretto ( di solito si mette circa il doppio ) ma a quel punto il tuo inverter potrà funzionare solo fino a 1000 Watt come cablaggi, ma solo fino a 500 Watt (o poco più) come limite di sicurezza delle batterie. I fusibili devono essere del tipo ANL, con contatti ben stabili e adatti a correnti elevate. Se vuoi eccedere il valore massimo di corrente consigliato dal produttore delle batterie, devi accettare i rischi che vanno dal rapido degrado al non funzionamento compreso il guasto anche catastrofico (dall'uscita di acido all'esplosione). La rarità statistica dei guasti catastrofici non autorizza ad ignorarli. Il punto di parallelo sull'inverter dove collegherai il regolatore Eveper risulta protetto nei confronti delle batterie da due fusibili in parallelo da 50 Ampere ciascuno, direi che può andare, 100 Ampere a protezione di una linea che ne può portare 30 va bene. I cablaggi delle batterie possono essere da 25 mmq con capicorda ben crimpati o meglio ancora saldati a stagno come si deve. Io di solito tuffo il rame del filo nella pastasalda, infilo il capocorda e poi lo scaldo con un accendino a fiaccola a gas cinese, dopo uso lo stagno buono da elettronica. Non ho la pinza crimpatrice e non ho intenzione di comprarla. Marco.
In risposta al messaggio di luto58 del 10/02/2024 alle 11:46:19C100 la vedo dura ma se quello fosse il dato la tua batteria è circa 80ah C5.
Se ho capito bene, mettendo 50A di fusibile posso ciucciare poco più di 500watt in scarica con quelle batterie. Vorrei qualche cosa di più se le batterie lo permettono ovviamente. Sono 140Amp C100 ognuna. (uguali e dello stesso stock)
In risposta al messaggio di luto58 del 10/02/2024 alle 11:46:19Non ho capito bene marca e modello delle tue batterie, leggi sulla scheda tecnica la corrente massima.
Se ho capito bene, mettendo 50A di fusibile posso ciucciare poco più di 500watt in scarica con quelle batterie. Vorrei qualche cosa di più se le batterie lo permettono ovviamente. Sono 140Amp C100 ognuna. (uguali e dello stesso stock)
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/02/2024 alle 12:07:40La batteria è questa. Ovviamente sono due
Non ho capito bene marca e modello delle tue batterie, leggi sulla scheda tecnica la corrente massima. Marco
In risposta al messaggio di valerionuvola del 10/02/2024 alle 12:05:59Si, mi sa che le sfrutto come dici te, poi ne metterò una da 150A al litio quando queste mi saluteranno. Intanto l'impianto con le vostre direttive dovrebbe andare bene anche per la litio, dovrò aggiungere il caricabatteria da alternatore e controllare quanto mi dà il caricabatterie 220v
C100 la vedo dura ma se quello fosse il dato la tua batteria è circa 80ah C5. Puoi arrivare a scaricare da una AGM anche corrente elevatissime ma dovrai mettere in conto la sostituzione ogni 3 anni . Io con AGM e inverteruso microonde e nespresso ( ovviamente non nello stesso momento ) con correnti prossime a 70 amp ciascuna ( 2 in parallelo ) ma il rovescio della medaglia è la sostituzione più frequente . L'alternativa è litio pro e contro
In risposta al messaggio di luto58 del 10/02/2024 alle 12:14:15Scusa se mi permetto ma una batteria c100 non è una gran fonte di energia .
La batteria è questa. Ovviamente sono due
In risposta al messaggio di luto58 del 10/02/2024 alle 12:14:15140 Ah ma scaricate in 100 ore FORSE sono 100 Ah C20... non hai affatto 280 Ah di AGM, diciamo 200 Ah.
La batteria è questa. Ovviamente sono due
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/02/2024 alle 13:01:53Ma anche prelevare da un inverter con una batteria C100 non è il massimo, queste vanno in crisi in pochissimo tempo, io eviterei al massimo l’uso dell’inverter
140 Ah ma scaricate in 100 ore FORSE sono 100 Ah C20... non hai affatto 280 Ah di AGM, diciamo 200 Ah. Se però non hai problemi energetici e tutto funziona, passare alle litio non serve. Marco