Davanti un Giudice, che si avvale di Ingegneri e Tecnici e non di opinionisti come qui su COL, vorrei proprio sapere chi va a sostenere che sul GPL in
fase gassosa ci sia olio dentro il riduttore di pressione,
ma come fa l'olio ad evaporare o passare allo stato gassoso, percorrendo in aria 25 cm, soggetto a pressione.[?][?][?][?][?][?]Gas è gas.
Confermo, non ci sono periodi di un anno per far valere la garanzia ma due.id="blue">
Poi vorrei sapere perchè nuovo regolatore inerziale, se la legge è stata pubblicata nel 2004.(AAAAAAAAAHHHHHHHHH! si devono cambiare tutti gli aggeggi con questo?[?][?][?])essendo la legge la stessa[?][?][?]
E' mia insindacabile opinione, che per mia conoscenza adopero ciò che la legge cita, senza andare a spendere cifre folli, che dopo pochi anni, si cambia su altro in quanto non sufficente o rispondente o moderno, per cose che si rivelano oltre che superflue, pure costose, e qui mi fermo, citado le spese mie: 2 elettrovalvole di comando
sicuro e diretto chiusura
STOP(funghetto rosso) certa del gas 50,00€, 2 riduttori di pressione 30Mbar per tutta l'europa non regolabili 15,00€ (7,5€cad) del tubo bassa pressione UNI per gas con data scadenza 4€, 4 fascette 3€ segue le indicazioni di legge,
la legge contenitori : Serbatoio OMOLOGATO R 67/01 non va iscritto sul libretto di circolazione, in quanto omologato specificatamente con le tre valvole a 2 camere separate, o sole bombole tradizionali in acciaio, è severamente proibito il travaso, e contenitori non a norma.(periodico controllo, collaudo, riempimento, assicurazione della casa per normativa di legge.)
PRESCRIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DISPOSITIVI DI RISCALDAMENTO A COMBUSTIONE DI GPL E SISTEMI DI RISCALDAMENTO A GPL
1. SISTEMI DI RISCALDAMENTO A GPL PER USO STRADALE
1.1.
Se un sistema di riscaldamento a GPL in un veicolo a motore può essere utilizzato anche quando il veicolo è in movimento, il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL e il suo sistema di alimentazione devono essere conformi alle seguenti prescrizioni:
1.1.1.
Il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL dev'essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per apparecchi funzionanti esclusivamente a GPL - Apparecchi di riscaldamento, a circuito stagno, funzionanti a GPL per veicoli e natanti (EN 624:2000)(1).
1.1.2.Nel caso di un contenitore di GPL installato in modo permanente, tutti i componenti del sistema in contatto col GPL nella fase liquida (tutti i componenti dall'unità di riempimento al vaporizzatore/regolatore di pressione) e l'installazione di fase liquida associata devono essere conformi alle prescrizioni tecniche del regolamento UN/ECE n. 67, parte I e II e allegati 3-10, 13 e 15/17(2).
1.1.3.
L'installazione per la fase gassosa del sistema di riscaldamento a GPL di un veicolo dev'essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per l'installazione di sistemi a GPL per impiego domestico in veicoli abitabili da diporto ed in altri veicoli stradali (EN 1949:2002)(3).
1.1.4.Il sistema di alimentazione di GPL dev'essere concepito in modo che l'alimentazione avvenga alla pressione necessaria e nella fase giusta per il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL installato.
È consentito ritirare il GPL dal contenitore installato in modo permanente sia nella fase gassosa sia in quella liquida.
1.1.5.L'uscita di liquido del contenitore di GPL installato in modo permanente per alimentare il dispositivo di riscaldamento deve essere munita di una
valvola di servizio comandata a distanza con valvola regolatrice di flusso,
come previsto al punto 17.6.1.1 del regolamento UN/ECE n. 67. La valvola di servizio
comandata a distanza id="size3"> con valvola regolatrice di flusso
dev'essere controllata id="size2"> in modo da essere
chiusa automaticamente entro cinque secondi dal momento in cui il motore del veicolo si ferma, indipendentemente dalla posizione dell'interruttore di accensione. Se l'interruttore di accensione del dispositivo di riscaldamento o del sistema di alimentazione del GPL è attivato entro questi cinque secondi, il sistema di riscaldamento può rimanere in funzione. Il riscaldamento può sempre essere fatto ripartire.
1.1.6.
Se l'alimentazione avviene nella fase gassosa del GPL a partire dal contenitore di GPL installato in modo permanente o da uno o più cilindri di GPL portatili separati, occorre adottare le misure adeguate affinché:
1.1.6.1.il GPL liquido non entri nel regolatore di pressione o nel dispositivo di riscaldamento a combustione. Può essere usato un separatore;
1.1.6.2.non vi sia un rilascio incontrollato dovuto a un incidente.
Occorre prevedere rimedi per fermare il flusso di GPL installando un dispositivo direttamente dopo un regolatore montato sul cilindro o contenitore o,
se il regolatore è montato lontano dal cilindro o contenitore, un dispositivo dev'essere installato direttamente prima del tubo dal cilindro o contenitore e un ulteriore dispositivo dev'essere installato dopo il regolatore.
1.1.7.Se l'alimentazione del GPL avviene nella fase liquida, il vaporizzatore e il regolatore di pressione devono essere riscaldati appropriatamente da una fonte di calore adeguata.
1.1.8.Nei veicoli a motore che usano GPL nel loro sistema di propulsione, il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL dev'essere collegato con lo stesso contenitore di GPL installato in modo permanente che convoglia il GPL al motore, purché le prescrizioni di sicurezza del sistema di propulsione siano rispettate. Se si usa un contenitore di GPL separato per il riscaldamento, detto contenitore dev'essere dotato di una propria unità di riempimento.
2. SISTEMI DI RISCALDAMENTO A GPL PER IL SOLO USO STAZIONARIO
2.1.
Il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL e il suo sistema di alimentazione di un sistema di riscaldamento a GPL che può essere utilizzato soltanto quando il veicolo non è in movimento devono essere conformi alle seguenti prescrizioni:
2.1.1.
Sul compartimento in cui si trovano i cilindri portatili di GPL e in stretta prossimità del dispositivo di controllo del sistema di riscaldamento devono essere apposte etichette permanenti per avvisare che il dispositivo di riscaldamento a GPL non dev'essere in funzione e che la valvola del cilindro portatile dev'essere chiusa quando il veicolo è in movimento.
2.1.2.
Il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL dev'essere conforme alle prescrizioni della sezione 1.1.1.
2.1.3.
L'installazione per la fase gassosa del sistema di riscaldamento a GPL dev'essere conforme alle prescrizioni della sezione 1.1.3.
(1) Comunicazione della Commissione nel quadro dell'applicazione della direttiva 90/396/CEE del Consiglio, del 29 giugno 1990 , concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di apparecchi a gas (GU C 202 del 18.7.2001, pag. 5).
Gazzetta ufficiale n. L 231 del 30/06/2004 pag. 69 - 74
Riferito il discorso alla fase gassosa e non liquida.
In previsione di un controllo generale dell'impianto del camper.
L'impianto è nel suo insieme, più specificatamente dal semplice tubo di aduzione del gpl in metallo, non dal riduttore che si trova già installato, quello per intenderci che regalano o installano alcuni venditori, in quanto ci si deve regolare se GPL da: bombole, serbatoio, camper con accessori datati, (che non si possono utilizzare il GPL quando si viaggia.)[;)]
Modificato da giuliano49 il 01/11/2010 alle 14:28:27