In risposta al messaggio di rubylove del 02/10/2023 alle 09:52:37C'è da dire che il convertitore caricabatteria lavora praticamente sempre a tensione fissa, quella dell'alternatore e che rispetto ad un inverter che può essere operativo anche a mezzo fermo e batteria non in ricarica, di conseguenza non dovrebbe mai soffrire di situazioni di sottotensione.
Il convertitore orion TR da 30A ha un range 8/17 V mi sembra, in realtà a 8V per avere in uscita 14/15V dovrebbe aumentare di molto la corrente in ingresso Il convertitore non può avere un rendimento costante con qualsiasitensione in ingresso ma avrà un punto ottimale di lavoro, credo che sia concepito per avere il rendimento migliore al centro del suo range di lavoro, intorno ai 14/15V che poi è quello per cui lo costruiscono Se a 11,8V diminuisce la potenza in uscita, molto probabillmente per evitare che si inneschi il meccanismo di aumento della corrente richiesta in ingresso a causa della diminuzione della tensione in uscita, quindi proprio per proteggere la batteria. Se il convertitore compensa la tensione in uscita perchè in ingresso questa cala, si innesca un meccanismo perverso di maggiore richiesta di corrente che in realtà non c'è, o perchè la batteria è scarica o perchè all'ingresso del convertitore c'è una eccessiva caduta di tensione dovuta alla lunghezza del cavo unita alla sezione, e al carico applicato in uscita
In risposta al messaggio di rubylove del 02/10/2023 alle 11:08:46Lo so che era una battuta. Ma io sono serio.
Hunter non prendere tutto troppo sul serio! comunque ho gia contattato Ginevra per un mini fusore atomico portatile, il bluetti a me mi fa..
https://it.m.wikipedia.org/wiki...

In risposta al messaggio di Szopen del 02/10/2023 alle 11:42:57La tensione usciva dall`alternatore a 14,20V per poi calare a 13,80V
Credo sia piu` opportuno riportare in questo 3d quanto verificato ieri sera, avevo gia riportato di avere un alternatore da 70A, ho messo un cavo diretto da 25mmq per circa 50 cm da questi al rele` da 200A, dal rele` parteun cavo da 35mmq, poco piu` di 4 metri per arrivare alla BS. Ieri sera ho provato a spegnere tutti i carichi, la BS aveva una tensione di 13,21V misurata con tester, con motore acceso ho attivato il rele` e la tensione e` salita a 13,31V a questo punto ho provato ad accendere solo i fari (H4) e la tensione e` scesa a 13,28V. La tensione usciva dall`alternatore a 14,20V per poi calare a 13,80V nel momento in cui attivavo il rele` per la ricarica della BS. Credo ci sia poco da fare, inutile continuare a maggiorare i cavi, per ricaricare da alternatore devo mettere un convertitore, ho spazio nei pressi della BS all`interno della dinette ma anche all`esterno cui forse sarebbe meglio per smaltire il calore che sicuramente genera, rimarrebbe comunque ad una distanza di meno di mezzo metro dalla BS, anche l`inverter si trova li vicino. Ciro.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/10/2023 alle 09:01:12"Possiamo tranquillamente rimanere ognuno della propria idea."
premetto che la tua eventuale resa non mi darà ne soddisfazione ne dispiacere. Possiamo tranquillamente rimanere ognuno della propria idea. La soglia di 11.8V non credo sia stata inserita per salvaguardare la BM, al limiteè stata inserita perchè sotto a quel valore il DC-DC non è più in grado di gestire le cose al meglio. Il prodotto NDS da 80A con alternatore da 65 non credo potrà mai offrire il massimo delle prestazioni di progetto, anche se ciò non significa non funzionare. Ciò che non reputo possibile è quanto affermi tu: Quindi, secondo i miei calcoli, con 2m di 2,5mmq garantisce sempre piena potenza, con 2m di 1,5mmq abbassa un pò l'uscita. e ovviamente... Ma siccome non ho mai sentito di un impianto con batteria in coda cablato a 1,5mmq mi sento di dire che in generale funziona. Forse è proprio per questo che non mettono e non vedrai mai un cavo da 1,5mmq che alimenta un DC-DC. Ti aggiungo le specifiche di installazione Victron
In risposta al messaggio di Laikone del 02/10/2023 alle 11:57:08Tensione misurata sull'alternatore.
La tensione usciva dall`alternatore a 14,20V per poi calare a 13,80V Questa misurazione dove è stata fatta? Direttamente sull'alternatore o sul cavo in arrivo al relais? Poi è chiaro che c'è un limite alla sezione delcavo, perchè questo non crea energia ma la trasporta e se questa non c'è o meglio, non esce dall'alternatore il quale essendo da 70A non è certo esoso, non ci si può fare nulla. Quando si hanno alternatori poco potenti, solitamente è meglio mettere cavi importanti, magari anche da 50mmq i quali non perdono nulla per strada, perchè in questi casi anche un decimo fa comodo. Nel tuo caso specifico, non dimenticare che anche le crimpature possono fare grande differenza perchè ormai datate, così come i fusibili (montarei un mega). Io cablerei dall'alternatore al relais con un 50mmq e anche dopo, da relais da BS, almeno così sarai sicuro di ottenere il massimo ottenibile, cosa di cui, ora come ora non sei certo. Poi se hai già il pensiero del DC-DC è un altro discorso.
In risposta al messaggio di rubylove del 02/10/2023 alle 09:52:37Perché introduci il concetto di rendimento? A noi interessa caricare la batteria. Se badiamo al rendimento è meglio non averlo il DC-DC. Una ventola in meno a smaltire calore dissipato.
Il convertitore orion TR da 30A ha un range 8/17 V mi sembra, in realtà a 8V per avere in uscita 14/15V dovrebbe aumentare di molto la corrente in ingresso Il convertitore non può avere un rendimento costante con qualsiasitensione in ingresso ma avrà un punto ottimale di lavoro, credo che sia concepito per avere il rendimento migliore al centro del suo range di lavoro, intorno ai 14/15V che poi è quello per cui lo costruiscono Se a 11,8V diminuisce la potenza in uscita, molto probabillmente per evitare che si inneschi il meccanismo di aumento della corrente richiesta in ingresso a causa della diminuzione della tensione in uscita, quindi proprio per proteggere la batteria. Se il convertitore compensa la tensione in uscita perchè in ingresso questa cala, si innesca un meccanismo perverso di maggiore richiesta di corrente che in realtà non c'è, o perchè la batteria è scarica o perchè all'ingresso del convertitore c'è una eccessiva caduta di tensione dovuta alla lunghezza del cavo unita alla sezione, e al carico applicato in uscita
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 02/10/2023 alle 14:14:11Se la tensione è scesa a 11,8 V quale può essere il motivo?
Perché introduci il concetto di rendimento? A noi interessa caricare la batteria. Se badiamo al rendimento è meglio non averlo il DC-DC. Una ventola in meno a smaltire calore dissipato. Victron sul datasheet dice che garantiscein uscita 30A alla tensione nominale di 12,2V in ogni momento in cui abbia in ingresso una tensione compresa tra 10V e 17V. Ovviamente a 17V hai il minimo di corrente in ingresso. Ma quando arrivi a 11,8V il processo di aumento della corrente è già avviato, non è che si innesca sotto ad 11,8V. Se il convertitore compensa la tensione in uscita perchè in ingresso questa cala, si innesca un meccanismo perverso di maggiore richiesta di corrente che in realtà non c'è, o perchè la batteria è scarica o perchè all'ingresso del convertitore c'è una eccessiva caduta di tensione dovuta alla lunghezza del cavo unita alla sezione, e al carico applicato in uscita Non riesco a scardinare questa convinzione che in presenza di una tensione possa non esserci abbastanza corrente. Se c'è tensione c'è corrente. Più abbassi la resistenza e più ce n'è. Se la corrente non basta per saturazione della sorgente, vedrai scendere la tensione della sorgente. Se hai V hai anche R*I.
In risposta al messaggio di rubylove del 02/10/2023 alle 10:40:39Quando scende sotto la tensione di soglia in ingresso inizia ad abbassare la potenza prelevata, e di conseguenza abbassa la potenza in uscita dando meno di 30A.
Però mi chiedo.. Se hanno un sottotensione che riduce la potenza e di conseguenza la corrente in entrata, come farebbe a funzionare con tensioni più basse? Perchè se è pur vero che l'utilizzo della versione a 12 V èper impianti a 12V come quelli a 24 V per impianti a 24 V ecc.. ma se nelle specifiche lo dichiari 8/17 vuol dire che un cliente potrebbe anche comprarlo per un impianto ipotetico a 10V di ingresso O quel limite a 11,8V è ri configurabile, oppure interviene in base al calo della tensione ma anche della corrente in ingresso perchè se a tensione più bassa dovrebbe esserci una corrente più alta ma se non c'è.. Se invece il convertitore viene usato in un impianto che nasce a 10V e che ha la corrente erogabile giusta non ci sarebbe nessuna diminuzione in caso di compensazione per un calo di tensione in entrata e se legge la corrente non fa intervenire la protezione per sottotensione Tu sei sicuro che c'è questa limitazione a 11,8V?
In risposta al messaggio di rubylove del 02/10/2023 alle 14:20:1511,8V è un valore ai capi del DC-DC ed è pari alla tensione d'uscita dell'alternatore meno la caduta di tensione sul cablaggio.
Se la tensione è scesa a 11,8 V quale può essere il motivo?
In risposta al messaggio di Szopen del 02/10/2023 alle 13:36:18allora credo tu sia arrivato alla frutta... nel senso che data la bassa potenza dell'alternatore non riuscirai mai a ricavare qualcosa in più; d'altronde i cavi contano, ma alle spalle devono avere qualcosa che spinge.
Tensione misurata sull'alternatore. I cavi, costituiscono una linea nuova che ho fatto io, tutte le crimpature sono state eseguite a dovere con crimpatrice idraulica, sicuramente metterò un'alternatore da 95A. Rimane damaggiorate il cavo da alternatore e relè e quello negativo da motorino a telaio, attualmente sono entrambi da 25mmq. Credo che un'eventuale dc-dc dovrebbe garantire almeno una trentina di ampere e solo alla BS, non sono interessato ad alimentare l'inverter in viaggio anche perché un clima ad esempio, vorrebbe da solo circa 50A oltre ad uno spunto del triplo, servirebbe un'alternatore da almeno 200A. Ciro.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 02/10/2023 alle 14:40:09Quindi lo hai dedotto tu che la potenza diminuisce a 11,8V? io avevo scritto che mi sembrava strano perchè se lo vendono per un range 8/17 V dovrebbe funzionare bene da 8 a 17V , ovviamente a 8V la corrente aumenta molto mentre a 17 V sarà circa la metà
Quando scende sotto la tensione di soglia in ingresso inizia ad abbassare la potenza prelevata, e di conseguenza abbassa la potenza in uscita dando meno di 30A. P=V*I Uno stesso valore di potenza può essere generato siacon tensione alta e corrente piccola sia con tensione bassa e corrente grande. La soglia di tensione di 11,8V è un calcolo fatto da me. Victron garantisce 30A@12,2V con ingresso tra 10V e 17V. Ma noi in assorbimento abbiamo bisogno di 14,5V, quindi +18% rispetto a 12,2V. E per garantire questa maggior tensione dice che anche la soglia minima di tensione deve aumentare del 18%, passando da 10V a 11,8V. Quindi 30A@14,5V vengono garantiti per tensioni in ingresso tra 11,8V e 17V.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/10/2023 alle 11:22:45Azz.. a te non ti si puo dare il via che parti e nun te fermi più!
Lo so che era una battuta. Ma io sono serio. le sonde Voyager e Cassini hanno dentro da 30 anni un generatore a decadimento radioattivo naturale che sta ancora funzionando.. ormai sono fuori dal sistema solare e i pannellisolari non funzionano. Su un camper uno piccolissimo farebbe il riscaldamento per decenni..senza diesel ne gasolio ne niente. Emissioni zero. Costo zeroRadioattività zero perché è schermato. inoltre credo che quelli a plutonio sono a decadimento principalmente alfa , che è già schermato totalmente dalla pelle morta o da un foglio di carta..devi solo evitare di mangiare il materiale. Perché da dentro l organismo anche il decadimento alfa è letale.(vedi il tipo avvelenato a Londra da Putin con un isótopo del polonio che gli hanno fatto bere al bar) Il problema è che è sempre caldo anche in estate
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 02/10/2023 alle 14:58:57A corrente zero hai la differenza di potenziale massima e praticamente identica anche a un km di distanza
11,8V è un valore ai capi del DC-DC ed è pari alla tensione d'uscita dell'alternatore meno la caduta di tensione sul cablaggio. La tensione dell'alternatore è più o meno fissa fino alla sua saturazione. Quindi gli 11,8Vdipendono dalla corrente sul cablaggio. A corrente zero hai tutta la tensione dell'alternatore ai capi del DC-DC. Man mano che lui chiede più corrente vedrà meno tensione al suo ingresso perché una parte crescente dei 14,5V se li sta pappando il cavo. C'è da dire che il convertitore caricabatteria lavora praticamente sempre a tensione fissa, quella dell'alternatore Vedi sopra. La tensione in ingresso al DC-DC è tutt'altro che fissa. E non è detto che sia legata solo alla corrente assorbita dal DC-DC. Tutti i consumi in meccanica, luci, ventole radiatore, fanno ballare la tensione che arriva al DC-DC perché determinano caduta di tensione a monte.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/10/2023 alle 15:00:54Si, avevo fatto anche la verifica per vedere quanti ampere arrivassero alla BS, con tutti i carichi spenti sia in cabina che in cellula, avevo lasciato collegato solo un pannello da 100 watt ma in ombra, la BS era circa al 90% della sua carica cioe` con ancora 250Ah, la tensione a riposo della BS era di 13,40V veniva elevata a 13,55V dall`alternatore, lo smartshunt mostrava 18A.
allora credo tu sia arrivato alla frutta... nel senso che data la bassa potenza dell'alternatore non riuscirai mai a ricavare qualcosa in più; d'altronde i cavi contano, ma alle spalle devono avere qualcosa che spinge.Farei comunque, eventualmente, un passo alla volta, nel senso ok all'eventuale alternatore più potente, solo dopo eventualmente opterei per il DC-DC. L'ultima, ma l'ultimissima verifica che potresti fare è cercare di capire quanti, tensione a parte, Ampere arrivano veramente sulla BS. Magari lo hai già fatto ma me lo sono perso...
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 02/10/2023 alle 14:58:57Che razza di caduta di tensione hai su quel cavo?
11,8V è un valore ai capi del DC-DC ed è pari alla tensione d'uscita dell'alternatore meno la caduta di tensione sul cablaggio. La tensione dell'alternatore è più o meno fissa fino alla sua saturazione. Quindi gli 11,8Vdipendono dalla corrente sul cablaggio. A corrente zero hai tutta la tensione dell'alternatore ai capi del DC-DC. Man mano che lui chiede più corrente vedrà meno tensione al suo ingresso perché una parte crescente dei 14,5V se li sta pappando il cavo. C'è da dire che il convertitore caricabatteria lavora praticamente sempre a tensione fissa, quella dell'alternatore Vedi sopra. La tensione in ingresso al DC-DC è tutt'altro che fissa. E non è detto che sia legata solo alla corrente assorbita dal DC-DC. Tutti i consumi in meccanica, luci, ventole radiatore, fanno ballare la tensione che arriva al DC-DC perché determinano caduta di tensione a monte.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/10/2023 alle 16:37:58Sei basso di tensione, strano però perchè con quelle sezioni di cavo che hai
Si, avevo fatto anche la verifica per vedere quanti ampere arrivassero alla BS, con tutti i carichi spenti sia in cabina che in cellula, avevo lasciato collegato solo un pannello da 100 watt ma in ombra, la BS era circa al90% della sua carica cioe` con ancora 250Ah, la tensione a riposo della BS era di 13,40V veniva elevata a 13,55V dall`alternatore, lo smartshunt mostrava 18A. Troppo poco, anche con un`alternatore da 70A ma perfettamente in ordine, nella mia situazione, credo sia lecito pensare una corrente di 30/40 ampere, almeno nelle circostanze sopra descritte. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/10/2023 alle 16:37:58Sei basso di tensione, strano però perchè con quelle sezioni di cavo che hai
Si, avevo fatto anche la verifica per vedere quanti ampere arrivassero alla BS, con tutti i carichi spenti sia in cabina che in cellula, avevo lasciato collegato solo un pannello da 100 watt ma in ombra, la BS era circa al90% della sua carica cioe` con ancora 250Ah, la tensione a riposo della BS era di 13,40V veniva elevata a 13,55V dall`alternatore, lo smartshunt mostrava 18A. Troppo poco, anche con un`alternatore da 70A ma perfettamente in ordine, nella mia situazione, credo sia lecito pensare una corrente di 30/40 ampere, almeno nelle circostanze sopra descritte. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/10/2023 alle 13:36:18Credo che un'eventuale dc-dc dovrebbe garantire almeno una trentina di ampere e solo alla BS, non sono interessato ad alimentare l'inverter in viaggio anche perché un clima ad esempio, vorrebbe da solo circa 50A oltre ad uno spunto del triplo, servirebbe un'alternatore da almeno 200A.
Tensione misurata sull'alternatore. I cavi, costituiscono una linea nuova che ho fatto io, tutte le crimpature sono state eseguite a dovere con crimpatrice idraulica, sicuramente metterò un'alternatore da 95A. Rimane damaggiorate il cavo da alternatore e relè e quello negativo da motorino a telaio, attualmente sono entrambi da 25mmq. Credo che un'eventuale dc-dc dovrebbe garantire almeno una trentina di ampere e solo alla BS, non sono interessato ad alimentare l'inverter in viaggio anche perché un clima ad esempio, vorrebbe da solo circa 50A oltre ad uno spunto del triplo, servirebbe un'alternatore da almeno 200A. Ciro.
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