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Si possono montare 2 regolatori per pannelli solar

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manuel130cv
manuel130cv
29/05/2009 1131
Inserito il 01/08/2016 alle: 22:49:16
avendo due vecchi pannelli uguali da 80watt luno con il suo regolatore di carica, la domanda e questa, se volessi montare un terzo pannello da 250wat con un suo regolatore, quindi si possono usare due regolatori di carica su una stessa batteria ?
13
Dash
Dash
10/03/2012 8136
Inserito il 02/08/2016 alle: 04:54:56
In risposta al messaggio di manuel130cv del 01/08/2016 alle 22:49:16

avendo due vecchi pannelli uguali da 80watt luno con il suo regolatore di carica, la domanda e questa, se volessi montare un terzo pannello da 250wat con un suo regolatore, quindi si possono usare due regolatori di carica su una stessa batteria ?

Non hai scritto la capacità della batteria, però già ti dico che per fare un buon impianto le batterie devono avere una capacità adeguata ai pannelli...

80+80+245 fa 405W. Con questa "potenza di fuoco" dovresti avere almeno 200Ah di batterie se non di più

Di solito una batteria (al piombo, quelle al litio sono un'altra storia) si carica senza stress a non oltre 1/10 della carica nominale (es. 100 Ah caricata a 10A)

Vedrai che ci saranno altri interventi anche sulla questione del doppio regolatore (ma di solito più regolatori = più batterie)

Ciao da Dash
 
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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13165
Inserito il 02/08/2016 alle: 07:42:32
Puoi installare più regolatori di carica con le uscite in parallelo su una o più batterie, senza guai.

Il problema prospettato da Dash è solo teorico in quanto, nella pratica, la carica transitante è inversamente proporzionale alla differenza di potenziale tra la tensione all'uscita del regolatore e la tensione ai morsetti della batteria. Se il complesso dei pannelli potesse fornire, nelle condizioni ottimali, 20A, questo si verificherebbe solo per pochissimi minuti, partendo da una batteria a 12.0-12.5 volt perché la tensione schizzerebbe subito oltre i 13.3 volt (numeri un po' a caso!) per cui gli ampere transitanti scenderebbero subito attorno a circa la metà (10-12A).

Piuttosto, che ci fai con 400 w di pannelli su una sola batteria che, non avendolo specificato, dovrebbe essere una classica da circa 100Ah?

Giovanni
10
il tornitore
il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 02/08/2016 alle: 10:22:24
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/08/2016 alle 07:42:32

Puoi installare più regolatori di carica con le uscite in parallelo su una o più batterie, senza guai. Il problema prospettato da Dash è solo teorico in quanto, nella pratica, la carica transitante è inversamente proporzionale
alla differenza di potenziale tra la tensione all'uscita del regolatore e la tensione ai morsetti della batteria. Se il complesso dei pannelli potesse fornire, nelle condizioni ottimali, 20A, questo si verificherebbe solo per pochissimi minuti, partendo da una batteria a 12.0-12.5 volt perché la tensione schizzerebbe subito oltre i 13.3 volt (numeri un po' a caso!) per cui gli ampere transitanti scenderebbero subito attorno a circa la metà (10-12A). Piuttosto, che ci fai con 400 w di pannelli su una sola batteria che, non avendolo specificato, dovrebbe essere una classica da circa 100Ah? Giovanni
...

Ciao a tutti,
da quello che ne so io solo un regolatore deve fare da equalizzatore di carica. Teoricamente tutti e due i regolatori devono avere la stessa tensione di carica, se no uno esclude l'altro. Se possibile i regolatori devono essere MPPT e in più avere la carica specifica per la tecnologia di batterie che hai tu.
Io sto pensando di mettere su un 245W e un 330W, se lo trovo metto un regolatore ad doppio ingresso.
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13165
Inserito il 02/08/2016 alle: 16:07:04
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/08/2016 alle 10:22:24

Ciao a tutti, da quello che ne so io solo un regolatore deve fare da equalizzatore di carica. Teoricamente tutti e due i regolatori devono avere la stessa tensione di carica, se no uno esclude l'altro. Se possibile i regolatori
devono essere MPPT e in più avere la carica specifica per la tecnologia di batterie che hai tu. Io sto pensando di mettere su un 245W e un 330W, se lo trovo metto un regolatore ad doppio ingresso. Il Fai Da Te a Opera d''Arte
...

Hai scritto:
da quello che ne so io solo un regolatore deve fare da equalizzatore di carica. Teoricamente tutti e due i regolatori devono avere la stessa tensione di carica, se no uno esclude l'altro.

Non voglio contestare nulla di quello che hai scritto ma, per favore, mi spieghi come possono convivere, su tutti i camper dotati di impianto fotovoltaico, il pannello assieme all'alternatore, al caricabatterie, all'eventuale Efoy, assieme a qualsiasi altro dispositivo in grado di produrre energia elettrica? Il pannello fotovoltaico, appena vede un po' di luce, comincia a produrre energia elettrica, sia il mezzo collegato alla rete elettrica (caricabatterie),  sia viaggiando (alternatore). Poi ne possiamo discutere.

Giovanni

 
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il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 02/08/2016 alle: 20:09:30
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/08/2016 alle 16:07:04

Hai scritto: da quello che ne so io solo un regolatore deve fare da equalizzatore di carica. Teoricamente tutti e due i regolatori devono avere la stessa tensione di carica, se no uno esclude l'altro. Non voglio contestare
nulla di quello che hai scritto ma, per favore, mi spieghi come possono convivere, su tutti i camper dotati di impianto fotovoltaico, il pannello assieme all'alternatore, al caricabatterie, all'eventuale Efoy, assieme a qualsiasi altro dispositivo in grado di produrre energia elettrica? Il pannello fotovoltaico, appena vede un po' di luce, comincia a produrre energia elettrica, sia il mezzo collegato alla rete elettrica (caricabatterie),  sia viaggiando (alternatore). Poi ne possiamo discutere. Giovanni  
...

Se si hanno apparecchi che forniscono tensioni diverse allo stesso tempo per caricare una batteria, avrà "ragione" quello con la tensione più alta, se no si avranno correnti di ritorno sugli apparecchi che forniscono una tensione più bassa e per evitare questo si mettono dei diodi (che però fanno calare la tensione di 0.7V); in più sempre quello con la tensione più alta esclude gli altri dalla carica perchè ha più "forza" per caricare (la forza è la tensione).
 
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
16
manuel130cv
manuel130cv
29/05/2009 1131
Inserito il 02/08/2016 alle: 22:19:06
Preciso che avro 200ah di batterie e frigo a compressore quindi facendo molta libera non voglio rimanere senza volt. Sto sistemando una grossa infiltrazione e ne ho approfittato per cambiare disposizione interna montato frigo a compressore pannelli e doppia batteria, pensavo pero che solo due pannelli da 80w siano pochi, la mia preoccupazione era come diceva il tornitore che piu regolatori si dessero fastidio ma se cosi non e tanto meglio.
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13165
Inserito il 03/08/2016 alle: 07:06:51
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/08/2016 alle 20:09:30

Se si hanno apparecchi che forniscono tensioni diverse allo stesso tempo per caricare una batteria, avrà ragione quello con la tensione più alta, se no si avranno correnti di ritorno sugli apparecchi che forniscono una
tensione più bassa e per evitare questo si mettono dei diodi (che però fanno calare la tensione di 0.7V); in più sempre quello con la tensione più alta esclude gli altri dalla carica perchè ha più forza per caricare (la forza è la tensione).   Il Fai Da Te a Opera d''Arte
...

Hai scritto:
Se si hanno apparecchi che forniscono tensioni diverse allo stesso tempo per caricare una batteria, avrà "ragione" quello con la tensione più alta, se no si avranno correnti di ritorno sugli apparecchi che forniscono una tensione più bassa e per evitare questo si mettono dei diodi (che però fanno calare la tensione di 0.7V); in più sempre quello con la tensione più alta esclude gli altri dalla carica perchè ha più "forza" per caricare (la forza è la tensione).

Una volta, qui, un forumista fece questo esempio. Un grosso contenitore con diversi tubi per l'immissione di acqua, ognuno di diverso diametro, pressione e posti a livelli diversi. Finché il livello nel contenitore è inferiore a tutti i tubi di carico, tutti contribuiscono in base alla propria portata determinata dal diametro e pressione. Man mano che si riempie, quelli più in basso smetteranno di apportare acqua ed una valvola di non ritorno impedirà all'acqua di defluire in senso inverso. Su questo, penso, siamo d'accordo.

Nel nostro caso la valvola di non ritorno non è semplicemente un diodo, non c'è nessuna caduta di tensione, è un circuito elettronico che impedisce il ritorno di corrente; per esempio, per il caricabatterie fa da valvola di non ritorno il ponte raddrizzatore stesso. Sempre nel nostro caso, le tensioni fornite sono tutte più o meno allo stesso livello tale che, nel nostro contenitore dell'esempio, sarebbero sulla sua sommità per cui ogni fonte energetica apporterà corrente in base alla sua potenza. Certo che alla massima carica qualcuno smetterà un decimo di volt prima, l'altro un decimo dopo, ma ciò avverrà quando la batteria è ormai carica.

D'altra parte che succede se, in campeggio, allacciati alla rete elettrica e con impianto fotovoltaico, accendiamo anche il motore? Ma già basterebbe la sola batteria a creare il problema da te prospettato: il caricabatterie è sempre collegato alla batteria anche se fornisce 0 volt per mancanza di alimentazione sul primario; il regolatore di carica del pannello fotovoltaico, di notte, fornisce 0 volt per mancanza di sole; il regolatore di carica dell'alternatore fornisce 0 volt quando il motore è fermo. Eppure non c'è ritorno di corrente verso queste fonti con batteria a 12 e rotti volt. E non ci sono diodi a fare da valvola di non ritorno ma è il circuito stesso ad impedire il ritorno di corrente

Giovanni
 
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Dash
Dash
10/03/2012 8136
Inserito il 03/08/2016 alle: 16:36:40
In risposta al messaggio di manuel130cv del 02/08/2016 alle 22:19:06

Preciso che avro 200ah di batterie e frigo a compressore quindi facendo molta libera non voglio rimanere senza volt. Sto sistemando una grossa infiltrazione e ne ho approfittato per cambiare disposizione interna montato frigo
a compressore pannelli e doppia batteria, pensavo pero che solo due pannelli da 80w siano pochi, la mia preoccupazione era come diceva il tornitore che piu regolatori si dessero fastidio ma se cosi non e tanto meglio.
...

Ok, vedo che con 200 Ah hai sufficienti batterie. Il problema che vedevo era l'energia sprecata con quella potenza nstallata, se non avessi avuto batterie sufficienti a immagazzinare tutta quell'energia, col calar della notte ti saresti presto ritrovato a secco...wink

Alle utili osservazioni di Giovanni sulla cooperazione di più fonti energetiche, aggiungerò una piccola nota sull'Efoy:

Visto che la produzione di energia elettrica con Efoy non è gratis (una tanica di 10 litri di metanolo costa circa 40€), Efoy è abbastanza furbo (nella posizione "auto") da spegnersi se riscontra che la tensione ai capi della batteria è superiore a un valore di soglia (si può verificare sia se il pannello è in pieno sole, sia se il motore è acceso e l'alternatore eroga), così non si spreca metanolo inutilmente.

Ciao da Dash
 
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il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 03/08/2016 alle: 19:32:21
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/08/2016 alle 07:06:51

Hai scritto: Se si hanno apparecchi che forniscono tensioni diverse allo stesso tempo per caricare una batteria, avrà ragione quello con la tensione più alta, se no si avranno correnti di ritorno sugli apparecchi che forniscono
una tensione più bassa e per evitare questo si mettono dei diodi (che però fanno calare la tensione di 0.7V); in più sempre quello con la tensione più alta esclude gli altri dalla carica perchè ha più forza per caricare (la forza è la tensione). Una volta, qui, un forumista fece questo esempio. Un grosso contenitore con diversi tubi per l'immissione di acqua, ognuno di diverso diametro, pressione e posti a livelli diversi. Finché il livello nel contenitore è inferiore a tutti i tubi di carico, tutti contribuiscono in base alla propria portata determinata dal diametro e pressione. Man mano che si riempie, quelli più in basso smetteranno di apportare acqua ed una valvola di non ritorno impedirà all'acqua di defluire in senso inverso. Su questo, penso, siamo d'accordo. Nel nostro caso la valvola di non ritorno non è semplicemente un diodo, non c'è nessuna caduta di tensione, è un circuito elettronico che impedisce il ritorno di corrente; per esempio, per il caricabatterie fa da valvola di non ritorno il ponte raddrizzatore stesso. Sempre nel nostro caso, le tensioni fornite sono tutte più o meno allo stesso livello tale che, nel nostro contenitore dell'esempio, sarebbero sulla sua sommità per cui ogni fonte energetica apporterà corrente in base alla sua potenza. Certo che alla massima carica qualcuno smetterà un decimo di volt prima, l'altro un decimo dopo, ma ciò avverrà quando la batteria è ormai carica. D'altra parte che succede se, in campeggio, allacciati alla rete elettrica e con impianto fotovoltaico, accendiamo anche il motore? Ma già basterebbe la sola batteria a creare il problema da te prospettato: il caricabatterie è sempre collegato alla batteria anche se fornisce 0 volt per mancanza di alimentazione sul primario; il regolatore di carica del pannello fotovoltaico, di notte, fornisce 0 volt per mancanza di sole; il regolatore di carica dell'alternatore fornisce 0 volt quando il motore è fermo. Eppure non c'è ritorno di corrente verso queste fonti con batteria a 12 e rotti volt. E non ci sono diodi a fare da valvola di non ritorno ma è il circuito stesso ad impedire il ritorno di corrente Giovanni  
...

L'esempio di quel forumista che hai citato è giusto se si prendono in considerazione degli alimentatori senza regolazione; questi forniscono corrente finchè la tensione di batteria non raggiunge quella dell'alimentatore. Raggiunta la tensione non si ha più passaggio di corrente.

Per quanto riguarda l'ultima parte, il pannello di notte non fornisce corrente, quindi la logica del regolatore inibisce i mosfet di potenza che si comportano da interruttori elettronici aperti.
Se ci sono due regolatori collegati ad una stessa batteria è quasi come averne uno che carica, perchè uno fornirà una tensione più alta e l'altro leggendo questa tensione, che lui comunque non riesce a raggiungere, smetterà di erogare. Alla luce di questo preferisco due pannelli collegati ad un regolatore MPPT a doppio ingresso, il quale equalizza i due pannelli per ottenere il massimo rendimento.
Quando si hanno due fonti (es. pannello, alternatore) che caricano in parallelo la stessa batteria, è consigliabile montare un equalizzatore di carica come NDS Power Service o il CTEK D250S DUAL.

A motore spento l'alternatore, viene isolato isolato dalla batteria attraverso i suoi diodi raddrizzatori che a corrente inversa offrono una resistenza altissima alla stessa.
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13165
Inserito il 03/08/2016 alle: 19:57:34
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/08/2016 alle 19:32:21

L'esempio di quel forumista che hai citato è giusto se si prendono in considerazione degli alimentatori senza regolazione; questi forniscono corrente finchè la tensione di batteria non raggiunge quella dell'alimentatore.
Raggiunta la tensione non si ha più passaggio di corrente. Per quanto riguarda l'ultima parte, il pannello di notte non fornisce corrente, quindi la logica del regolatore inibisce i mosfet di potenza che si comportano da interruttori elettronici aperti. Se ci sono due regolatori collegati ad una stessa batteria è quasi come averne uno che carica, perchè uno fornirà una tensione più alta e l'altro leggendo questa tensione, che lui comunque non riesce a raggiungere, smetterà di erogare. Alla luce di questo preferisco due pannelli collegati ad un regolatore MPPT a doppio ingresso, il quale equalizza i due pannelli per ottenere il massimo rendimento. Quando si hanno due fonti (es. pannello, alternatore) che caricano in parallelo la stessa batteria, è consigliabile montare un equalizzatore di carica come NDS Power Service o il CTEK D250S DUAL. A motore spento l'alternatore, viene isolato isolato dalla batteria attraverso i suoi diodi raddrizzatori che a corrente inversa offrono una resistenza altissima alla stessa. Il Fai Da Te a Opera d''Arte
...

Hai scritto:
Se ci sono due regolatori collegati ad una stessa batteria è quasi come averne uno che carica, perchè uno fornirà una tensione più alta e l'altro leggendo questa tensione, che lui comunque non riesce a raggiungere, smetterà di erogare.

Scusami, ma questa mi sfugge proprio. Come fa un regolatore di carica leggere una 'tensione più alta' fornita da un altro regolatore. Dove la leggerebbe, questa 'tensione più alta' fornita dall'altro regolatore? Ti prevengo, non certo ai morsetti della batteria, dove i due regolatori sono collegati.

Sul precedente camper con pannello fotovoltaico, avevo installato un Amperometro/voltmetro digitale che mi ha fatto capire molte più l'elettrotecnica di quanto non lo abbia fatto i libri. In viaggio, se  avevo, per esempio, una carica di 10A (era un modesto Ducato 1900 con alternatore di serie), bastava passare all'ombra di un albero, che la corrente saltava subito da 10A a 6A per tornare a 10A ritornando al sole; questo anche per un secondo, il tempo di superare l'ombra! Effetto istantaneo a cui non avrei mai pensato! Ma il bello era se avevo il frigo a 12v: vedevo 4A scendere a -2 e risalire a 4A; quell'alternatore, con frigo a 12v e ventole di raffreddamento del radiatore attive, prelevava corrente dalle batterie (motore e cellula) anziché caricarle.

Questo dimostra, prova, che due regolatori di carica concorrono alla carica di una batteria in base alla propria potenza.
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il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 03/08/2016 alle: 21:10:42
Al giorno d'oggi i regolatori MPPT (es. WRM 15) grazie al loro microprocessore leggono la tensione della batteria, tensione e corrente generata dai pannelli.



























Secondo me la soluzione migliore è un MPPT a doppio ingresso, questo per esempio (è una prova su campo)

http://www.solbian.eu/index.php...





 
Il Fai Da Te a Opera d''Arte

Modificato da il tornitore il 03/08/2016 alle 21:11:03
16
manuel130cv
manuel130cv
29/05/2009 1131
Inserito il 03/08/2016 alle: 22:41:05
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/08/2016 alle 21:10:42

Al giorno d'oggi i regolatori MPPT (es. WRM 15) grazie al loro microprocessore leggono la tensione della batteria, tensione e corrente generata dai pannelli. Secondo me la soluzione migliore è un MPPT a doppio ingresso, questo per esempio (è una prova su campo)   Il Fai Da Te a Opera d''Arte

A me servirebbe all'ora un regolatore da tre ingressi cheeky visto i miei due da 80watt che sono riuscito a montare oggi e ne approfitto per chiedervi se va bene che tra pannello e tetto ci sia uno spessore di 1,5 cm, è poco o sufficiente ? Sul tetto mi sarebbe rimasto posto per un altro 140x90 cm.
10
il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 03/08/2016 alle: 22:51:53

Nel tuo caso, bastano due ingressi, perchè i due da 80W sono uguali quindi quelli li parallelizzi e li metti sotto l'ingresso A; l'altro lo metti nell'ingresso B. Per quanto riguarda l'altezza penso che sii sufficiente, basta che l'aria circoli sotto al pannello. 
Peccato che in lunghezza ti siano rimasti solo 140cm, perchè il panasonic da 245W è 158x80.
Saluti
Il Fai Da Te a Opera d''Arte

Modificato da il tornitore il 03/08/2016 alle 22:54:33
16
manuel130cv
manuel130cv
29/05/2009 1131
Inserito il 03/08/2016 alle: 23:06:47
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/08/2016 alle 22:51:53

Nel tuo caso, bastano due ingressi, perchè i due da 80W sono uguali quindi quelli li parallelizzi e li metti sotto l'ingresso A; l'altro lo metti nell'ingresso B. Per quanto riguarda l'altezza penso che sii sufficiente,
basta che l'aria circoli sotto al pannello.  Peccato che in lunghezza ti siano rimasti solo 140cm, perchè il panasonic da 245W è 158x80. Saluti Il Fai Da Te a Opera d''Arte
...

Forum sempre utile ti trovano sempre una soluzione, a vedi quindi metto i miei uguali ingresso 1 e quello piu grande ingresso 2, adesso pero mi devi dare info dettagliate, devo comprare il regolatore che hai linkato wrm30 che sopporta panelli diversi o ce ne sono altri modelli ? Per "parallelizzi"   devo mettere dei diodi, se si di che tipo ?
grazie
16
manuel130cv
manuel130cv
29/05/2009 1131
Inserito il 03/08/2016 alle: 23:12:24
In effetti sto guardando che con 140x90 cm non ci sta un gran pannello !!!  angry Domani provo a misurare al millimetro wink
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il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 03/08/2016 alle: 23:36:03
In risposta al messaggio di manuel130cv del 03/08/2016 alle 23:06:47

Forum sempre utile ti trovano sempre una soluzione, a vedi quindi metto i miei uguali ingresso 1 e quello piu grande ingresso 2, adesso pero mi devi dare info dettagliate, devo comprare il regolatore che hai linkato wrm30 che sopporta panelli diversi o ce ne sono altri modelli ? Per parallelizzi   devo mettere dei diodi, se si di che tipo ? grazie

Tutti pannelli dovrebbero essere già corredati di diodi (comunque per sicurezza controlla); per il momento ho visto solo quello a doppio ingresso. Altra cosa questo permette di gestire potenze fino a 450W a 12V, quindi ci stai dentro (80+80+250=410W); in più la massima corrente di ricarica è di ben 30A. Cosa importante è che la Voc dei pannelli non deve superare 150V. Come dimensioni è abbastanza grosso, ma caratteristiche veramente buone.
Caratteristiche WRM30:

http://www.ryanenergia.com/alle...


 
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
sergiozh
sergiozh
-
Inserito il 04/08/2016 alle: 01:07:12
Quel regolatore non e' un mostro di efficienza con batterie a 12V:




http://www.western.it/wp-conten...




per me quello e' un buon regolatore per batterie a 48V (grafico rosso) ma poco efficiente con batterie a 12V (grafico blu).

Modificato da sergiozh il 04/08/2016 alle 01:14:18
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il tornitore
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25/08/2015 5833
Inserito il 04/08/2016 alle: 09:04:13

Vorrei precisare una cosa: quel grafico riporta l'efficienza del regolatore al massimo dello stress, cioè a 30A di carica (450W); si sa che, maggiore è l'intensità di corrente in gioco maggiore sarà la dispersione di energia in calore. Ovvio che se la tensione del pannello è 70V e le batterie sono a 48V si avrà un'efficienza maggiore perchè la differenza di potenziale è piccola (22V), ma se le batterie sono a 12V la differenza di potenziale è circa il triplo (58V).
Gli altri MPPT dichiarano che l'efficienza massima arriva " fino al 98%"... ma a che tensione del pannello? a che corrente?

Facciamo un esempio pratico sul WRM30 nel caso estremo: pannelli a 70V capaci di erogare 450W ---> sulla 12V, in fase di ricarica (14.5-15V), si avranno 30A questo con un'efficienza del sistema (escludendo cavi) pari al 91%, quindi al posto di 450W ne avremo 410W. Non penso che per quei 40W persi uno vada in deficit energetico. Ovviamente a 24V si ha una perdita pari alla metà circa, e a 48V una perdita pari a un quarto circa (11W).

Poi non sempre si avranno 30A, e altra variabile, è la tensione del pannello che varia da costruttore a costruttore.
La foto seguente indica l'efficienza del WRM15 (max 15A di carica) anche con diverse intensità di corrente. 


Un pannello da 245W e 330W sviluppano la massima potenza a circa 55-56V e non a 70V, quindi si guadagna qualcosa in efficienza.
Come da specifiche Panasonic un pannello da 330W con irraggiamento pari a 200W/mq sviluppa poco più di 60W a 56-57V, quindi sulla 12V sono circa 5A (a 14.5V sono circa 4A) con efficienza del sistema superiore al 95%.

Alla fine l'efficienza del sistema, compresi i cavi (opportunamente dimensionati), è pari all'85-88% e nel migliore dei casi 89%; non per niente negli impianti fotovoltaici di casa il progettista tiene conto di un'efficienza dell'85% del sistema a causa delle perdite.
 
Il Fai Da Te a Opera d''Arte

Modificato da il tornitore il 04/08/2016 alle 09:31:33
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 04/08/2016 alle: 12:17:27
Sarebbe interessante in effettimavere grafici simili di altri produttori e misurare l'efficienza del proprio apparecchio in funzione della corrente che entra.
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 04/08/2016 alle: 12:21:01
Sarebbe interessante paragonare grafici simili di altri produttori e misurare l'efficienza del proprio apparecchio in funzione della corrente che entra.

qui un altro prodotto

http://www.epsolarpv.com/en/upl...



 

Modificato da sergiozh il 04/08/2016 alle 12:28:41
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