In risposta al messaggio di Emme48 del 28/02/2023 alle 11:27:38"molta finisce in calore quindi se entrano 20 Amperora non sapremo mai se la batteria ne prende 5 oppure 10 o anche nessuno se è già carica."
Un po' di cose... L'energia residua dentro una batteria dipende da quanto è alta la corrente di prelievo, significa che se prelevi energia consumando 5 Ampere avrai (ad esempio) 110 Amperora disponibili, mentre se attacchiun carico da 20 Ampere potrai prelevare solo 90 Amperora prima di aver scaricato la batteria. ... inoltre... Scaricato la batteria è un concetto vago; vuotare un serbatoio di acqua significa che di acqua non ce n'è più, scaricare una batteria può significare portarla a 11,5 Volt, strapazzarla fino a 11 Volt o rovinarla fino a 10,5 Volt, nei 3 casi potrai prelevare 80Ah, 100Ah o 120 Ah (valori a caso, solo indicativi per rendere l'idea). Uno strumento che indica quante Amperora ci sono dentro una batteria ha poco senso per via di questi due aspetti. Inoltre un amperometro, per quanto intelligente, fa il conto della corrente che entra e di quella che esce, ma non tutta la corrente che entra viene immagazzinata, molta finisce in calore quindi se entrano 20 Amperora non sapremo mai se la batteria ne prende 5 oppure 10 o anche nessuno se è già carica. Il tutto varia anche in funzione della temperatura della batteria, così, tanto per complicare di più le cose. Devi tenere sotto controllo la tensione della BS per avere un'idea (vaga...) dell'energia residua, volendo un amperometro ti indica che corrente entra/esce dalla BS, ma non ti aspettare un numero magico che ti rassicura sull'energia contenuta nella BS. Proprio rassicurare è il motivo principale che spinge i costruttori a proporre oggetti che indicano la carica residua, poco importa se il numero è solo indicativo e di una imprecisione troppo elevata, l'importante è far stare tranquilli e per stare tranquilli sono in tanti disposti a spendere. Un metodo a spanne è quello di misurare la resistenza interna della batteria, avere cioè un Voltmetro con molti decimali (non importa che sia preciso) e poi attaccare anche per soli 3 secondi un carico un po' consistente, ad esempio una lampada portatile potente su presa accendisigari. In quel caso l'abbassamento di tensione indicherà abbastanza bene quanto è carica la BS, se cala poco la BS è carica, se la tensione si siede allora di energia ce n'è poca, anche in presenza di una buna tensione a vuoto. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 28/02/2023 alle 11:25:36Riguardo al rapporto tensione-soc io sono anni che ho notato che , ripetute scariche leggere e ricariche, abbassano un po' la tensione della batteria. Ma senza per questo necessariamente ridurre la capacità. Sembra che semplicemente la tensione si abbassi per alti livelli di Soc..ma poi torni costante a livelli più bassi di Soc.
Si questo lo sappiamo (che non si può) fare ma dimostra che c'è una relazione precisa tra densità elettrolita e tensione e che la lettura anche solo della tensione è gia molto utile
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/02/2023 alle 11:22:22Ho visto da qualche parte una tua foto dello smartshunt su cui hai messo uno staccabatteria ma non ho capito come l'hai collegato.
Per sapere il soc di una batteria in uso la tensione va sempre rapportata alla corrente in emtrata o uscita. Il preciso rapporto tra tensione e corrente può indicare il soc in modo abbastanza attendibile. bisogna conoscereperò il rapporto su quella particolare batteria. Ovvero la resistenza interna. Non sono d'accordo con quanto dice m48. Cioè in parte. È vero che non si possono misurare i Coulomb che restano in una batteria. Ma gli strumenti che lo deducono con vari metodi esistono eccome. Come ho detto un metodo è il rapporto tra tensione e corrente. Un altro è quello dello smartshunt. Cioè impostare la capacità nominale data dalla scheda tecnica, contare gli amper che entrano ed escono e correggere il risultato per coefficiente di peukert (anche derivabile dalla scheda tecnica della batteria con una formula logaritmica tra 2 o più curve di scarica a diversi C rate), e coefficiente di efficienza di carica. Questo metodo è esatto per l 80 % della vita della batteria. La correzione dell' errore accumulato dal conteggio e dalle compensazioni viene eseguito con la sincronizzazione del 100% regolarmente in carica .. Cioè lo smartshunt usa anche il primo metodo (rapporto tra corrente e tensione) per forzare ogni carica completa il 100%, indipendentemente dalla errore accumulato nel conteggio di varie ricariche parziali. Cioè..a un determinato valore di tensione di carica e corrente in ingresso, indipendentemente da sé il conteggio segna 98% o 96% o 99%, lui sincronizza il 100%. Sincronizzando con regolarità posso assicurare a m48 e a tutti che per una batteria al piombo in buona salute con i parametri di capacità, coefficiente di peukert e efficienza di carica e parametri di sincronizzazione perfettamente impostati la PRECISIONE DI TALE STRUMENTO È NELL ORDINE DI 1-5 PUNTI PERCENTUALI SUL SOC REALE. Se si sincronizza tutti i giorni la precisione è dell' 1%. Ricordo inoltre che una stessa batteria al piombo può avere una tensione differente di circuito aperto allo stesso soc in giorni diversi. Dipende dalla temperatura e dalla profondità dei cicli immediatamente precedenti. Si può vedere anche 0.2/0.3v di differenza per stesso Soc. Il metodo dello smartshunt è esente da questa cosa. Inoltre, oltre a coefficiente di peukert e fattore di efficienza di carica, col sensore temperatura opzionale lo smartshunt può anche aggiungere un ulteriore correzione. Cioè la contrazione della capacità per la temperatura. Tutti questi fattori sono scientifici e forniti dal costruttore della batteria dai test di laboratorio. Se è una batteria seria e in salute sono corretti. Lo smartshunt su batterie al litio funziona ancora meglio poiché il coefficiente di peukert è quasi 1 e il fattore di efficienza di carica circa 99%. Quindi per una batteria al litio un banale conteggio di Ah è precisissimo. Sulle batterie al piombo la precisione dello smartshunt dipende da 2 cose. 1) salute della batteria e quindi rispondenza ai coefficienti della scheda tecnica 2)bravura dell' utente nell' impostare tali coefficienti e possibilmente correggerli quando la batteria supera i 2/3 della vita. Nei mesi precedenti alla morte della batteria ovviamente la precisione va a farsi benedire perché i coefficienti e la capacità reale cambiano drasticamente. Anche Per questo una batteria andrebbe SOSTITUITA QUANDO RESTA MENO DI 80% DELLA CAPACITÀ ORIGINALE. Fino a quel momento lo smartshunt è da estremamente preciso a abbastanza preciso. Ci si creda o no.
In risposta al messaggio di simi87 del 04/03/2023 alle 14:28:44Il guasto puo` riguardare l`elettronica della scheda, la conseguenza sara` la perdita dei dati relativa ai dati di carica e scarica.
Ma se si guasta lo smartshunt si è al buio più completo non funziona più nulla?ma che tipo di dati vengono fatti e come?
In risposta al messaggio di simi87 del 04/03/2023 alle 14:28:44Ti ha gia' risposto in parte Ciro.
Ma se si guasta lo smartshunt si è al buio più completo non funziona più nulla?ma che tipo di dati vengono fatti e come?
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 28/02/2023 alle 11:26:56Come no? Si sincronizza connqualsiasi fonte.
Se si sincronizza tutti i giorni la precisione è dell' 1% Sincronizzare significa portare la batteria al 100% della carica, quando si è in giro lo ritengo difficilmente fattibile.
In risposta al messaggio di Emme48 del 28/02/2023 alle 11:27:38Tutto giusto quanto detto.
Un po' di cose... L'energia residua dentro una batteria dipende da quanto è alta la corrente di prelievo, significa che se prelevi energia consumando 5 Ampere avrai (ad esempio) 110 Amperora disponibili, mentre se attacchiun carico da 20 Ampere potrai prelevare solo 90 Amperora prima di aver scaricato la batteria. ... inoltre... Scaricato la batteria è un concetto vago; vuotare un serbatoio di acqua significa che di acqua non ce n'è più, scaricare una batteria può significare portarla a 11,5 Volt, strapazzarla fino a 11 Volt o rovinarla fino a 10,5 Volt, nei 3 casi potrai prelevare 80Ah, 100Ah o 120 Ah (valori a caso, solo indicativi per rendere l'idea). Uno strumento che indica quante Amperora ci sono dentro una batteria ha poco senso per via di questi due aspetti. Inoltre un amperometro, per quanto intelligente, fa il conto della corrente che entra e di quella che esce, ma non tutta la corrente che entra viene immagazzinata, molta finisce in calore quindi se entrano 20 Amperora non sapremo mai se la batteria ne prende 5 oppure 10 o anche nessuno se è già carica. Il tutto varia anche in funzione della temperatura della batteria, così, tanto per complicare di più le cose. Devi tenere sotto controllo la tensione della BS per avere un'idea (vaga...) dell'energia residua, volendo un amperometro ti indica che corrente entra/esce dalla BS, ma non ti aspettare un numero magico che ti rassicura sull'energia contenuta nella BS. Proprio rassicurare è il motivo principale che spinge i costruttori a proporre oggetti che indicano la carica residua, poco importa se il numero è solo indicativo e di una imprecisione troppo elevata, l'importante è far stare tranquilli e per stare tranquilli sono in tanti disposti a spendere. Un metodo a spanne è quello di misurare la resistenza interna della batteria, avere cioè un Voltmetro con molti decimali (non importa che sia preciso) e poi attaccare anche per soli 3 secondi un carico un po' consistente, ad esempio una lampada portatile potente su presa accendisigari. In quel caso l'abbassamento di tensione indicherà abbastanza bene quanto è carica la BS, se cala poco la BS è carica, se la tensione si siede allora di energia ce n'è poca, anche in presenza di una buna tensione a vuoto. Marco.
In risposta al messaggio di Volante 21 del 07/03/2023 alle 07:07:06Esiste un corposo manuale in italiano.
Buongiorno, a giorni mi arriverà lo smart shunt della victron, che dovrò montare sulla mia batteria agli da 100. Ho visto diversi filati su Youtube, mi sembra abbastanza semplice. Poi mi pare di aver capito che bisognacaricare la batteria al massimo e poi settare lo shunt. Qualcuno ha i parametri da impostare...su Youtube girano solo video in inglese e non vorrei far confusione
https://www.victronenergy.com/u...
In risposta al messaggio di simi87 del 26/02/2023 alle 22:39:12negli ultimi anni sta prendendo piede questa mania del tenere sotto controllo l'energia in entrata e in uscita dalla batteria.
Lo smartshunt-battery monitor è utile per sapere quanta corrente rimane nelle batterie per avere un migliore utilizzo delle stesse. Dato che io ho un consumo notevole per via della tv 9 ore al di con inverter da 500 w avendo 2 batterie Fiamm start/stop da 80 ah e un pannello FV da 240 w con un mppt da 15 a wrm.
In risposta al messaggio di Volante 21 del 07/03/2023 alle 07:07:06I parametri esatti li devi derivare dalla scheda tecnica della batteria..e questa non deve essere usurata ovvero deve essere entro 2/3 della sua vita.
Buongiorno, a giorni mi arriverà lo smart shunt della victron, che dovrò montare sulla mia batteria agli da 100. Ho visto diversi filati su Youtube, mi sembra abbastanza semplice. Poi mi pare di aver capito che bisognacaricare la batteria al massimo e poi settare lo shunt. Qualcuno ha i parametri da impostare...su Youtube girano solo video in inglese e non vorrei far confusione
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/03/2023 alle 10:07:19Grazie.
I parametri esatti li devi derivare dalla scheda tecnica della batteria..e questa non deve essere usurata ovvero deve essere entro 2/3 della sua vita. Particolare attenzione va fatta susu: 1) capacità. Devi mettere la.capacitaa c20. 2) impostazioni di sincronizzazione del 100%. Quelle di fabbrica PER ME non vanno bene. Cioè anticipano la sincronizzazione. PEr me cinsono 2 impostazioni possibili di sincronizzazione. Una prevede il 100%soc proprio alla fine della fase di assorbimento del caricatore. In questo caso imposta 14.2v come tensione caricata e 1.8/2% come corrente di coda. Questa impostazione è ideale ma non sincronizza il 100% se il caricatore non completa la fase di assorbimento. L altra impostazione prevede la sincronizzazione Dopo il termine dell' assorbimento, cioè in mantenimento. Ed è tensione caricata 13.5v e corrente di coda 1%. In entrambi i casi metti tempo batteria carica a 2 o 3 minuti. 3) coefficiente di peukert..devi estrarlo tra 2 capacità della scheda tecnica (ad esempio c20 e c5) con un tool online o facendoti la formula coi logaritmi. 4) efficienza di carica. Lascia 95% come di fabbrica. Consiglio VIVAMENTE di leggere il manuale completo in PDF. Spiega tutto e bene anche nella teoria. Vedrai che checché se ne dica, se impostato correttamente funziona alla grande e ha una precisione sul SOC che rasenta l' amperora. Se poi hai una batteria al litio è ancora più preciso. Si sballa un pochino solo e solamente se non riesce a fare la sincronizzazione per giorni e giorni di fila. E anche questo è spiegato nel manuale.
In risposta al messaggio di salvatore del 07/03/2023 alle 10:49:06Ciao! Avevo scritto una fesseria "devi mettere la capacità a v10" che non significa niente
Grazie. Queste sono le risposte utili sul forum.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/03/2023 alle 18:18:32Mi sono trovato lo Smartshunt per caso.
Ciao! Avevo scritto una fesseria devi mettere la capacità a v10 che non significa niente . Ovviamente era c20, ho corretto! In ogni caso per un profano, capire bene tutta la logica delle impostazioni e del funzionamentodi smartshunt e BMV è abbastanza arduo. Ma il manuale completo, spiega tutto. Sul canale YouTube victron ci sono un paio di video esplicativo di un loro tecnico. Uno spiega proprio il concetto della sincronizzazione e come impostarla
In risposta al messaggio di salvatore del 07/03/2023 alle 20:58:05La modalità "contatore" la hanno introdotta qualche tempo fa con una modifica del software.
Mi sono trovato lo Smartshunt per caso. Sul camper ho un semplice shunt bidirezionale che al momento mi e' sufficiente per monitorare consumi e ricariche. Quindi sto provando lo Smartshunt in garage collegato, da un lato,ad un vecchio pannello solare portatile e, dall' altro, ad una batteria agm (?) Optima da 75ah, avanzata quando ho messo la lifepo4. Ogni tanto la ricarico anche con un normale caricabatterie da auto. Ho fatto abbastanza fatica a capire il funzionamento. Al momento lo uso come contatore di energia e questa modalita' l' ho capita, anche perche' e' relativamente semplice.. Ho capito poco la modalita' monitor ma mi riprometto di approfondirla.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/03/2023 alle 18:18:32Approfitto per chiederti un chiarimento.
Ciao! Avevo scritto una fesseria devi mettere la capacità a v10 che non significa niente . Ovviamente era c20, ho corretto! In ogni caso per un profano, capire bene tutta la logica delle impostazioni e del funzionamentodi smartshunt e BMV è abbastanza arduo. Ma il manuale completo, spiega tutto. Sul canale YouTube victron ci sono un paio di video esplicativo di un loro tecnico. Uno spiega proprio il concetto della sincronizzazione e come impostarla
In risposta al messaggio di salvatore del 08/03/2023 alle 10:00:12A me non è così...
Approfitto per chiederti un chiarimento. Il grafico delle tendenze lavora all' incontrario. Cioe' il prelievo di corrente e' mostrato con il segno +, mentre la ricarica con il segno -. E' corretto? Ho sbagliato qualcosa? Grazie

In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/03/2023 alle 09:58:58Grazie intanto per le spiegazioni (devo studiarle bene).
La modalità contatore la hanno introdotta qualche tempo fa con una modifica del software. Banalmente conta solo gli ah in uscita o entrata e sarebbe per frigoriferi, alternatori, regolatori solari o eolici sprovvisti diamperometri, caricabatterie etc etc... Nella funzione monitor batteria fa esattamente la stessa cosa ,ma rapportando gli ah conteggiati a una capacità impostata, e compensando il mero conteggio matematico per i vari coefficienti, già menzionati. E annullando l errore che si accumula per forza ogni ciclo di scarica e ricarica. Appunto con la sincronizzazione del 100%. La sincronizzazione si tratta fondamentalmente di fare questo: A fine ricarica (qualunque sia la fonte) indipendentemente dal conteggio degli Ah, che può essere a 99%, o a 96% o a 98%, ma per assurdo anche a 70%, lui mette direttamente 100%, quando la tensione e la corrente vanno sopra e sotto un tal valore soglia per un tot di tempo. Questi valori devono essere tali da indicare per forza che la batteria è al 100%. E per le batterie al piombo si tratta di una tensione circa a livello della tensione di assorbimento del caricatore e di una corrente inferiore al 2% circa della capacità. Oppure una tensione a circa il valore di mantenimento del caricatore e una corrente di circa 1% della capacità. Significa che una batteria al piombo (per esempio AGM) da 200ah, se assorbe meno di 4A (2% di 200ah) a 14.xv è per forza a 100%. Indipendentemente da quanto indica il conteggio,dopo alcuni minuti dinqueste condizioni rispettate, bisogna che si metta a 100% Soc. In questo modo a ogni ricarica si azzera l'eventuale errore accumulato sullo stato del SOC. LNERRORE si accumula inevitabilmente per tutte le ragioni che ha elencato m48 per esempio... temperatura ambiente, quantità della corrente di ricarica etc.. Nonostante tutti i parametri di correzione che comunque vengono applicati. Per esempio lo strumento permette di impostare una efficienza di carica. Per le batterie al piombo è da 90 a 95%, valore mediamente valido per correnti di carica di 0.1C.Ad esempio 10A per una batteria da 100ah. Tuttavia cambiando la corrente di carica (come da ad esempio il.solare) a valori più bassi o più alti, il valore di efficienza di carica può cambiare. E si accumula un piccolo errore. Sincronizzandosi regolarmente tale errore viene azzerato ogni ricarica. Se i caricatori non permettono un asincronizzazione regolare, almeno qualche volta a settimana, l errore sarà maggiore. Se non riesce a sincronizzare mai c'è qualcosa che non va , o nelle impostazioni di sincronizzazione, o proprio in come stiamo ricaricando la batteria. Per esempio molti impianti solari camper troppo piccoli hanno questo problema. Mai una carica completa e sempre un soc che oscilla tra 50 e 90%. Questo non solo fa accumulare errore allo smartshunt nel Soc, ma accorcia la vita delle batterie al piombo. Avrei una gran voglia di provare e fare test su una batteria óptima con piastra a spirale Costano una follia, ebbero un boom ma poi non le compra più nessuno. Le mode dei camperisti . Per te come vanno rispetto alle comuni AGM?
In risposta al messaggio di salvatore del 08/03/2023 alle 14:37:05La piastra a spirale la hanno proprio brevettata.
Grazie intanto per le spiegazioni (devo studiarle bene). Prima di installare la lifepo4 ho provato praricamente tutte le tipologie delle batterie al piombo. Tra queste anche l' Optima, che all' epoca (sto parlando di un certonumero di anni fa) era considerata lo stato dell' arte del piombo. Ma la mia Combi D non guarda in faccia a nessuno e quindi anche l' Optima non reggeva una notte. E' stato uno degli ultimi tentativi prima della lifepo4 e quindi l' ho usata poco. Non so dirti se migliore delle altre perche' i problemi li avevo solo con la stufa accesa. Se non e' cambiato, posso dirti che la massima capacita' disponibile e' 75ah, che, sosteneva il costruttore, equivarrebbe a 100ah di una piombo normale. L' ho comprata sicuramente piu' di 5 anni fa. Ogni tanto la scarico e la ricarico e mi pare perfetta. Si vede che e' un prodotto di qualita'. Da l' impressione di grande robustezza. Pesa tantissimo. Costa tantissimo. Mi pare che oggi venga utilizzata principalmente in ambito nautico..