Sospensioni aria EasyTop

"... le sospensioni con l'ammortizzatore non c'entrano nulla...": non è  così...
La capacità di smorzamento di un ammortizzatore deve essere rapportata alla forza che la molla è in grado di esprimere in estensione. Se monto molle + dure, l'ammortizzatore deve avere una taratura più "frenata" nel suo ritorno. Se no, la sospensione non fa il suo sporco dovere, in estensione. Un saluto da Vittorio (MI)

 

Ovviamente concordo.

Sospensione: è tutto l'assieme di: parte cinematica (cioè quello che dà la "traiettoria" al moto) + parte elastica (molle varie: metalliche, pneumatiche ecc.) + parte ammortizzante o smorzante  (ammortizzatori propr. detti, sfregamento tra fogli di balestre ecc.).
Massa sospesa è tutto quanto oscilla caricando quella sospensione.

​​​​La molla è in genere proporzionata alla massa sospesa.
L'ammortizzatore dovrebbe stare in proporzione minore (rad.q., ma lasciamo stare) ma comunque variare con l'"efficacia" della molla.

Morale.
Aumentare il carico -> aumentare pure le molle (e gli allestitori di solito non lo fanno)
Aumentare le molle -> aumentare pure lo smorzamento cioè, se non erano in eccesso prima, adeguare gli ammortizzatori.

Per dimensionare con dei calcoli, servono dei parametri numerici che hanno le case ma non i comuni mortali (si calcolano facilmente le molle metalliche, molto meno quelle ad aria, si sa poco dei parametri degli ammortizzatori, ecc.).
Quindi "sul mercato" si va a pratica, anche qualificata, vedi i balestrai con esperienza ecc.
Oppure sui forum si va ad emulazione ("io le ho vanno bene mettile anche tu" / "le avevo non andavano bene non metterle").

Quanto sopra sulla sospensione, nell'ipotesi che tutto "vada d'accordo". Se ci sono certe torpress che addirittura limitano la corsa della sospensione perchè hanno (le torpress) una corsa più corta, alla fine della quale diventano dure in modo intollerabile, beh è ovvio che non sono da usare. Anche se fossero "omologate" 

Le ho ordinate in settimana e sono arrivate ieri. Le ho pagate 319€ mi è sembrato un ottimo prezzo. Adesso devo trovare il tempo di montarle, non sembra un lavoro difficile. 

Dopo il montaggio delle sospensioni ad aria, il regolatore di frenata posteriore va regolato? 

Dipende :
Se hai mezzo vecchio  si
Se hai ABS non serve (non c'è regolatore)

Ho un Elnagh Joxy11 del 2001 su Ducato 230, non ha l'Abs

Ultimo aggiornamento ho montato oggi le sospensioni il camper si è alzato dietro di 5-6 centimetri ed è migliorato molto il molleggio, ora anche su strade dissestate è molto meglio di prima. Oggi le ho tarate a 2,5 bar 

Ho le stesse sospensioni da 5 anni , nessun problema fino ad oggi .
Visto il covid sto realizzando con un compressore un sistema ad elettrovalvole gonfia/sgonfia . 
Il camper mio ha uno sbalzo notevole e in alcune occasioni ho rischiato di toccare , c'è un passo di montagna che faccio spesso che ha una salita con una forte pendenza iniziale e sia a salire che scendere devo gonfiare un pochino per alzare il posteriore . 
L'operazione manuale è fastidiosa e quindi sto passando al semi-automatico . 
La mia domanda .. devo spostare i manometri e portarli in una posizione visibile altrimenti dovrei sempre scendere per visualizzare la pressione , per non passare 2 tubi dell'aria fino in plancia stavo valutando un manometro digitale a doppia lettura , in internet se ne trovano molti a prezzi anche contenuti . 
Qualcuno li ha montati ? Sono semplici giocattoli o servono ? 

https://it.aliexpress.com/item/...

Ho fatto il tuo stesso lavoro ma questi non li conoscevo, molto interessanti.
Vabbè ormai ho fatto e ora sto cercando dei tappi/valvola con pulsanti di scarico che ho visto su un kit sloveno ma non riesco a trovarli, anzi se qualcuno mi sapesse dare indicazioni....
Ciao Giò

Puoi mettere alcune foto di quello che hai fatto se le hai ?

Volentieri eccole

quando parli di sistema con elettrovalvole, cosa intendi esattamente? Sono molto interessato se è ciò che penso io.

Ho comprato 4 elettrovalvole ( IN-OUT ) con bobina 12 volt .
2 elettrovalvole per ogni sospensione . 
La prima elettrovalvola ha come ingresso il compressore e come uscita un raccordo a T , un lato della T va alla sospensione mentre l'altro lato della T è l'ingresso della seconda elettrovalvola . 
Così facendo se attivo la prima EV ( ovviamente si dovrà attivare anche il compressore che ha una valvola di non ritorno ) la sospensione si gonfia mentre se attivo la seconda si sgonfia . 
Con 2 interruttori a bilanciere ( tipo quelli degli alzacristalli ) potrò alzare ed abbassare in modo indipendente .
Alla seconda elettrovalvola metterò un tappo con un foro calibrato ( credo 0,5 mm ) per evitare lo sgonfiamento non controllato .

Per ora , elettrovalvole Aritac comprate in rete per 5 euro l'una , 12 euro di raccorderia ed un compressore 12 volt bicilindrico comprato usato a 30 euro in rete .

Ok, io ho un sistema che porta allo stesso risultato in modo un po' meno raffinato, ossia ho i tubi aria  che arrivano in plancia con i manometri e le valvole di sgonfiaggio manuali. Il gonfiaggio lo faccio invece con il compressore installato sottoplancia e comandato con un pulsante accanto ai manometri.
Si gonfiano insieme destra e sinistra e posso poi, sgonfiando, eventualmente sbilanciarle se necessario. Diciamo che il sistema mi soddisfa in quanto in marcia posso eseguire le variazioni se necessario (esempio in autostrada quando hai vento forte...) o prima di dossi dove per precauzione alzo un po' dietro. L'unico limite è la lentezza in quanto il compressorino fa il suo ma occorre dargli tempo (diciamo che da 0 bar a 6 bar, per alzare il dietro in caso di ostacoli a bassissima velocità, serve più di un minuto). 
Con il sistema ad elettrovalvole, avevo immaginato che tu immagazzinassi l'aria in un serbatio tipo quello di un compressore domestico ad un certa pressione, esempio 7 bar. Comandando l'elettrovalvola, potresti trasferire rapidamente l'aria dal serbatoio metallico ai soffietti ed ottenere un gonfiaggio immediato: è un po' che ci rimugino sopra, potrebbe funzionare?

Ho pensato anche a questa soluzione , ho cercato per molto un serbatoio da massimo 3 litri ma alla fine ho pensato di cambiare il progetto . Quando avrò con la mia lentezza montato il tutto vedrò come va.
il compressore mio comunque spinge molta aria perché ha 2 teste , vedremo

Con le foto si capisce meglio . 
Dove c'è il pin rosso entra l'aria del compressore , dove c'è il tubo giallo va collegata 1 sospensione . 
Nel raccordo dove c'è il tappo è predisposto l'attacco del pressostato per il manometro digitale .
La seconda elettrovalvola serve per scaricare l'aria e dovrò mettere in uscita un tappo con un forellino per calibrare l'uscita dell'aria .
Questo è replicato per la seconda sospensione . 

Il funzionamento è semplice : si attiva il ocmpressore e la valvola di carico per gonfiare , si attiva solo quella di scarico per sgonfiare .

Nella foto sotto il compressore , in una testa ho messo il manometro per verificare la pressione massima ma quel buco va tappato .

interessante sistema!
domanda: io monto delle Bitop e stavo pensando ad automatizzare come te. Guardando il loro schema, in realtà il loro impianto prevede in questo ordine: compressore -> Y ->2 valvole di non ritorno -> 2 T per la derivazione ai manometri -> connessione alle 2 molle. Chiaramente così si caricano insieme e poi sono da livellare a mano eventualmente.

Non inseriscono EV, e immagino lo scarico aria sia manuale, attraverso le valvole sotto i manometri o similare. questo per semplificare e non avere oggetti che con polvere, tempo, umidità potrebbero dare problemi (a loro dire). 
cosa ne pensi / pensate?

A me piace molto il tuo schema a dire il vero, ma questo mi permetterebbe di usare i manometri che ho già, portandoli in abitacolo e mettendo il compressore nel vano motore. un evetuale serbatoio sarebbe a valle del compressore e avrebbe necessità di una EV chiaramente.

c'è un problema con la lunghezza dei tubi aria? che diametro dovrei comprare, sono rislan da 4mm?
grazie!

 

Il mio schema sarà : compressore -> valvola di non ritorno -> connettore Y -> elettrovalvole di riempimento .
Ho visto molti impianti come quello da te descritto ed offerto di base , il fatto di non usare elettrovalvole credo si risparmi molto in termini di costi e spazio , 
Il compressore ha un filtro aria di ingresso , non ho idea se la polvere inibisce o rovina le valvole alla lunga . 

Volevo fare qualcosa di diverso e poter caricare una sospensione alla volta , questo perchè il mio camper ha lo scarico grigie laterale e mi viene utile per vuotare il serbatoio gonfiare la destra e sgonfiare la sinistra , con il camper inclinato le grigie si svuotano del tutto . Al termine avrei sgonfiato la destra e gonfiato la sinistra in modo sempre indipendente . 
Pensavo poi di livellare senza cunei il posteriore in modo più agevole in caso di bisogno ..
Detto questo , la lunghezza dei tubi non è un problema , già le sospensioni hanno 6 mt minimo per arrivare in cabina , le tubazioni dovrebbero avere diametro 4 interno e se non ricordo male 6 esterno .

manometri con pulsante di gonfiaggio e valvole per sgonfiaggio dx e sx

compressore 

rubinetto deviatore per gonfiaggio accessori, il tubo sta sotto il sedile guida


Raccordi aria

entrata tubi aria da sottoscocca a sottoplancia

La Bitop montata

non me ne volere Valerio ma temo che quel compressore lì a 2 teste non avrà vita lunga. Lo avevo ugule, il primo che ho montato e si è piantato dopo non molto tempo, l'ho sostituito con uno professionale usato per i fuoristrada, piuttosto caro purtroppo però lavora molto bene