In risposta al messaggio di niklaus61 del 06/08/2017 alle 00:21:45Salvo che Tu non abbia beccato 4 batterie già finite da nuove, (cosa poco probabile) o ne fai un uso improprio con grossi prelievi, oppure hai un problema nel Tuo impianto.
Camperista da 19 anni sono deluso e amareggiato. Tre anni fa mi sono deciso a cambiare batterie e ho comprato 2 AGM verdi da 100 ah. Le ho pagate più del doppio e mi hanno assicurato che ne valeva la spesa. Come mi avevanodetto le ho tenute sempre in carica tramite presa di corrente. Ma dopo 1 anno e mezzo è successo che hanno perso la loro carica. Per fortuna essendo ancora in garanzia mi vengono sostituite. Per evitare problemi installo un Imanager che mi assicura il controllo delle batterie. Ma oggi dopo 1 anno dalla sostituzione è successo lo stesso problema. Le 2 batterie hanno perso la loro carica e mi durano pochi minuti. Ho provato a contattare più volte la ditta costruttrice per sapere cosa posso fare ma non mi rispondono. Il rivenditore sa solo dirmi che la garanzia è scaduta. Sta di fatto che ho speso quasi 500 euro di batterie. Qualcuno mi può dare una spiegazione? Ma queste costosissime batterie perché non vanno?
In risposta al messaggio di niklaus61 del 06/08/2017 alle 00:21:45Salve, il iManager è deleterio a mio avviso (e ce l'ho installato), l'ho configurato come parallelo secco senza automatismi Batt1/2 che in scarica potrebbero anche andarmi bene, ma in carica possono fanno casino con la gestione delle curve di carica.
Camperista da 19 anni sono deluso e amareggiato. Tre anni fa mi sono deciso a cambiare batterie e ho comprato 2 AGM verdi da 100 ah. Le ho pagate più del doppio e mi hanno assicurato che ne valeva la spesa. Come mi avevanodetto le ho tenute sempre in carica tramite presa di corrente. Ma dopo 1 anno e mezzo è successo che hanno perso la loro carica. Per fortuna essendo ancora in garanzia mi vengono sostituite. Per evitare problemi installo un Imanager che mi assicura il controllo delle batterie. Ma oggi dopo 1 anno dalla sostituzione è successo lo stesso problema. Le 2 batterie hanno perso la loro carica e mi durano pochi minuti. Ho provato a contattare più volte la ditta costruttrice per sapere cosa posso fare ma non mi rispondono. Il rivenditore sa solo dirmi che la garanzia è scaduta. Sta di fatto che ho speso quasi 500 euro di batterie. Qualcuno mi può dare una spiegazione? Ma queste costosissime batterie perché non vanno?
In risposta al messaggio di niklaus61 del 06/08/2017 alle 00:21:45// Qualcuno mi può dare una spiegazione? Ma queste costosissime batterie perché non vanno? //
Camperista da 19 anni sono deluso e amareggiato. Tre anni fa mi sono deciso a cambiare batterie e ho comprato 2 AGM verdi da 100 ah. Le ho pagate più del doppio e mi hanno assicurato che ne valeva la spesa. Come mi avevanodetto le ho tenute sempre in carica tramite presa di corrente. Ma dopo 1 anno e mezzo è successo che hanno perso la loro carica. Per fortuna essendo ancora in garanzia mi vengono sostituite. Per evitare problemi installo un Imanager che mi assicura il controllo delle batterie. Ma oggi dopo 1 anno dalla sostituzione è successo lo stesso problema. Le 2 batterie hanno perso la loro carica e mi durano pochi minuti. Ho provato a contattare più volte la ditta costruttrice per sapere cosa posso fare ma non mi rispondono. Il rivenditore sa solo dirmi che la garanzia è scaduta. Sta di fatto che ho speso quasi 500 euro di batterie. Qualcuno mi può dare una spiegazione? Ma queste costosissime batterie perché non vanno?
In risposta al messaggio di marcucciolo del 06/08/2017 alle 17:51:59Sono interessato al discorso "litio" e mi chiedevo come sono stati affrontati i problemi di sicurezza relativi a tale tipo di tecnologia, in caso di incidente o surriscaldamento come è limitato il rischio di incendio ed esplosione?
// Qualcuno mi può dare una spiegazione? Ma queste costosissime batterie perché non vanno? // Ciao , MI sa che dovrai leggerti i mille post in archivio e non , nessuno ti dirà la cruda verità rischiando una denuncia...capisci ammmè ! // Sta di fatto che ho speso quasi 500 euro di batterie. // Motivo in più per leggere un po' Ho speso la tua stessa cifra per batterie tecnologicamente AVANTI anni luce Mar..cucciolo
In risposta al messaggio di RobVision del 06/08/2017 alle 19:45:48Ciao Roberto ,
Sono interessato al discorso litio e mi chiedevo come sono stati affrontati i problemi di sicurezza relativi a tale tipo di tecnologia, in caso di incidente o surriscaldamento come è limitato il rischio di incendio ed esplosione? Grazie
In risposta al messaggio di niklaus61 del 06/08/2017 alle 20:14:33// Il mio rivenditore ha eseguito i test che rilevano che la batteria sembra a posto ma poi quando la utilizzi non ha la carica. Come se si fossero svuotate. //
Grazie a tutti per l'interessamento. Cerco di chiarire. Il mio rivenditore ha eseguito i test che rilevano che la batteria sembra a posto ma poi quando la utilizzi non ha la carica. Come se si fossero svuotate. In camperLe batterie sono gestite dal Imanager che le carica singolarmente e alternativamente. Non le fa mai scaricare del tutto e si caricano in parallelo quando hanno alla stessa carica. Il mio uso in camper è un uso normale con utilizzo della tv, lettore dvd, computer. Ho un generatore di corrente che utilizzo per il clima. Quindi credo che da qualche parte del mio impianto ci sia un problema ma nessuno sa dirmi dove. Adesso mi diranno di installare un altro computer che controlla Imanager. Non credo che abbia beccato 4 batterie difettose. Cercherò con pazienza di risolvere il problema partendo dal mio caricabatterie poi imanager e se qualcuno ha altre idee mi consigli. Grazie
In risposta al messaggio di marcucciolo del 06/08/2017 alle 22:33:59Ho seguito in recente passato lo sviluppo degli accumulatori al litio e ricordo di incidenti aerei dovuti a tale tecnologia (sia in utilizzo che in semplice stoccaggio) e pensare ad un camper francamente mi faceva rabbrividire: benissimo quindi questi sviluppi, assolutamente da tenere in considerazione anche se francamente alla portata di pochi, fino a che non ve ne sarà una commercializzazione diffusa.
Ciao Roberto , se nelle batterie al piombo si utilizzano tecnologie costruttive diverse seppur adoperando gli stessi metalli , la medesima cosa succede con il litio con la differenza che la lega utilizzata fa la differenzaE' una tecnologia molto recente , fine secolo scorso e inizialmente le leghe utilizzate instabili ( LiCo ) , quindi esisteva un reale problema di sicurezza , anche se le prestazioni sono ancora oggi leggermente superiori alle odierne celle LiPoFe4 Queste di contro hanno svariati vantaggi come la stabilità meccanica , la tenuta a temperature elevate , lunga emivita ( 2000/5000 cicli ) , una curva di tensione elevata e molto stabile sotto carico , anche importante ( anche 10C , è normale una scarica in 1C ) , alta velocità di ricarica ( 1/2C ) e soprattutto altissima efficienza in ricarica , 95% rispetto al 60% c.a del piombo Basta rispettare alcuni semplici parametri e il gioco è fatto Assumono praticamente qualsiasi tipo di corrente e tensione , senza pertanto adoperare alcuna curva , basta fermare la carica al raggiungimento di una certa tensione La tensione nominale tipica di una cella LiFePo4 è 3,3V , basta non far scendere la singola cella sotto 2,5V ( limite di sicurezza il vero limite è 2V ) e non caricarla a tensione superiore ai 4,2V e DOVREBBERO durare praticamente in eterno , diciamo che non ho esperienza diretta in merito , in quanto le utilizzo da poco più di un anno sui miei mezzi Cos altro dire se non che da una cella al litio da 100Ah nominali ci riesco a tirar fuori anche 110/112Ah , con i nostri lenti assorbimenti Insomma una tecnologia realmente avanti Mar..cucciolo
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 07/08/2017 alle 00:42:52Ciao Bob ,
Entro anch'io nell'arena, dopo essere tornato dalle ferie e aver smanettato non poco con Arduino, vedremo il perché. Per chi mi conosce, sa che qualcosina sulle batterie la ho studiata e che per hobby mi sono costruitoanche degli strumenti di misura per controllarne il regolare funzionamento. Per essere più preciso, adesso elencherei i principali componenti del mio impianto:Batterie 2x Fiamm FGL100 da 100Ah, tecnologia AGM, installate a novembre 2014, collegate in parallelo secco (tramite deviatore nautico) Caricabatterie da rete: Waeco Mobitronic 945-12 (mostro da 45A massimi, ridotti a 16 A tramite funzione mute). Rete praticamente sempre connessa In marcia: stabilizzatore (alimentatore DC/DC) che, da 11 a 16V in ingresso, restituisce 14,2V in uscita (max 20A) Pannello solare 100W + regolatore EPSOLAR TRACER 2210A (MPPT, 20A max) al quale ho modificato i parametri abbassando per prudenza le tensioni di carica (14,6V max) Efoy sempre collegato Mai una scarica sotto i 12,3V d'intervento dell'Efoy.Risultato: dopo una giornata in viaggio (oltre 8 ore di marcia) RIMANGO AL BUIO IN UN'ORA SCARSA. L'Efoy non ha fatto in tempo dal 12,3 al 11V che la centralina ha staccato. Ogni tentativo di avere un qualcosa di affidabile da ciascuna delle due batterie è naufragato, in giro facevo a stento la notte estiva -meno di 10Ah di assorbimento effettivo- ma con molti patemi d'animo. RIASSUMO: due batterie AGM di gran marca, pagate quasi 400€ e coccolate come principesse mi hanno mollato in meno di tre anni. Dire che sono incaTZato è poco... però non mi arrendo e voglio approfondire, anche perché non voglio cambiare le batterie nell'immediato e anzi vorrei una soluzione tampone fino all'autunno. Intanto vi dò una valutazione spannomentrica dei costi: 2 x URSUS 100Ah: circa 170€ 2x VARTA 100Ah (non sigillate): circa 220€ (ca 50€ in più, o il 30% in più) 2x batterie trazione leggera (non sigillate): circa 270€ 2x AGM 100Ah circa 400€ ma a questo punto NO GRAZIE, HO GIA'DATO 1x Litio (LiFePO4) 100Ah assemblando 4 celle CALB : circa 580€ Parte tecnica: Il problema credo sia nato su UNA delle due batterie che poi si è trascinata l'altra, ma sono in fase d'indagine. Come fareste questa indagine? Io, che sono del tutto kretino, procedo modificando un mio strumento autocostruito, che anziché limitarsi a misurare tensione e corrente (storicizzandole per il consumo) adesso aziona anche due relè che attivano un carico sulla batteria in prova. I carichi sono (per adesso) due lampadine da 21W e l'apparato effettua un ciclo di questo tipo:se la tensione a vuoto è superiore a 12V, accende la prima lampada (1,85A di carico) da 0:00 a 0:59 al 1:00 minuto viene accesa anche la seconda lampadina (3,7A circa di carico) fino a 3:59 a 4:00 viene spenta la prima lampadina (1,8A di carico residuo) fino a 4:59 da 5:00 a 5:59 viene lasciata riposare la batteria per un minutoCon due rapidi conti, un ciclo di 6 minuti assorbe circa 0,25Ah, quindi in un'ora sono circa 2,5Ah di scarica con correnti variabili perché voglio simulare un uso più vicino a quello reale. Giusto due immagini: Le informazioni viusalizzate sono: V: tensione batteria in quel momento I: corrente assorbita in quel momento ( passa per i bulloni M6 in basso entrando da destra, poi dal relè al carico; dispositivo alimentato a parte) t: numero ciclo e tempo in secondi dal suo avvio (34°ciclo, 134 secondi) C: consumo in tempo reale in Ah a 12V (in realtà bisogna aggiungere 3,1Ah di prove iniziali, ma ho segnato tutto) Work in progress, aggiornamenti nei prossimi giorni...
In risposta al messaggio di RobVision del 07/08/2017 alle 01:15:14Da una tabellina trovata in rete ..
Ho seguito in recente passato lo sviluppo degli accumulatori al litio e ricordo di incidenti aerei dovuti a tale tecnologia (sia in utilizzo che in semplice stoccaggio) e pensare ad un camper francamente mi faceva rabbrividire:benissimo quindi questi sviluppi, assolutamente da tenere in considerazione anche se francamente alla portata di pochi, fino a che non ve ne sarà una commercializzazione diffusa. Grazie per le delucidazioni.
https://www.ev-power.eu/Winston...
In risposta al messaggio di niklaus61 del 07/08/2017 alle 12:21:59Esatto
Io avrei speso anche di più se fosse servito ma mi avevano assicurato che ero al top della gamma batterie. Ma dopo 3 anni mi sono stufato di poca competenza e molti dubbi. Ora vado a comprare due batterie normali alsupermercato e fra due, tre anni o forse più le cambio. In 10 - 12 anni avrò speso meno di adesso con agm e imanager in 3 anni. Ci vediamo in giro. grazie ciao
In risposta al messaggio di niklaus61 del 07/08/2017 alle 12:21:59Avresti potuto spendere la stessa cifra acquistando un prodotto di certificata fascia alta, come la Optima Yellow Top da 75Ah, bastava informarsi…
Io avrei speso anche di più se fosse servito ma mi avevano assicurato che ero al top della gamma batterie. Ma dopo 3 anni mi sono stufato di poca competenza e molti dubbi. Ora vado a comprare due batterie normali alsupermercato e fra due, tre anni o forse più le cambio. In 10 - 12 anni avrò speso meno di adesso con agm e imanager in 3 anni. Ci vediamo in giro. grazie ciao
http://magikdave.altervista.org...
In risposta al messaggio di korrado58 del 10/08/2017 alle 10:33:48Concordo quasi in pieno con quel che hai scritto
Avresti potuto spendere la stessa cifra acquistando un prodotto di certificata fascia alta, come la Optima Yellow Top da 75Ah, bastava informarsi… Qui si ironizza sulle tue batterie verdi, come se fossero le sole AGMal mondo…, ma vedo che su altri marchi si ha meno… fantasia, e Optima è tra queste. Tanto per dire, leggi questo test: 20Batterie%20.pdf Come vedi, a parte le solite stucchevoli “tiritere” sul fatto che chi pubblica deve essere per forza influenzato da… interessi personali (capisci a me…), sembrerebbe che non tutte le batterie siano identiche, anche se di stessa tipologia, figuriamoci di tipologie diverse. Noterai come nel test non compaiano batterie ad acido libero… un caso? No, sicuramente chi ha scritto ha il suo tornaconto…! Noterai pure come batterie di stessa tipologia, nel caso specifico AGM, ma di differente amperaggio, non diano in maniera scontata, come si vorrebbe dai “talebani” del numero di ampere, risultati obbligatoriamente in linea con la stretta… matematica, strano, eh? Questo solo per dire che ci sono AGM e AGM, come ci sono mele e mele o calzini e… calzini. Personalmente, solo per dire, dopo diversi lustri con batterie ad acido libero (faccio camperismo da 34 anni), da un paio (sempre di lustri), ho progressivamente deciso di cambiare, anche per motivi di spazio (e peso), e al momento ho da sei anni una Northstar da 75Ah come BS e da soli 8 (otto) anni una Optima Red Top da 50Ah come BM, entrambe AGM, Northstar è un altro marchio REALMENTE top di gamma (e di prezzo…), ma come le Optima non le trovi nè al discount nè dai rivenditori di accessori… Tieni presente che ho un Ford 2500 aspirato ID, quindi abbastanza compresso, oltre che… vecchiotto, e la Optima sostituì varie batterie ad acido libero precedenti superiori di ALMENO una ventina di Ah, tra l’altro sempre Motorcraft, quindi comunque ricambi ufficiali Ford, più grosse, pesanti e… meno longeve, visto che mai superai i sei anni di vita, strano eh, che una batteria (AGM) più piccola in dimensioni, peso e capacità rendesse meglio e più a lungo, eppure…, e tutto questo senza problemi di acqua distillata, puzza di uova marce, densimetri, tappi più o mkeno scomodi da aprire e chiudere, contorsioni per guardare dentro con lucette varie, mm sopra o sotto il livello ideale, nonchè di posizione di montaggio, volendo, in quelle che hai deciso di prendere al discount farai tutto cio? Complimenti, sinceri e senza ironia, ti assicuro eh! Riguardo la Northstar non mi dilungo, ti dico solo che ebbi anche 100Ah ad acido libero, non ci crederai, ma, matematica (teoria) a parte, in PRATICA rende meglio, anche se ha 75Ah, e quando dico RENDE meglio intendo che se accendo il Viesa, ad esempio, prima di andare in blocco per VOLTAGGIO, non quindi AMPERAGGIO insufficiente, passa molto più tempo, strano visto i minori Ah? Forse, ma tant’è. Il punto non è SOLO quanto vino hai nella botte, se hai Tavernello… sempre vino è…, ma…, ti ho fatto un (solo) esempio pratico col Viesa, se hai X ampere e dopo neanche la metà di quell’X ampere i volt scendono sotto una certa soglia, ci fai meno che se avessi X-Y ampere, ma che il voltaggio “regga” più a lungo. Dato che noi non dobbiamo accendere solo lampadine (magari a filamento...), ma spesso accessori che sotto un “tot” di voltaggio vanno in auto-spegnimento per proteggere se stessi ma soprattutto la batteria, il resto viene da se, poi… fai tu… Molto probabilmente in futuro virerò sul litio, che neanche si trova al supermercato sotto casa…, e che non cercherò neanche dal rivenditore di camper, ovviamente.
In risposta al messaggio di marcucciolo del 10/08/2017 alle 15:19:44Esatto, lo spunto..., comunque io usai sempre batterie marchiate Motorcraft, presumo... decenti, ma da almeno 70Ah, anche 75Ah e da 8 anni uso una da 50Ah con maggior spunto di quelle, inoltre ad oggi mi dura da almeno un paio di anni in più di quelle... e pesa 17 kg, se non ricordo male.
Concordo quasi in pieno con quel che hai scritto Esistono calzini e CALZINI ...come in tutte le cose Ho sempre investito poco anzi pochissimo in piombo , perché sapevo ( o lo credevo ) Le batterie al piombo di qualitàesistono Trojan , Rolls , Life , Northstar , Optima , Sonnenschein , etc ...sicuramente non sono quelle che impaccano alla maggior parte dei camperisti Maaaaaaaa...quanto costano ?? Io con batterie da supermercato o barbone o plebee che dir si voglia , ho sempre speso poco facendo le stesse cose Poi ho accarezzato il litio E sai cosa ti dico ...la migliore delle piombo non è nemmeno paragonabile alla peggiore delle litio Se hai il Viesa poi e sei soddisfatto di una batteria al piombo ...con la litio il Viesa ti sembrerà un Apollo 16 Scherzo ovvio Vabbè ...meglio cardi che mais Dimenticavo ...tu avvi un vecchio motore diesel molto compresso con una batteria da 50Ah Io avvio un diesel di 3000 cc con una batteria da 40Ah ...è lo spunto che conta infatti , non la capacità Solo che il piombo ha il vizietto di volere tanta capacità per offrire spunto sufficiente ...lo so lo so , Jonhson Control è l eccezione Mar..cucciolo
In risposta al messaggio di korrado58 del 10/08/2017 alle 15:56:00Ma no Corrado , non è che mi piace vincere facile , conosco benissimo le Optima e la tecnologia Spiracell , le utilizzavo 20 anni fa quando correvo con i fuoristrada , soprattutto per via della loro robustezza e altro ancora , come ad esempio il fatto che non sversavano in caso di cappottamento del mezzo ( cosa facile )
Esatto, lo spunto..., comunque io usai sempre batterie marchiate Motorcraft, presumo... decenti, ma da almeno 70Ah, anche 75Ah e da 8 anni uso una da 50Ah con maggior spunto di quelle, inoltre ad oggi mi dura da almeno unpaio di anni in più di quelle... e pesa 17 kg, se non ricordo male. Solo per dire che non tutte sono identiche in relazione alla capacità nominale, suppongo, e la mia esperienza confermerebbe, che le differenze ci siano a maggior ragione tra diverse tipologie, per quanto di identica origine, la mia Northstar me lo conferma da anni, almeno a me... Anche io sicuramente passerò al litio, non so quando visto che quelle che ho al momento vanno ancora benone, tu, piuttosto, avvii con una al litio o hai cosa per soli 40Ah, non certo una... Ursus, che da 40Ah avrà si e no (più no che si...) 400 A, mentre la Optima Red Top da 50Ah ha ben 815 A..., più di una qualunque batteria di marca acido libero da 70/75Ah. Se usi una litio anche per accensione... non vale! Ti piace vincere... facile. P.S. Tu come molti hai speso poco, ma avevi una sola batteria? sai che se metti una Ursus da 100Ah perchè quella entra nel vano, difficilmente otterrai la stessa resa di una Optima da 75Ah, se ne metti una serie in parallelo ovvio che cambia, ma metti lo stesso numero di Optima e poi vedi... ovviamente spendi di più ma... se vuoi il massimo per QUELLO spaziop disponibile, senza occupare gavoni o altro...
In risposta al messaggio di marcucciolo del 10/08/2017 alle 19:14:33Come sospettavo... hai una litio per avviare con solo 40Ah un 3000cc.
Ma no Corrado , non è che mi piace vincere facile , conosco benissimo le Optima e la tecnologia Spiracell , le utilizzavo 20 anni fa quando correvo con i fuoristrada , soprattutto per via della loro robustezza e altro ancora, come ad esempio il fatto che non sversavano in caso di cappottamento del mezzo ( cosa facile ) Utilizzo una batteria al litio anche per l avviamento , autocostruita per gioco e per sperimentare Ma ci sono anche motivi prettamente tecnici , ad esempio se posteriormente in cellula quindi utilizzi il litio , praticamente diventa una scelta quasi obbligatoria , se non altro per il verificarsi di un fenomeno elettrico La batteria al litio ha una tensione più alta rispetto alla batteria al piombo , quindi potrebbe accadere che la batteria dei servizi in marcia si scaricherebbe parzialmente su quella del motore ..paradossalmente ma non tanto Infatti la batteria dei servizi ben carica potrebbe avere una tensione tale da sovrastare il generatore principale che nel caso di specie sarebbe l alternatore , diventando in pratica lei stessa il generatore dominante Ancora , il vano del Ducato è obbligato ad una certa altezza della batteria , altezza che non sempre è facile da trovare , così ho scelto delle celle e mi sono costruito una scheda elettrica per assemblarle in serie/parallelo Ne è saltata fuori una batteria da otto elementi e una capacità di 40/42Ah con uno spunto pari a 15/18 volte la capacità ( le misurazioni del litio non seguono alcuna norma automotive , vedi Cuna , Sae , En , etc quindi di solito vengono misurate a zero gradi o anche meno , alcune celle industriali a -15° addirittura ) Le batterie Motorcraft del mio Ford Transit del '78 camparono 17 anni mi sembra , a memoria ..le seconde no , anche qui potremmo discorrere giorni e giorni Mar..cucciolo