In risposta al messaggio di errunc del 24/11/2018 alle 19:12:01Con le batterie bisogna sempre sapere a chi lo si sta chiedendo.Ti rispondo sulle ursus che ho sempre e solo avuto per cui non ti posso dire che sono migliori o peggiori delle altre,ma personalmente ne sono soddisfatto perchè mi durano 5/6 anni e poi sono stanche e le cambio,riguardo ai consumi che ho nel quotidiano l'unico "peso" è dato dalla tv +decoder(circa 3Ah).
Come ti trovi con le ursus? Da quanto le hai montate? Io avevo due agm prese da CSM 4 anni fa, dopo due mi sono state sostituite (credo) con altre ora lo scorso weekend mi hanno abbandonato,ora ho montato due ursus trovate a €70 CAD.Dimenticavo sono in parallelo diretto.
In risposta al messaggio di Paolol del 25/11/2018 alle 14:12:19Il riscaldatore consumerà sicuramente più della 3002, che io avevo nel vecchio camper e non consumava nulla al confronto con la combi.
Con le batterie bisogna sempre sapere a chi lo si sta chiedendo.Ti rispondo sulle ursus che ho sempre e solo avuto per cui non ti posso dire che sono migliori o peggiori delle altre,ma personalmente ne sono soddisfatto perchèmi durano 5/6 anni e poi sono stanche e le cambio,riguardo ai consumi che ho nel quotidiano l'unico peso è dato dalla tv +decoder(circa 3Ah). Se aspetti un paio di settimane ti dico come va col chinesto(riscaldatore da 5KW cinese)che dovrebbe mangiare più della truma 3002 che ho adesso in uso. Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di pegaso97 del 25/11/2018 alle 12:59:1712.9 - 12.7 V sono perfetti dopo una ricarica e lasciata a riposo.
Buona domenica a tutti. Sul mio mezzo comprato usato due mesi fa la batteria dei servizi è una nds agm da 100a. HO chiesto al vecchio proprietario da quanto tempo fosse montata ma purtroppo non ricorda. Vengo al problema,da permettere sono ignorante in materia e sul vecchio camper ho sempre utilizzato quelle al piombo, dopo la ricarica con la 220 la tensione scende dopo due tre giorni di non utilizzo a 12,9/12.7 e normale? Ancora se la collego in parallelo con una nuova al piombo di 100a cosa rischio? Grazie Giancarlo
In risposta al messaggio di cinquantuno del 25/11/2018 alle 17:42:20Grazie Domenico.
12.9 - 12.7 V sono perfetti dopo una ricarica e lasciata a riposo. Per quanto riguarda poi mettere in parallelo secco una normale batteria ad acido libero alla tua agm è una cosa che si può fare benissimo. Qualcuno salteràfuori dicendoti che non si può fare, che le batterie devono essere acquistate assieme, quindi avere la medesima età e sopratutto non si deve abbinare una AGM con una ad acido libero. Tu fai come credi ma sappi che molti lo hanno già fatto.
In risposta al messaggio di Giovanni del 25/11/2018 alle 10:55:47Hai scritto:
Hai scritto: Quindi niente parallelo tra agm e acido libero? Eventualmente i fusibili da quanto devono essere e per il cavo da usare va bene un 6mm? Effettivamente non sono stato chiaro scrivendo '...si possono metterein parallelo tutte le batterie che abbiano la stessa tensione nominale (12 volt) e della stessa tipologia, Gel a parte.' Io dò sempre per assodato che le batterie comuni (quelle di cui parliamo parlando di camper), siano tutte della stessa tipologia, Gel a parte. Quindi Agm ed acido libero sono la stessa cosa. D'altra parte sono tutte (comprese le Gel) la stessa cosa, cambia solo il materiale che sta tra le barre di piombo e per le Gel cambia anche la tensione massima di ricarica. Che, poi, nessuna sa, a livello pratico, esattamente quali siano queste tensioni. Per me sono 14.4v per le normali e 14.7v per le Gel (ma non è detto che sia esattamente così!). Se si tenta di ricaricare le normali (Acido libero ed Agm) a 14.7 volt si fanno danni, se si ricarica una Gel a 14.4 volt si prolunga il tempo di ricarica senza danni: morale della favola, potrebbero stare tutte assieme solo che le Gel raggiungerebbero la carica totale molto tempo dopo. Fusibili fra le due batterie: dipende dai carichi, cioè il tuo massimo prelievo. Io, come i forumisti sanno, intervengo solo quando si parla di prelievi umani, tipo massimo 30-40A dalle batterie. Ammesso un prelievo massimo, per sicurezza, di 50A, essi saranno divisi fra le due batterie, quindi 25A per ognuna; il cavo per sopportare questo carico è sufficiente da 6 mmq; quanto ai fusibili, dai 30 ai 40A. Se i tuoi carichi sono superiori, mi astengo da qualsiasi consiglio Giovanni
In risposta al messaggio di adl53 del 25/11/2018 alle 18:31:47Posso confermare cio che scrivi anche io;
Hai scritto: Per me sono 14.4v per le normali e 14.7v per le Gel (ma non è detto che sia esattamente così!). Se si tenta di ricaricare le normali (Acido libero ed Agm) a 14.7 volt si fanno danni, se si ricarica una Gela 14.4 volt si prolunga il tempo di ricarica senza danni: morale della favola, potrebbero stare tutte assieme solo che le Gel raggiungerebbero la carica totale molto tempo dopo. Mi sembra molto strano quello che affermi e non ho trovato riscontro da nessun altra parte, non sono un esperto, ma da quel che so io: le Gel al max vanno caricate a 14.4 V le Agm 14.7 V. Dalle istruzioni della centralina Schaudt del mio camper e del regolatore del mio pannello solare di cui allego un grafico, la tensione di carica delle Gel è sempre più bassa delle Agm e di quelle ad acido libero. Oltre al tuo autorevole parere hai altri riscontri?
In risposta al messaggio di pegaso97 del 25/11/2018 alle 18:02:48Ti confermo che 12.9 è la tensione giusta al 100%,decimo piu decimo meno...
Grazie Domenico. Sul vecchio camper non veniva indicata la carica con valori numerici per questo motivo mi sono allarmato nel vedere 12,9/12,7

Nella seconda immagine devi moltiplicare la tensione per 6, perche si riferisce a una singola cella delle 6 che compongono la batteria. (Fonte: manuale FIAMM).In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/11/2018 alle 22:55:06Grazie, molto utile.
Ti confermo che 12.9 è la tensione giusta al 100%,decimo piu decimo meno... se ti può essere utile ecco una semplice tabella per dedurre grossomodo la percentuale di capacità residua di una batteria (sempre se in salutee senza carichi attaccati e a temperatura ambiente)Nella seconda immagine devi moltiplicare la tensione per 6, perche si riferisce a una singola cella delle 6 che compongono la batteria. (Fonte: manuale FIAMM).
In risposta al messaggio di georgatosat del 26/11/2018 alle 20:50:58Ciao,la mia idea personale, é che avere 2 batterie e usarle una alla volta nin abbia senso... poiché si porta peso in piu, e una fará piu cicli dell altra...
Dunque, facendo una media di tutti i consigli molto contraddittori, sono arrivato alla conclusione di applicare alle due batterie (una agm e una ad acido libero) un selettore nautico a 4 posizioni in modo da decidere di voltain volta se metterle in parallelo tramite il selettore od utilizzarle singolarmente. Pensavo di utilizzarle in parallelo nelle poche uscite invernali dove ho un maggior consumo per evitare di tirare il collo ad una sola batteria e nel periodo estivo dove i consumi sono ridotti al minimo per la sola pompa ed un eventuale luce per un paio di ore la sera di utilizzarle singolarmente magari sfruttando più quella che avevo già ad acido libero e preservare la nuova varta agm. Considerate che ho un pannello solare da 110 w, la mia idea è di collegarlo alla agm nuova e con il fusibile-diodo-resistenza di m48 mantengo carica quella ad acido libero quando stacco le batterie. La soluzione di m48 che rimarrà fissa non crea problemi quando le metto in parallelo vero?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/11/2018 alle 21:19:07Sinceramente di tutte le verità la tua nel mio piccolo é quella che riesco a comprendere di più, ma visto le molteplici opinioni contrastanti mi chiedevo se davvero mettere in parallelo due batterie di tecnologia diversa e con una forte differenza di ampere non finisca con il rovinare la nuova agm che ho appena acquistato.
Ciao,la mia idea personale, é che avere 2 batterie e usarle una alla volta nin abbia senso... poiché si porta peso in piu, e una fará piu cicli dell altra... io ne ho aggiunta una seconda sempre in parallelo,anche se colpannello da 300 me ne bastava una, proprio con l'idea di fare cicli di scarica piu leivi per entrambe, invece che cicli piu pesanti per una...in modo da avere cosi una vita maggiore...dato che tutti i grafici dei produttori rapportano la vita in numero di cicli, proporzionalmente alla profondità dei cicli stessi (esempio fiamm dice che una batteria scaricata ciclicamente dell 80%, dura la metà di una scaricata al 50%). É solo un mio ragionamento e può darsi che il parallelo vanifichi la teoria... vedremo...
In risposta al messaggio di georgatosat del 26/11/2018 alle 21:36:32Io credo che il parallelo vada fatto con tensioni "uguali" e capacità "uguali"...nel mio caso ho una da 100 e una da 90 ah quindi la differenza ce, ma é poca...con tanta differenza, quella piccola contribuirà poco e quella grande compenserà sempre, venendo stressata di piu...(quanto?? Boh..)
Sinceramente di tutte le verità la tua nel mio piccolo é quella che riesco a comprendere di più, ma visto le molteplici opinioni contrastanti mi chiedevo se davvero mettere in parallelo due batterie di tecnologia diversae con una forte differenza di ampere non finisca con il rovinare la nuova agm che ho appena acquistato. Forse dico una castroneria ma a supporto della tua teoria, con il motore in moto, tramite il relè parallelatore non vengono accoppiate due batterie (motore e servizi) che sono di tipo/ampere/età differenti? Anche se credo che essendo alimentate dall'alternatore compensi le differenze tra le due batterie.... chiedo pietà per le mie teorie supportate solo da il mio ingegno e dalla mia fantasia...
In risposta al messaggio di Laikone del 28/11/2018 alle 08:33:33Certamente...ma quei 100amper deve essere in geado di accettarli e deve essere quindi scarica! Tutti i caricabatterie sono limitati a un certo valore max di corrente...in genere nin si deve superare 1/4 della capacità della batteria (o del pacco batterie). Capisci che con un parallelo da 200 ah é difficile superare i 50 ah con solare/cb/alternatore che sia.. soprattutto non dovrebbe mai avvenire la situazione di batterie a 0% in grado di assorbire un mucchio di corrente.
Altra cosa che siamo abituati a leggere qua… “è la batteria a decidere quanta corrente assorbire” In parte sono d’accordo ma in parte anche no. Per quale motivo allora non colleghiamo un CB da 100A ma al contrariovengono sempre consigliati CB di bassa potenza per lunghi periodi? Mentre sono favorevole pure io al “poca” corrente per tanto tempo, non sono per nulla d’accordo sul fatto che la batteria sia padrona assoluta di sé stessa… anzi, non è proprio così! Perché se come da esempio la carico con 100A essa si surriscalda fino addirittura ad arrivare a rompersi.
In risposta al messaggio di Laikone del 28/11/2018 alle 08:33:33Altra cosa che siamo abituati a leggere qua…
Altra cosa che siamo abituati a leggere qua… “è la batteria a decidere quanta corrente assorbire” In parte sono d’accordo ma in parte anche no. Per quale motivo allora non colleghiamo un CB da 100A ma al contrariovengono sempre consigliati CB di bassa potenza per lunghi periodi? Mentre sono favorevole pure io al “poca” corrente per tanto tempo, non sono per nulla d’accordo sul fatto che la batteria sia padrona assoluta di sé stessa… anzi, non è proprio così! Perché se come da esempio la carico con 100A essa si surriscalda fino addirittura ad arrivare a rompersi.

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In risposta al messaggio di Andrewbost del 04/12/2018 alle 20:05:08il prezzo è buono, ma una batteria da 100Ah con soli 700A di spunto per meno di 25kg mi sembra una batteria esclusivamente da avviamento e nemmeno tanto performante, inoltre se non sbaglio, per la consegna in Italia ci sono 16.50€ da aggiungere al prezzo indicato.
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