https://www.trovaprezzi.it/prez...
https://www.amazon.it/dp/B0FL1S...
) e questa a 400 sconti esclusi (https://litime.it/products/12v-...
) non sembra esserci differenza nei dati tecnici principali. Quindi, la differenza di prezzo è dovuta ai vari BMS e sistema di sicurezza interni vari, o c'è molto altro?
In risposta al messaggio di banoyo del 18/11/2025 alle 18:49:48Beh, innanzitutto il mio principale pensiero è, prima che i vari sistemi di caricamento, che qualità (PREZZO) di batteria prendere: tu hai nominato una 300A/h per esempio, il cui prezzo varia da 300 euro o poco più fino a 2000 euro circa.
Non pensare di fare quei paralleli tra Litio e AGM, poi la BM non l'hai nemmeno disegnata. Perchè 3 batterie ? Semplifica tutto, metti una sola litio da 280/300Ah e prevedi un DC-DC per ricaricare da alternatore...se prendiun DC-DC da 20/30A forse non dovrai sostituire i cavi, ma ti giochi la carica rapida. Con una 300Ah lifepo4 avrai circa il doppio di autonomia rispetto a quello che avevi con tre AGM.
In risposta al messaggio di pipporan del 19/11/2025 alle 02:43:19per quale motivo ti servono tutti quegli A
Beh, innanzitutto il mio principale pensiero è, prima che i vari sistemi di caricamento, che qualità (PREZZO) di batteria prendere: tu hai nominato una 300A/h per esempio, il cui prezzo varia da 300 euro o poco più finoa 2000 euro circa. Vorrei innanzitutto capire cosa sacrifico scendendo di prezzo? Fermo restando che in ogni caso resterei su fasce basse, posso spingermi a pagare praticamente 1 euro ogni 1 A/h, oppure con quei prezzi è un terno al lotto? Inoltre, pensavo di prendere più batterie invece che una sola enorme, per questioni di scalabilità, di possibilità di incrementarla nel tempo, di reversibilità (se mi ritrovo a cambiare o ad avere un problema con una batteria da 100A/h è un conto, ma se ho una sola batteria da 300A/h è un altro). Soprattutto acquistando una batteria enorme a prezzo basso, il rischio di buttar via buona parte dei soldi investiti aumenta. E' un ragionamento corretto? Mi sono visto un po' di video-recensioni (non di quelle palesemente pagate dal produttore), e i responsi su queste batterie a basso costo sono piuttosto altalenanti: mediamente, sembrano riconoscere che le prestazioni sono grosso modo quelle dichiarate, per quanto riguarda i sistemi di sicurezza integrati nelle batterie, quelli sembrano essere un terno al lotto.
In risposta al messaggio di pipporan del 18/11/2025 alle 18:30:48se pensi di passare a litio è meglio tu lo faccia con UNA, massimo DUE batterie che ti permetteranno di raggiungere la quantità di energia che desideri.
salve è tanto che non scrivo qua sul forum, ma il camper ho continuato ad usarlo come prima, anzi molto più di prima Sul mio camper (allego in fondo lo schema elettrico, se può servire alla comprensione, sia quellovecchio/presente, che quello che idealmente avrei pensato x il futuro) ho al momento ben 4 batterie dei servizi, per 350 Ah circa di capacità...ma essendo ormai vecchie di 5-6 anni, e avendole comprate molto al risparmio, sono ormai completamente finite: ho fatto un test due mesi fa, e sia in carica che in scarica, passavano meno di 10 A TOTALI sui 350 potenziali Impossibile pensare di poterle utilizzare per questo inverno, quindi vorrei cambiarle. Mi scuso per gli argomenti che sono stati in parte già richiesti e toccati da altri, ma per me sono cifre importanti e voglio essere certo che sto facendo tutto per bene. Obbligato a buttar via tutte e 4 le vecchie batterie al piombo, pensavo di prendere 3 batterie nuove (3 al litio, oppure 2 al litio e 1 AGM), avendo visto che i prezzi sono ormai calati da anni passati, approfittando del futuro black friday (quindi ho una certa premura per approfittare degli sconti). Quel che più mi attira del litio è la possibilità di estrarre realmente quasi la capacità nominale della batteria, invece che molto molto meno con le normali piombo-acido. 1) la prima domanda è: come è possibile che ci siano differenze così abissali di prezzo da un modello/marca ad un altro, quando i dati tecnici sembrano essere molto simili per temperature di esercizio, capacità, correnti min e max di carica e scarica, cicli di durata, ecc.? Giusto per fare un piccolo confronto, su trovaprezzi si va da 120 euro a 600: ... Per esempio, tra questa a 120 ( e questa a 400 sconti esclusi ( non sembra esserci differenza nei dati tecnici principali. Quindi, la differenza di prezzo è dovuta ai vari BMS e sistema di sicurezza interni vari, o c'è molto altro? Pensate che vada sul sicuro anche su queste più economiche (ovviamente, aspettandomi resa/durata/performance inferiori)? 2) Come dicevo prima, avrei la possibilità di prendere un'AGM nuova da 70Ah per un tozzo di pane (ma UNA e solo una), che per i servizi mi basta e avanza alla grande: la maggior parte dell'assorbimento ce l'ho con l'inverter, per cui uso delle batterie apposite e un pannello solare apposito (vedi schema elettrico) per il quale prenderei 2 batterie al litio. Seppur genericamente sconsigliato, in molti sostengono che facendo attenzione su tensioni min e max e temperature, si possano mettere in parallelo senza problemi. Confermate? (In ogni caso, al massimo le terrei in parallelo solo una piccola parte del tempo, solo durante alcune modalità di ricarica condivise) 3) Poi, per ricaricare queste eventuali batterie al litio, posso sfruttare l'alternatore del motore? In questi anni, ho tenuto permanente sul camper uno strumento di misurazione, e non ha mai registrato una tensione superiore ai 14.5v. La suddetta ricarica dell'alternatore andrebbe in parallelo tra i due set di batterie. 4) Discorso simile ma inverso per la ricarica da 220v: in questo caso, potrei montare un alimentatore aggiuntivo per ricaricare solo le 2 batterie al litio x l'inverter, come si vede nell'immagine aggiuntiva dello schema elettrico, magari recuperando un vecchio alimentare per un PC fisso da 300w (aggiungendo - semmai, se serve - un regolatore di tensione e un limitatore di corrente)? Così potrei tenere la ricarica da 220v distinta tra i due sistemi (servizi normali e inverter). 5) Dovrei cambiare il regolatore di tensione (REG1) mettendone uno specifico per batterie al litio? Oppure, finchè non supera certe tensioni, sono a posto? 6) Ammettendo che i suddetti sistemi di ricarica vadano bene, dovrei semmai installare un booster di tensione, per portarla a 14.5v circa? O non è assolutamente necessario? P.S. tenete conto che tra i due sistemi ho uno staccabatteria: finora li ho tenuti alle volte connessi per sfruttare ogni possibile ampere da queste batterie spompatissime, ma nel momento in cui potessi sfruttare le ben più performanti batterie al litio nuove e ad avere anche il sistema di ricarica da 220v indipendente per BS1/BS2, potrei tenerli disconnessi tra di loro per la maggior parte del tempo, se non magari per la rara necessità di ricaricare tramite l'alternatore del motore. P.P.S. da quanto ho capito, le principale remore sul parallelo tra litio e agm/piombo e sull'uso di sistemi di ricarica non dedicati per il litio, principalmente ruotano attorno alle tensioni e alle curve di ricarica diverse. Ma, considerato che la tensione non mi sale mai molto sopra i 14.5, e la corrente erogata dai miei vari sistemi di ricarica in ogni caso relativamente bassa rispetto alle potenzialità del litio (da un pannello solare ci posso tirar fuori massimo 7A allo zenit d'estate, l'alimentatore 220v al momento presente ha una corrente piuttosto debole (e anche montandone uno nuovo, posso installare un limitatore di corrente da 10 o 20A e un regolatore di tensione). Mi mancano info più precise sulle correnti dell'alternatore, ma visti i tempi con cui mi ricaricava le batterie, mi è sempre sembrato che anch'esso producesse correnti relativamente basse. In più, ho visto nelle curve di ricarica del litio che ha la ricarica LENTA a 0.2C, che quindi nel caso di una batteria 100A/h sarebbe cmq di 20Ah, probabilmente superiore a tutti e tre i sistemi di ricarica (e sarei felicissimo di avere niente più che una ricarica lenta di 20Ah effettive) Sarebbe ottimo se riuscissi a farmi un'idea decentemente chiara entro questa settimana, così poi potrei utilizzare la prossima settimana x comprare le batterie al minor prezzo possibile grazie agli sconti del Black Friday SCHEMA ELETTRICO PRESENTE : SCHEMA ELETTRICO FUTURO:
In risposta al messaggio di pipporan del 19/11/2025 alle 02:43:19Le lifepo4 hanno un BMS che potrebbe reagire male a manovre di collegare/scollegare batterie in parallelo, soprattutto in condizioni di carica differenti.
Beh, innanzitutto il mio principale pensiero è, prima che i vari sistemi di caricamento, che qualità (PREZZO) di batteria prendere: tu hai nominato una 300A/h per esempio, il cui prezzo varia da 300 euro o poco più finoa 2000 euro circa. Vorrei innanzitutto capire cosa sacrifico scendendo di prezzo? Fermo restando che in ogni caso resterei su fasce basse, posso spingermi a pagare praticamente 1 euro ogni 1 A/h, oppure con quei prezzi è un terno al lotto? Inoltre, pensavo di prendere più batterie invece che una sola enorme, per questioni di scalabilità, di possibilità di incrementarla nel tempo, di reversibilità (se mi ritrovo a cambiare o ad avere un problema con una batteria da 100A/h è un conto, ma se ho una sola batteria da 300A/h è un altro). Soprattutto acquistando una batteria enorme a prezzo basso, il rischio di buttar via buona parte dei soldi investiti aumenta. E' un ragionamento corretto? Mi sono visto un po' di video-recensioni (non di quelle palesemente pagate dal produttore), e i responsi su queste batterie a basso costo sono piuttosto altalenanti: mediamente, sembrano riconoscere che le prestazioni sono grosso modo quelle dichiarate, per quanto riguarda i sistemi di sicurezza integrati nelle batterie, quelli sembrano essere un terno al lotto.
In risposta al messaggio di banoyo del 19/11/2025 alle 17:53:27innanzitutto, grazie a tutti per i pareri/consigli/spiegazioni!
Le lifepo4 hanno un BMS che potrebbe reagire male a manovre di collegare/scollegare batterie in parallelo, soprattutto in condizioni di carica differenti. Quindi se metti 3 litio in parallelo è consigliato di lasciarle semprecollegate, se intendi fare attacca a stacca tra di loro si rischia di mandare in protezione i BMS. A quel punto è meglio una sola. Per quanto riguarda la batteria da scegliere, è evidente che i prezzi variano molto...per esperienza personale, ho provato al banco 6 batterie diverse, alcune auto costruite altre acquistate...ho fatto prove mettendo sotto stress le batterie, alla fine differenze sostanziali non ne ho trovate...tutte quelle provate hanno fatto il loro dovere. Io poi ho scelto una 300Ah con involucro in metallo, apribile ed ispezionabile pagata meno di 400euro. Dopo un anno di utilizzo, senza troppi riguardi, non da alcun segno di cedimento. Ho scelto un modello apribile e lavorabile, perchè le litio sono composte da più componenti, celle (la mia ne ha 8), BMS e bilanciatore, se un componente dovesse presentare dei problemi posso intervenire e sostituire la parte guasta. L'idea è di tenere sempre quell'involucro e quando sarà necessario sostituire ciò che serve, in pratica resterà montata per tutta la vita del mezzo...in questo modo avrò sempre lo stesso spazio, la stessa disposizione cavi e stesso impianto.
In risposta al messaggio di pipporan del 20/11/2025 alle 01:45:034 celle da 300/320Ah al giorno d'oggi si trovano a un prezzo che va dai 250 ai 350 euro, aggiungi un BMS 150A 40/70 euro e un bilanciatore attivo 5A 10/15 euro.
innanzitutto, grazie a tutti per i pareri/consigli/spiegazioni! giusto per spiegare: per i servizi del camper non ho nessunissima necessità particolare; mi serve invece molta corrente per il notebook, che è un asus da gaming,il che significa che richiede molta più elettricità dei normali notebook (se negli ultimi anni un laptop ha un alimentatore da 60W, il mio ha un alimentatore da 230W: praticamente quasi quanto un fisso)... il mio notebook consuma 50-60W costanti staccando tutti programmi a cui si può rinunciare, in modalità super-risparmio energetico; se poi lo si usa con qualche applicativo un po' più energivoro, si arriva a 150W velocemente...Non è raro che passi più giornate/nottate, anche invernali, al computer in camper, quando i pannelli ricaricano poco: ergo l'esigenza di avere un po' di carica di riserva. La scelta di avere tante batterie (tutte di scarsa qualità, peraltro) è stata dovuta semplicemente a ristrettezza economiche, a dei buoni affari trovati nel tempo, e quindi a un numero di batterie che man mano è salito da una originaria a 4 . Ma di per sè, a me importa poco di avere un determinato numero di batterie: semplicemente, più batterie mi garantiscono una certa scalabilità e possibilità di rimaneggiare. Inoltre, non mi dispiacerebbe lasciare questi due semi-impianti semi o completamente indipendenti l'uno dall'altro. Se poi con le batterie al litio non posso più parallelare, pazienza: li tengo staccati, e se per l'impianto per l'inverter/computer serve di cambiare qualcosa, monto un regolatore apposito per litio, e un trasformatore da 220v apposito. La cosa più importante è la scelta della/e batteria/e. Se ho capito bene, il pricnipale motivo per cui sconsigliate un parallelo tra più batterie AL LITIO, è un eventuale problema di scarsa compatibilità tra i BMS delle batterie? Come dice Laikone, sulle batterie al litio la differenza di prezzo è disarmante: nel caso di quelle molto molto economiche, quanto di questa differenza di prezzo la sente pesantemente, l'utente fnale? Tenete conto che, una volta comprate e montate, non potrò permettermi tra un anno di cambiarle se non sono soddisfatto, quindi devo trovare un compromesso tra massima economia, prestazioni di minima decenza, durata nel tempo. L'avere 3 batterie mi permetterebbe di avere un po' più di margine in questo senso, sia se per caso una andasse sotituita, sia perchè potrei eventualmente prenderne 2 e poi aggiungerne una più in là nel tempo se non fossi convinto al 100% fin da subito, e in ultimo anche perchè ho già vani per 4-5 batterie di 30-35 di lunghezza, ma non saprei, con le dimensioni di una 300Ah, se riuscirei a farla entrare comodamente da qualche parte. E l'ultima cosa che davvero potrei permettermi è quella di acquistare una mega batteria per centinaia di euro, e poi doverla rottamare uno o due anni dopo, quando ormai ogni vaga possibilità di garanzia se n'è andata a farsi benedire PER BANOYO: nei tuoi test di varie batterie, hai testato anche roba di fascia molto economica? Per esempio, la MFUZOP viene abbastanza spesso fuori come marca, su amazon o su trovaprezzi, come tra quelle più economiche...qualcuno ne ha esperienza? che io sto seriamente valutando se acquistare qualcosa intorno al primo prezzo (cosa che normalmente, cerco di evitare) gentilmente, mi metteresyi un link alla batteria da 300 Ah che hai acquistato per meno di 400 euro e che dopo un anno ancora regge bene?
In risposta al messaggio di pipporan del 20/11/2025 alle 01:45:03quando compri un prodotto che costa poco tranne rarissimi casi hai poco. E' così sul 99% delle cose, figuriamoci se non lo è sulle batterie, ma non ne voglio fare solo una questione di prezzo.
innanzitutto, grazie a tutti per i pareri/consigli/spiegazioni! giusto per spiegare: per i servizi del camper non ho nessunissima necessità particolare; mi serve invece molta corrente per il notebook, che è un asus da gaming,il che significa che richiede molta più elettricità dei normali notebook (se negli ultimi anni un laptop ha un alimentatore da 60W, il mio ha un alimentatore da 230W: praticamente quasi quanto un fisso)... il mio notebook consuma 50-60W costanti staccando tutti programmi a cui si può rinunciare, in modalità super-risparmio energetico; se poi lo si usa con qualche applicativo un po' più energivoro, si arriva a 150W velocemente...Non è raro che passi più giornate/nottate, anche invernali, al computer in camper, quando i pannelli ricaricano poco: ergo l'esigenza di avere un po' di carica di riserva. La scelta di avere tante batterie (tutte di scarsa qualità, peraltro) è stata dovuta semplicemente a ristrettezza economiche, a dei buoni affari trovati nel tempo, e quindi a un numero di batterie che man mano è salito da una originaria a 4 . Ma di per sè, a me importa poco di avere un determinato numero di batterie: semplicemente, più batterie mi garantiscono una certa scalabilità e possibilità di rimaneggiare. Inoltre, non mi dispiacerebbe lasciare questi due semi-impianti semi o completamente indipendenti l'uno dall'altro. Se poi con le batterie al litio non posso più parallelare, pazienza: li tengo staccati, e se per l'impianto per l'inverter/computer serve di cambiare qualcosa, monto un regolatore apposito per litio, e un trasformatore da 220v apposito. La cosa più importante è la scelta della/e batteria/e. Se ho capito bene, il pricnipale motivo per cui sconsigliate un parallelo tra più batterie AL LITIO, è un eventuale problema di scarsa compatibilità tra i BMS delle batterie? Come dice Laikone, sulle batterie al litio la differenza di prezzo è disarmante: nel caso di quelle molto molto economiche, quanto di questa differenza di prezzo la sente pesantemente, l'utente fnale? Tenete conto che, una volta comprate e montate, non potrò permettermi tra un anno di cambiarle se non sono soddisfatto, quindi devo trovare un compromesso tra massima economia, prestazioni di minima decenza, durata nel tempo. L'avere 3 batterie mi permetterebbe di avere un po' più di margine in questo senso, sia se per caso una andasse sotituita, sia perchè potrei eventualmente prenderne 2 e poi aggiungerne una più in là nel tempo se non fossi convinto al 100% fin da subito, e in ultimo anche perchè ho già vani per 4-5 batterie di 30-35 di lunghezza, ma non saprei, con le dimensioni di una 300Ah, se riuscirei a farla entrare comodamente da qualche parte. E l'ultima cosa che davvero potrei permettermi è quella di acquistare una mega batteria per centinaia di euro, e poi doverla rottamare uno o due anni dopo, quando ormai ogni vaga possibilità di garanzia se n'è andata a farsi benedire PER BANOYO: nei tuoi test di varie batterie, hai testato anche roba di fascia molto economica? Per esempio, la MFUZOP viene abbastanza spesso fuori come marca, su amazon o su trovaprezzi, come tra quelle più economiche...qualcuno ne ha esperienza? che io sto seriamente valutando se acquistare qualcosa intorno al primo prezzo (cosa che normalmente, cerco di evitare) gentilmente, mi metteresyi un link alla batteria da 300 Ah che hai acquistato per meno di 400 euro e che dopo un anno ancora regge bene?
In risposta al messaggio di banoyo del 20/11/2025 alle 14:30:50Unico appunto, ritengo eccessivi 5A di bilanciatore attivo su una 200-300 Ah; io sulla 628 Ah mi bastano i 2A del BMS JK (chiaramente attivo)... Tutto dipende dalle condizioni di partenza, tipo d'uso e quanto tempo si lascia/dedica al bilanciamento.
4 celle da 300/320Ah al giorno d'oggi si trovano a un prezzo che va dai 250 ai 350 euro, aggiungi un BMS 150A 40/70 euro e un bilanciatore attivo 5A 10/15 euro. Con meno di 400 euro si riesce ad assemblare una 300Ah cheper un utilizzo medio in camper è perfetta, Chiaramente la durata dipende dal tipo di utilizzo che uno fa, da quello che dici hai delle esigenze non eccessive, per una batteria lifepo4 anche economica, le tue esigenze vengono soddisfatte egregiamente senza problemi. Un DC-DC di 30/40A riesce a reintegrare i consumi in tempi decenti anche su una BS da 200/300Ah. Nelle mie prove ho testato solo batterie auto costruite e modelli economici, tutte anno sodisfatto, quelle che ritengo, le caratteristiche necessarie ad un utilizzo normale/medio in camper. Cose da valutare durante l'acquisto sono la posizione in verticale delle celle e, sopra i 200Ah un bilanciatore attivo da 3/5A. Come tutte le cose esistono vari prodotti con prezzi che variano molto, ma la scelta dipende molto dall'utilizzo che uno deve fare...a volte anche solo il nome fa lievitare i prezzi senza differenze sostanziali con oggetti economici.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/11/2025 alle 16:58:30Ho una 300Ah economica pagata 370euro, misurato al banco con carico fisso da 800W fornisce poco più di 300Ah, con bilanciatore attivo (i primi cicli con bilanciatore passivo di serie avevo circa 280Ah), dopo di che stacca a circa 11.2V.
quando compri un prodotto che costa poco tranne rarissimi casi hai poco. E' così sul 99% delle cose, figuriamoci se non lo è sulle batterie, ma non ne voglio fare solo una questione di prezzo. Gli utenti che hanno provatoprodotti da 190€ per 100Ah e sono contenti della scelta, è perchè erano abituati a 200Ah in AGM, ma quando hanno fatto il cambio hanno optato per l'abbondare, ovvero si son montati 300Ah di litio con la scusa solita del dalla via che c'ero o ormai costano poco... costoro non hanno un metro di paragone perchè non hanno mai provato un prodotto top di gamma o quasi... ci sono utenti che hanno montato 150Ah di litio di fascia alta e dicono di avere una enormità di corrente che rispetto alla classica AGM da 100Ah fanno il doppio o il triplo delle ore in libera pur avendo montato solo 150Ah. Poi c'è il discorso spazi a bordo, che in alcuni casi potrebbero essere vitali... ci son mezzi con 700W di FV che vanno a mantere cariche le batterie da 300Ah, mentre chi ha la 150Ah ha un normalissimo impianto FV, non una roba da circo. In merito a cosa vorrai poi fare tu c'è poco da dire... vuoi spendere poco, e avere tanto; ci sta, come lo vorremmo tutti, ma quando farai questa scelta nel bene o nel male ne farai indirettamente anche un'altra, ovvero assumerti il rischio di spendere quei 400€ circa per poi averli buttati via... sempre nel tuo specifico caso... il parallelo tra litio è consentito, SE il costruttore ti dice che si può fare, certo non puoi pensare comprare 100Ah oggi e fra 5 anni altri 100Ah, ma penso che 3/400Ah suddivisi nel MINOR numero di batterie possibili se non addirittura in una si può fare. Ad oggi ci son prodotti che con meno di 900€ ti daranno 600Ah... sono troppi? Sovrastima la tua necessità con prodotti level entry per non stressarli troppo; dovrebbero durarti di più.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/11/2025 alle 22:05:29Ho visto i tempi di riallineamento delle mie celle con il bilanciatore passivo di serie...ore e ore, per di più sprecando Ah.
Unico appunto, ritengo eccessivi 5A di bilanciatore attivo su una 200-300 Ah; io sulla 628 Ah mi bastano i 2A del BMS JK (chiaramente attivo)... Tutto dipende dalle condizioni di partenza, tipo d'uso e quanto tempo si lascia/dedica al bilanciamento.
In risposta al messaggio di banoyo del 20/11/2025 alle 23:27:44Chiaro con bilanciatore passivo che forse era da 100-150 mA (nel migliore dei cais) normale che ci impieghi ore su ore a maggior ragione senza celle abbinate da fabbrica... Per cui ci sta mettere un bilanciatore attivo capacitivo, ma 5A son fin eccessivi, bastava 1-2A.
Ho visto i tempi di riallineamento delle mie celle con il bilanciatore passivo di serie...ore e ore, per di più sprecando Ah. Si forse il 5A è più adatto a batterie più grandi, nel mio caso, batteria economica da 300Ah,le celle non sono sicuramente selezionate e, senza bilanciatore attivo, perdeva da nuova circa il 7% di autonomia. Montato l'attivo da 5A ho recuperato quella perdita, mantiene allineate le celle perfettamente, pagato meno di 7euro.
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/11/2025 alle 01:01:23ok...una cosa che vedo che mette tutti d'accordo è minimizzare in ogni caso il numero di batterie, meglio ancora fare con una, semmai più grande
Chiaro con bilanciatore passivo che forse era da 100-150 mA (nel migliore dei cais) normale che ci impieghi ore su ore a maggior ragione senza celle abbinate da fabbrica... Per cui ci sta mettere un bilanciatore attivo capacitivo,ma 5A son fin eccessivi, bastava 1-2A. Ad oggi le celle vengono abbinate, almeno sul grado A vero, e quindi partono già con uno sbilanciamento entro un paio di mV e praticamente stessa IR. Nel mio caso è già più che sufficiente il bilanciamento attivo a bordo del BMS da 2A seppur si parli di una 628 Ah.
https://www.amazon.it/Lifepo4-b...
https://litime.it/products/12v-...
In risposta al messaggio di pipporan del 21/11/2025 alle 04:42:50Come batteria la LiTime dovrebbe essere meglio, ma ha le celle coricate, se prendi quella e vuoi che duri il più possibile, devi posizionarla con le celle in verticale...quindi devi informarti quale lato di appoggio consente di posizionare le celle in verticale.
ok...una cosa che vedo che mette tutti d'accordo è minimizzare in ogni caso il numero di batterie, meglio ancora fare con una, semmai più grande riguarda all'idea di auto-assemblarsi una batteria, l'idea mi piacerebbepure, dato che sono abituato a fare il 95% delle cose - elettriche e non - da solo (o con il saltuario aiuto di qualche amico), ma in questo caso ho i tempi un po' stretti, temo che poi mi ci potrebbe voler abbastanza tempo prima di sentirmi abbastanza competente per iniziare ad assemblarla... per la capacità, preferisco stare abbondante, anche perchè così ho un minimo di speranza che possa restarmi utile un po' più a lungo: comprando qualcosa di scarsa qualità, immaginando che negli anni calerà una percentuale sempre maggiore di resa, con qualche Ah in più magari ci faccio qualche anno in più... 1) dunque, riguardo ad una singola batteria da 300Ah... prendendo in considerazione una a caso tra i primi prezzi: e un'altra che (apparentemente) sembra fortemente scontata in questo periodo: che con un ulteriore sconto sul sito del 10%, verrebbe 410 euro a fronte di un prezzo originale molto più alto (sul sito superiore a 1000 euro, su amazon poco più di 500, ma vabbè)...con tutte le protezioni del caso, da uno shop online che dà una percezione di stabilità superiore rispetto ad altri prodotti entry-level... per meno di 100 euro di differenza, mi parrebbe che questa seconda della litime.it meriterebbe, siete d'accordo? 2) oltre le batterie: è una cosa folle e impensabile quella di concentrarmi sull'acquisto della batteria e rimandare ad un secondo momento gli acquisti dei vari sistemi di caricamento, quando mi sarò fatto un'idea migliore? ovviamente, questa domanda è subordinata a quest'altra: C'E' QUALCOSA DEI SISTEMI DI CARICAMENTO ATTUALMENTE PRESENTI SUL MIO CAMPER CHE POTREI RIUTILIZZARE, FOSSE SOLO IN VIA TEMPORANEA? Ovvero l'alternatore, un caricabatterie 220v (di questo non so niente), 2 pannelli solari con ognuno il proprio regoaltore PWM (uno da 10A e uno da 20A) Se per esempio ci fosse solo la necessità di stabilizzare semplicemente la tensione o la corrente, ho diversi circuiti DC-DC converter, sia boost che buck, con anche regolazione di corrente fino a 10A/20A, che potrei utilizzare per un lasso di tempo ristretto per verificare la carica e il corretto funzionamento della batteria. Li ho già usati, alle volte, per caricare una batteria al litio di una moto. 3) se monterò un'unica batteria, verrà meno ogni utilità di avere due semi-impianti elettrici separati, e quindi potrei unire i pannelli solari/regolatori: è una cosa fattibile senza problemi? MPPT è assolutamente indispensabile per il litio, oppure può andare bene anche il PWM? Se potessi usare, anche solo temporaneamente, uno qualsiasi dei tre metodi presenti, potrei intanto sincerarmi che tutto sia ok dopo l'acquisto delle batterie, fare qualche test di capacità e di carica/scarica giusto per scrupolo, e nel frattempo capire meglio che cosa comprare, a quale metodo di carica dare la priorità, ecc. ecc. Inoltre, essendo che già con la batteria sto andando ben oltre la cifra che pensavo, poter recuperare/riadattare qualcosa che già ho, mi permetterebbe di abbondare in quanto a capacità batteria, altrimenti mi sa che dovrò comunque mirare al ribasso... P.S. di nuovo: grazie mille, siete preziosissimi!
In risposta al messaggio di banoyo del 20/11/2025 alle 23:16:31quando giochi a tennis contro il muro, lui la palla te la rimanda sempre indietro.
Ho una 300Ah economica pagata 370euro, misurato al banco con carico fisso da 800W fornisce poco più di 300Ah, con bilanciatore attivo (i primi cicli con bilanciatore passivo di serie avevo circa 280Ah), dopo di che staccaa circa 11.2V. La ricarico in camper con un DC-DC da 40A e un FV da 180W. Prima di questa avevo una 150Ah auto costruita, con carico fisso da 800W forniva circa 140Ah prima di staccare a 10,8V. Ho fatto alcuni cicli di scarica/carica su altre 4 batterie economiche e autocostruite con risultati praticamente identici. Non penso che una top di gamma da 150Ah possa fornire molto di più di quello che dichiara. In camper ho accessori che anche utilizzandoli tutti contemporaneamente non supero i 600W, avendo testato la batteria per alcuni cicli a corrente superiore ho la certezza e la sicurezza che la batteria non avrà problemi...per la durata solo con il tempo potrò valutare...per ora vedo un abisso rispetto alle 2 AGM Varta che avevo, una differenza che faccio fatica a calcolare. Sia con la 150, ma soprattutto adesso con la 300Ah non ho mai avuto problemi di autonomia, anche in libera, sotto la neve a -12°C per 4 notti, con riscaldatore a gasolio sempre acceso e Truma a gas in funzione ogni tanto per evitare che i tubi ghiaccino. Dopo 30 anni di camper ho dimenticato i pensieri e i problemi di autonomia, ho una tranquillità che non avevo mai provato prima, non mi serve nemmeno controllare in che stato è la batteria, cosa che prima, in inverno, facevo più volte al giorno.
In risposta al messaggio di skr91 del 21/11/2025 alle 11:13:36L'obbiettivo non deve essere quello di rompere il muro, ma capire se si rompe prima la pallina o la racchetta e dopo quanti colpi succede.
quando giochi a tennis contro il muro, lui la palla te la rimanda sempre indietro. non sperare che a forza di giocare una pallina da tennis faccia una crepa nel muro, l'unica cosa che sarai riuscito a ottenere saranno migliaia e migliaia di rimpalli sempre uguali in cui l'ultimo è fondato sugli stessi dogmi del primo senza mai alcuna variazione
In risposta al messaggio di banoyo del 21/11/2025 alle 11:21:56insomma un esperimento scientifico in piena regola
L'obbiettivo non deve essere quello di rompere il muro, ma capire se si rompe prima la pallina o la racchetta e dopo quanti colpi succede. Prima o poi vedrai che una delle due cede.
In risposta al messaggio di skr91 del 21/11/2025 alle 12:14:11banoyo, praticamente sei un libretto di istruzioni
insomma un esperimento scientifico in piena regola
https://www.manomano.it/p/modul...
https://cricklewoodelectronics....
https://www.ebay.it/itm/3063855...
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In risposta al messaggio di pipporan del 22/11/2025 alle 03:22:04Vado in ordine:
banoyo, praticamente sei un libretto di istruzioni grazie mille! oltretutto, mi hai dato ottime notizie ricapitolando i vari componenti: 1) la batteria (di cui dovrò capire l'orientamento delle celle all'interno) ha delledimensioni tali (53cm - 25 - 22) che non avrà una collocazione comoda, dato che tutte le nicchie che ho ricavato per le batterie che ho adesso sono insufficienti (il camper è un transit mansardato del '95; la BS originale è nel cofano lato guidatore, e da lì con cavi da 25mmq ho messo le altre dietro al sedile passeggero, poi dietro al sedile guidatore, e poi sotto il tavolo che è sul lato sx; l'inverter è a mezzo metro di cavo da una delle batterie, per minimizzare la caduta di tensione). Leggo che le Lifepo4 non vanno d'accordo col freddo. Anche se non frequento posti chissà quanto freddi (Firenze e provincia, Torino e Alpi Occidentali, alle volte), vale la pena di includere anche la temperatura nella scelta di dove piazzare la batteria? Oppure il blocco sotto lo zero vale solo per la ricarica, ma nell'utilizzo non ci sono problemi? 2) Un converter DC a quanto ho capito serve principalmente per proteggere l'alternatore dall'assorbimento massiccio in ricarica. O c'è anche altro? Sempre parlando di soluzioni abbastanza temporanee, ho svariati aggeggi: - boost DC 12V-60V a 12-80V 10A/600W con anche corrente regolabile - 2 moduli (quindi 12A 300W totali) 150W 6A Step Up 10-32V a 12-35V (li ho inscatolati assieme e li uso a volte per alimentare il pc a 19.5v senza dover passare dall'inverter, con ventola di raffreddamento e voltmetro; allego foto) - LTC3780 14A Modulo di Alimentazione Buck Boost - più molti altri da 2-3-5A li ho linkati tanto per dare un'idea della strumentazione che ho a disposizione...avendo tutti capacità di trasferimento piuttosto bassa rispetto alle esigenze di una mega-batteria al litio, è pensabile (per i primi tempi) di usarli in parallelo, settandoli tutti sulla stessa tensione, per avere un output superiore ed arrivare così a 30A e oltre? Oltretutto, garantirebbero un po' di ammortizzamento nel caso in cui uno dei circuiti avesse un problema, uno sbalo di tensione, un malfunzionamento, ecc. 3) il CB 220v non ho idea di cosa sia, è incastrato in un punto scomodo e poco visibile, ad occhio mi sembrava uno strumento completamente senza digitale, praticamente poco più di un vecchio trasformatore: è molto probabile che sia ciò che è stato montato quando è stato fatto il camper nel '95. L'unica cosa degna di nota che ho visto qualche volta, è che lavora con voltaggi molto bassi: a differenza di alternatore e pannelli solari, provando ad attaccare solo quello, alla batteria arrivavano voltaggi di poco sopra i 12v che via via salivano fino ai 12.8v circa. Immagino che un coso del genere abbia bisogno anch'esso di un DC boost per arrivare alla tensione ottimale. E' pensabile di affiancarlo (temporaneamente) con un alimentatore preso da un pc fisso da 300W (ne ho alcuni, tenuti per piccoli progettini di elettricità/elettronica, e lo potrei montare/adattare in pochissimo sforzo/tempo)? 4) i pannelli solari e i regolatori: il pannello nuovo montato da me 5-6 anni fa era un 18v 160/180W circa (mi pare di ricordare infatti che col sole a picco d'estate arrivava sui 20v o poco più, al massimo); il suo regolatore è un PWM da pochi euro. il pannello solare vecchio non ho idea di quando sia vecchio nè la sua potenza, l'ho trovato col camper acquistato intorno al 2017...il suo regolatore è un CS Evolution 240, che se non erro ha gli attacchi per due distinti pannelli: volendo, adesso potrei utilizzarlo per entrambi i pannelli, dato che non ho più necessità di avere due semi-impianti elettrici, e non credo ci sia rischio che i due pannelli superino i 20A (il pannello nuovo l'ho visto salire a 7A circa, a 8A non c'è mai arrivato) in ogni caso, che usi solo il regolatore vecchio CS Evolution 240 o entramb i regolatori, non sono sicuro che ci siano settaggi da regolare (o quantomeno, io non li conosco). 4bis) la differenza principale tra MMPT e PWM è che l'MPPT trasforma anche l'energia della tesnione in eccesso, giusto? quindi, se la tensione di carica è 14v, e il pannello mi sta erogando 5A a 18v, ci sono 20W che col PWM vanno perdute, mentre l'MMPT riesce a traformarle in carica, dico bene? 5) genericamente parlando, il problema del non staccare la corrente quando la batteria è stata caricata in pieno, è un problema che riguarda solo il lungo termine? nel senso, se qualche volta ogni tanto rimane la corrente attaccata per 24 o 48h, non è che danneggino pesantemente e irriparabilmente...?? E' questione che la corrente viene assorbita comunque anche se la caricaè completa? Che se questo è il caso, posso ovviare staccando la carica manualmente, aggiungere interruttori, e magari costruire un dispositivo di sicurezza a tempo, qualcosa che dopo un toto stacca comunque tutta la carica, così sono tranquillo. questo è il modulo che mi sono autocostruito per evitare il passaggio di inversione e poi ritrasformazione della corrente a 19.5v, e sfruttare al max la poca energia disponibile. Siccome l'alimentatore più potente in assoluto che trovai all'epoca era 120W e a me serviva il doppio, ho preso 2 circuiti boost 150W 6A, inscatolati in una banale scatola di derivazione, dissaldato i due trimmer di precisione originali e montato 2 di altro tipo (numero 6 nella foto), interruttore di accensione del secondo circuito (1), ventola con interruttore (3), interruttore di output (4), e interruttori (2 e 5) per visualizzare alternativamente la tensione di output del circuito 1, del circuito 2, o di entrambi accoppiati. Il tutto connesso con connettori da modellismo da 60A. A livello di potenza e funzionalità, se quello comprato da 120W costava 40 euro, questo me ne vale molti di più
https://www.amazon.it/DollaTek-...