quote:Risposta al messaggio di dario bonetto inserito in data 14/09/2011 12:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io invece di usare inverter e stufette , anche potenzialmente pericolose..., preferirei montare un piccolo riscaldatore supplementare che sfrutta l'acqua calda del motore. Se sei abile nel fai da te,puoi recuperarne uno a costo zero o quasi presso un demolitore (il riscaldamento di un'auto piccola va benissimo), altrimenti ne fai installare uno ad hoc spendendo ,credo, poche centinaia di euro. Io ne ho installato uno di una Peugeot sul motorhome di mio suocero e ne è entusiasta. Ha portato una bocchetta anche in bagno e la temperatura in cellula è bella ed uniforme,tanto che in inverno quando arriva a destinazione non deve correre mai ad accendere la stufa. Gianluca
quote:Risposta al messaggio di dario bonetto inserito in data 14/09/2011 14:05:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se si tratta di una di quelle stufette ceramiche puoi scollegare elettricamente qualche elemento (di solito ve ne sono un tot ognuno con il suo filo) in modo da ridurre la potenza. ovviamente , parlando di elettricita' lo farai solo se ritieni di avere la dovuta perizia in modo da evitare corti , surriscaldamenti e bruciature e quant' altro. a questo punto , "investendo" solo 12 € ti levi il dubbio.
quote:Risposta al messaggio di gigidoral112 inserito in data 14/09/2011 15:32:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se sei anche del 112,dai veramente ,e servi da buon esempio vi conosco come le mie tasche. ANTO15
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 14/09/2011 19:02:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io quello che riesco a fare lo faccio da solo in un ottima officina che mi permette di usare tutta l'attrezzatura che hanno, però tutti i lavori di pura meccanica al motore li faccio fare a loro perchè non me la sento, collegare un radiatore per scaldare una cellula per me risulta un intervento banale ed è per questo che ho detto una cosa del genere, fare una cinghia di distribuzione, la sostituzione di dischi e pastiglie o la rettifica dei tamburi no e la lascio fare a chi è più esperto. Poi se i rivenditori manutentori di camper devono lavorare come quelli che hanno montato la parabola nel mio camper con il palo dentro all'armadio forando e tranciando ogni singolo cavo di una guaina che per caso passava di li e giuntarli con del semplice nastro adesivo in un tetto di un camper che tutti sanno che con il caldo si squaglia quando bastava usare un cercafili che con trenta euro si compra per evitarlo o perlomeno dopo aver fatto il marone usare uno stagnatore e della guina termoretraibile oppure come quel noto rivenditore di Modena che mi voleva vendere un pannello fotovoltaico policristallino come un monocristallino con notevole prezzo maggiorato nonostante che io avessi in mano la scheda tecnica del costruttore che sosteneva la mia tesi preferisco non farli lavorare anche perchè associano il camperista al pollo da spennare e faccio fatica a riconoscere il disonesto come quel noto rivenditore di Bologna che leggevo qui sul forum che ha rifilato dei camper che erano delle spugne piene d'acqua a delle povere persone e che tergiversavano per poter arrivare alla fine della garanzia.... meditate gente .... meditate scusate lo sfogo. ciao a tutti Gigj
quote:Risposta al messaggio di dario bonetto inserito in data 14/09/2011 12:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao dario, a parte il consiglio che giustamente ti hanno dato tutti, fossi in te eviterei il funzionamento della stufetta per un motivo tecnico, ovvero: quando accendi il motore del mezzo, la batteria motore e cellula vengono messe in parallelo per ricaricarsi. collegando l'inverter alla batteria della cellula molta della corrente da lui utilizzata verrà prelevata NON dalla batteria stessa, ma attraverso i cavi stesi per il parellelo delle 2 batterie, passando a sua volta per un relè. i cavi e il relè NON è detto che siano abbastanza resistenti per sopportare quel carico, che se come dici è di 600W è abbastanza elevato, questo perchè non avrai solo quei 600w, ma anche l'efficienza dell'inverter, che se di ottima qualità sarà attorno al 90% nel caso di bassa qualità sarà ancora più bassa. Così facendo, ti troveresti: 600+10%=660watt, che sono 55 ampere, forse troppi per quanto sopra, ma in particolare per il relè. ciao
quote:Risposta al messaggio di Anto15 inserito in data 14/09/2011 19:22:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> questa non l'ho capita!
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 14/09/2011 20:09:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non penso di essere l'unico fortunato che conosce dei bravi meccanici che mettano a disposizione la loro bravura ed i loro consigli e la loro attrezzatura a favore di chi conoscono bene o sono dei cog****ni, non credo.
quote:Risposta al messaggio di dario bonetto inserito in data 14/09/2011 12:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La risposta è NO. Stufe ad incandescenza sono assolutamente sconsigliate, basta che ci vada sopra un foglio di carta o un tessuto che il camper (e probabilmente chi c'è dentro) diventi un bel falò. Se vuoi proprio utilizzare una stufa prendi i radiatori ad olio. Però visto che parli di stufa in viaggio ti consiglio di mettere un riscaldatore supplementare prendendo il caldo dal riscaldamento del camper. Ciao
quote:Risposta al messaggio di dario bonetto inserito in data 14/09/2011 12:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Evita di usare la corrente per produrre calore. L'alternatore, i cablaggi, la tua centralina e la batteria di tutto hanno bisogno fuorché di essere sovraccaricati. In una cellula abitativa di un camper 500 watt sono troppi da un punto di vista elettrico ma inesistenti da un punto di vista termico. Questo per esempio...
Equivale ad una stufa elettrica da 3800 watt che è una potenza assolutamente fuori portata di qualsiasi sistema elettrico ma tutt'altro che esagerata per riscaldare il camper in inverno.
Il tuo motore sta smaltendo diversi kilowatt sotto forma di calore tramite il radiatore e il motore stesso quindi usa quel calore lì.
Non ho letto attentamente dove ti dicono di collegarti ma il punto esatto sono i tubi che portano calore al riscaldamento dell'abitacolo che provengono dalla testata PRIMA del termostato situato sulla testa.
Scalda fin da subito insomma...
Questo radiatore puoi metterlo in parallelo a quello del riscaldamento originale usando un suo rubinetto o in serie per mandare il riscaldamento in cellula insieme a quello in cabina con lo stesso comando e termostato di quello del mezzo.
Cordialmente, Marco.