In risposta al messaggio di Grinza del 11/01/2016 alle 14:04:21
Vedi la soluzione è ancora più semplice, visto che la stufetta non è sicura al 100% perchè prenderla? Oppure visto che la stufa elettrica è più preicolosa del radiatore perchè rischiare? Prendi un radiatore ad olio che costa uguale, consuma uguale e funziona uguale e mi sono tolto il pensiero. Poi ognuno fa quello che vuole, io ad esempoo non metto nè la prima nè la seconda ed uso sempre il riscaldamento del camper La bugia fa a tempo a fare il giro del mondo mentre la veritá si sta ancora allacciando le scarpe
Scusa Grinza,
ma voglio fare alcune precisazioni, ovviamente sono
considerazioni personali che non intendono influenzare nessuno ad adottare una o l'altra soluzione ma parlo per ciò che ho adottato io sul mio camper.
Premessa:
1) tutti questi discorsi valgono solo se si è nella condizione di disporre di una colonnina con attacco elettrico in un campeggio o area di sosta.
2) Io, all'acquisto del mio camper ho scelto e fatto montare la versione E della truma a gas (posizione 1=900W, posizione 2=1800W).
3) vado spesso all'estero ed il rifornimento di gas con i vari attacchi europei è un gran casino (provare per credere).
4) sono in pensione e uso il camper quasi tutto l'anno, mentre faccio un uso più saltuario durante i mesi di luglio e agosto per gli ovvi motivi di affollamento (ho già dato per molti anni ed è forse l'unico privilegio se si è in pensione).
5) per il motivo 4 ho acquistato la tessera ACSI che permette l'uso dei campeggi in una versione molto economica per una coppia + cane.
A questo punto facciamo queste considerazioni:
-
la colonnina ha un magnetotermico di 4 Amp: non mi posso permettere il riscaldamento elettrico Truma neanche nella posizione 1. Dunque stufetta elettrica PTC-ceramica !!!!!! su 750W; riscaldamento zona giorno sufficiente di giorno e più che adeguata di notte (se non si è a -15°C di livigno, in quel caso gas !!!)
-
la colonnina ha un magnetotermico di 6 Amp: mi potrei permettere la Truma su posizione 1, ma avendo il mio camper un ottimo isolamento di parete verso l'esterno, ma una canalizzazione così dettagliata, frazionata in mille bocchette comprese quelle dietro ai sedili con funzione anticondensa ecc. l'aria esce a malapena tiepida e non hai la piacevole sensazione di caldo ( a casa mia tengo il termostato diurno a 20°C e notturno a 17°C). Conclusione stufetta elettrica su 750W.
-
la colonnina ha un magnetotermico di 10 Amp: stufa truma a 1800W, riscalda acqua, abitacolo e... stufetta elettrica in garage!!.
Inutile dire che se fa molto freddo con temperature esterne abbondantemente sotto lo zero: truma elettrica per quello che mi può dare la colonnina + gas perché potrebbero congelare anche le tubature acqua di carico/scarico e boliler.
Ultima considerazione: ho anche acquistato anni fà il radiatore ad olio, tipo quelli suggeriti, dopo alcune prove di utilizzo lo lascio regolarmente a casa perché non si ha un effetto di distribuzione del calore come la stufetta con ventola, scalda solo localmente, la circolazione è solo verso l'alto per "convezione" e consuma come la tanto vituperata stufetta elettrica.
E' ovvio che parlo solo delle recenti stufette, più tecnologicamente avanzate (PTC+ceramica), le quali hanno: termoswitch sull'elemento riscaldante (contatto NC 250V 10Amp, 130°C), PTC sul passaggio aria 98°C 250V 10Amp, termostato bimetallico per la termoregolazione, switch sul fondo con funzione antiribaltamento.
Ah, se qualcuno dei detrattori delle stufette elettriche guardasse una stufetta ceramica, come su descritta, accesa anche da un'ora, non vedrebbe (a luci tutte spente) nessun barlume sull'elemento riscaldante, sulla mia vedo solo la spietta per segnalare il suo funzionamento !!! Dunque nessun rischio sui tappeti !!!!.
Dimentichiamo, per favore, le stufe alogene e quelle con l'elemento riscaldante a filo avvolto. Sono ancora in commercio ma basta non comprarle.
Cordialmente.
Luciano