In risposta al messaggio di Armando del 15/04/2025 alle 19:43:42Secondo me, se metti qualcosa tipo un router 4g per avere un collegamento fisso ad internet, non serve lasciare acceso il frigo.
Io ho cambiato da AGM a LIFePO4, pur essendo stato soddisfattissimo delle prime 2 Varta 95 Ah (8⁰ anno senza sensibili segni di calo) , anche perché il ricambio di pari marca-tipo costava già di più come solo acquistodi una Litio 320 Ah di caratteristiche 1rst class, preparata e montata dall'ottimo Szopen, e un Victron XS... ma non solo: anche per interesse mio, per provare una tecnologia nuova della quale magari non sfrutto tutti i vantaggi (della ricarica rapida non mi importa nulla ad es., idem per le alte correnti di scarica, almeno per ora) ma solo alcuni (aumento di 2.5x come carica, dimezzando il peso). L'implementazione nell'impianto Hymer-Schaudt si è rivelata agevole, grazie anche all'amico Ciro e ad alcune consultazioni qua e là; le ricariche dalle tre fonti (alternatore, FV, 230) lavorano benissimo. Ho possibilità di lettura dello stato di impianto e BS prima inedite, grazie alle app BT di Victron e del BMS. Problema 80%-20%, per me che lascio magari il camper fermo 40-50 gg subito dopo averlo usato per alcuni giorni: puntando l'attenzione sull'80, mi pare azzardato in un viaggio di ritorno, in cui si ha sempre fretta, ricordarsi di fermare il DCDC al punto giusto di carica parziale; non parliamo poi di disattivare la BS, cosa che sarebbe peraltro facile, ma se poi serve? Finora carico al 100% e poi a casa lascio attaccato il frigo un paio di giorni ancora, così mi abbassa la carica di 40-45 Ah. Ma poi devo ricordarmi di spegnerlo .. e non è nemmeno escluso che dopo 2 gg non sia più a casa. Dovrei trovare qualcosa di più automatizzato e che non mi faccia andare il compressore per niente, tipo una resistenza di potenza che dissipi e poi che venga staccata più o meno all'80% o dopo un certo tempo. Mah .. vedremo Utensili da falegname mentali, forse ..
In risposta al messaggio di Laikone del 15/04/2025 alle 08:52:31Si, avevo capito, ma la tensione varia veramente di pochissimo per un ampio range di % SoC e quindi è estremamente critico riuscire a impostare due valori per avvio e spegnimento e che poi funzioni come si vuole.
credo tu non mi stia seguendo con il ragionamento, ma riprovo. 1) carica la TUA litio al 100% e leggi la tensione a riposo RICORDANDOTELA. 2) consuma tutta l'energia che vuoi fino ad arrivare al punto in cui vorresti chel'efoy intervenisse; leggi la tensione della BS RICORDANDOTELA. 3) la lettura della tensione della BS se riesci falla dall'efoy, così eludi tutti i problemi di differenze di lettura tra gli strumenti, cadute di tensione ecc. ecc. 4) setta l'efoy in ACCENSIONE con il valore che hai letto dopo aver scaricato la batteria a tuo piacimento. 5) setta l'efoy in SPEGNIMENTO con il valore che hai letto quando la BS era al 100%. Così facendo ottieni il buon funzionamento in automatico, poi se non lo vuoi usare è un altro discorso. E' chiaro che la tabella è indicativa e che devi verificare puntualmente i valori di tensione che desideri rilevandoli sul tuo impianto. Hai anche la fortuna di poter leggere la percentuale di scarica desiderata dal pannello NDS... quando arrivi al 30% (se è questo ciò che desideri) leggi la tensione della BS sull'efoy e il gioco è fatto. Alla peggio ti dovrai scostare di 0.10V in più o in meno... Con la BS al 30% che valore di tensione hai letto? Che con i riscaldamenti a gasolio una litio porti ulteriori vantaggi rispetto alle AGM è assodato da tempo, direi...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Armando del 15/04/2025 alle 19:43:42Io se arrivo a casa al 100%, semplicemente non collego il cavo 230v (come facevo con la AGM) e quel piccolo assorbimento di base di circa 0,4A dovuto alle varie centraline, incomincia a scaricare la batteria, e dopo un paio di giorni è gia sufficentemente calata, e comunque anche dopo una settimana non è ancora calata troppo (con la AGM sull altro camper, dopo una settimana era praticamente scarica). Tengo controllato ogni tanto e se calasse sotto al 50% casomai collego la corrente per alcune ore.
Io ho cambiato da AGM a LIFePO4, pur essendo stato soddisfattissimo delle prime 2 Varta 95 Ah (8⁰ anno senza sensibili segni di calo) , anche perché il ricambio di pari marca-tipo costava già di più come solo acquistodi una Litio 320 Ah di caratteristiche 1rst class, preparata e montata dall'ottimo Szopen, e un Victron XS... ma non solo: anche per interesse mio, per provare una tecnologia nuova della quale magari non sfrutto tutti i vantaggi (della ricarica rapida non mi importa nulla ad es., idem per le alte correnti di scarica, almeno per ora) ma solo alcuni (aumento di 2.5x come carica, dimezzando il peso). L'implementazione nell'impianto Hymer-Schaudt si è rivelata agevole, grazie anche all'amico Ciro e ad alcune consultazioni qua e là; le ricariche dalle tre fonti (alternatore, FV, 230) lavorano benissimo. Ho possibilità di lettura dello stato di impianto e BS prima inedite, grazie alle app BT di Victron e del BMS. Problema 80%-20%, per me che lascio magari il camper fermo 40-50 gg subito dopo averlo usato per alcuni giorni: puntando l'attenzione sull'80, mi pare azzardato in un viaggio di ritorno, in cui si ha sempre fretta, ricordarsi di fermare il DCDC al punto giusto di carica parziale; non parliamo poi di disattivare la BS, cosa che sarebbe peraltro facile, ma se poi serve? Finora carico al 100% e poi a casa lascio attaccato il frigo un paio di giorni ancora, così mi abbassa la carica di 40-45 Ah. Ma poi devo ricordarmi di spegnerlo .. e non è nemmeno escluso che dopo 2 gg non sia più a casa. Dovrei trovare qualcosa di più automatizzato e che non mi faccia andare il compressore per niente, tipo una resistenza di potenza che dissipi e poi che venga staccata più o meno all'80% o dopo un certo tempo. Mah .. vedremo Utensili da falegname mentali, forse ..
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Szopen del 15/04/2025 alle 20:56:12Forse ricordi che, con vari camper, uso i pannelli da 30 anni . Sono talmente abituato a fare affidamento su quelli (da fermo, anche per 10-12 gg quindi ben al di là della limitata autonomia data dalla BS) o sull'alternatore (in moto, ora tramite Orion XS) che non ho mai nemmeno pensato a un eFoy.
Secondo me, se metti qualcosa tipo un router 4g per avere un collegamento fisso ad internet, non serve lasciare acceso il frigo. Una domanda: se al posto dei pannelli e dell'Orion avresti solo un efoy 80 ti sentiresti tranquillo? Ciro.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/04/2025 alle 22:35:51Tommy, ma non hai un pannello fv?
Io se arrivo a casa al 100%, semplicemente non collego il cavo 230v (come facevo con la AGM) e quel piccolo assorbimento di base di circa 0,4A dovuto alle varie centraline, incomincia a scaricare la batteria, e dopo unpaio di giorni è gia sufficentemente calata, e comunque anche dopo una settimana non è ancora calata troppo (con la AGM sull altro camper, dopo una settimana era praticamente scarica). Tengo controllato ogni tanto e se calasse sotto al 50% casomai collego la corrente per alcune ore. In ogni caso, in previsione di una partenza, visto che accendo anche il frigo il giorno prima collego anche il cavo 230v. Io poi penso che nulla sia eterno, che le cose vadano usate con rispetto, ma principalmente per un uso comodo e senza troppi problemi o pensieri, quindi valuterò dopo un certo numero di anni (tra 6 e 10?) di sostituire la batteria anche se ancora apparentemente ottima, ma per evitare che poi possa dare problemi in viaggio che allora sarebbe un vero problema e costo molto superiore all acquisto di una nuova. Seguirò con attenzione anche l esperienza di altri che avranno la Litio gia da prima di me. La AGM mi sono sempre morte in viaggio tra i 2 e 4 anni, ma in quel caso ho sempre rimediato con una normale batteria da supermercato per tornare a casa, con la Litio non mi sembra sia altrettanto facile risolvere al volo lontano da casa.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/04/2025 alle 22:25:19prendiamo come esempio e per buoni i numeri da te riportati.
Si, avevo capito, ma la tensione varia veramente di pochissimo per un ampio range di % SoC e quindi è estremamente critico riuscire a impostare due valori per avvio e spegnimento e che poi funzioni come si vuole. Ho fattoin passato delle letture dal pannello della NDS. batteria al 99% 13,4v batteria al 97% 13,3v batteria al 65% 13,3v batteria al 60% 13,2v batteria al 35% 13,2v ma questi valori possono essere lievemente variati di circa 0,1/0,2v a seconda di cosa si sta utilizzando al momento, se il frigo sta andando o no etc, se la stufa è in avviamento o no. quindi vedi che è un po come spaccare il capello in due. Metti che io impostassi avvio a 13,2v e spegnimento a 13,3v potrebbe avviarsi al 30% ma anche al 60% e spegnersi al 65% ma anche al 97% e tutto cio interferito dagli utilizzi di bordo. La differenza è veramente troppo poca per avere un avvio e spegnimento automatico e funzionale. Se si impostassero valori piu distanti tra loro, si rischia l avvio al 10% che veramente troppo basso e lo spegnimento al 100% che è inutile e farebbe funzionare l Efoy praticamente di continuo con consumo di ore inutili e di metanolo inutilmente. Forse con qualche prova si potrebbe ottenere l avvio al 30% che ritengo giusto e lo spegnimento al 95% che ritengo sufficente, ma penso che sarebbero piu le volte che poi fa quello che gli pare, e quindi se si è presenti meglio agire manualmente. Se non si fosse presenti, allora si potrebbe anche impostare un funzionamento automatico, ma sapendo che non è che ci si possa proprio fidare.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/04/2025 alle 22:35:51La AGM mi sono sempre morte in viaggio tra i 2 e 4 anni, ma in quel caso ho sempre rimediato con una normale batteria da supermercato per tornare a casa, con la Litio non mi sembra sia altrettanto facile risolvere al volo lontano da casa
Io se arrivo a casa al 100%, semplicemente non collego il cavo 230v (come facevo con la AGM) e quel piccolo assorbimento di base di circa 0,4A dovuto alle varie centraline, incomincia a scaricare la batteria, e dopo unpaio di giorni è gia sufficentemente calata, e comunque anche dopo una settimana non è ancora calata troppo (con la AGM sull altro camper, dopo una settimana era praticamente scarica). Tengo controllato ogni tanto e se calasse sotto al 50% casomai collego la corrente per alcune ore. In ogni caso, in previsione di una partenza, visto che accendo anche il frigo il giorno prima collego anche il cavo 230v. Io poi penso che nulla sia eterno, che le cose vadano usate con rispetto, ma principalmente per un uso comodo e senza troppi problemi o pensieri, quindi valuterò dopo un certo numero di anni (tra 6 e 10?) di sostituire la batteria anche se ancora apparentemente ottima, ma per evitare che poi possa dare problemi in viaggio che allora sarebbe un vero problema e costo molto superiore all acquisto di una nuova. Seguirò con attenzione anche l esperienza di altri che avranno la Litio gia da prima di me. La AGM mi sono sempre morte in viaggio tra i 2 e 4 anni, ma in quel caso ho sempre rimediato con una normale batteria da supermercato per tornare a casa, con la Litio non mi sembra sia altrettanto facile risolvere al volo lontano da casa.
In risposta al messaggio di Laikone del 16/04/2025 alle 12:39:01Fai pure tutti i copia incolla che vuoi.
vi metto a confronto la durata di una batteria con differenti profondità di scarica: Il calcolatore è quello di un produttore. A voi le conclusioni. Carica e scarica parziale Mantenere il livello di carica della batteriatra il 20% e l'80% ne allunga notevolmente la durata. Scariche complete e ricariche complete sottopongono le celle della batteria a uno stress inutile.Vantaggi della ricarica parziale: I cicli parziali impegnano meno la batteria, riducendo l'usura e prolungando la durata della batteria al litio. Malinteso comune: Molti utenti ritengono che caricare o scaricare completamente le batterie massimizzi la capacità. In realtà, questo accelera il degrado.Suggerimento per l'azione: monitora il livello di carica della batteria con un affidabile sistema di gestione della batteria (BMS per batterie agli ioni di litio) per evitare estremi. Conservazione corretta a lungo termine Le corrette pratiche di conservazione sono fondamentali per preservare la durata prevista della batteria al litio, soprattutto durante i periodi di inattività.Migliori pratiche di archiviazione: Caricare la batteria al 40%-60% prima di riporla. Conservarlo in un luogo fresco e asciutto con un'umidità minima. Evitare di conservare le batterie completamente cariche o completamente scariche, poiché entrambi gli estremi possono ridurne la capacità. Tutto il resto è noia e asserire che non ci si preoccupa di tutto questo è un fattore che DEVE rimanere personale.
In risposta al messaggio di Frankino2.0 del 16/04/2025 alle 11:53:25Non ho capito una cosa, la Litio se sta al 100% (o anche 98%) come si danneggia, se si danneggia? E per quanto tempo deve stare al 100% per rovinarsi? E eventualmente rovinarsi come?
La AGM mi sono sempre morte in viaggio tra i 2 e 4 anni, ma in quel caso ho sempre rimediato con una normale batteria da supermercato per tornare a casa, con la Litio non mi sembra sia altrettanto facile risolvere al vololontano da casa Permettimi, come avrai letto in altre discussioni una batteria al Litio non muore all' improvviso. Ma come ormai scritto più volte e per fortuna non solo da me perdono capacità con il tempo. Una litio dopo 2/4 anni non muore, non ti abbandona, avrà semplicemente il 4/8% in meno di capacità. Vedo che c'è chi insiste nel dire che tutte le batterie soffrono questo o soffrono quello. Non è vero! Come scritto in altro 3D solo il tempo danneggia le Litio ma il punto è che verranno sostituite prima (per perdita di capacità) che fattori come scariche profonde (che avvengono solo d' inverno ecc ecc) o tenerla al 100% la danneggi in modo da renderla inutilizzabile. Ovvio che matematicamente tutte subiscono lo stress di scariche e cariche ma per una batteria che dura migliaia di cicli poco importa. Ripeto, che mi duri 10 o 11 anni poco cambia anzi dopo 11 anni trattata male avrà comunque avrà perso il 25% anzichè il 22 se trattata senza riguardo o il 20 se trattata bene. Spero si capisca la differenza con una AGM, che tra trattarla bene o male ballano 2/4/6 anni di utilizzo. In questo caso ovvio che si fà il possibile per farle durare il più a lungo anche perchè non regalano neanche quelle.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/04/2025 alle 14:50:15Basta semplicemente impostare il caricabatterie a 230V (anche il regolatore di carica solare se lo permette) ad una tensione massima di 14,20V e puoi restare tranquillamente il tuo bravo mese in campeggio, permettimi di dubitare che lo farai, intendo il campeggio :-).
Non ho capito una cosa, la Litio se sta al 100% (o anche 98%) come si danneggia, se si danneggia? E per quanto tempo deve stare al 100% per rovinarsi? E eventualmente rovinarsi come? Io certo se vado in un campeggio e vogliostarci un mese, non vogli stare li sempre a controllare se devo staccare il cavo 230v o no, e neppure se sono al sole voglio preoccuparmi altrimenti diventa una schiavitu e non una opportunità. Se nel tempo perderà un po di capacità, pazienza, la cambierò prima, l importante è che in un anno o due non me la ritrovi inutilizzabile. Però ho visto che la mia NDS, anche lasciando il cavo 230v collegato, o i pannelli in pieno sole, arriva inizialmente al 100% ma poi dopo alcune ore cala al 98%-97% e quindi si scollega la carica e fa tutto la batteria stessa.
In risposta al messaggio di Frankino2.0 del 16/04/2025 alle 11:53:25Faccio solo un appunto sul tema carica (SOC) 100% (o per farmi capire ciclo di carica CC/CV con tensione finale 14,65 V e stacco quando la corrente scende a 0,05C)...
La AGM mi sono sempre morte in viaggio tra i 2 e 4 anni, ma in quel caso ho sempre rimediato con una normale batteria da supermercato per tornare a casa, con la Litio non mi sembra sia altrettanto facile risolvere al vololontano da casa Permettimi, come avrai letto in altre discussioni una batteria al Litio non muore all' improvviso. Ma come ormai scritto più volte e per fortuna non solo da me perdono capacità con il tempo. Una litio dopo 2/4 anni non muore, non ti abbandona, avrà semplicemente il 4/8% in meno di capacità. Vedo che c'è chi insiste nel dire che tutte le batterie soffrono questo o soffrono quello. Non è vero! Come scritto in altro 3D solo il tempo danneggia le Litio ma il punto è che verranno sostituite prima (per perdita di capacità) che fattori come scariche profonde (che avvengono solo d' inverno ecc ecc) o tenerla al 100% la danneggi in modo da renderla inutilizzabile. Ovvio che matematicamente tutte subiscono lo stress di scariche e cariche ma per una batteria che dura migliaia di cicli poco importa. Ripeto, che mi duri 10 o 11 anni poco cambia anzi dopo 11 anni trattata male avrà comunque avrà perso il 25% anzichè il 22 se trattata senza riguardo o il 20 se trattata bene. Spero si capisca la differenza con una AGM, che tra trattarla bene o male ballano 2/4/6 anni di utilizzo. In questo caso ovvio che si fà il possibile per farle durare il più a lungo anche perchè non regalano neanche quelle.
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/04/2025 alle 20:54:15Quindi una buona soluzione sarebbe impostare (in qualche modo a me al momento ignoto) il MPPT in modo che non la carichi fino al 100% ma poco meno (idem la 230V). Mentre, la fonte "privilegiata" che la porterebbe al 100% sarebbe solo il DCDC.
Faccio solo un appunto sul tema carica (SOC) 100% (o per farmi capire ciclo di carica CC/CV con tensione finale 14,65 V e stacco quando la corrente scende a 0,05C)... Il messaggio che passa in prima battuta di tenere al 100%una LFP è che si danneggia... Ed è vero, ma non nell'immediato. Il punto principale è un altro, è la sicurezza. Tenere al 100% una LFP fa si che la chimica sia più instabile. ... Sempre nei vari 3D discussi abbastanza di recente ho spiegato a grandi linee i fenomeni chimico-fisici che avvengono all'interno delle LFP (come placcatura del litio, degrado del SEI, formazione di dendriti etc). Sicuramente le LFP, insieme alle LTO, è la tecnologia più sicura del litio... Ma non esente in toto da rischi e pericoli. Del resto condivido quanto scritto... Nessuno, tranne forse un full timer, farà mai 1 ciclo completo al giorno al 100%DOD o se lo fa sarà esempio 50+50%DOD che è ben diverso da una scarica al 100%DOD singola. Come già si vede sulle auto elettriche da anni, lo noteranno anche i camperisti che il tempo è il principale fattore di degrado delle LFP rispetto a cariche/scariche veloci, profondità di scarica anche del 90% (ovviamente rispettando ciclo di carica CC/CV senza un tempo impostato della fase CV, niente mantenimento e breve eventuale permanenza al 100%).
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Szopen del 16/04/2025 alle 14:55:43Ottimo consiglio. Dato anche a me dal venditore della batteria.
Basta semplicemente impostare il caricabatterie a 230V (anche il regolatore di carica solare se lo permette) ad una tensione massima di 14,20V e puoi restare tranquillamente il tuo bravo mese in campeggio, permettimi di dubitare che lo farai, intendo il campeggio :-). Ciro.
In risposta al messaggio di Frankino2.0 del 17/04/2025 alle 01:14:41
Ottimo consiglio. Dato anche a me dal venditore della batteria. E' sufficiente farlo con temperature superiori a 30/32 gradi, oppure lasciarlo per sempre cambia nulla, tutta salute. Io il consiglio non l' ho messo in pratica.Un pò perchè sto prevalentemente in climi temperati, un pò per provare e un pò perchè ho considerato i 5 anni di garanzia più che sufficienti per considerarla ammortizzata come acquisto, pertanto non ho badato ad essere conservativo. Nel senso che se a causa del mio comportamento dovesse abbandonarmi dopo 5 anni e 1 giorno pazienza. A me interessa vedere se funziona come deve funzionare un prodotto. Non faccio accanimento terapeutico, non gli faccio le coccole e me la farei cambiare se riscontrassi problemi prematuri. Come scritto ho acquistato a mano. Ho impostato i parametri come da scheda tecnica, quindi niente tensioni più basse niente interruzioni di cariche, niente di niente. Per ora tutto bene (2 anni), ma non avevo alcun dubbio. Piccolo O.T. doveroso. Anche io traggo la mia esperienza dalle auto elettriche che mi affascinano dal 2010/2011. A partire da iOn, I-MiEV, CZero :-), e posso garantirvi che i ragazzi di quei forum a quelle auto ne combinavano di tutti i colori. C' è una discussione, in modo particolare, ma ce ne sono molte altre , su una 500e (delle prime) che è meravigliosa per la passione e per l' ingegno che mettevano per tirare fuori o risparmiare qualche Watt. Ovviamente il giochino più bello era sostituire celle anziane con altre più giovani e fresche tutte di importazione cinese e al minor prezzo possibile... non dico altro. Ho una BEV dal 2015, che ho monitorato per i primi anni pubblicando i dati in alcuni forum. Ora i numeri non mi interessano più. Scusate O.T.
In risposta al messaggio di Frankino2.0 del 16/04/2025 alle 12:48:38ma tu puoi rimanere convinto di ciò che dici, chi te lo vieta?
Fai pure tutti i copia incolla che vuoi. Io parlo per esperienza personale.
In risposta al messaggio di LaJena del 16/04/2025 alle 21:18:22Non stare a scervellarti adesso, quando monterai una litio andrai (per quanto possibile) ad inserire i vari parametri piu adeguati nei vari caricatori.
Quindi una buona soluzione sarebbe impostare (in qualche modo a me al momento ignoto) il MPPT in modo che non la carichi fino al 100% ma poco meno (idem la 230V). Mentre, la fonte privilegiata che la porterebbe al 100% sarebbesolo il DCDC. Nel caso si arrivi a casa con la batt al 100%... basterebbe lasciare un router acceso (o avendo fretta eventualmente il frigo AES impostato a 12V per qualche ora) giusto per abbassare quel minimo il livello di carica) O dico una scemenza?